Binocolo per valutazione seeing

[maxidvd]

Il titolo dice tutto.
Poiché mi capita spesso di "incollarmi" tutta la montatura e tele e poi scoprire che il seeing e' pessimo, mi chiedevo se valeva la pena fare una prevalutazione con un semplice binocolo.
Ne ho uno anche abbastanza potente, ma con quell'ingrandimento e' impossibile usarlo bene, quindi vi chiedevo se mi convenisse valutare l'acquisto di uno stabilizzato. Costano tutti un occhio della testa o si trova qualcosa di accessibile ?
Altre dritte ?

Grazie

[Alfiere]

Per rispondere alla tua prima domanda direi Cavalletto... E la stabilità è totale.
Sull'usato con 100/150€ acquisti un signor cavalletto+testa, e potrai usarli magari anche con la reflex per esempio; ad ogni modo se il tuo binocolo è di qualità (non citi modello, diccelo che vediamo se vale la pena appoggiarlo su un cavalletto) eviterai di spendere una vagonata di soldi per uno stabilizzato che pur essendo un ottimo strumento è limitato in apertura.
L'apertura fa tanto, ricordalo sempre, fra il mio GHT da 42mm e l'USM da 70 c'è un abisso, almeno in doppio della luce, evito formule complicate ma visivamente parlando, per farti un paragone terra terra, è come passare dagli occhiali da sole agli occhi, nonostante gli ottimi trattamenti sulle ottiche del GHT, superiori all'USM.

Però non mi è chiaro come con un binocolo puoi valutare il seeing, cioè, lo vedi anche ad occhio nudo se è una serata buona o no. Il poco ingrandimento del binocolo non porta alla luce le turbolenze atmosferiche o ciò che tipicamente disturba l'osservazione in visuale con telescopio. Se poi con il binocolo vuoi provare a valutare il seeing in un luogo lontano, plausibilmente da dove osserverai, mi confondi ancora di più..... Prova a spiegarci meglio ;)

[maxidvd]

Semplicemente ho sempre letto che basta valutare se le stelle o i pianeti "brillano", e pensavo fosse piu' preciso valutare questa cosa non a occhio nudo ma con un binocolo, che potrei addirittura lasciare fuori per questa funzione.

[Alfiere]

La "stella che brilla" è un buon indice di turbolenza atmosferica marcata, ma te ne accorgi benissimo anche ad occhio nudo e un binocolo ti darà la stessa identica immagine della stella che vedi ad occhio nudo, se c'è turbolenza il planetario oltre un certo ingrandimento (col makkino 127 100,150x) diventerà frittura, ne soffre un pò meno il deep.
Col binocolo non risolvi, usa piuttosto un buon sito di previsioni meteorologiche, e concentrati sulle turbolenze ad alta quota chiamate "jet stream" che rovinano ciò che osservi (e il 90% delle mie serate :P)

Sono piuttosto scettico riguardo al lasciarlo fuori oltretutto perchè lasciarlo alle intemperie? poi non so che binocolo sia quindi nn conosco nemmeno le qualità di impermeabilità e resistenza all'umidità, la tropicalizzazione..... Non lasciarlo fuori ;)

[maxidvd]

Grazie, aggiungi pero' che a occhio nudo sto inguaiato, essendo un bel po' miope.
Comunque non lo avrei lasciato alla pioggia, ma sotto un portico...

[Alfiere]

Grazie, aggiungi pero' che a occhio nudo sto inguaiato, essendo un bel po' miope.
Comunque non lo avrei lasciato alla pioggia, ma sotto un portico...

Se sei miope avrai gli occhiali, presumo, che correggono il difetto.
Per la questione portico le cose non cambiano, nel senso che lasci uno strumento ottico alle intemperie, umidità, escursione termica, che caratterizzano l'ambiente esterno, e finirai per rovinarlo.