peppe
14-07-2012, 09:20
Abbiamo visto, discussioni fà, come la cellula attuale abbia un complesso macchinario per crescere e riprodursi, il quale viene spiegato dal cosiddetto dogma della biologia. Riassumendo, ci sono tre tipi di protagonisti, dna, rna e proteine, che, grazie alla loro interazione e coordinazione delle loro funzioni, permettono la sopravvivenza della cellula (i dettagli si trovano nell'apposita discussione).
Questo macchinario è già piuttosto complesso ma, per quello che si sa, era già presente sin da gli inizi della vita o poco tempo dopo (milioni di anni?).
La sua complessità ha fatto ipotizzare, infatti, che potesse esserci stato un macchinario più semplice per far sopravvivere la cellula e, solo dopo, questo si sarebbe evoluto nel macchinario del dogma della biologia attuale.
Da qui nasce l'ipotesi del mondo a rna che prevede che, all'inizio, ci fosse solo rna a fare "il lavoro sporco", da una parte quello di codice genetico e dall'altra il ruolo di proteine, o meglio enzimi, predisposte alla replicazione della cellula.
Questa ipotesi nasce per la stretta interdipendenza tra dna e proteine. Se è vero che il dna serve per costruire le proteine, anche le proteine servono per costruire il dna. Questa è la classica domanda: chi viene prima? L’uovo o la gallina?
La questione però potrebbe essere più semplice perché l’rna potrebbe, come detto prima, aver ricoperto entrambi i ruoli all’inizio. L’rna potevano agire da enzimi nelle reazioni implicate nella loro stessa formazione. Quindi l’rna sembra poter essere stato il primo gene ed enzima che ha permesso a questa molecola di autoreplicarsi.
Tutto sarebbe iniziato con la formazione casuale di una molecola di rna capace di creare copie di se stessa identiche. Probabilmente questa replicazione non era perfetta e poteva incorrere ad errori. Il risultato fu la formazione di varianti di rna, alcune delle quali avrebbero potuto essere in grado di replicarsi meglio. In sostanza, si pensa, ci fu una sorta di evoluzione del rna.
Le varie tipologie di rna autoreplicanti entrarono in competizione per i nucleotidi , i mattoni di base dell’rna, per poter costruire copie di loro stesse. Chi riusciva ad accaparrarseli con maggior efficienza prevaleva sulle altre. La pena fu l’eliminazione delle molecole con minore efficienza.
Queste nuove molecole di rna avrebbero avuto la capacità di costruire piccole proteine, che inizialmente rinforzarono la capacità di replicarsi del rna poiché assunsero un ruolo nella costruzione del materiale genetico.
Questo produsse un sistema sempre più efficiente. Infine a questo sistema si affiancò il dna producendo una divisione di ruoli fondamentale: dna, che conserva l’informazione genetica, rna, che poterono concentrarsi meglio nella trasmettere l’informazione alle proteine che divennero ottimi enzimi o svolgenti altri ruoli fondamentali per la crescità e sopravvivenza della cellula.
Questo è quello che potrebbe essere successo. Quest’ipotesi, secondo me, è rinforzata dal fatto che il sistema di formazione del macchinario necessario alla sopravvivenza della cellula descritto dal mondo a rna è piuttosto semplice. Si sa che si va sempre dal semplice al complesso nella storia della vita. Perciò…..
Magari le cose sono andate ancora più diversamente…aspettiamo ulteriori prove.
Bisogna capire se l’rna è abbastanza facile da montare senza il supporto delle proteine per rendere più probabile la sua formazione. Mi fermo qui con questo argomento, altrimenti umanizziamo troppo la ricerca di vita altrove. Potrebbero esserci, infatti, molecole simili capaci di autoreplicazione diverse dalle nostre.
Questo macchinario è già piuttosto complesso ma, per quello che si sa, era già presente sin da gli inizi della vita o poco tempo dopo (milioni di anni?).
La sua complessità ha fatto ipotizzare, infatti, che potesse esserci stato un macchinario più semplice per far sopravvivere la cellula e, solo dopo, questo si sarebbe evoluto nel macchinario del dogma della biologia attuale.
Da qui nasce l'ipotesi del mondo a rna che prevede che, all'inizio, ci fosse solo rna a fare "il lavoro sporco", da una parte quello di codice genetico e dall'altra il ruolo di proteine, o meglio enzimi, predisposte alla replicazione della cellula.
Questa ipotesi nasce per la stretta interdipendenza tra dna e proteine. Se è vero che il dna serve per costruire le proteine, anche le proteine servono per costruire il dna. Questa è la classica domanda: chi viene prima? L’uovo o la gallina?
La questione però potrebbe essere più semplice perché l’rna potrebbe, come detto prima, aver ricoperto entrambi i ruoli all’inizio. L’rna potevano agire da enzimi nelle reazioni implicate nella loro stessa formazione. Quindi l’rna sembra poter essere stato il primo gene ed enzima che ha permesso a questa molecola di autoreplicarsi.
Tutto sarebbe iniziato con la formazione casuale di una molecola di rna capace di creare copie di se stessa identiche. Probabilmente questa replicazione non era perfetta e poteva incorrere ad errori. Il risultato fu la formazione di varianti di rna, alcune delle quali avrebbero potuto essere in grado di replicarsi meglio. In sostanza, si pensa, ci fu una sorta di evoluzione del rna.
Le varie tipologie di rna autoreplicanti entrarono in competizione per i nucleotidi , i mattoni di base dell’rna, per poter costruire copie di loro stesse. Chi riusciva ad accaparrarseli con maggior efficienza prevaleva sulle altre. La pena fu l’eliminazione delle molecole con minore efficienza.
Queste nuove molecole di rna avrebbero avuto la capacità di costruire piccole proteine, che inizialmente rinforzarono la capacità di replicarsi del rna poiché assunsero un ruolo nella costruzione del materiale genetico.
Questo produsse un sistema sempre più efficiente. Infine a questo sistema si affiancò il dna producendo una divisione di ruoli fondamentale: dna, che conserva l’informazione genetica, rna, che poterono concentrarsi meglio nella trasmettere l’informazione alle proteine che divennero ottimi enzimi o svolgenti altri ruoli fondamentali per la crescità e sopravvivenza della cellula.
Questo è quello che potrebbe essere successo. Quest’ipotesi, secondo me, è rinforzata dal fatto che il sistema di formazione del macchinario necessario alla sopravvivenza della cellula descritto dal mondo a rna è piuttosto semplice. Si sa che si va sempre dal semplice al complesso nella storia della vita. Perciò…..
Magari le cose sono andate ancora più diversamente…aspettiamo ulteriori prove.
Bisogna capire se l’rna è abbastanza facile da montare senza il supporto delle proteine per rendere più probabile la sua formazione. Mi fermo qui con questo argomento, altrimenti umanizziamo troppo la ricerca di vita altrove. Potrebbero esserci, infatti, molecole simili capaci di autoreplicazione diverse dalle nostre.