Visualizza Versione Completa : Saturno e la sua lezione
Cagnaccio
18-06-2014, 19:43
Qualcuno tempo fa disse che bisognerebbe farsi le ossa prima di spendere troppo denaro in attrezzatura:
saggio direi.
a forza di osservare il cielo e grazie alla formazione continua, sto prendendo sempre più coscienza di quello che è l'osservazione astronomica.
Credo di aver passato la fase da neofita in cui si vuole l'ingrandimento più elevato, tutto grazie ai consigli dei forumisti, quindi, a tutti, grazie di nuovo.
Qualcuno ancora mi disse che avrei imparato a cosa serve una lente di Barlow (per quanto riguarda la fotografia), ebbene, amico forumista, l'ho imparato, grazie a te e grazie a Saturno il 12 giugno.
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Ho capito che il mio prossimo regalo sarà una buona Barlow, al fine di sfruttare la massima capacità risolutiva del mio tubo, la foto allegata l'ho catturata senza Barlow. Sono molto contento perchè sto imparando, ogni giorno di più.
nicola66
18-06-2014, 20:13
bravo , avanti cosi , costanza forza e coraggio , cosi si ottengono i risultati .
Caro conterraneo io al tuo posto più che una barlow che per quanto buona ti troverai ad usare sui kellner che notoriamente non è che siano gran che, investirei su un buon oculare magari SWA.
Cagnaccio
19-06-2014, 14:06
Caro conterraneo io al tuo posto più che una barlow che per quanto buona ti troverai ad usare sui kellner che notoriamente non è che siano gran che, investirei su un buon oculare magari SWA.
vero maurizio, un buon oculare in effetti lo sto desiderando, magari un 40 mm per avere maggior campo visivo per le osservazioni
però per quanto concerne le foto, non sto utilizzando tecnica di proiezione oculare né afocale, l'oculare lo uso solamente per trovare l'oggetto e poi lo rimuovo :weeabooface:
ho trovato una webcam ccd su astrosell e sto imparando con quella, devo dire che la gavetta è divertente quanto i risultati :D
Stai attento con gli oculari
40mm normalmente sono da 2" ,sul mak 127 un oculare da 2" vignetterebbe , perchè il diametro del buco della culatta è inferiore al diaframma dell'oculare da 2"
Gli oculari da 1,25" da 40mm non sono recensiti bene
Sul mak dovresti usare oculari massimo 30mm perche il mak non nasce per campi larghi.
Cagnaccio
19-06-2014, 21:09
Stai attento con gli oculari
40mm normalmente sono da 2" ,sul mak 127 un oculare da 2" vignetterebbe , perchè il diametro del buco della culatta è inferiore al diaframma dell'oculare da 2"
Gli oculari da 1,25" da 40mm non sono recensiti bene
Sul mak dovresti usare oculari massimo 30mm perche il mak non nasce per campi larghi.
:cry: peccato, grazie mille martino, avrei buttato i soldi, cavolo sto mak 127 ha dei limiti ristretti, non sopra i 30 e non sotto i 9 max 8 mm, io ho un 26, non è che cambi molto con un 30, stavo cercando di imparare a fare star hopping, con le costellazioni che conosco, ma col 26 riesco a malapena a prendere tutta la corona borealis, mezza orsa ed 1/4 di vergine :sad:
...devo impegnarmi di più...
Cagnaccio
19-06-2014, 21:16
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ma dimmi tu, ho due pixel fulminati, li ho dovuti ritoccare con il software
etruscastro
20-06-2014, 08:58
un 40mm lo puoi prendere tranquillamente anche da 1,25", anche perché da 2" costa un patrimonio....
lo puoi prendere anche di non eccelsa qualità, nei vari mercatini dell'usato ce ne sono in vendita e a prezzi fattibili, del resto sul mak 127mm ti lascierebbe 38x abbastanza pochi, quindi se anche ci fosse un calo di luce ai bordi sarà del tutto perdonabile.
senti garmau lui lo ha e sembra che lo utilizza con un certo profitto! ;)
Cagnaccio
Ora incominci a Capire perche un Mak o un Sc non sono fatti per lo star hopping
Non so se esiste un riduttore per il mak 127, forse sì questo:
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=3A5A0616-0CA7-4AF0-B7A8-46D12F00FBC2&GetInfo=GSrid125&AddScore=GSrid125&Score=1
Dimezzi la focale da 1500 a 750mm in modo da avere un campo reale di 1,73333333....° invece che che 0,866666..°
con 1,7° riesci a fare un buon sta hopping con il tuo plossi da 25mm il riduttore si avvita all'oculare, non ti garantisco la qualità ma so che in molti lo usano Costa meno di 50€;)
Come riduttore di focale per il mak io avrei visto anche questo: http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p676_Focal-reducer-0-5x---1-25--filter-thread.html
Cosa ne pensate? Mi sembra di aver letto che vada bene per il nostro strumento...
Cagnaccio
29-06-2014, 15:23
ho il tedesco arrugginito, mannaggia
non saprei se è meglio un 40mm o un riduttore di focale
certo è che il riduttore lo avviti a qualunque oculare, ma che te ne fai di avvitarlo ad un 9mm se tanto devi ridurre la lunghezza focale? tanto vale usarlo sul 26mm (nel mio caso), ma a quel punto non sarebbe meglio avere un oculare dedicato?
oppure no, forse se la dimezza sarebbe come usare un 52mm?
che confusione...
Cagnaccio Dunque dal basso della mia inesperienza credo di aver capito che sul mak 127 andare oltre i 32mm di oculare potrebbe creare qualche problema. Dunque io mi prenderei un bel riduttore di focale (cosa che ho intenzione di fare anch'io per aumentare la resa nel deep-sky) che da quanto ho capito fa proprio quello che hai detto nel post precedente: in pratica un 26mm, dimezzando la focale, diventa come un 52mm e il campo visuale si allarga. Ovviamente metterlo su oculari sotto i 20mm secondo me non ha proprio senso proprio per questo motivo ;) se un 20mm diventa 40mm ok ma cosa ce ne facciamo di un 9mm che diventa 18?
La Barlow invece fa l'esatto contrario, cioè una 2x ad esempio raddoppia la focale per cui un mm è come se diventasse 4,5mm: raddoppiano gli ingrandimenti ma si perde in luminosità e campo visuale...
Per cui conclusione: Barlow per la fotografia, riduttore per l'osservazione e campi larghi!
Spero di non aver detto tutte cavolate (me ne scuso in anticipo), chiedo a chi è più esperto di me di coreggermi se ho sbagliato... servirebbe molto anche a me capire se le idee che ho sono giuste! :rolleyes:
etruscastro
06-07-2014, 22:28
attenzione... un riduttore di focale NON allarga il campo reale di un telescopio (che la sua funzione massima è dato dal diaframma interno) ma al massimo riduce gli ingrandimenti ottenibili con uno stesso oculare.
nel contempo però, aggiungete una lente interna che, nella migliore delle ipotesi peggiora la qualità finale dell'osservazione (immagini fantasma, aberrazioni ecc ecc).
per come la vedo io, nel fare visuale, meno lenti/specchi ci sono tra me e il fotone e meglio mi sento!
Ma riducendo gli ingrandimenti non si dovrebbe guadagnare un po' in luminosità ed aumentare (raddoppiare) il campo apparente? Cioè intendo si può guadagnare qualcosa nel Deep se ad esempio al mio 32mm aggiungo un riduttore di focale?
etruscastro
07-07-2014, 08:57
il campo apparente è un dato fisso che è insito nella meccanica dell'oculare (field stop).
se tu hai un f.12 e ci metti un'oculare da 65° e ci aggiungi un riduttore a f.6.3 (ipotizziamo per comodità che la focale sia la metà !) l'oculare non ti diventa un 130° (magari!) ma rimane pur sempre un 65°.
il discorso cambia nelle Barlow, dove per avere oculari di focale "spinta" (3,4,5mm) che sono più difficili da costruire otticamente corretti e con grande campo (> 65°) si applica la barlow (ad esempio ad un 6-8mm o 10mm), dove ad alti ingrandimenti la correzione è un parametro fondamentale a dispetto del c.a. ... anche per questo si preferiscono ad esempio gli ortoscopici nelle focali più critiche....
il discorso cambia nel discorso fotografico deep sky, dove riducendo a f. 6.3 un f.12 i tempi di posa si riducono di un fattore 4 (circa)!
etruscastro
07-07-2014, 09:05
Ma riducendo gli ingrandimenti non si dovrebbe guadagnare un po' in luminosità
riducendo gli ingrandimenti non guadagni in "luminosità" che quest'ultima è dettata dal diametro..... ciò che fai abbassi la pupilla d'uscita e, se abbassi troppo questo fattore rischi di non intercettare tutto il fascio di luce che arriva al tuo occhio perdendo definizione!
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?801-Pupilla-di-Uscita&p=9596#post9596
Cagnaccio
07-07-2014, 12:12
that's why mi sono iscritto sul forum!
:D
i consigli degli esperti
la triste verità è che 127 mm raccolgono luce per 127 mm, punto.
per vedere oggetti deep più luminosi a parità di diametro c'è solo una cosa da fare: osservare con meno IL
per me è già tanto aver trovato M57 e 3 ammassi globulari con la luce che ho intorno: lampioni, casa vicina con luci anti-theft sempre accese di notte, porzione di giardino, da cui osservo, in cemento, che rilascia generosamente il calore accumulato di giorno, insomma, di roba ce nè...
grazie
Anch'io ho imparato più cose da questo forum che da mesi di letture di libri e riviste varie!:rolleyes: Grazie alla pazienza e competenza di molti esperti come etruscastro
Ergo, ne approfitto ancora ;)
Sicuramente un 127 dà luce per un 127 e non si può aumentare... quello che non mi spiego però è perché quando passo da un 9mm a un 25mm (ad esempio) diminuiscono gli ingrandimenti ma al contempo aumentano la luminosità e la definizione dell'immagine (almeno in apparenza è così...). Altra cosa: in base alla formula scritta nel thread indicato poco prima da etruscastro PU=D/I diminuendo l'ingrandimento dovrebbe migliorare la PU e quindi migliorare la luminosità per lo meno fino al valore di 6/8 (valore dell'occhio). Quindi faccio l'esempio del mio caso: mak 127 con focale 1500: con oculare 32x ottengo 1500/32=47 ingrandimenti (circa). Se dimezzo la focale con un riduttore (per semplicità) ottengo 750/32= circa 23 ingrandimenti. Ora calcolando la PU=127/23= 5,5 che dovrebbe essere un valore ottimo! Dove sbaglio? :thinking:
Ragazzi scusatemi per questi post probabilmente un po' "pesanti" ma mi sto appassionando sempre di più a questo mondo e sto cercando di capire! Grazie ancora per la vostra pazienza! :)
etruscastro
08-07-2014, 09:17
Sicuramente un 127 dà luce per un 127 e non si può aumentare... quello che non mi spiego però è perché quando passo da un 9mm a un 25mm (ad esempio) diminuiscono gli ingrandimenti ma al contempo aumentano la luminosità e la definizione dell'immagine (almeno in apparenza è così...).
perché anche il potere di separazione (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo) di uno strumento è un valore ben preciso che è figlio diretto del diametro di apertura (ovviamente il valore preciso è subordinato alle condizioni dell'ottica che devono essere praticamente perfette [collimazione/delta termico/aberrazioni ottiche.....] al contrario, anche una seppur "imperfezione" il valore può solo peggiorare). più alzi gli ingrandimenti e più ti porti vicino a questo limite e quindi è ovvio che ti sembrerà di osservare meglio con il 25mm che non con il 9mm. anche io con il mio 280mm Saturno lo vedo meglio a 155x che non a 310x! ;)
Altra cosa: in base alla formula scritta nel thread indicato poco prima da etruscastro PU=D/I diminuendo l'ingrandimento dovrebbe migliorare la PU e quindi migliorare la luminosità per lo meno fino al valore di 6/8 (valore dell'occhio). Quindi faccio l'esempio del mio caso: mak 127 con focale 1500: con oculare 32x ottengo 1500/32=47 ingrandimenti (circa). Se dimezzo la focale con un riduttore (per semplicità) ottengo 750/32= circa 23 ingrandimenti. Ora calcolando la PU=127/23= 5,5 che dovrebbe essere un valore ottimo! Dove sbaglio? :thinking:
5.5 di P.U. è un mare di luce che si tramuta all'osservazione finale all'oculare come un fondo cielo molto chiaro.
prova a pensare ad un binocolo.... negli ultimi anni il binocolo più "consigliato" era un 7x50 (7.1 di P.U), ma dato che spesso e volentieri lo stesso binocolo viene usato dalla città o comunque da un sito con presenza di I.L. le immagini che si andranno ad osservare sono inguardabili dalla lattescenza del contrasto finale.
ora, giustamente, un binocolo da "primo acquisto" è divenuto il 10x50 (5 di P.U.) molto più gestibile in uso astronomico.
lo stesso concetto lo potremmo applicare nell'uso del telescopio e, non a caso, gli osservatori visualisti quando si dedicano al deep sky fanno lavorare le loro pupille a circa 1.5-3mm....
e ricorda.... il fattore determinante per osservare "di più" e meglio rimane sempre il cielo e solo in seconda battuta lo strumento.... infatti ancor prima del seeing o della trasparenza del cielo, il contrasto è il valore fondamentale del duo cielo/telescopio....
scrissi anche qualcosa a riguardo tempo fa: http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1743-Calcolo-Magnitudine-Limite-Teorica
Ragazzi questo thread mi piace sempre di più! Ora comincio a capire meglio... In ogni caso ho capito due cose molto importanti: la prima: è tutto molto più difficile di quanto pensassi, ma anche molto più bello, interessante, stimolante di quello che credevo! La seconda: in tutte queste cose ci sono fattori oggettivi, ma sicuramente conta tanto anche l'esperienza personale e molte cose possono essere soggettive... Fare delle prove, applicare quello che si è imparato con la teoria aiuta molto a capire tanti concetti che sembrano complessi... Ora ho capito bene il concetto, però chiarita una cosa mi vengono comunque altri dubbi, ad esempio stavo pensando se con un cielo perfetto e molto scuro la PU =5 potrebbe comunque portare dei benefici... O magari utilizzando un filtro per il contrasto (ah tra l'altro ho avuto modo di provare il filtro Anti IL della Baader e ne sono rimasto entusiasta, a breve posterò la mia esperienza). Tutte cose che intendo valutare e condividere con voi appena ne avrò la possibilità! Intanto grazie etruscastro per la tua esperienza e pazienza che metti sempre con umiltà al servizio di tutti noi, mi auguro che questa discussione continui con le nostre esperienze dirette... Dal canto mio appena ne avrò la possibilità farò delle prove che condividerò su questo forum
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