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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N° 43 ( Settembre 2014 )



etruscastro
18-07-2014, 17:51
In questo primo numero di settembre del DSJ di astronomia.com, il numero 43, continuiamo il filone degli oggetti ostici ma imperdibili che abbiamo intrapreso negli ultimi numeri, oggetti che metteranno non solo sul filo prestazionale i nostri strumenti, ma anche e soprattutto, le capacità osservative e fotografiche degli astrofili.

Punteremo alto il nostro strumento, molto alto, ma ne varrà davvero la pena, credetemi.

Signore e signori in questo DSJ parliamo di IC 1454!


FOTO IC 1454:

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La IC 1454 è una bellissima nebulosa planetaria osservabile nella COSTELLAZIONE DEL CEPHEO (http://www.astronomia.com/2013/06/28/la-costellazione-di-cefeo/), alle coordinate celesti di Ascensione Retta 22h 42m 35.67s e di Declinazione +80° 26’ 45.01” ed è uno degli oggetti deep sky più settentrionali osservabili.

Scoperta il 9 agosto 1891 da William Denning , è stata risolta come planetaria solo nel 1955 da George Abell. luminosa di una Magnitudine Integrata di +14.40 ha però di suo una Luminosità Superficiale ben più alla portata dei nostri strumenti che si attesta in + 12.92.

La Sua Dimensione Apparente si attesta in 34” x 31” ed è illuminata dalla stella centrale (fuori dalla portata dei nostri strumenti) che è di magnitudine +18.8. Posta ad una distanza di circa 13.400 anni luce ha un raggio di circa 1.1 anni luce.

TROVIAMO IC 1454 CON STELLARIUM:


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Trovare la IC 1454 non è poi così estremamente difficile, dato che usando lo star hopping (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?519-Star-hopping&highlight=star+hopping) la nebulosa è rintracciabile seguendo semplici target “luminosi”.

Potremmo partire da Polaris (α Ursae Minoris +1.98 Variabile) e tracciare una retta che arrivi a Alray (γ Cephei +3.21), la nebulosa è rintracciabile a circa 2° a WNW da quest’ultima stella.

APPUNTI DI ASTROFISICA:

questa nebulosa non trova molti trattati a livello professionale, soltanto alcune considerazioni dovute a osservazioni in alta risoluzione.

L’anello visibile anche in strumenti amatoriali (il nostro caso!) è in realtà il guscio interno della planetaria, mentre quest’ultimo è circondato da un altro guscio ben più debole ed uniforme, inoltre l’intera nebula appare immersa in un’alone circolare molto probabilmente formato durante la fase di AGB della stella progenitrice.

La fase AGB sostanzialmente è quando una stella di massa simile al Sole inizia la fase in cui la “scorta” di idrogeno scarseggia e si trasforma in una gigante rossa trasferendosi nel Ramo asintotico delle Giganti (chiamato appunto anche AGB) del diagramma H-R. In questa zona si trovano le stelle che si evolvono da piccole a medie ed è un processo che può durare anche 100.000 anni. A un certo punto queste stelle diventano nebulose planetarie.

A questo,la IC 1454 mostra un chiaro accenno di stratificazione della ionizzazione che, associata alla bassa luminosità della stella centrale, ci porta a dedurre proprio che la nebulosa stia attraversando proprio la sua ultima fase evolutiva trasformandosi appunto in una nana bianca!

CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

l’osservazione di questa particolare ma bellissima planetaria è resa difficile dalla prepotente presenza della stella BD+79750 (+7) che complica non poco la risoluzione visuale di questa già difficile planetaria.
Da utilizzare però, per aiutarci a risaltarla dal fondo cielo, un filtro nebulare con l’UHC-S o se lo si possiede uno OIII.

Riporto una mia osservazione del 3 settembre 2013 con il mio CPC 280mm in una serata con seeing stimato 6-7/10 e un SQM 21.16 con un’umidità di 65% e una temperatura di circa 20°

Dagli appunti:

FAVOLOSA planetaria data la sua osticità, posta a NNE di p Cephei esce solo con UHC-S a 155x da il meglio di se in distolta dove il disco nebulare si staglia “netto” dal fondo cielo, quasi che noto un leggero calo strutturale nella parte inferiore-orientale

UN POCHINO DI STORIA: (tratto da Wikipedia)

7785William Frederick Denning (25 novembre 1848 - 9 Giugno 1931). È stato un astronomo britannico che ha ottenuto un notevole successo senza formazione scientifica formale

Denning ha dedicato molto tempo alla ricerca di comete, e ne scoprì diverse tra cui la cometa periodica 72P/Denning-Fujikawa e F1 D/1894 cometa perduta. Quest'ultimo era l'ultima cometa scoperta sul suolo britannico fino alle scoperte di George Alcock.

Denning anche studiato meteore e novae, scoprendo Nova Cygni 1920 (V476 Cyg). Ha vinto la Medaglia d'Oro della Royal Astronomical Society in 1898.

I Crateri sulla superficie di Marte e sulla Luna sono nominati con il suo nome in suo onore.








RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)

etruscastro
05-08-2014, 12:58
aggiunto il primo DSJ del mese di settembre....

buona lettura e cieli (finalmente) sereni....

Etruscastro