SnowPlanet
09-06-2014, 08:39
Buongiorno a tutti
Ieri 8 giugno dopo settimane di tempo sempre nuvoloso di notte finalmente una serata limpida con una fase interessante della luna per l'osservazione dei crateri.
Ore 22:30 Piazzo lo skymaster 25x100 sul pantografo autocostruito e sulla sdraio mi godo una bella visione del nostro satellite con migliaia di crateri dai dettagli e ombre finissimi, il tutto con una temperatura in giardino molto gradevole (e già qualche zanzara).
Molto bello il cratere Copernico, tagliato a metà dal crepuscolo lunare in cui, grazie al gioco di ombre si vedeva in modo tridimensionale la parte centrale, così come la zona del cratere Tycho, anch'essa dettagliatissima assieme ai crateri circostanti. Davvero appagante.
Dopo una buona mezz'ora approfittando del seeing ottimo dovuto al rafforzamento dell'alta pressione (1023hpa in aumento) decido di provare a guardare qualcos'altro.
In basso a sud c'è Saturno e sebbene abbia solo 25 ingrandimenti provo lo stesso ad osservarlo con un risultato davvero inaspettato, piccolissimo e di colore giallastro si vedeva distintamente lo stacco degli anelli dal pianeta, a testimonianza appunto dell'ottimo seeing.
Sebbene la luce della Luna sia già intensa mi aggiro nella costellazione di Ercole vedendo come prima cosa M92 che al binocolo appare come una nuvolina tondeggiante che in distolta diventa granulosa con un core centrale più luminoso, discorso diverso per M13 che grazie alle dimensioni generose e alla magnitudine maggiore al binocolo è ancora più appagante anche in visione diretta, in distolta si possono intuire decine di stelline in uno spazio incredibilmente piccolo.
Poi mi sposto nella costellazione del Cigno, più lontano possibile dalla Luna e riesco a vedere M29, anch'esso per ovvi motivi molto piccolo nel quale però si vedevano distintamente almeno una decina di stelline a forma di piccolo carro, molto grazioso, soffermandosi un pò in distolta si intuivano ancora ulteriori deboli stelline nel core dell'ammasso aperto. Poi mi sono spostato su M56 ma trovarlo è stato un pò ostico riuscendo a intravederlo solo in distolta come una macchiolina molto evanescente.
Poi ho trovato M39 che si presentava come un gruppettino di stelle compatto ma senza entusiasmarmi molto, infine ho concluso la serata verso le 24 scorazzando con il binocolo verso lo zenit in direzione Orsa Maggiore vedendo chiaramente M51 con la debole compagna visibile in distolta...
Ero partito per vedere solo la Luna ma... :weeabooface:
Ieri 8 giugno dopo settimane di tempo sempre nuvoloso di notte finalmente una serata limpida con una fase interessante della luna per l'osservazione dei crateri.
Ore 22:30 Piazzo lo skymaster 25x100 sul pantografo autocostruito e sulla sdraio mi godo una bella visione del nostro satellite con migliaia di crateri dai dettagli e ombre finissimi, il tutto con una temperatura in giardino molto gradevole (e già qualche zanzara).
Molto bello il cratere Copernico, tagliato a metà dal crepuscolo lunare in cui, grazie al gioco di ombre si vedeva in modo tridimensionale la parte centrale, così come la zona del cratere Tycho, anch'essa dettagliatissima assieme ai crateri circostanti. Davvero appagante.
Dopo una buona mezz'ora approfittando del seeing ottimo dovuto al rafforzamento dell'alta pressione (1023hpa in aumento) decido di provare a guardare qualcos'altro.
In basso a sud c'è Saturno e sebbene abbia solo 25 ingrandimenti provo lo stesso ad osservarlo con un risultato davvero inaspettato, piccolissimo e di colore giallastro si vedeva distintamente lo stacco degli anelli dal pianeta, a testimonianza appunto dell'ottimo seeing.
Sebbene la luce della Luna sia già intensa mi aggiro nella costellazione di Ercole vedendo come prima cosa M92 che al binocolo appare come una nuvolina tondeggiante che in distolta diventa granulosa con un core centrale più luminoso, discorso diverso per M13 che grazie alle dimensioni generose e alla magnitudine maggiore al binocolo è ancora più appagante anche in visione diretta, in distolta si possono intuire decine di stelline in uno spazio incredibilmente piccolo.
Poi mi sposto nella costellazione del Cigno, più lontano possibile dalla Luna e riesco a vedere M29, anch'esso per ovvi motivi molto piccolo nel quale però si vedevano distintamente almeno una decina di stelline a forma di piccolo carro, molto grazioso, soffermandosi un pò in distolta si intuivano ancora ulteriori deboli stelline nel core dell'ammasso aperto. Poi mi sono spostato su M56 ma trovarlo è stato un pò ostico riuscendo a intravederlo solo in distolta come una macchiolina molto evanescente.
Poi ho trovato M39 che si presentava come un gruppettino di stelle compatto ma senza entusiasmarmi molto, infine ho concluso la serata verso le 24 scorazzando con il binocolo verso lo zenit in direzione Orsa Maggiore vedendo chiaramente M51 con la debole compagna visibile in distolta...
Ero partito per vedere solo la Luna ma... :weeabooface: