jkj
13-07-2012, 11:28
Data: 12/07/2012
Sito: Roma NNE
Inquinamento luminoso: Alto (troppo alto)
Strumento: XLT 127 Omni (c5), Celestron
Serata semplice e veloce, dedita all’osservazione di qualche doppia, in verità poche, visto che come al solito un piano studiato a tavolino, non lo avevo, in compenso accanto a me, un notebook.
Il sito mi permette di osservare in modo più o meno soddisfacente solo porzioni di cielo prossime allo zenit, quindi ho deciso di prendere in considerazione la costellazione del Cefeo, Primo puntamento sul mio “personale sensore stagionale di qualità atmosferica”, Izar in Boote, a seguire………. una fugace sbirciatina ad Albireo.
Sei doppie tutte nel Cefeo, facili da trovare e semplici da osservare (tranne l’ultima)
Beta Cep (Alfirk)
Visibile ad occhio nudo, separazione 14.8”, larga, osservata a 156x, la componente maggiore di mag. 3.17 di colore bianco, la secondaria 8.63” azzurrina.
Sao 33189
Si trova poco sotto la Garnet un pò spostata a dx, le due componenti separate da circa 18” poco più larga della precedente e decisamente meno sbilanciate di magnitudine.
Osservata anche questa a 156x, una bianca e l’altra giallognola (la documentazione nelle mie mani parla di una blu e l’altra azzurra).
Xi Cep (Kurhah)
Ubicata nel mezzo del quadrilatero della costellazione, doppia larga, separazione 8” poco sbilanciata una bianca e l’altra giallo/marroncina.
Sao 19922
Doppia larga, separazione 14.5” componenti dello stesso colore, gialle
Delta Cep
Larghissima, separazione delle componenti 41” la primaria gialla la secondaria bianca.
La primaria è una famosa variabile.
Omicron Cep
Doppia ostica, stretta con separazione 3.1” con magnitudine sbilanciata, con la componente A di un bel giallo, la B giallina/azzurra?. Risolta a 227x.
Questo è il prototipo di doppia che a me piace di più, stretta al punto giusto dove gli anelli di diffrazione si toccano o si baciano creando la forma di un otto.
Sito: Roma NNE
Inquinamento luminoso: Alto (troppo alto)
Strumento: XLT 127 Omni (c5), Celestron
Serata semplice e veloce, dedita all’osservazione di qualche doppia, in verità poche, visto che come al solito un piano studiato a tavolino, non lo avevo, in compenso accanto a me, un notebook.
Il sito mi permette di osservare in modo più o meno soddisfacente solo porzioni di cielo prossime allo zenit, quindi ho deciso di prendere in considerazione la costellazione del Cefeo, Primo puntamento sul mio “personale sensore stagionale di qualità atmosferica”, Izar in Boote, a seguire………. una fugace sbirciatina ad Albireo.
Sei doppie tutte nel Cefeo, facili da trovare e semplici da osservare (tranne l’ultima)
Beta Cep (Alfirk)
Visibile ad occhio nudo, separazione 14.8”, larga, osservata a 156x, la componente maggiore di mag. 3.17 di colore bianco, la secondaria 8.63” azzurrina.
Sao 33189
Si trova poco sotto la Garnet un pò spostata a dx, le due componenti separate da circa 18” poco più larga della precedente e decisamente meno sbilanciate di magnitudine.
Osservata anche questa a 156x, una bianca e l’altra giallognola (la documentazione nelle mie mani parla di una blu e l’altra azzurra).
Xi Cep (Kurhah)
Ubicata nel mezzo del quadrilatero della costellazione, doppia larga, separazione 8” poco sbilanciata una bianca e l’altra giallo/marroncina.
Sao 19922
Doppia larga, separazione 14.5” componenti dello stesso colore, gialle
Delta Cep
Larghissima, separazione delle componenti 41” la primaria gialla la secondaria bianca.
La primaria è una famosa variabile.
Omicron Cep
Doppia ostica, stretta con separazione 3.1” con magnitudine sbilanciata, con la componente A di un bel giallo, la B giallina/azzurra?. Risolta a 227x.
Questo è il prototipo di doppia che a me piace di più, stretta al punto giusto dove gli anelli di diffrazione si toccano o si baciano creando la forma di un otto.