Visualizza Versione Completa : Cos'è la vita?
Qui si parla tanto di vita terrestre e delle possibilità di vita al di fuori del nostro pianeta. Abbiamo fatto analisi in lungo e largo, ma non ci si è mai chiesti: Cos'è la vita?
Domanda piuttosto banale ma che non ha una definizione precisa.
Ognuno di noi è in grado di distiguere la vita dalla non vita. Basta un semplice sguardo per classificare un muro, una lucertola, l'asfalto, una formica, una pianta, un cancello. Ma dove sta questa differenza intutitiva? Qualcuno potrebbe dire: "la formica si muove, mentre il muro no". Allora la pianta, secondo questa definizione, è vita o no? Con questa definizione si direbbe di no. Chiaro che la faccenda è un pò più complessa.
Uno scienziato, non ricordo il nome (son passati 14 anni :biggrin:), in tv disse che passare dalla non vita alla vita è come passare dalla notte al giorno. Tra la notte e il giorno c'è l'alba che rappresenta il confine. Ad occhio nudo questo confine non è ben definito. Appena pensiamo di vedere l'alba, in realtà, essa è già passata. Noi vediamo e classifichiamo la materia in maniera netta senza ormbra di dubbio.
Vediamo dunque di dare una definizione.
La vita è quella materia che deve presentare determinate caratteristiche:
- ordine: negli esseri viventi c'è una precisa disposizione tra strutture e funzioni, cordinate e correlate tra loro.
- adattamento: l'ordine si riflette nell'adattare il macchinario vivente all'ambiente circostante.
- metabolismo: c'è bisogno di energia per sostenere il tutto e quindi di reazioni chimiche che producano energia per costruire le strutture del vivente e mantenerle integre e funzionanti.
- movimento: muoversi o spostare parte del corpo.
- reattività: gli organismi reagiscono all'ambiente esterno attravero stimoli e mutano il comportamento per adattarsi al nuovo stimolo.
- riproduzione e sviluppo: l'organismo deve perpetuarsi nel tempo. esso si sviluppa e darà orgine ancora a nuovi individui.
- evoluzione: non meno importante, la vita dimostra di saper evolvere creando sempre specie che cercano di adattarsi all'ambiente.
La vita è un sistema ordinato che tramite le varie caratteristiche elencate cerca di contrastare la tendenza al disordine (entropia).
Quindi non c'è una precisa definizione ma una serie di caratteristiche a cui l'individuo deve rispondere per essere considerato vivente.
Dopo una definizione del genere, il discorso sicuramente cadrà sui virus: sono vita o no? Boh ancora gli scienziati non sono d'accordo. La riproduzione non è autonoma e questo li renderebbe "entità" e basta. C'è da dire che i virus, secondo un'ipotesi, potrebbero essersi involuti da organismi viventi più completi per poi rimanere incompleti dal punto di vista della riproduzione autonoma.
Un esempio di regredire nell'evoluzione è dato dai mitocondri. Da esseri completi e autonomi, ora fanno parte di un sistema cellulare più grande avendo un esclusivo compito di produrre energia per esso e perdendo, in questo modo, gran parte delle sue funzioni perchè soddisfatte dalla cellula stessa.
molto interessante!! complimenti!!
Bell'articolo, come sempre, Peppe;)
In base a queste premesse, comunque, la vita fuori dal sistema solare dovremmo essere in grado di rinoscerla allora, credo...
Red Hanuman
07-07-2012, 23:13
Bel discorso, peppe, al limite della filosofia....
Credo che si arriverà a una definizione intermedia, che raccoglierà il confine tra vita e non vita.
Un po' come la differenza tra asteroidi, pianeta nano e pianeta.
O come quella tra pianeta gigante, nana bruna e stella....
Ci sono popolazioni che praticamente non hanno il concetto di numero, ma venti e più modi per definire la maturazione di un frutto.
Come vedi, è proprio filosofia....;)
Bel discorso, peppe, al limite della filosofia....
Credo che si arriverà a una definizione intermedia, che raccoglierà il confine tra vita e non vita.
Un po' come la differenza tra asteroidi, pianeta nano e pianeta.
O come quella tra pianeta gigante, nana bruna e stella....
Ci sono popolazioni che praticamente non hanno il concetto di numero, ma venti e più modi per definire la maturazione di un frutto.
Come vedi, è proprio filosofia....;)
scusate il ritardo...:biggrin:ho avuto il pc fuso in questi giorni
si red si sconfina un pò verso la filosofia..però la scienza non è contenta se non ha in pugno le cose e dare una definizione per essa è fondamentale :biggrin:
per i virus per esempio esiste questa diatriba che sta andando avanti ormai da una vita...premesso che non credo che in tempi passati siano stati come sono oggi strutturalmente ma credo fortemente che prima erano molto più completi. addirittura c'è chi pensa che si siano evoluti prima delle cellule. Secondo me questa seconda ipotesi è poco plausibile perchè i virus attuali sono parassiti e avevano bisogno delle cellule per sopravvivere.
Qui servono ancora prove definitive che diano una risposta. Tutte le proposte sono solo ipotesi da provare.
Io considererei i virus, perlopiù, forme di vita... Molte caratteristiche essenziali della vita sembra che le presentino
Io considererei i virus, perlopiù, forme di vita... Molte caratteristiche essenziali della vita sembra che le presentino
per essere considerati vita a tutti gli effetti devono possederle tutte le caratteristiche della vita, nessuna esclusa. da ciò si deduce che, non avendo riproduzione autonoma ed essendo necessaria la presenza di un ospite, essi non vengono considerati vita. per evitare diatribe quindi gli scienziati li definiscono entità. è un pò come per plutone che per non far perdere importanza al corpo celeste è stata coniata una categoria a parte e cioè pianeta nano
per essere considerati vita a tutti gli effetti devono possederle tutte le caratteristiche della vita, nessuna esclusa. da ciò si deduce che, non avendo riproduzione autonoma ed essendo necessaria la presenza di un ospite, essi non vengono considerati vita. per evitare diatribe quindi gli scienziati li definiscono entità. è un pò come per plutone che per non far perdere importanza al corpo celeste è stata coniata una categoria a parte e cioè pianeta nano
Però siamo sicuri che dobbiamo mantenere ogni singolo postulato per definire qualcosa che sia vivente?Di certo un virus non si comporta comunque come un sasso o un mattone...
Magari, chi lo sa, in altri mondi potrebbero esistere entità anche più complesse. Non è che questa definizione di vita rispecchia solo quella che conosciamo noi qui?:thinking:
In ogni caso, i casi confine, si trovano in parecchi ambiti della vita, quando si tratta di definire qualcosa:biggrin:
per questo c'è la diatriba per capire se il virus è vita o no.
sono nate appunto due filoni di pensiero. una sostiene che non lo è proprio perchè non si riproduce autonomamente. l'altra sostiene che comunque il virus seppur aiutato dalla cellula si riproduce e deve essere considerato vita
per questo c'è la diatriba per capire se il virus è vita o no.
sono nate appunto due filoni di pensiero. una sostiene che non lo è proprio perchè non si riproduce autonomamente. l'altra sostiene che comunque il virus seppur aiutato dalla cellula si riproduce e deve essere considerato vita
E tu, caro dr Peppe, per quale squadra tifi?:biggrin:
Io, per quanto ignorante in materia, propendo per il secondo filone di pensiero...
anch'io il secondo!! si si!!
E tu, caro dr Peppe, per quale squadra tifi?:biggrin:
Io, per quanto ignorante in materia, propendo per il secondo filone di pensiero...
io non mi sbilancio più di tanto. da un lato mi piacerebbe considerarli vita, dall'altro no perchè sono cattivi e causanti una marea di malattie e possono generare anche tumori.
dal punto di vista biologico, i virus potrebbero aiutare alla cura di malattie come appunto il tumore
Red Hanuman
09-07-2012, 16:24
io non mi sbilancio più di tanto. da un lato mi piacerebbe considerarli vita, dall'altro no perchè sono cattivi e causanti una marea di malattie e possono generare anche tumori.
dal punto di vista biologico, i virus potrebbero aiutare alla cura di malattie come appunto il tumore
Eh, no peppe!! Stai antropizzando la tua visione sui virus. Non sono né buoni né cattivi, tant’è vero che possono essere considerati tra i principali artefici dell’evoluzione. Sono quello che sono, punto e stop.
Per me sono proprio l’anello di congiunzione tra vita e non vita, e fanno parte di una categoria a se….
Un po’ come Dracula: sono i non morti….. :shock: O i non vivi, che è quasi lo stesso …:biggrin:
Eh, no peppe!! Stai antropizzando la tua visione sui virus. Non sono né buoni né cattivi, tant’è vero che possono essere considerati tra i principali artefici dell’evoluzione. Sono quello che sono, punto e stop.
Per me sono proprio l’anello di congiunzione tra vita e non vita, e fanno parte di una categoria a se….
Un po’ come Dracula: sono i non morti….. :shock: O i non vivi, che è quasi lo stesso …:biggrin:
forse è vero quello che dici caro red, però è anche vero che ogni inverno inveisci contro di loro per l'influenza? :biggrin:
è la lotta per la sopravvivenza che manda avanti il mondo e spesso è il motore dell'evoluzione. come dici tu, anche loro hanno contribuito all'evoluzione. infatti i patogeni si sono evoluti in seguito alla nostra evoluzione per adattarsi sempre a noi
Eh, no peppe!! Stai antropizzando la tua visione sui virus. Non sono né buoni né cattivi, tant’è vero che possono essere considerati tra i principali artefici dell’evoluzione. Sono quello che sono, punto e stop.
Sono d'accordo con te. Bene e male sono noste convenzioni soggettive, non si accordano con la scienza...
Per me sono proprio l’anello di congiunzione tra vita e non vita, e fanno parte di una categoria a se….
Un po’ come Dracula: sono i non morti….. :shock: O i non vivi, che è quasi lo stesso …:biggrin:
Il problema però è questo: e se altrove queste eccezioni o "esseri del limbo" fossero, sicuramente non la regola (perchè hanno bisogno di appoggiarsi ad altre forme di vita per sopravvivere) ma la "normalità"?
Non è che anche qui cadiamo nell'ingenuità di definire vita ciò che più si avvicina al nostro modello di vita? E se queste entità si fossero, in altri pianeti, addirittura evolute in qualcosa più complesso?
Sono d'accordo con te. Bene e male sono noste convenzioni soggettive, non si accordano con la scienza...
Il problema però è questo: e se altrove queste eccezioni o "esseri del limbo" fossero, sicuramente non la regola (perchè hanno bisogno di appoggiarsi ad altre forme di vita per sopravvivere) ma la "normalità"?
Non è che anche qui cadiamo nell'ingenuità di definire vita ciò che più si avvicina al nostro modello di vita? E se queste entità si fossero, in altri pianeti, addirittura evolute in qualcosa più complesso?
beh...come dicevo i virus attuali potrebbero essere il risultato di evoluzione al contrario, da esseri completi che hanno perso strutture e funzioni ma è solo un'ipotesi da provare.
Per me sono proprio l’anello di congiunzione tra vita e non vita, e fanno parte di una categoria a se….
Un po’ come Dracula: sono i non morti….. :shock: O i non vivi, che è quasi lo stesso …:biggrin:
anche io la vedo come te. ho sempre trovato interessante i virus, proprio perché mettono in crisi i comuni concetti di vita e non-vita. rappresentano una soglia che sfugge alle definizioni.
Che un virus sia vivo non si puó dire, perché non possiede un proprio DNA ma solo un filamento di RNA (correggetemi se sbaglio) che una volta entrato nella cellula ne sfrutta le strutture per replicarsi. Che sia non-vita non si puó neanche dire, infatti la struttura che contiene l'RNA é, 1) per quanto ne so fatta di proteine , e 2) questo é dal mio punto di vista decisivo, conformata ad uno scopo, o almeno cosí appare a noi, e non é possibile ricondurre la ragione di questa sua conformitá a scopi all'interno delle leggi della meccanica.
sarebbe a dire che se da una parte un virus puó essere visto come una seppur microscopica macchina, quindi una cosa non viva, d'altraparte non si vede come avrebbero fatto le molecole che la compongono ad ordinarsi in quel preciso modo, a meno di ammettere che la sua ragione risieda in una causa (o volontá se preferite) a noi sconosciuta. e quest'ultima circostanza é comune a tutte le forme di vita.
anche io la vedo come te. ho sempre trovato interessante i virus, proprio perché mettono in crisi i comuni concetti di vita e non-vita. rappresentano una soglia che sfugge alle definizioni.
Che un virus sia vivo non si puó dire, perché non possiede un proprio DNA ma solo un filamento di RNA (correggetemi se sbaglio) che una volta entrato nella cellula ne sfrutta le strutture per replicarsi. Che sia non-vita non si puó neanche dire, infatti la struttura che contiene l'RNA é, 1) per quanto ne so fatta di proteine , e 2) questo é dal mio punto di vista decisivo, conformata ad uno scopo, o almeno cosí appare a noi, e non é possibile ricondurre la ragione di questa sua conformitá a scopi all'interno delle leggi della meccanica.
sarebbe a dire che se da una parte un virus puó essere visto come una seppur microscopica macchina, quindi una cosa non viva, d'altraparte non si vede come avrebbero fatto le molecole che la compongono ad ordinarsi in quel preciso modo, a meno di ammettere che la sua ragione risieda in una causa (o volontá se preferite) a noi sconosciuta. e quest'ultima circostanza é comune a tutte le forme di vita.
caro odoacre
allora esistono virus a dna e virus a rna.
il capside, la struttura esterna, è costituito da materiale proteico però in natura strutture inanimate si dispongono secondo un ordine preciso. a favore della non vita diciamo che le proteine non possono essersi orginate senza che esso possieda i cosidetti ribosomi per originarle. ci vuole un bel macchinario per farlo. ed ecco l'aiuto della cellula.
come detto, in passato può darsi che questi virus erano esseri più completi con tanto di macchinario per fare ciò e poi si sono talmente adeguati a sfruttare un ospite che lo hanno perso. questa però è solo un'ipotesi da provare.
a me piace questa ipotesi. almeno diamo un valore di vita ai virus se fosse verificata.
Penso che quando si pensa ai virus l'immagine più classica è quella di una sorta di omino con tanto di testa corpo e prolungamenti che funzionano da "gambe". in realtà ne esistono forme e dimensioni differenti. Questa diversità è ricondotta all'adattamento verso il proprio ospite.
Io non saprei dirti se è vita o no. Ci sono troppi elementi contrastanti. Alcuni a sostengo di una tesi e altri a sostegno dell'altra.
caro odoacre
allora esistono virus a dna e virus a rna.
accidenti, che ci fossero dei virus con DNA proprio non lo sapevo!!! ma allora, per dare una definizione, si puó dire che il virus é quell'entita biologica che non possiede i mezzi per la propria riproduzione, nello specifico i ribosomi?
ho peró un altra domanda, che ha piú a che fare con l'argomento esobiologia. é possibile per un virus sussistere (non dico sopravvivere per non inplicare il loro "problematico" status di essere viventi ;)) nello spazio siderale? su un meteorite per esempio. per quanto ne so i virus non hanno un metabolismo e rimangono inerti fintanto che non incontrano una cellula adatta alla loro riproduzione. se avete giá affrontato l'argomento basta anche solo che mi indichi dov´é la relativa discussione. grazie.
accidenti, che ci fossero dei virus con DNA proprio non lo sapevo!!! ma allora, per dare una definizione, si puó dire che il virus é quell'entita biologica che non possiede i mezzi per la propria riproduzione, nello specifico i ribosomi?
i ribosomi sono gli strumenti per produrre le proteine.
il dna o l'rna invece entrano nella cellula e hanno diversi meccanismi con cui potersi replicare impiegando il macchinario grazie al quale la cellula si replica (enzimi sopratutto)
ho peró un altra domanda, che ha piú a che fare con l'argomento esobiologia. é possibile per un virus sussistere (non dico sopravvivere per non inplicare il loro "problematico" status di essere viventi ;)) nello spazio siderale? su un meteorite per esempio. per quanto ne so i virus non hanno un metabolismo e rimangono inerti fintanto che non incontrano una cellula adatta alla loro riproduzione. se avete giá affrontato l'argomento basta anche solo che mi indichi dov´é la relativa discussione. grazie.
il virus non ha un vero e proprio metabolismo o meglio sfrutta solo il metabolismo della cellula per i suoi scopi.
uno dei problemi per identificarlo vita è anche questo. I virus sembrano quasi degli acidi nucleici (dna o rna) in scatola. è come se fossero "morti" però incontrando l'ospite "vivono" (un pò forzato eh :biggrin:)
secondo me quindi si. lo fanno i batteri durante un viaggio nello spazio con gli shuttle, non vedo perchè non lo dovrebbe fare un virus
dato che i virus sono in bilico tra la vita e non vita gli scienziati li chiamano entità. un pò come è successo con plutone.avendolo declassato per dare ancora importanza lo hanno classificato come pianeta nano
secondo me quindi si. lo fanno i batteri durante un viaggio nello spazio con gli shuttle, non vedo perchè non lo dovrebbe fare un virus
scusa se insisto, ma dalla tua risposta io capisco solo che in uno shuttle possono "sussistere" dei virus. io volevo sapere invece se ció é possibile nello spazio aperto, ovvere al di fuori di un luogo provvisto di un'atmosfera, naturale (pianeta) o artificiale (shuttle) che sia.
quello che vorrei arrivare a capire, é se é possibile che virus o persino batteri provenienti da altre regioni del sistema solare o della galassia:wtf: vengano in qualche modo trasportati fino a noi attraverso lo spazio. scusa, la domanda puó sembrare del tutto fantasiosa
e stramba, ma mi interessa sapere se esiste per l'esobiologia una anche minima possibilitá che si venga in questo modo in contatto con forme di vita extraterrestri o se invece l'unico modo sia rappresentato dall'esplorazione di altri pianeti "vitali", magari simili alla terra.
ho capito cosa intendi. prove non ce ne sono per cui non conviene sbilanciarsi. si aprono tutte le possibilità del caso. però io sono pessimista in tal senso di esseri viventi seppur come i batteri che riescano ad affrontare viaggi interstellari.
anche io in effetti faccio fatica a pensare che una cosa del genere possa succedere.
grazie delle risposte.
Andrea I.
19-07-2012, 22:16
forse la differenza concettuale tra vita e non vita é che la vita tende all'espansione e la non vita generalmente va nella direzione opposta. Chissa magari l'energia oscura é proprio la vita eheh
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