Visualizza Versione Completa : Morte del Sole
Gian Paolo
08-07-2012, 23:55
Su Wikipedia si legge questa descrizione della fase finale della vita del Sole (descrizione peraltro "classica"):
... Entro 7,8 miliardi di anni, esaurito ogni processo termonucleare, il Sole rilascerà i suoi strati più esterni, che verranno spazzati via sotto forma di "supervento" creando una nebulosa planetaria;le parti più interne collasseranno e daranno origine ad una nana bianca (circa delle dimensioni della Terra), che lentamente si raffredderà sino a diventare, nel corso di centinaia di miliardi di anni, una nana nera. ...
Ora io non riesco a comprendere questo:
finiti i fenomeni termonucleari, si dovrebbe ritenere che tutta la materia sia destinata a collassare sino a formare una nana bianca. Visto che, invece, non sarà così, da cosa verrà generato il "supervento" che espellerà gli strati più esterni della stella?
Ringrazio sin da ora chi vorrà spiegarmi il fenomeno.
Mi pare che la causa di questo supervento solare, che farebbe rilasciare gli strati superiori ad una stella, sia da imputare alla fusione nucleare del carbonio o dell' ossigeno, che si esaurisce molto in fretta e che produce un' intensa forza che si espande verso l' esterno della stella.
L'energia sviluppata in questo caso è molto intensa. Se la forza di espansione, dovuta alla fusione nucleare, è molto più forte rispetto alla forza gravitazionale della massa della stella, proietterà del materiale superficiale nello spazio circostante.
E' un pò come per le stelle giganti rosse: quando l' idrogeno all' interno della stella diminuisce, la stella incomincia a trarre energia dalla fusione dell' elio, espandendosi a dismisura nella superficie e nel volume.
Ti consiglio comunque di attendere la risposta di qualcuno che ne sa più di me!
Un saluto
Vito
Gian Paolo
09-07-2012, 15:20
Ti ringrazio Vito, ma vorrei conoscere con maggiore esattezza l'esatto principio fisico che spiega l'espulsione dei materiali.
appunto...mi sa che è tutta questione di fusione nucleare degli ultimi elementi della stella che possono subirla (ad esempio ossigeno e carbonio)..
Vincenzo Zappalà
09-07-2012, 19:20
in parole semplici potrei dire così:
la stella si divide praticamente in due parti: il nucleo e gli strati esterni. Mentre il primo di addensa sempre di più cercando di aumentare inutilmente la temperatura per innescare il bruciamento del carbonio, la parte esterna si allarga sempre più causa la diminuizione della temperatura. L'atmosfera a bassa densità si disperde nello spazio a causa di parziali fusioni nucleari che sporadicamente avvengono negli strati esterni di idrogeno e/o elio e superano la gravità superficiale.
nel libro è abbastanza ben spiegato....:biggrin:
in parole semplici potrei dire così:
la stella si divide praticamente in due parti: il nucleo e gli strati esterni. Mentre il primo di addensa sempre di più cercando di aumentare inutilmente la temperatura per innescare il bruciamento del carbonio, la parte esterna si allarga sempre più causa la diminuizione della temperatura. L'atmosfera a bassa densità si disperde nello spazio a causa di parziali fusioni nucleari che sporadicamente avvengono negli strati esterni di idrogeno e/o elio e superano la gravità superficiale.
Nel libro avevo letto proprio questo! Ma io credevo fosse un altro il motivo: le fusioni con nuclei via via più pesanti sbrigionassero energia superiore, tale da far allontanare gli strati esterni, che poi si sarebbero raffreddati. Invece ho letto che il raffreddamento genere espansione. Forse sarò tonto, ma non ho capito molto bene questo passaggio...:biggrin:
Vincenzo Zappalà
09-07-2012, 19:50
Nel libro avevo letto proprio questo! Ma io credevo fosse un altro il motivo: le fusioni con nuclei via via più pesanti sbrigionassero energia superiore, tale da far allontanare gli strati esterni, che poi si sarebbero raffreddati. Invece ho letto che il raffreddamento genere espansione. Forse sarò tonto, ma non ho capito molto bene questo passaggio...:biggrin:
in realtà mi sono spiegato un po' troppo frettolosamente (stavo innaffiando il giardino...), hai ragione! La contrazione del nucleo genera energia che tende a fare allargare gli strati esterni che si raffreddano. Il distacco avviene sia per l'espansione che per improvvise e momentanee fusioni esterne. La nebulosa viene poi eccitata dall'energia che si sprigiona dalla nana bianca che sta collassando e assume colori cangianti. Non è però un'esplosione come nelle supernove (dove c'è l'onda di rimbalzo), ma una lenta dispersione che va a colpi.
Vincenzo Zappalà
09-07-2012, 19:54
Nel libro avevo letto proprio questo! Ma io credevo fosse un altro il motivo: le fusioni con nuclei via via più pesanti sbrigionassero energia superiore, tale da far allontanare gli strati esterni, che poi si sarebbero raffreddati. Invece ho letto che il raffreddamento genere espansione. Forse sarò tonto, ma non ho capito molto bene questo passaggio...:biggrin:
Ops....ho capito il quiproquo.... nel mio messaggio avevo scritto: "la parte esterna si allarga sempre più causa la diminuizione della temperatura", che va invece letto: "la parte esterna si allarga sempre più e causa la diminuzione della temperatura".... Pardon :oops:
in realtà mi sono spiegato un po' troppo frettolosamente (stavo innaffiando il giardino...), hai ragione! La contrazione del nucleo genera energia che tende a fare allargare gli strati esterni che si raffreddano. Il distacco avviene sia per l'espansione che per improvvise e momentanee fusioni esterne. La nebulosa viene poi eccitata dall'energia che si sprigiona dalla nana bianca che sta collassando e assume colori cangianti. Non è però un'esplosione come nelle supernove (dove c'è l'onda di rimbalzo), ma una lenta dispersione che va a colpi.
Quindi , se ho capito bene,quando c'è un'espansione è come se si rompesse l'equilibrio idrostatico (momentaneamente) e l'energia sprigionata dal nucleo prevale sulla forza di gravità esercitata dagli strati più esterni della stella, giusto?
Detta così sembrerebbe anche molto chiaro perchè stelle di dimensioni medio-piccole (come il Sole) rilascino progressivamente (anzichè improvvisamente)i materiali esterni sotto forma di nebulosa planetaria, una volta che si forma la materia degenere nel nucleo..
Gian Paolo
10-07-2012, 00:11
Grazie per la risposta. Ho appena acquistato on-line l'e-book
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.