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Visualizza Versione Completa : Gamma Ray Burst



lbanfi56
17-05-2014, 13:48
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum perché da qualche giorno ho una curiosità che mi assilla. non sono un esperto di astronomia, mi piace e guardo spesso trasmissioni televisive che ne parlano. recentemente sul canale Focus ho seguito delle trasmissioni che parlavano dei GRB (Gamma Ray Burst) e sostanzialmente dicevano che questi, quando collassano, provocano una esplosione con emissione di raggi gamma delle dimensioni di 7000-8000 anni luce. Ma come fanno gli astronomi a vederle o rilevarle se nulla può superare la velocità della luce? per vedere queste emissioni anche in prospettiva parallela a noi dovremmo attendere migliaia di anni per iniziare a vedere le emissioni e le stesse non potrebbero durare un decimo di secondo come dicevano in trasmissione, ma dovrebbero espandersi lentamente sino a 7000-8000 anni. Spero di essermi spiegato. Qualcuno di voi può chiarirmi la cosa, perché probabilmente mi manca qualche informazione e/o conoscenza. Grazie

etruscastro
17-05-2014, 13:53
ti ho spostato in una sezione più consona. ;)
mentre ti risponderanno ti invito a presentarti qua:
http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

Red Hanuman
17-05-2014, 21:06
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum perché da qualche giorno ho una curiosità che mi assilla. non sono un esperto di astronomia, mi piace e guardo spesso trasmissioni televisive che ne parlano. recentemente sul canale Focus ho seguito delle trasmissioni che parlavano dei GRB (Gamma Ray Burst) e sostanzialmente dicevano che questi, quando collassano, provocano una esplosione con emissione di raggi gamma delle dimensioni di 7000-8000 anni luce. Ma come fanno gli astronomi a vederle o rilevarle se nulla può superare la velocità della luce? per vedere queste emissioni anche in prospettiva parallela a noi dovremmo attendere migliaia di anni per iniziare a vedere le emissioni e le stesse non potrebbero durare un decimo di secondo come dicevano in trasmissione, ma dovrebbero espandersi lentamente sino a 7000-8000 anni. Spero di essermi spiegato. Qualcuno di voi può chiarirmi la cosa, perché probabilmente mi manca qualche informazione e/o conoscenza. Grazie

Mi sa che hai capito male. Un GRB solitamente viene localizzato hai confini del nostro universo.
In effetti, il redshift (z) minimo di un GRB è intorno a 1.0, il che corrisponde ad una distanza di circa 8 miliardi di a.l.; mentre il più lontano rilevato aveva uno z pari a 8.2, corrispondente a circa 13,03 miliardi di a.l..
Dunque, queste emissioni possono essere percepite ben oltre gli 8 mila a.l. che hai citato.
Quel valore però mi fa pensare alla distanza a cui un GRB potrebbe causare seri danni ad un ecosistema.
Se un GRB fosse esattamente collimato verso la Terra, a quella distanza o meno avrebbe un'effetto devastante sulla vita, e causerebbe un'estinzione di massa sul pianeta....;)

alexander
18-05-2014, 12:55
Ma come fanno gli astronomi a vederle o rilevarle se nulla può superare la velocità della luce? per vedere queste emissioni anche in prospettiva parallela a noi dovremmo attendere migliaia di anni per iniziare a vedere le emissioni e le stesse non potrebbero durare un decimo di secondo come dicevano in trasmissione, ma dovrebbero espandersi lentamente sino a 7000-8000 anni. Spero di essermi spiegato. Qualcuno di voi può chiarirmi la cosa, perché probabilmente mi manca qualche informazione e/o conoscenza. Grazie

ho visto anche io quel documentario, è come dice red.
Ipotizzavano una catastrofe dicendo che c'era una stella a 8000 anni luce da noi che una volta esplosa avrebbe potuto produrre un lampo gamma che, se ci avesse colpito (cosa quasi impossibile) avrebbe devastato la vita sulla terra.
Per il resto per rilevare questi raggi non c'entra nulla la velocità della luce. questi raggi, una volta prodotti, illuminano l'universo proprio come dei fari, a noi basta rilevare la luce prodotta dal faro (anche se è stata prodotta da un evento accaduto miliardi di anni fa nel passato)

lbanfi56
18-05-2014, 13:09
ho visto anche io quel documentario, è come dice red.
Ipotizzavano una catastrofe dicendo che c'era una stella a 8000 anni luce da noi che una volta esplosa avrebbe potuto produrre un lampo gamma che, se ci avesse colpito (cosa quasi impossibile) avrebbe devastato la vita sulla terra.
Per il resto per rilevare questi raggi non c'entra nulla la velocità della luce. questi raggi, una volta prodotti, illuminano l'universo proprio come dei fari, a noi basta rilevare la luce prodotta dal faro (anche se è stata prodotta da un evento accaduto miliardi di anni fa nel passato)

Ciao, grazie per la risposta. Nel frattempo ho approfondito l'argomento e mi sono chiarito un po' le idee. Infatti ho trovato su Wikipedia la descrizione dei GRB e lì dice che quelli che vediamo (dopo miliardi di anni dall'accaduto) sono quelli che emettono i raggi gamma in direzione della Terra e ne vediamo l'angolo del fascio di raggi prodotto. I GRB che non sono nella nostra direzione non possono essere percepiti proprio per il motivo a cui accennavo, cioè che l'espansione del fascio di raggi viaggio a 0,999 volte la velocità della luce e quindi la sua espansione avviene nell'arco di 7000 - 8000 anni e noi non riusciamo a percepirla. Mentre se il fascio del GRB è orientato verso di noi lo vediamo passato il tempo necessario allo stesso per percorrere la distanza che ci separa da noi, cioè normalmente tra gli 8 miliardi e i 13 miliardi di anni (per questo i fenomeni GRB che stiamo vedendo sono accaduti non molto tempo dopo la nascita dell'Universo)

Red Hanuman
18-05-2014, 20:57
Ciao, grazie per la risposta. Nel frattempo ho approfondito l'argomento e mi sono chiarito un po' le idee. Infatti ho trovato su Wikipedia la descrizione dei GRB e lì dice che quelli che vediamo (dopo miliardi di anni dall'accaduto) sono quelli che emettono i raggi gamma in direzione della Terra e ne vediamo l'angolo del fascio di raggi prodotto. I GRB che non sono nella nostra direzione non possono essere percepiti proprio per il motivo a cui accennavo, cioè che l'espansione del fascio di raggi viaggio a 0,999 volte la velocità della luce e quindi la sua espansione avviene nell'arco di 7000 - 8000 anni e noi non riusciamo a percepirla. Mentre se il fascio del GRB è orientato verso di noi lo vediamo passato il tempo necessario allo stesso per percorrere la distanza che ci separa da noi, cioè normalmente tra gli 8 miliardi e i 13 miliardi di anni (per questo i fenomeni GRB che stiamo vedendo sono accaduti non molto tempo dopo la nascita dell'Universo)

No, non ci siamo... Un GRB non è nient'altro che un'emissione di raggi gamma molto potente.
E i raggi gamma SONO luce, quindi viaggiano esattamente alla velocità della luce.
Non c'è nessuna espansione, il raggio è strettamente collimato e la luce procede in linea retta, a meno di lenti gravitazionali. L'angolo di emissione del GRB rimane per sempre lo stesso....:whistling:
Quello che tu hai interpretato come espansione del fascio di raggi è in realtà la velocità raggiunta del fronte d'onda delle particelle che generano il GRB.

Riporto da wiki:


La materia della stella che non ha partecipato alla formazione del buco nero, continua a precipitare attratta da esso e (nel caso che la stella progenitrice avesse posseduto una grande velocità di rotazione) inizia a ruotargli attorno turbinosamente andando a costituire un disco di accrescimento di elevata densità. Quando il materiale del disco cade nel buco nero si originano due getti lungo l'asse di rotazione (direzione di densità minore), verso i poli della stella ad una velocità prossima a quella della luce, originando un'onda d'urto relativistica[21]. Se la stella non è avvolta da una spessa nuvola di idrogeno diffuso, questo materiale erutta dalla superficie stellare. Il fronte d'onda accelera al decrescere della densità della materia stellare e, quando raggiunge la superficie, ha raggiunto un fattore di Lorentz di 100 o superiore (cioè, una velocità pari a 0.9999 volte la velocità della luce). Una volta raggiunta la superficie, l'onda d'urto erompe nello spazio, dove la maggior parte della sua energia è rilasciata nella forma di raggi gamma.

I 7 - 8 mila a.l. sono solamente una valutazione di una distanza massima di danno, e nulla più... :sneaky: