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Visualizza Versione Completa : Magnitudine Vs. Diametro



Simone22
07-07-2014, 21:13
Stavo osservando il deep sky journal del mese, quando mi è ritornato in mente un dilemma che ho già da molto:
Nell'osservazione degli oggetti deep sky cos'è più importante, magnitudine o diametro?
Per esempio, il mio telescopio, ha un diametro di 150mm ed un valore limite di magnitudine di 12,7:
io, in questo caso, riesco a vedere tutti gli oggetti (fino a 12,7 di magnitudine) allo stesso modo e luminosità, o nonostante il diametro, gli oggetti con scarsa magnitudine si vedono più fiochi e deboli?
Chiedo a coloro che sono più esperti di me, se possono risolvere questo mio dilemma, dato che vorrei iniziare il deep sky con il mio telescopio, soprattutto ora che in cielo ci sono molte nebulose, galassie e ammassi.

SnowPlanet
07-07-2014, 22:54
Ci provo io da neofita

Il valore limite strumentale di 12,7 è proporzionale al diametro. A parità di qualità del cielo un telescopio per esempio da 200mm arriverà e supererà la 13,2 di magnitudine massima, un 300 arriverà a 14,5 e via dicendo..

Ovviamente tanto dipende dal cielo, un 150mm sotto un cielo scuro permetterà di vedere tanti oggetti al limite delle capacità strumentali, mentre un 200mm sotto un cielo inquinato non supererà la 11sima (per esempio) e vedrà molto meno del suo limite.

comunque gli oggetti che si avvicinano al valore limite strumentale saranno molto più deboli all'oculare, specie quelli estesi

etruscastro
08-07-2014, 09:29
ti ho spostato nella sezione -Profondo Cielo-!


Nell'osservazione degli oggetti deep sky cos'è più importante, magnitudine o diametro?
io ti rispondo così: il cielo!
magnitudine e diametro vanno a braccetto ma nulla può fare un diametro importante sotto un cielo appena sufficiente.... non tirerà mai fuori la magnitudine!


io, in questo caso, riesco a vedere tutti gli oggetti (fino a 12,7 di magnitudine) allo stesso modo e luminosità, o nonostante il diametro, gli oggetti con scarsa magnitudine si vedono più fiochi e deboli?
la magnitudine limite di un telescopio è subordinata anche al fattore di contrasto (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1743-Calcolo-Magnitudine-Limite-Teorica), e su alcuni oggetti, specialmente il deep sky, un'altro fattore importante è la Luminosità Superficiale (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2598-C-%E8-Magnitudine-e-Magnitudine!),+ poi ovvio... un'oggetto di mag 11 e bassa L.S. sarà inevitabilmente di gran lunga più debole di uno di +9! ;)

Gianluca Paone
08-07-2014, 10:23
Ai tempi quando mi posi la domanda su quanto influisca l'inquinamento luminoso sulla magnitudine limite cercando trovai questa formula che mette in relazione il limite teorico dello strumento con l'inquinamento luminoso

magnitudine limite = Magnitudine limite ad occhio nudo - 2 + 4.4 * log diametro obiettivo in cm

Verificata sul campo devo dire non si discosta molto dal reale.
Ti ci puoi divertire e fare un pò di simulazioni

Se confrontata con la magnitudine limite teorica dello strumento: magnitudine limite = 6,8 + 5 * log diametro obbiettivo in cm ti accorgi di quanto il limite teorico sia influenzato dall'inquinamento luminoso del cielo.

NGC-Diego-1983
08-07-2014, 10:33
io ti rispondo così: il cielo!
magnitudine e diametro vanno a braccetto ma nulla può fare un diametro importante sotto un cielo appena sufficiente.... non tirerà mai fuori la magnitudine!
Quoto, ri-quoto e stra-quoto!
Agli inizi osservavo sempre da casa, ed ero contentissimo perchè comunque gli oggetti deep più luminosi si vedevano (anche se solo magari come degli aloni lattescenti), e non avendo metri di paragone quel che osservavo mi bastava.
Poi, una sera, ho fatto l'errore di portare il telescopio in montagna sotto un cielo buio.. non ho più osservato da casa nessun oggetto deep :biggrin:

Purtroppo, spesso per pigrizia, ci si limita ad osservare sempre dal giardino o dal balcone di casa, e questo fa si che anche strumenti di diametri importanti mostrino lo spettro delle visioni che in realtà regalerebbero sotto un cielo scuro.
Ovvio, se una persona per cause di forza maggiore non può spostarsi da casa è giustissimo che osservi da lì, ma per chi può muoversi, almeno una volta al mese, nelle notti di Luna nuova, il mio consiglio è sempre "va sotto un cielo scuro dove la Via Lattea si veda ad occhio nudo: ti sembrerà di avere per le mani un telescopio col doppio del diametro!"

Per il resto ti ha già detto tutto che mi ha preceduto :)

Simone22
08-07-2014, 14:50
Grazie a tutti per i chiarimenti, purtroppo io osservo sempre dal terrazzo di casa, un luogo buio se non fosse per un lampione comunale acceso tutta la notte!
La montagna è un luogo un po' lontano da casa mia; oltre tutto dovrei chiedere a mio padre di portarmici avendo solamente 15 anni e non è che a lui glie ne vada tanto! Ansi per niente!!!:twisted:
Perciò, per ora mi devo accontentare di osservare gli oggetti deep sky dal terrazzo, nelle serate di luna nuova o nelle serate in cui la luna sorge tardi (l'una le due di notte).:D

NGC-Diego-1983
08-07-2014, 15:57
Eh eh, allora rientri perfettamente in questa casistica :)

...
Ovvio, se una persona per cause di forza maggiore non può spostarsi da casa è giustissimo che osservi da lì...



Perciò, per ora mi devo accontentare di osservare gli oggetti deep sky dal terrazzo, nelle serate di luna nuova o nelle serate in cui la luna sorge tardi (l'una le due di notte).:D
Bravissimo, questo è un OTTIMO accorgimento :)

Ora che hai tutto chiaro, osserva più che puoi e spremi il tuo strumento al massimo da casa!

Qualsiasi tipologia di osservazione che permette di vedere più di quel che si vedrebbe ad occhio nudo è un'esperienza che arricchisce la mente e lo spirito, non scordarlo mai ;)