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Visualizza Versione Completa : Telescopio per un bambino...



Doc.Brown
30-04-2014, 10:32
Buongiorno a tutti,

mi chiamo Chiara e il mese prossimo mio nipote farà la prima comunione. Essendo molto appassionato di scienza ho pensato di regalargli un bel telescopio, così che magari possa iniziare ad avvicinarsi a questa nuova passione...

Io purtroppo di telescopi non ne so nulla! Ho provato a guardare su eBay ma non ho le competenze necessarie. Quindi ho pensato di chiedere un aiuto a voi.

Le mie domande saranno sicuramente molto banali e di questo mi scuso in anticipo.

Vi dico subito che il budget è indicativamente sui 400 euro e mi piacerebbe prendergli un telescopio che possa durargli nel tempo, non un "giocattolo" diciamo.

Ma cosa riuscirà a vedere realmente? Ci sono immagini su google che posso darmi un'idea? Giusto per evitare che possa rimanere deluso. Quali competenze sono necessarie perchè possa usare un telescopio? Sarà possibile usare questo telescopio anche per vedere oggetti sulla terra, per esempio paesaggi in montagna?

Vi dico subito che vivo in un paesino in montagna quindi c'è poca luce. Oltre a questo abbiamo una casa in montagna dove non vi è illuminazione pubblica.

Vi ringrazio moltissimo per l'aiuto.

Un saluto.

Chiara.

PHIL53
30-04-2014, 11:21
Lascio ai più esperti rispondere alle varie domande, ma intanto di suggerisco di dare un'occhiata a questi (http://rodelaet.xtreemhost.com/binocular_astronomy.html) ottimi disegni fatti da un appassionato astrofilo, usando un binocolo da 15 ingrandimenti (con lenti da 70mm).

Rappresentano in maniera molto accurata e veritiera nebulose e ammassi di stelle che con un telescopio si vedranno certamente un poco meglio.

Un altro discorso saranno le osservazioni di Luna e pianeti (soprattutto Giove e Saturno) che danno sicuramente più soddisfazioni immediate.

Dimentica assolutamente le belle foto colorate che trovi sul web, quelle sono appunto foto realizzate con lunghe e ripetute esposizioni, capaci di catturare dettagli che l'occhio non ha il tempo di accumulare.

Per il resto, complimenti per la scelta del regalo

Doc.Brown
30-04-2014, 14:35
Grazie mille per la segnalazione. Questa sera guarderò con calma le immagini...

:cool:

Valerio Ricciardi
30-04-2014, 15:32
Forse, 400 euro sono un budget persino eccessivo per iniziare. Quanti anni ha il fanciullo? Sei condizionata a dover comprare per forza tutto nuovo, o un usato indistinguibile dal nuovo (rapporto investimento/quello che ci vedrà mooolto superiore) sarebbe socialmente accettato? Parlo ovviamente di oggetti che nemmeno l'invitata più pettegola e propensa alla malalingua potrebbe identificare come "non nuovo appena preso in negozio".

Doc.Brown
30-04-2014, 15:41
Beh, si tratta del budget massimo. Se con 200 euro posso prendere qualcosa di buono, ovviamente va benissimo.

Per il resto, preferirei che fosse nuovo...

medved
30-04-2014, 19:41
Un bambino così piccolo credo che abbia nell'immaginario un bel rifrattore e poi inizialmente osserverà luna e pianeti (TI PREGO IMPEDISCILI DI OSSERVARE IL SOLE NE VA DELLA SUA SALUTE E DEI SUOI OCCHI PER SEMPRE) quindi un rifrattore lunghetto tipo un 80/900 o un 90/1000.
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p1021_Celestron-Astromaster-90EQ---90-1000mm-refractor-telescope.html

ma nulla vieta di osare cose più complesse o grosse o makkini o newton

Doc.Brown
30-04-2014, 20:00
Grazie della risposta.

Si, mio nipote compirà dieci anni a Settembre. Immagino che voglia vedere proprio quello che conosce: luna, pianeti, cose del genere. Ma cosa si vedrà esattamente? Le stelle più lontane si vedranno?

Detto questo, vedo che il telescopio che mi segnali è stretto e lungo. Finora su eBay avevo visto solo telescopi corti e larghi. Scusate per il gergo da scuola elementare. Ma che differenza c'è tra i due diversi tipi?

Grazie in anticipo.

Adriano
30-04-2014, 20:30
Un bimbo di dieci anni, vuole...vedere subito e maneggiare lo strumento da solo, senza interferenze tipo " questo lo giro io, non toccare questo, non fare quello..."

Il tubo proposta da Medved è perfetto, magari con una montatura altazimutale...che ha dei movimenti su giu, destra sinistra, molto più intuitivi.

Huniseth
30-04-2014, 21:00
Questo - consigliato da Huniseth
http://www.telescopi.eu/it/SkyWatcher-SkyMax-102-1300-EQ2-Telescopio.html

Alternative
questo
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=AEE79E77-1BAE-4D46-8C1C-2EB120010059&GetInfo=SW90m&AddScore=SW90m&Score=1

questo
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=90&famId=2

Valerio Ricciardi
30-04-2014, 22:12
Un piccolo Mak da 102 anche su una EQ2 va alla grande, la proposta di Huniseth è equilibratissima.

E sulla EQ2 un corpo ottico tanto corto e compatto non "soffre" del fatto che la montatura è piccina. Il momento di inerzia angolare rispetto al baricentro è MOLTO più ridotto che con un rifrattore.

Certo, sull'usato/nuovo ci scappava con la stessa cifra un 127/1540 su EQ3.1 (o Astro 3) motorizzata in AR, che lo regge benissimo. Però capisco che per tanti l'idea di rompere il cellophane su una scatola influisca.

Riccardo_1
30-04-2014, 23:04
Se davvero sei disposta a spendere quasi 400€ questo è, credo, il meglio in assoluto che tu possa trovare. Il telescopio è composto da due parti: l'ottica (quella a cui tutti guardano) e il sostegno dell'ottica chiamata montatura. Una montatura scadente significa che vibra tutto quando osservi. Infine per modificare gli ingrandimenti si cambiano gli oculari.

http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999

Bresser MC 100/1400 su Mon-1. La montatura Mon-1 è molto più stabile della Eq-2 e l'ottica è sempre un buon Maksutov.

Ho guardato il contenuto della scatola. Devi aggiungere almeno un altro oculare (c'è solo l'oculare da 26mm, cioè 53 ingrandimenti). 8mm sarebbe l'ideale, significano 175 ingrandimenti. Dallo stesso sito ti consiglio, a 34€, questo:

http://www.astroshop.it/vixen-npl8mm/p,23602

medved
30-04-2014, 23:07
Della proposta di Huniseth condivido il primo (molto) e il secondo link non il terzo che è un po' troppo limitativo sia per diametro che per focale. Anche l'idea di Adriano di una montatura AZ è condivisibile ma io in giro non ho trovato set up con montature AZ almeno discrete.
Il telescopio consigliato da Huniseth (http://www.telescopi.eu/it/SkyWatcher-SkyMax-102-1300-EQ2-Telescopio.html) e da Riccardo 1 (http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999) praticamente si equivalgono. Il primo è preferibile perchè ha una focale un po' più corta (1200) e quindi più facile da gestire come ingrandimenti il secondo mi par abbia una montatura più stabile. Sul secondo è necessario come giustamente indicato prendere anche qualche oculare ( un 15mm o un 10mm o entrambi) ma io consiglio invece questo sito che attualmente ha dei prezzi incredibili: http://www.salmoiraghievigano.it/strumenti-ottici/telescopi-e-astronomia/accessori/accessori-ottici/heyford-plossl-10mm-50577.html

Huniseth
01-05-2014, 00:01
Come si può vedere, la prima mia proposta, il Mak102, ha di serie il reddot come cercatore. Accessorio assolutamente indispensabile per un ragazzino, altrimenti con i cercatorini ottici da 30mm non troverà mai un accidente di niente e qualunque telescopio finirà nello scatolone per i posteri.

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 05:52
Della proposta di Huniseth condivido il primo (molto)
Senz'altro è un'ottima idea


Il telescopio consigliato da Huniseth (http://www.telescopi.eu/it/SkyWatcher-SkyMax-102-1300-EQ2-Telescopio.html) e da Riccardo 1 (http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999) praticamente si equivalgono. Il primo è preferibile perchè ha una focale un po' più corta (1200) e quindi più facile da gestire come ingrandimenti il secondo mi par abbia una montatura più stabile. Sul secondo è necessario come giustamente indicato prendere anche qualche oculare ( un 15mm o un 10mm o entrambi) ma io consiglio invece questo sito che attualmente ha dei prezzi incredibili: http://www.salmoiraghievigano.it/strumenti-ottici/telescopi-e-astronomia/accessori/accessori-ottici/heyford-plossl-10mm-50577.html
La Mon-1 è come una EQ3.2 migliorata dall'asse contrappesi retrattile e, delle due, persino più robusta. Io non esiterei a scegliere quella, e la focale di F/14 rende solo un poco più limitato lo strumento ai BASSI ingrandimenti; in compenso, a parità di lavorazione, dovrebbe essere anche un briciolo meno ostruito. Il rapporto prezzo/qualità è incredibile. Ci avviciniamo parecchio a quel che si riesce a fare con l'usato, ma fra la Mon-1 e la EQ2 c'è il Tirreno, non il Garda. E il cavalletto è circa classe EQ5.
Non basta. il ragazzo un domani può dotarla (Salmoiraghi&Vigano' probabilmente) di cannocchiale polare e motore in AR di categoria superiore a quello della EQ2.

Quanto al sito Salmoiraghi&Vigano', è importante ricordare di comprare online, pagare online (Postepay o carta di credito o bonifico) e indicare il negozio più vicino a casa propria (lo si trova col sito) in cui si vuole ritirare la merce: non pagherai le spese di corriere, che su acquisti piccoli incidono troppo. :)

etruscastro
01-05-2014, 10:40
secondo me un ragazzo di 10 anni si immagina il "TELESCOPIO", quindi rifrattore.....
non voglio pubblicizzare sempre la stessa azienda, ma trovo questa serie di strumenti davvero ad un'ottimo prezzo e, se non si vuole rischiare si acquista in Italia:
http://www.astrottica.it/Starscope909_TS_Rifrattori_Acromatici_1117_lit_v.h tml#.U2IV2_l_tTY
;)

medved
01-05-2014, 10:45
Era lo stesso principio su cui mi ero basato anche io nel mio consiglio di rifrattore. Ed in effetti senza spendere moltissimo si può già dare uno strumento più che discreto e certamente non un giocattolo. L'unico dubbio che avevo, ed è per questo che ho ben accolto il consiglio di Huniseth, è che telescopi così grandini vengono gestiti in modo non efficacissimo dalle montature in dotazione. Ma è anche vero che con qualche accorgimento e un po' di pazienza si usano bene comunque

Doc.Brown
01-05-2014, 10:55
Ragazzi, scusatemi ma parlate troppo difficile. Partiamo dal fatto che io non so nemmeno cos'è un rifrattore, quindi gli altri termini tecnici sono buio totale.

Ho letto però che per un bambino é indispensabile il Mak102, cos'è esattamente?

Inoltre, vedo che le proposte sono molto diverse. Da un telescopio lungo e sottile fino ad uno più corto ma grosso, che tra l'altro mi sembra il più quotato. Ma qual é esattamente la differenza?

Grazie mille.

etruscastro
01-05-2014, 11:07
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 12:34
secondo me un ragazzo di 10 anni si immagina il "TELESCOPIO", quindi rifrattore...

Psicologicamente, vero.
Ma noi non gli stiamo regalando il kit in plastica da centurione romano, bensì un qualcosa che può essere la base di un percorso formativo culturalmente importante, formativo per un approccio scientifico alle cose, non un "giocattolo didattico".
Una cosa è regalare la piccola collezione di minerali col libriccino che li spiega, una cosa un martello da geologo, una carta della zona e un libro sui minerali.
10 anni è un'età spaventosamente recettiva per chi non sia stato già rimbambito da altro genere di zie che gli regalano le Playstation e i giocattoli con le pile che fanno tutto da soli e tu guardi inebetito mentre fanno.

Aspetto pratico. Poi il telescopio deve trovare un posto nella sua camera oppure in salotto, e se è un tubo da 80-90 cm ingombra molto di più... poi mamma a un certo punto te lo fa smontare e ti dice "vabbé, facciamo che si monta quando lo usi... " e poi il salto qualitativo con la solidissima Mon-1 gli lascia un "margine di evoluzione" (cannocchiale polare e motore AR con pulsantiera) impensabile con le altre soluzioni.
Insisto a fare il tifo per il 100/1400 su Mon-1, che - oltretutto - con un cavallettino da tavolo si può portare anche in vacanza in una borsa fotografica.
E su quel cavalletto tubolare in acciaio nonostante la focale bella lunga NON traballa, come avesse uno strumento MOLTO più serio. Se lo godrà davvero.
E' corto e tozzo? Basta spiegargli perché, e perché lo schema Maksutov è un a gran furbata. Son qui! :biggrin:

medved
01-05-2014, 13:24
Si mi state convincendo tutti quanti non so più a chi dare ragione. Comunque i consigli fin qui giunti sono tutti molto validi e caschi sempre in piedi. Diciamo che il Mak 102/1400 o il 100/1200 sono strumenti più "seri" che potrà usare sempre proprio in virtù della montatura. Tra l'altro non è impossibile che qualche adulto o fratello maggiore con la scusa di aiutare il bambino non si appassioni anche lui e questi strumenti soddisfano completamente ogni palato. L'unico limite dei rifrattori (quelli lunghi e sottili) è data dalla montatura su cui vengono venduti e dal fatto che proprio perchè lunghi sono più soggetti a tremare. Non ultima la trasportabilità, pensa che molti astrofili navigati si prendono proprio un Mak 102 come tele da vacanza. Certo la spesa è molto più importante ma questo è un argomento che non riguarda noi.

Doc.Brown
01-05-2014, 13:43
Quindi il primo suggerimento di Huniseth (che ringrazio) sembra essere il più quotato.

Ma poi come gara a trovare i pianeti? Cos'è questo oggetto o meccanismo incluso che lo aiuterà nella ricerca?

medved
01-05-2014, 14:01
Il telescopio è uno strumento, il cielo è il fine ma la conoscenza del cielo è il mezzo. Non ci sono scorciatoie bisogna studiare il cielo e informarsi sulla posizione dei pianeti e di altri oggetti. Oggi il compito per il neofita è molto semplificato da Internet ma lo studio è imprescindibile.



...non è vero esiste uno strumento che costa dei soldini che può fare il lavoro di cercare l'oggetto ma io neppure lo voglio nominare per un neofita e per i pianeti poi!

cicciohouse
01-05-2014, 14:05
Voto anch'io per il Mak...

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 14:22
Quindi il primo suggerimento di Huniseth (che ringrazio) sembra essere il più quotato.

Come concetto si, ma dovendo scegliere, per la nettissima migliore qualità della montatura io senza esitazioni (fosse mio figlio) prenderei questo:
http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999
che è un consiglio ...una variante di quanto ti propone Huniseth, ma più desiderabile.

Sai perché suggerisco la Mon-1? Perché grazie ad uno scambio con un astrofilo ne ho una, ed è (grazie all'asse del contrappeso retrattile come trovi sulla NEQ6 da oltre 1200 euro) la mia attuale montatura portatile. Va alla grande, ben bilanciata, anche col Mak 150/1800... ed entra TUTTA, contrappeso compreso, in una valigetta Sacar di alluminio da 27x37x15 cm, 10 kg totali. L'ideale per le trasferte non impegnative.

Adriano
01-05-2014, 14:33
Ma poi come gara a trovare i pianeti? Cos'è questo oggetto o meccanismo incluso che lo aiuterà nella ricerca?

I pianeti si puntano al volo, sono visibili (quasi tutti) ad occhio nudo...una volta capito dove trovarli; quindi mi permetto di consigliarti oltre allo strumento da acquistare (mak o rifrattore, entrambi validi) un bel libro...molto meglio del marasma di informazioni ravanabili sul web.

Omniconprensivo ed adatto all'età del ragazzo http://www.hoepli.it/libro/astronomia-pratica/9788841828366.html

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 14:43
...molto meglio del marasma di informazioni ravanabili sul web.

Tu vavanevai sul web, noi con gvande vaffinatezza assaggiamo, centelliniamo con gavbo e sapiente pvudenza cvitica e appvocciamo le infovmazioni nondimeno con estvema eleganza e leggiadvia :cool:

Io, per esempio, GIAMMAI andrei a leggere le baggianate che scrivo :biggrin:

Riccardo_1
01-05-2014, 14:49
Anche io ho preso da poco il mio primo telescopio. Più per ristrettezza di budget che altro ho rinunciato ai motori elettrici e al computer che puntano in automatico il telescopio verso l'oggetto che si vuole osservare.
Quindi guarda parli con uno che sarà due mesi che osserva il cielo (e neanche troppo a lungo che non ho tantissimo tempo purtroppo) e lo fa senza puntamento automatico.

Guarda i pianeti sono facilissimi da trovare. Di sera alza gli occhi. La "stella" più luminosa che vedrai in prima serata verso ovest è Giove. Di tanto più luminosa eh, svetta proprio nel cielo. Fai passare un poco di tempo e verso le undici vedrai una stella arancione, anche in questo caso la più luminosa della sua zona verso sud. Quella è marte. Se hai pazienza di aspettare un poco vedrai anche Saturno verso sud-est (con tutti i suoi anelli). Sono tutti oggetti visibili ad occhio nudo anche se c'è tanta luce/inquinamento luminoso e di grande soddisfazione. Lasciamo poi stare la luna, che è sempre bellissima.

Più difficili da trovare sono i cosiddetti oggetti del profondo cielo, cioè nebulose o "ammassi" di stelle, cioè tantissime stelline concentrate in un punto molto ristretto e di grande effetto scenografico. Esiste un programma completamente gratuito, si chiama Stellarium (cercalo su google), che riproduce il cielo che osservi in un dato posto ad una data ora e con sopra segnata la posizione di tutti gli oggetti che vuoi vedere. Poi basta una bussola (che serve anche per orientare la montatura, da puntare verso nord).

Quello che ti ho consigliato (il Mak 100/1400 su Mon-1) è uno strumento serio, non un giocattolo. Se al bimbo piace questa passione se lo godrà per tanti anni. Ed ha anche il grande vantaggio di essere uno strumento compatto (e non un tubo lungo un metro) e che non richiede manutenzione.

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 15:20
Non solo, ma un domani - dopo anni di esperienza - se vorrà potrà pure, per ipotesi, rivendersi la sola ottica e mettercene sopra una più potente (nei limiti di carico della montatura).
La Mon-1 sostiene anche il 150/1800.
Riccardo_1 ti ha dato un'OTTIMA dritta, davvero.

Andrea86
01-05-2014, 17:52
ciao
anch'io condivido l'idea del mak anche se ho regalato un piccolo rifrattore a mio nipote (8 anni) e devo dire che si appassiona ogni notte di più.
Ogni volta che osserva scopre dettagli diversi che lo fa appassionare ancora di più.
Un bellissimo regalo il tuo :cool:

Andrea

Huniseth
01-05-2014, 20:34
Attenzione.. un bambino di 10 anni come maneggia un telescopio lungo più di un metro? Se punta in alto deve fare un buco nel pavimento per osservare, quindi i rifrattori da 900 mm secondo me sono troppo lunghi.

Valerio Ricciardi
01-05-2014, 20:39
Appunto un bel makkino come hai suggerito tu è istintivo (si guarda da dietro come in un rifrattore) e ben gestibile essendo corto maneggevole. Solo che mi piace di più del tuo, quello si Mon-1, 100 invece di 102 cambia nulla.
E con 1400 di focale i 175X con un 8 mm ED secondo me più in là li gestisce ancora benino.

edo44
01-05-2014, 21:11
In quanto ex bambino che ricevette un telescopio a quell'età dico che avrei preferito allora una dotazione di oculari (ALMENO 2, che mi consentisse di ingrandire tanto e poco rispettivamente); e una focale relativamente lunga. (tipo quella del mak)

Del motore veramente... chi se ne frega. A quali ingrandimenti pensate di andare?

Riccardo_1
01-05-2014, 21:23
Secondo me 175x li tiene (quindi 8mm). E ci sono i Plossl della Vixen a 34€. Insomma uno strumento così lo si usa per guardare i pianeti. Però per essere proprio certi la signora potrebbe acquistare un 9mm (155x) che credo lo potrà usare sempre, con ogni condizione. Meno ingrandimenti direi no. Se no che senso ha il makkino?

PS: caspita 1400mm di focale sono anche più dei 1250mm del mio C5!

PS2: per la Signora. Il massimo di ingrandimenti raggiungibili senza rovinare l'immagine dipende dallo strumento usato ma anche dalle condizioni del cielo. Teoricamente, con condizioni perfette, si può arrivare a due volte il diametro dello strumento (cioè 200x) ma molte volte le condizioni sono tutto tranne che perfette e i 200x diventano inutilizzabili

Ecco questo costa poco (29€): http://www.astroshop.it/ts-optics-oculare-super-ploessl-9mm-1-25-/p,12444#tab_bar_1_select

Se può spendere qualcosa in più (molto più comodo da usare) http://www.astroshop.it/ts-optics-oculare-planetario-hr-9mm-1-25-/p,6168

medved
01-05-2014, 22:02
Beh io all'età di 12 anni (1985) ricevetti il Konus Vega 114/900 su EQ e tentai insieme ad un amico (più piccolo) e a due signore del mio paese di mettere in piedi un CLUB Astrofili affiliato a quello di rozzano. Il tentativo fallì (anche per colpa mia) e il ricordo più amaro che conservo fu quello relativo all'ultima riunione a casa di una delle "sciure" alla fine del quale la padrona di casa mi salutò dicendo: "Che delusione pensavo fossi un ragazzino più determinato e più appassionato".
Questo per dire due cose: 1) Un bambino di 10 anni non va sottovalutato è perfettamente in grado di capire e usare un telescopio e la montatura EQ 2) Aveva ragione la sciura se non diamo mai responsabilità ai giovani mai saranno in grado di prendersele.

Doc.Brown
03-05-2014, 14:17
Buongiorno a tutti,

innanzitutto mi scuso per l'assenza ma purtroppo sono stata un po' occupata.

Al di là dei discorsi molto tecnici mi pare di aver capito che i due più quotati sono questi:


http://www.telescopi.eu/it/SkyWatcher-SkyMax-102-1300-EQ2-Telescopio.html

http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999#tab_bar_3_select


Mi pare di aver capito che i due si equivalgono e che, in generale, il primo può contare su uno "strumento" di ricerca molto valido che potrà facilitargli il compito. In secondo invece ha un appoggio più stabile. Salvo poi dover aggiungere altri accessori.

Quindi, su cosa devo orientarmi?

Ah, grazie anche per il libro che acquisterò sicuramente.

Ancora una volta grazie a tutti.

PS: ho 29 anni… il "Signora" lasciamolo ad altre… :-)

martino
03-05-2014, 15:52
Io prenderei quello postato sul 2° link, la montatura sembra più stabile
il primo se non sbaglio e montato su una Eq2.

Valerio Ricciardi
03-05-2014, 16:02
http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999#tab_bar_3_select

Vostra munificienza, come già detto, stante che otticamente i due strumenti che vi son sopra riteniamo tutti si equivalgano, io insisto nel suggerirle il secondo, avendo il primo, in più, solo un oculare da 10 mm di qualità a noi nota e mediamente assai modesta (mentre il 25 mm è notoriamente decoroso anche se economico).

La piccola differenza di prezzo è AMPIAMENTE compensata dalla presenza di una montatura nettamente superiore alla EQ2: del livello, con addirittura un dettaglio qualificante in più, della EQ3.2 che è il "gradino" successivo a salire rispetto alla non malvagia ma ben più esile EQ2.
Inoltre il cavalletto della seconda opzione (che a scanso equivoci ri-linko) è drasticamente più stabile, permettendo al pargolo future osservazioni vieppù gratificanti anche se vi sarà un minimo di vento.

Controcorrente (ma io vado sempre controcorrente... :biggrin: ) io aggiungerei all'inizio non un oculare "per tirare il collo all'ingrandimento", che il fortunato fanciullo agli esordi potrebbe avere qualche difficoltà a gestire, (fortunato ad avere cotanta lungimirante zia che addirittura si iscrive ad un forum per poter selezionare il miglior acquisto invece di farsi appioppare da inavveduto e imberbe commesso di centro commerciale un giocattolo di plasticaccia... ma dotato di GoTo), bensì uno "intermedio", ma ancora ben gestibile senza impazzirsi troppo precocemente a cercar di centrar le cose in cielo: un 12-12,5 mm, che renderebbegli sui 116-112X con una buona visione planetaria... ma non impossibile per un giovanissimo neofita.

Nel confermarLe pertanto con convinzione il mio indegno parere, porgo alla augusta Signoria Vostra
i più deferenti segni della mia considerazione.

(e mi scusi ancora, non sapevo fosse così anagraficamente autorevole, quasi canuta, la credevo più giovane, :blush: non vorrei essermi preso troppa confidenza).

martino
03-05-2014, 16:18
A parte il trattato scritto da Valerio Ricciardi
preferisco il 2° link per questi motivi:
La montatura Mon1 corrisponde a una Eq3.2
Se si prendono dei motorini per l'inseguimento ,sono di facile montaggio" basta fare un controllo sulle due foto,
l'altra cosa importante , ha la predisposizione per un cannocchiale polare, utilissimo per un preciso stazionamento.

medved
03-05-2014, 16:40
Anche io voto il secondo per la montatura e il treppiedi molto più "tosto" del primo. Anche perchè come indicato da me medesimo qui presente da salmoiraghi&viganò (VD link indicato poco sopra) trovi discreti oculari aggiuntivi a prezzi stracciati e perchè l'eventuale red dot (il sistema di puntamento che accompagna il primo telescopio) oggettivamente più intuitivo può essere acquistato a parte per 20 euro qualora il normale cercatore, che comunque tutti noi abbiamo usato quando eravamo alle prime armi, dovesse essere di reale ostacolo.

Huniseth
03-05-2014, 20:24
Ma no, che ostacolo volete che sia un cercatore da 30mm per un bambino di 9/10 anni? Semplicemente dopo qualche tentativo senza trovare niente lo lascerà perdere e si limiterà a guardare la Luna, c'est plus facile...

Doc.Brown
03-05-2014, 20:45
Ecco, questa cosa mi fa già più paura di un appoggio meno stabile.

Ma questo "cercatore" cos'è e come funziona esattamente?

Grazie.

medved
03-05-2014, 22:09
Se non rischiassi di creare confusione e se quindi perdessi di vista la richiesta d'aiuto della gentile signorina mi verrebbe da scherzare un po' sull'idiosincrasica paura di Huniseth nei confronti dei cercatori ottici. Dunque tralascio e vado a spiegare:
Il telescopio indicato da Hubiseth è fornito di un cercatore chiamato red dot. In pratica consiste in un punto rosso molto piccolo proiettato su un vetrino trasparente verticale. Chi lo usa vede il cielo a occhio nudo attraverso il vetrino con al centro questo punto rosso luminoso (red dot). Puntare qualsiasi oggetto diventa molto semplice perchè basta spostare il telescopio in modo che il punto rosso, correttamente allineato, si sovrapponga all'oggetto che si desidera osservare attraverso il telescopio. E' un sistema di puntamento, un mirino derivato dalla caccia.
Il secondo telescopio ha invece un sistema di puntamento differente che consiste in un piccolo telescopietto (cercatore ottico) che ingrandisce solo 6 volte. Una volta allineato al telescopio (come il red dot) bisogna fare in modo che nel telescopietto (cercatore ottico) appaia l'oggetto che si desidera vedere.

Il principio è identico ma il primo sistema è molto più semplice da usare su bersagli visibili a occhio nudo perchè non ha un ingrandimento quindi quello che si vede a occhio nudo è quello che appare attraverso il vetrino con il punto rosso.
Io personalmente considero il red dot molto utile e comodo ma come dicevo il secondo telescopio presenta tali vantaggi di stabilità e usabilità che non starei a scegliere il primo solo per il tipo di cercatore, visto tra l'altro che con 20/25 euro si può comunque sostituirlo e non è detto che ad una precisa richiesta al venditore non lo sostituiscano direttamente loro.

Comunque sebbene condivida l'idea di Huniseth mi pare sbagliato rinunciare ai molti pregi del secondo telescopio per un unico pregio del primo alla luce poi del fatto che il red dot costa veramente poco (18 euro +SS)

martino
04-05-2014, 06:15
Se puo essere utile
Se non si ha il Go-To "Puntamento automatico" il Red Dot è l'ideale, maggiormente quando si usa un sistema EQ manuale.
Per non andare fuori richiesta non approfondisco.

Valerio Ricciardi
04-05-2014, 06:22
Ma no, che ostacolo volete che sia un cercatore da 30mm per un bambino di 9/10 anni?
Specie quando non c'è, TUTTI E DUE i telescopi dei DUE diversi link dichiarano di essere equipaggiati con cercatori Red Dot... ma dico, la austera nobildonna me la spaventate senza nemmeno verificare?
Siete i soliti bruti... :twisted:

Cioè, insomma... state a proporre soluzione i per un problema che nemmeno si è posto... roba da matti :rolleyes:

PHIL53
04-05-2014, 07:39
Esimio collega Valerio, mi consenta il dissenso;): trascurando le fallaci immagini pubblicitarie proposte e attenendosi alle specifiche tecniche indicate, a me risulta che:

1) Lo Skywatcher elenca tra gli accessori inclusi "cannocchiale con mirino 6x30"
2) Il Bresser "cercatore a punto rosso" ( red-dot per gli amici)

martino
04-05-2014, 08:17
@Signori scusate il mio intervento
Consiglio per il neofita
La montatura prendere la più stabile che ti può permettere il portafoglio
Il tubo Idem con patate ,prendere quanta più apertura e per cosa si vuole dal telescopio.
Gli oculari le barlow,ecc ecc. fare pratica con quelli di dote, poi se la passione persiste e il famoso portafoglio lo permette si passa a cose più serie
Il famoso Red Dot si!, Red Dot no! dal costo di 25€ non modifica la bontà di una montatura più stabile verso un'altra.
Se il nipote della signora ha problemi con il cercatore , in un secondo momento prenderà il cercatore che li garba
E importante partire con un piede giusto, cioè Montatura/Tubo, dopo si arriva a capire se è necessario sostituire un oculare da 25€ con uno da 400€

Valerio Ricciardi
04-05-2014, 08:18
Acuta osservazione.
...e allora:

1) se son vere le specifiche e fallaci le immagini pubblicitarie ("solo indicative", come quando compri un pacco di rigatoni ma sull'etichetta c'è una amatriciana succulenta) conviene prendere il Bresser:
anche se non è per me una religione per un neofita è VERO che il red dot è più pratico di un 6x30

2) se son false le specifiche e vera l'immagine (potrei anche sospettarlo, stante che A LORO costa secondo me meno un red dot che un cercatore con doppietto acromatico) conviene lo stesso prendere il Bresser per la montatura migliore e la focale più lunga e confortevole.

Augh, Grande Capo Es'thiqaaaatsi ha parlato :colbert:

medved
04-05-2014, 12:23
Riassumo:
1) Consiglio di Huniseth http://www.telescopi.eu/it/SkyWatcher-SkyMax-102-1300-EQ2-Telescopio.html
nella foto c'è un red dot ma nelle specifiche dichiara un cercatore 6x30 (ciò che Huniseth aborra). Biosognerebbe dunque chiedere spiegazioni al venditore. Pregi: Costa meno
2) Consiglio del Resto del Mondo (:D) http://www.astroshop.it/bresser-mc-100-1400-messier-mon-1-maksutov-telescope/p,43999 Nella foto e nelle specifiche è indicato un red dot. Pregi: Montatura e treppiedi molto più stabile, cercatore red dot.

Ovviamente l'ho messa sullo scherzo, sono strumentini carini entrambi nella loro fascia di prezzo il secondo costa di più e bisogna pure prevedere un oculare aggiuntivo (ma anche nel primo). Oculare che ne ho appena presi vari pezzi e sono validissimi sia i super economici che gli economici. Approfittatene.
Ecco degli esempi: http://www.salmoiraghievigano.it/strumenti-ottici/telescopi-e-astronomia/accessori/accessori-ottici/heyford-plossl-10mm-50577.html Di questi con 10 euro (5+5) potrebbe addirittura prendere un 10mm e un 15mm. Io ho acquistato il 15mm e sono dei normalissimi e onestissimi Plossl (che si vendevano a 42 euro) molto migliori dei vari Super 10mm che accessoriano i telescopi
Se si vuole spendere un po' di più: http://www.salmoiraghievigano.it/strumenti-ottici/telescopi-e-astronomia/accessori/accessori-ottici/oculare-hy-sw-40mm.html Consiglio un 12mm che costa 29 euro ma era venduto a 84!!! E' un ottimo oculare veramente prestazionale.

Huniseth
04-05-2014, 22:41
Vero, il problema non si è nemmeno posto perchè il ragazzo ancora non usa il telescopio. Si porrà appena vorrà vedere qualcosa che non sia la Luna .. e a volte senza reddot tribulo anche a trovare quella...
Ovvio che la montatura più stabile è meglio, lapalissiano, chi lo nega.
Aggiungo un particolare sul reddot che continuate ad ignorare e che ritengo ESSENZIALE: il punto rosso si staglia nel cielo intero, si vede il punto rosso e si vede dove stiamo puntando, se allineato bene come ogni cercatore.
Con il cannocchialino ottico da 30mm si vede una porzione di cielo ingrandita, ma non si ha la più pallida idea di quale sia. Potrebbe essere Sirio, o Procione, o Rigel o una stellina a caso, boh? O una zona vuota da qualche altra parte. Differenza mica da poco.
Partire col piede giusto vuol dire vedere e puntare qualcosa alla prima serata, se già per vaga a casaccio per due o tre serate senza vedere cosa si sta cercando è la fine della passione.

E non ripetete la solita storia che tutti hanno cominciato con il cercatore ottico, una volta si aveva tempo da perdere in queste cose, adesso i ragazzi hanno una infinità di cose per divertirsi e senza sbattere il naso più di tanto.

medved
04-05-2014, 22:47
Veramente eravamo arrivati al punto di scoprire che il tele bressere HA il red dot mentre lo SW forse si e forse no!

Doc.Brown
05-05-2014, 14:44
Buongiorno a tutti...

Noto che c'è un po' di confusione riguardo la presenza o meno di questo red dot.

Ma mi sembra di aver capito che con 25-30 al limite si possa anche acquistare a parte.

Giungerei quindi alla conclusione che la soluzione migliore è il secondo telescopio con l'eventuale acquisto successivo dei red dot e degli oculari Salmoiraghi e Viganò da un 15mm o un 10mm...

Valerio Ricciardi
05-05-2014, 15:28
Ma poiché detto red dot è fornito di serie con ambedue i telescopi in oggetto, direi che il problema nemmeno si pone... :biggrin:

Doc.Brown
06-05-2014, 07:53
Bene, mi sembra chiaro a questo punto che la scelta andrà sul secondo telescopio.

Per capire, questo su eBay è lo stesso che mi avete segnalato?

http://www.ebay.it/itm/BRESSER-MC-100-1400-TELESCOPIO-CATADIOTTRICO-MESSIER-MON-1-TREPPIEDI-INCLUSO-/360910793557?pt=Fotocamere_Digitali&hash=item5407f5ab55&_uhb=1

Grazie!

Valerio Ricciardi
06-05-2014, 08:20
Bene, mi sembra chiaro a questo punto che la scelta andrà sul secondo telescopio.
Per capire, questo su eBay è lo stesso che mi avete segnalato?
http://www.ebay.it/itm/BRESSER-MC-100-1400-TELESCOPIO-CATADIOTTRICO-MESSIER-MON-1-TREPPIEDI-INCLUSO-/360910793557?pt=Fotocamere_Digitali&hash=item5407f5ab55&_uhb=1
Si, è lo stesso, e stante che le spese di spedizione sono incluse e che costa qualcosa meno, potrebbe essere una buona idea. Aspetta un istante a comprare altri oculari in giro.
Vediamo prima cosa ti arriva esattamente.
E' un "dropboxer", ossia uno che te lo fa arrivare direttamente dal fornitore, non li compra per rivenderli (lo fanno in molti), per cui la spedizione è una sola.
L'unica cosa, al netto dei feedback nulla so di questo venditore.

Doc.Brown
17-05-2014, 17:49
Telescopio arrivato!

Ammetto che quando ho visto il pacco ho avuto timore!

Vi posso mettere le foto dei pezzi?

7084

etruscastro
17-05-2014, 18:05
Vi posso mettere le foto dei pezzi?
devi.... ;)

Doc.Brown
17-05-2014, 19:12
Ecco...

https://www.dropbox.com/s/u7l9mk5ntu3ycb8/Foto%2017-05-14%2019%2015%2024.jpg

https://www.dropbox.com/s/1byv8agrxn667et/Foto%2017-05-14%2019%2015%2034.jpg

https://www.dropbox.com/s/tthok2bvoxi1qfb/Foto%2017-05-14%2019%2017%2019.jpg

https://www.dropbox.com/s/0nzmpkrzpvtjqjc/Foto%2017-05-14%2019%2021%2006.jpg

https://www.dropbox.com/s/bid94ayemgzlcve/Foto%2017-05-14%2019%2024%2052.jpg

https://www.dropbox.com/s/zpuo6oeibm1v0h2/Foto%2017-05-14%2019%2026%2035.jpg

https://www.dropbox.com/s/9sgw29eghfc5yre/Foto%2017-05-14%2019%2028%2018.jpg

https://www.dropbox.com/s/c9er7jyp6rw27wb/Foto%2017-05-14%2019%2029%2031.jpg

Valerio Ricciardi
17-05-2014, 20:45
Perfetto, ti è arrivato esattamente quello che speravo. :D
Sono proprio contento per il giovin virgulto.

Ha il red dot, il treppiede in acciaio, una montatura che la EQ2 se la mangia e che può montare sia cannocchiale polare che motore in AR, in seguito.
Solo la diagonale mi sembra della serie più economica, la stessa del c.d. "Lidlscopio", lì c'è un notevole margine di miglioramento. Ma per iniziare va bene.

Avessi potuto iniziare così io, quell'età...
il mio primo telescopio è stato un 50/500 interamente autocostruito, diaframmato a 27 mm per ridurre l'aberrazione cromatica... mi basai su schemi trovati su libri in francese, in bibiloteca del Ministero della Pubblica Istruzione dove lavorava mia madre... avevo dodici anni e mezzo :oops:... prima o poi lo racconterò su Dark Star se Cherubino mi ospita...

Ora ti cerco un 12 mm un po' grandangolare nuovo nuovo a un prezzo che valga la pena. :biggrin:

Adriano
17-05-2014, 21:31
Avessi potuto iniziare così io, quell'età...
il mio primo telescopio è stato un 50/500 interamente autocostruito, diaframmato a 27 mm per ridurre l'aberrazione cromatica... mi basai su schemi trovati su libri in francese, in bibiloteca del Ministero della Pubblica Istruzione dove lavorava mia madre... avevo dodici anni e mezzo :oops:... prima o poi lo racconterò su Dark Star se Cherubino mi ospita...


Forte!! Mi piacciono queste storie strappacore, alla Edmondo De Amicis.

"Il giovine Valerio, alla flebile luce di una mezza candela di sego, costruiva a mani nude il suo primo rifrattore...dopo anni di duro lavoro e faticoso studio, chino sui sacri testi del Flammarion, nella penombra delle polverose segrete del Ministero della Verità, finalmente coronava il suo sogno"

Fulgido esempio di abnegazione e caparbia volontà...un faro per le future schiere di giovini astrofili.

medved
17-05-2014, 22:41
Ora ti cerco un 12 mm un po' grandangolare nuovo nuovo a un prezzo che valga la pena. :biggrin:

Ci sono i plossl heyford da salmoiraghi e viganò. Quelli belli a 19/29 euro (da 84 euro) e quelli comunque decenti a 10 euro (invece di 49)

Valerio Ricciardi
18-05-2014, 07:32
"Il giovine Valerio, alla flebile luce di una mezza candela di sego, costruiva a mani nude il suo primo rifrattore...dopo anni di duro lavoro e faticoso studio, chino sui sacri testi del Flammarion, nella penombra delle polverose segrete del Ministero della Verità, finalmente coronava il suo sogno"
Nessuna candela di sego, nessuna lacrima, tanti rimpianti per il gusto della scoperta; il rifrattorino, privo di cercatore, l'ho ancora. I miei non erano indigenti, appartenevano ad una media borghesia abbastanza agiata da pensare di comprarsi la seconda casa al mare e metter da parte sempre; sospetto stessero osservando discretamente quel che facevo per vedere se era un capriccio o se c'era un interesse reale. POTEVANO andare dall'ottico e comprarmi un sessantino giapponese o un 114/900, non li avrebbe messi in crisi (anche se una volta 'sta roba costava un botto al confronto di oggi). Ho capito che tante volte su tanti temi hanno lasciato che "mi arrangiassi", osservandomi dall'esterno a dandomi qualche input materiale o di informazione al momento giusto, decenni dopo; non sarò mai loro abbastanza grato.

Nella mia generazione, di ragazzini che si son fatto un telescopio da soli ve ne son stati a bizzeffe, erano altri tempi, altra qualità di scuola e sopratutto, quando avevano un po' di cultura e il modo di non dover cercare solo di portare a casa la minestra ai figli ogni giorno (la cultura in fondo devi potertela economicamente permettere) altra qualità di genitori.

Oggi i genitori comprano, pagano e donano; un tempo erano presenti. Oggi organizzano a un ragazzino un'agenda che deve saturargli il tempo, quando non sta a scuola si pongono il problema "quel giorno là da quell'ora a quell'ora che gli facciamo fare?" E via di judo, piscina, danza qualche volte le femmine, a olte uno strumento musicale, mountan bike con 21 marce quando hanno sei anni e nemmeno vanno stabili dritti, giocattoli che vanno con l'elettricità a a bizzeffe, e che - sopratutto - tu li accendi, loro fanno, e tu passivo guardi, non fai. L'energia per fare ce la mette la pila, non il panino che ti sei mangiato a merenda, men che meno il tuo cervello.

Il testo era la prima edizione di Wolfgang Schroeder, "Astronomia Pratica" poi molto diffuso nelle edizioni Pocket Longanesi. In biblioteca c'era la prima edizione francese, c'era su un adolescente occhialuto in copertina che guardava attraverso un cannocchiale da 3 pollici (credo). Mia madre al Ministero lavorava come funzionaria; uscivo da scuola, al Viscontino dove facevo le medie, prendevo il 44 e arrivavo al Ministero dove mi ficcavo in biblioteca e a seconda dei giorni mi studiavo o lo Schroeder, o Tutti Piloti di Maurizio Maione (l'aeronautica e il pilotaggio sono stati un'altro dei miei interessi "anomali", fine OT).

Ma torniamo al telino. Obiettivo a lente pianoconvessa derivato dal rottame di un piccolo epidiascopio abbandonato a scuola, con l'autorizzazione della professoressa di Scienze che quando iniziai a fare delle domande sulle lenti si illuminò. Fuoco trovato facendo il puntino col sole e il metro di legno che si piegava, circa mezzo metro, perfetto.

Cella portaobiettivo, in plastica lucida, ricavata da un telescopio giocattolo MAX che mi era stato regalato durante una settimana bianca dal figlio di una signora della pensione dove stavamo, appena più grande di me; per curiosità (comunque ottima cosa) aveva provato ad aprirlo, e la lente gli era caduta per terra. Poi aveva smontato anche il gruppo raddrizzatore a lenti, con tutti gli spaziatori, e non era riuscito nemmeno a rimontarlo; mi ritrovai così con anche un focheggiatore in plastica con tubo scorrevole filettato in fondo, bello che pronto.
Il tubo? A via delle Botteghe Oscure di strada per tornare a casa c'era Paganini, che vendeva stoffe a metraggio, e continuamente metteva fuori scatoloni con i tubi "anima" dei rotoli di stoffa. Portarsene a casa ogni tanto uno che ad occhio poteva andare, e trovare quello "giusto" non fu nulla di difficile.
Interno annerito facendoci scorrere, girando girando, dell'inchiostro nero da stilografica Pelikan in boccetta; me ne scappo' un gocciolone e macchiai irrimediabilmente il mollettone bianco del tavolo buono. Fortuna che sopra ci andava sempre una tovaglia.

Mi fermo qui con la storia; fatto sta, che una notte dalla mia stanzetta, sara' stata oltre l'una, puntai basso sull'orizzonte un Giove bello e vistoso (sarà stato dalle parti dell'opposizione), appoggiando il tubo appena ultimato (ancora dovevo inventarmi qualcosa per fare il treppiede) sul davanzale della finestra con sotto il cuscino, e quando riuscii a centrarlo e a cercare il fuoco vidi una pallina con quattro puntini attorno, la sera dopo mi resi conto che non ero io astigmatico, era proprio un po' ovale. Bande di nubi,, nemmeno mezza. Solo una pallina. Ma pallina, stabile, sfericheggiante, non puntino. E le stelline attorno avevan cambiato posto.

Bene, a me l'astronomia osservativa non ha potuto più restituire l'emozione di quella prima pallina. Me l'ero conquistata passo passo. Siccome ovviamente avevo da studiare, per finire un tubo di cartone spiralato su un cavalletto esile ma alto al punto giusto con qualche lente alle estremità, impiegai forse sei mesi.

Quale candela di sego... un ragazzino che non fosse proprio un bruto, nella mia generazione, era normale facesse così. Un mio compagno di classe si era fatto un aeromodello col motore a scoppio da 0,49" di cilindrata, di quelli che ti volano attorno sostenuti e vincolati da due sottili cavetti che comandano anche i piani di coda, credo che ora non esistano nemmeno più come concetto ( i radiocomandi cinesi costano nulla). E non era il primo della classe, si era appassionato degli aeromodelli, e pensa tu il pazzo, si era fatto regalare a Natale un libro. Leggeva, non scorreva un .PDF con aria annoiata cercando di saltare le spiegazioni teoriche per concentrarsi sulle figure e sui suggerimenti dei modelli da comprare! Poi andava nel negozio di legnami prelavorati e si comprava i listelli e le tavolette di balsa, ritagliando le centine col seghetto da traforo!
Secondo te, una volta che il suo primo trabiccolo volante e spetazzante aveva staccato le ruotine da terra, chi aveva capito meglio cos'è un aereo, com'è fatto e perché e per come vola? Lui, o quello che aveva il babbo che nel negozio fighetto dei Parioli gli aveva comprato (esistevano già negli anni ì'70, costavano... uno stipendio di dirigente) un aereo col radiocomando e tutto, già montato (andavano fissate solo le ali)?

Il LEGO era una scatola piena di pezzi generici di tutte le misure, eri tu che dovevi IMMAGINARE cosa farci, che ne so, una nave? Bene! Dovevi PRIMA pensare a come era fatta una nave, fartene un' IMMAGINE MENTALE, poi vedere un po' come cavolo farla coi mattoncini che sembran concepiti solo per fare una casetta. Risolvendo per dire il problema che la nave magari può avere anche le fiancate tutte dritte (come una casa) ma davanti ha una punta che fa un angolo acuto, ma i mattoncini si montano solo a squadro. Ah beh, ogni volta a destra e sinistra scalo di uno...
Adesso son vent'anni che le scatole di LEGO e loro cloni contengono i pezzi per montare un qualcosa di pre-ordinato, che ne so, l'elicottero, il camion dei pompieri, la stazione di servizio con le pompe di benzina; c'è la foto del risultato in copertina, e dentro un pieghevole con le figure che ti istruiscono passo passo a realizzare quel che qualcun altro ha pianificato. Nella scatola son più i "pezzi speciali" di forma specifica, che servon solo per quel risultato, i pezzi con gli adesivi eccetera, che i mattoncini classici. Proprio quel che serve per stimolare l'intelligenza spaziale di un bambino, :twisted: nella fase della vita in cui il suo IQ raggiunge il picco...

A te sembra una storia strappalacrime alla De Amicis? A me, stante che essendo il MIO passato comprenderai lo rispetto (naturalmente non posso pretendere che venga anche a te di rispettarlo, io ho il mio vissuto, tu il tuo) perché riderne su sarebbe come rinnegare un'età della vita che fu stimolante al massimo e in definitiva abbastanza felice, non pare strappalacrime perché era il portato di una generazione che spessissimo è cresciuta così, senza il... divieto socioeconomico di utilizzare il proprio cervello. Che, ti posso assicurare, fra i tre e i quattordici anni è MOLTO superiore a quello dell'età adulta. Solo, non va sprecato in un momento molto prezioso della crescita ottundendolo con la facilità.

La facilità sta distruggendo la mente, le ambizioni e la potenzialità di generazioni intere; Alessandro Magno a vent'anni successe a Filippo II di Macedonia, a 33 anni era già morto dopo aver conquistato nel vicino e Medio Oriente tutto quel che si poteva conquistare dall'Asia Minore all'Afghanistan, al Pakistan e sino all'india e ai confini con la Cina. Adesso, a vent'anni vengono inseguiti dalle madri che cercano di fargli mangiare la banana (una battuta al fulmicotone che mi fece a cena Valerio Massimo Manfredi, l'archeologo che scrive romandi storici coi quali fa un sacco di soldi, troppi più di quelli che avrebbe mai fatto facendo stratigrafie in campagne di scavo...)

Chissà se adesso qualche utente del forum in più capisce perché sotto sotto mi metta così tanta tristezza leggere il classico primo post di nuovo arrivato sul forum che ancora non è tanto sicuro se poi alla fine la Terra sia piatta, se prendesse in mano un telescopio rischierebbe seriamente di guardare dal lato dell'obiettivo, poi arriva qui e...

Salve, vorrei comprare il mio primo telescopio, son stato una volta al Planetario e mi son divertito tantissimo, pensavo a questo, questo e questo modello che sono più piccoli di questo questo e questo, è vero, però hanno il GoTo...

:rolleyes:

Valerio Ricciardi
18-05-2014, 07:33
Già son decenni che se a un adulto chiedi di fare una divisione a tre cifre, quello cerca con lo sguardo una calcolatrice, e senza pile è "finita", non va più avanti. A scuola una volta la maestra glielo ha insegnato, ma manco è stato troppo attento, alla fine che mi serve saper fare a mano? C'è la calcolatrice pure nello smartfòn... coi tasti virtuali che quando scorri il display pare si abbassino...

Andiamo avanti a GoTo su ogni cosa, e fra sei generazioni inizieremo a perdere le dita diverse dal pollice (che serve sul display). Abbiamo iniziato con l'andatura eretta e il pollice opponibile, ci resterà una mano a conca per sostenere un telecomando, e un pollicione lungo e sottile col polpastrello piccolo, così un touchscreen da 4" basterà per quasi tutti gli usi.

Fra i nuovi "adepti" dell'astronomia osservativa nati e pasciuti a Goto e yoghurt vellutato e già zuccherato che per carità lo yoghurt acido bianco naturale non lo vuole più nessuno, quelli che manco han guardato tre volte gli anelli di Saturno trovandolo col GoTo, non hanno la minima idea di cosa siano (gli anelli) e in fondo... alla fine nemmeno gli interessa, e già vanno cercando gli Hyperion perché han sentito che son meglio dei Planetary ED, quanti diverranno dei Franco Pacini, secondo te?

Io, qui, ho avuto degli scontri durissimi :mad: con Enzo Zappalà, quando gli vedevo fare delle sfuriate belluine verso dei neofiti o verso degli appassionati più di strumentazione che di cielo, con arrabbiature e toni spesso degni di miglior causa perché forieri forse di un rischio di abbandono sia pure di un interesse epidermico, il che comunque non sarebbe stato un bene; meglio davanti a un telescopietto col GoTo che ubriaco sotto il tavolo di una birerria di periferia, a fare le penne col motorino o in sala giochi a mangiarsi la paghetta al videopoker... no?
Però in certi momenti... un pochino pochino lo capisco. :rolleyes:
Peraltro, sul suo blog ora abbiamo un ottimo rapporto, di grande simpatia e rispetto reciproco. :)

Scusate tutti la lunghezza, spero sia stato un post "culturalmente" utile che, sottolineo, NON vuole essere una polemica col sempre stimatissimo Adriano. Mi rendo conto che a me, per dire, il fascino del Grand Tour come lo fecero i grandi viaggiatori del Sette e Ottocento, che giravano l'Europa con cavallo e carrozza e per completare il loro giro di istruzione impiegavano anche un anno e mezzo, scoprendo e conquistando chilometro dopo chilometro i paesaggi che vedevano mutare pian piano, è stato negato dall'evoluzione della storia. Ora con trenta-quaranta euro e due ore e mezzo arrivi a Londra.

Però il telescopietto col tubo di cartone ho fatto in tempo a godermelo. :biggrin: Come tanti. Alcuni, son diventati astronomi. Io no, avrei dovuto avere la pazienza di studiare tanta matematica più di quanta me ne son saputo sciroppare.

Adriano
18-05-2014, 11:01
Mammamia...ho scatenato il mostro:)

Da che mondo è mondo il bersaglio dell'ironia (quella vera, romana, mai offensiva) è un grande Bersaglio...c'è poco da ironizzare su un soggetto senza sale.

Questa tua vena...didascalico democristiana dei tempi che furono, mi ha stimolato perdonami:biggrin:

Con umiltà e deferenza

Adriano

Valerio Ricciardi
18-05-2014, 12:36
Ragazzo mio, te l'ho anche scritto che il post non era per te... :biggrin: è vero, hai stappato una vecchia bottiglia che era diventata suo malgrado frizzante per fermentazione senza saperlo.
Avviandomi verso la mezza età, sto scoprendo sempre più l'importanza di trasmettere qualcosa; forse perché i casi della vita mi han portato a diventar padre "da grande", e non all'età in cui un tempo (e in un mondo differente) era fisiologico arrivarci. E se trovavo eccessive (nei toni e nell'integralismo) certe sparate di Enzo, quando sembrava ritenere ormai quasi che avere un telescopietto... fosse a priori alternativo a cercar di capir qualcosa, penso però che si stia davvero, e non solo negli hobby, perdendo il gusto di dire "puff puff ammazza quanto era ripida ma vedi, ce l'ho fatta" arrivati in cima alla salita.
Ovviamente non credo che per ottenere il miglior risultato serva il sergente Hartmann... ma manco lo yoghurt sempre vellutato e cremoso prezuccherato in fabbrica. :D

edo44
18-05-2014, 14:14
Io che faccio parte della generazione digitale (anche un po' analogica) Valerio, posso dirti che al di là degli insegnamenti gran poche sono le persone che come me e te hanno voglia di darsi da fare per seguire le proprie passioni. Insomma, ci sono un sacco di cose molto più semplici da fare al posto di perdere tempo a cercare fare qualcosa socialmente poco accettato (studiare qualcosa non pertinente al programma scolastico per conto proprio è ciò che in gergo oggi viene chiamato "da nerd", da disadattati sociali).
Appunto il problema è la scuola. La scuola è fatta male, perché non ti insegnano a fare qualcosa di produttivo per te stesso, ti insegna a fare qualcosa di produttivo per gli altri.
Ore di lezioni passive e inutili che dopo poche settimane ci si sarà già dimenticati. Sarò uscito dallo scientifico con uno dei voti più bassi, ma l'ho fatto studiando per me stesso, non per prendere il voto come tutti gli altri.

Adesso parlo con quelli allora usciti con dei 100 e lode, e non riesco a discuterci né di astronomia né di attualità o teconologia, perché quello che interessa loro in questo momento è prendere la lode nelle materie universitarie che stanno studiando, e tutto il resto non ha importanza, la loro vita è fatta di specializzazione.

Ci sono fior di professori universitari che sanno benissimo la loro materia ma non sanno cambiare una lampadina, o non hanno la ben che minima idea di come funzioni un'azienda, o che cosa ci sia al di là del loro paese di appartenenza, o come si fa la carta. Sono relegati a un microcosmo funzionale solo a sé stesso.

Le madri **** e supponenti che impongono al pargolo il loro super ego sono soltanto uno dei tanti prodotti di un sistema culturale che funziona a mo' di catena di montaggio.

Valerio Ricciardi
18-05-2014, 19:04
Hai presente il vecchio detto "se i soldi non fanno la felicità, ...figuriamoci senza" ?

Ecco, vedi, in effetti io penso che lo stesso discorso può, però, valere anche per l'erudizione "scolastica", che tu con toni onestamente che trovo un po' troppo apodittici stigmatizzi come se dovesse essere solo un portato di omologazione intellettuale e predisposizione ad assumere il prima possibile il proprio posto di rotellina nell'ingranaggio cui afferisci dell'apparato produttivo.

A me verrebbe di parafrasare quella frase con
"se la preparazione scolastica non garantisce versatilità e apertura culturale, figuriamoci senza".

Facciamo un esperimento.

Prendi un paio di bei woofer da 20-25 cm proveniente da una cassa acustica, di quelli con la sospensione un po' morbida tipo i Ciare, che ne so. Poi prendi un metro abbondante di filo rosso e nero di buona sezione, del tipo appunto per casse. Unisci il positivo di una woofer col negativo dell'altro, e il positivo del secondo col negativo del primo. Adesso li posi tutti e due a pancia in su, su un tavolo, e su uno solo fai la seguente cosa: appoggi tre o quattro dita sul cono, e con attenzione (per evitare di far strusciare la bobina nel traferro) lo fai oscillare ampiamente e rapidamente, nei limiti certo di quello che la sospensione ti permette senza rovinare nulla. Ossia gli fai fare un'oscillazione come se fosse sollecitato da un amplificatore che gli manda un segnale abbastanza potente ma a frequenza molto bassa, diciamo che a mano riesci a raggiungere fra 4 e 6 Hz (che son cicli al secondo, come sai).

Poi dimmi cosa hai visto succedere. Qualcuno di voi sa far previsioni? :)

edo44
18-05-2014, 19:47
Dici che l'oscillazione impressa al primo cono sia capace di generare una corrente in grado di far oscillare lievemente anche l'altro?

Adriano
18-05-2014, 19:58
Qualcuno di voi sa far previsioni? :)

La metempsicosi del woofer...

Valerio Ricciardi
18-05-2014, 20:28
Dici che l'oscillazione impressa al primo cono sia capace di generare una corrente in grado di far oscillare lievemente anche l'altro?
Bravo! Più che lievemente, con ampiezza solo di poco inferiore a quella di riferimento che crei tu.

Il primo si trova ad avere, per l'energia che hai speso, ossia il lavoro che compi facendo fare con le dita al cono wowwowwowwowwowwowwow, la situazione di una bobina che si muove in un campo magnetico permanente; ciò produce una corrente che - poiché il moto della bobina che tu hai provocato è alternato, sarà alternata, vale a dire invertirà il verso del flusso di corrente ogni volta che si inverte il senso del moto.

Con una frequenza... pari a quella che avrai impresso. Il secondo cono riceverà una corrente alternata che attraverserà una bobina posta in un campo magnetico permanente, col quale interagirà... oscillando in controfase (hai invertito i poli...) col primo. L'efficienza della conversione del moto alternato in corrente e della corrente in moto alternato, dipende dal prodotto B x L.

Io in Fisica II sono una capra degna degli insulti di Sgarbi; però questo esperimentino fa riferimento ai concetti proprio di base, che ho cercato di capire ed assimilare bene, ossia farli miei, farli diventare parte della mia formazione, non una sequenza di formule imparate ...finché non me le scordo. Perché la memoria col tempo sempre difetta, un concetto assimilato non può, resta lì sempre pronto all'uso.

Ora non ci crederai: ho fatto vedere questo giochino di prestigio (si fa per dire) alla sorella di un mio carissimo amico, il geologo (e tante altre cose) Filippo, quello che persi l'estate dello scorso anno per SLA; ella (la sorella) è laureata col massimo dei voti in Fisica pura, e lavora all'ENEA - hai letto bene.
Le chiedo: cos'è questo fenomeno, secondo te? Perché succede questo? :meh:

Lei ha osservato :wtf: bene, poi su mio invito ha agito in prima persona per fare l'esperimento, ed ha concluso un po' sconsolata "non ne ho la più vaga idea... :hm: Dovresti chiedere a Filippo, lui si intende abbastanza di alta fedeltà, con gli altoparlanti ci pasticcia spesso, io la musica la ascolto solo" .

Era davanti a un altoparlante, non è andata oltre ciò che vedeva senza quindi percepire minimamente che si trattava di un'applicazione facile facile di qualcosa che in teoria aveva studiato MOLTO più profondamente di me... e relativamente a cui era stata esaminata e ... certificata.
Scommetto che in elettromagnetismo ed elettrostatica aveva tutti Trenta e lode... :cry:

edo44
18-05-2014, 20:36
Io pure ho un amico che studia fisica e non ha la ben che minima idea di come funzioni un cono. Addirittura ha una laurea in ingegneria dell'informazione e ho dovuto spiegargli io come configurare l'access point come ricevitore (magari ci sarebbe anche arrivato prima o poi ma vabbè) :D

Poi gli ho parlato anche dei wifi di tipo g/b/n/ac per chiedergli quanti dB servissero per prendere discretamente, dato che recentemente ho potenziato la rete in casa, e ha risposto che se anche aveva dato l'esame comunque non ha idea nella pratica di che potenza potesse servire per avere un segnale stabile.

Huniseth
18-05-2014, 21:28
Peccato che usando le candele di sego ti sia bruciato i capelli e non sono più ricresciuti... :biggrin: