Visualizza Versione Completa : Rifrattore sì, ma quale?
Salve gente, è da un po' di tempo che leggo e cerco di imparare la teoria dietro a questo affascinante universo ed è con un certo orgoglio che posto in questa sezione sapendo quello che voglio!! Quasi asd
Per ora nessuna fretta, sto aspettando il binocolo 15x70 Celestron dall'amazzonia che mi è sembrata un'offerta che non si poteva rifiutare, nel frattempo vorrei imparare a "leggere il cielo" orientarmi e schiarirmi un po' gli occhi e le idee ma se andrà tutto bene presto in casa arriverà un bel rifrattorino su montatura Eq4-5, sinceramente non ho capito bene le differenze tra le due (è solo il peso che portano?).
Il budget è limitato dal buonsenso quindi per un primo tele+montatura non vorrei sforare i 750 yuri come tetto massimo, e possibilmente stare più verso i 500 che i 750..... morale: chiaramente sarei indirizzato verso un APO, ma per quel che ho visto nei listini vari (sul nuovo) non è che ci sia molto su quella cifra e soprattutto non so neanche se si tratta di veri e propri APO ma piuttosto di semi-APO o come diavolo si dice. Insomma sono dei doppietti, al massimo ED, ma per definizione un doppietto non può essere un APO, quindi a sto punto perchè non orientarmi su un acromatico magari dalla lunga focale e dall'apertura maggiore, tipo un bellissimo Bresser (http://www.astromarket.info/telescopi/rifrattori---acro-ota/bresser-messier-ar-152l/1200-ota). In pratica, qual è la reale differenza per l'occhio nell'osservare attraverso un acromatico dall'ampia apertura e lunga focale rispetto a un APO "fauso" dal diametro e focale minore, o rispetto a un vero APO ma dalle caratteristiche ancora più limitate? Come sono i Bresser dal punto di vista costruttivo? O dovrei orientarmi piuttosto su un vero APO (tri-quadrupletto, magari pure ED) che per quel budget non è che ce ne siano molti?
Per fare un esempio, col budget del tele linkato prima mi potrei prendere un vero APO da 70 (http://www.astromarket.info/telescopi/rifrattori---apo-ota/apo--50-80mm/ts-quadrupeltto-70mm-f/678---flatfield-apo) (meno della metà del Bresser) o un fauso APO da 80 (http://www.astroshop.it/orion-rifrettore-apocromatico-ap-80-600-ed-ota/p,13898#tab_bar_2_select). I rapporti focali sono simili, ma partendo da un diametro doppio sinceramente non so dove sia il guadagno.
Forse avrei dovuto dirlo prima ma abito in collina, città vicina ma zona molto ventosa e soprattutto vicinissima a un sacco di località più buie per rapide trasferte (mi basta scollinare un paio di volte e della città non si vede manco l'ombra) :p Vorrei osservare un po' di tutto chiaramente, dai pianeti alle nebulose e anche ammassi e altri oggetti in deep, anche se non in maniera ideale. La priorità è senz'altro alla nitidezza e luminosità delle immagini, alla capacità di "staccare" i dettagli ma anche al cromatismo, nel senso che non voglio vedere palline monocromatiche al posto dei pianeti o nebbie lattiginose e indistinte al posto delle nebulose ma non è che abbia davvero idea di cosa si intende all'atto pratico per "cromatismo". Per ora non ho pretese di nessun tipo e se tutto andrà bene non ci saran problemi a far entrare un bel riflettore (direi un Mak) in più tra 6-12 mesi.
Poi avrei tutta una serie di domande su oculari e accessori vari ma direi che per ora può bastare..... grazie a tutti per le dritte :D
etruscastro
23-04-2014, 09:15
intanto ti aspettiamo nella sezione di presentazione (http://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento)! ;)
devi capire che il vantaggio di un APO è proprio la qualità delle lenti che azzera o quasi il residuo cromatico, ma il problema che poi si pone è che per utilizzarlo con profitto in visuale serve DIAMETRO, diametro che con lenti APO portano il prezzo a svariate migliaia di €uro.
quelli da te proposti sono strumenti buoni per fotografare (avendo un rapporto focale "veloce") ma "deludenti" in visuale dato che hanno una esigua apertura che ti precluderà l'osservazione sia deep sky e in buona parte anche planetaria, dato che la risoluzione di un'oggetto è figlia del diametro!
quindi, se pensi che pochi mesi potresti passare ad un telescopio superiore, il mio consiglio è quello di approfittare del tempo per documentarsi al meglio e, se possibile, seguire un'associazione astrofila vicino a te per uscire con i suoi soci per vedere di persona le differenze delle varie configurazioni ottiche.
una volta che hai visto che di persona, avrai sicuramente le idee mooolto più chiare su quale acquisto è più mirato per le tue esigenze!
Ehi cavoli, vai a 400kmh, rallenta ;)
Hai programmato da qui a un anno cosa quando e come, il mio consiglio è di salire per gradi partendo da qualcosa che rientri nel budget e ti dia tanta gratificazione.
Visuale: Diametro si, ma anche e soprattutto seeing (qualità del cielo) ottimo, nel senso che 300mm non servono a nulla in centro città.
Riordina un pò le idee, rallenta e rifletti bene, la fretta è SEMPRE cattiva consigliera ;)
PS. Arriva il celestron giusto, con un 15x70 (che possiedo e uso) si fanno un sacco di cose, si inizia soprattutto a, come dici, conoscere il cielo e orientarsi. Sali per gradi, goditi il binocolo senza pensare a APO non apo, mak..... Easy ;)
@alfiere:
forse mi sono spiegato male ma non so come hai fatto a leggere che ho fretta e che mi sono imposto un programma annuale di acquisti e quant'altro quando ho detto molto chiaramente che
Per ora nessuna fretta, sto aspettando il binocolo 15x70 Celestron dall'amazzonia che mi è sembrata un'offerta che non si poteva rifiutare, nel frattempo vorrei imparare a "leggere il cielo" orientarmi e schiarirmi un po' gli occhi e le idee
:rolleyes:
@etrucastro:
scusa eh ma le cose che mi fai osservare giustamente sono esattamente le cose che ho chiesto nel mio post. Per un vero APO devo spendere dai 1500 in su e non ci penso neanche. Quindi? Diametro (come sicuramente avrai notato il Bresser che ho linkato è un acromatico da 152mm, direi un bel diametro per un rifrattore e neanche tanto "veloce" visto che è un f=8 no?) oppure qualità delle lenti per un APO che poi non è neanche un APO vero e proprio perchè un doppietto per definizione non può essere un vero APO?
La domanda principale in ogni caso era: come si presenta alla vista un oggetto (pianeta, galassia o quant'altro) in un acromatico da 150 Vs un mezzo-APO (aka doppietto) da 70-80? Visto che la quantità di luce raccolta varia al variare dell'area, tra un 80mm e un 152mm la differenza di aree è di 5.024 mm^2 per il mezzo-APO contro i 18.136 mm^2 del Bresserone, più del triplo di luce raccolta su una focale da 1200mm, che a quanto leggo riduce quasi a zero gli effetti del cromatismo, che invece si nota di più su focali corte.
Mi piacerebbe poterli provare ma non è davvero fattibile. Sennò non stavo qua a rompere ;)
Le differenze di raccolta luce e quindi di capacità di mostrare oggetti deboli tra un 70/80mm e un 120/150 sono abissali. Un discorso a parte merita invece l'osservazione dei pianeti sui quali un eccellente APO da 80mm (o un eccellente ACRO 80mmda f/15) può avvicinarsi molto come prestazioni ad un ACRO 120 corto e questo a causa dell'effetto delle aberrazioni cromatiche presenti nell'acro, del seeing non sempre ottimale (e che quindi appiattisce le prestazioni dei grossi diametri nel HIRes) e della qualità maggiore nella lavorazione e dei trattamenti nei rifrattori APO. Gli ED sono un po' una via di mezzo, puoi vederli come degli ACRO eccellenti con poco cromatismo.
Ora sta a te decidere cosa ti conviene scegliere tra APO piccolino o ACRO grandino. Io ho un ACRO 120/1000 e mi ci diverto molto sul deep sky e anche su Marte e saturno non è male. Su Giove è quasi inutilizzabile a causa del cromatismo ma si riscatta se lo diaframmo a 80mm. Ma se devo essere sincero quando mi serve un tele per i pianeti e il deep porto fuori il Newton 8" e ci faccio tutto e meglio....ma questo è un altro discorso, anzi no non è un altro discorso perchè se avessi solo 750 euro per principale tele e montatura e non avessi intenzioni fotografiche non mi metterei in pista per un APino 70/80mm corto. O lo cercherei lungo almeno f/8 (ma a quali prezzi?) o andrei su altre configurazioni (tra cui i MAK) a meno che non avessi intenzione di relegare il planetario a ruolo marginale.
Le differenze di raccolta luce e quindi di capacità di mostrare oggetti deboli tra un 70/80mm e un 120/150 sono abissali
è proprio quello il punto. Spendere comunque dei bei soldini su un rifrattore che sarà pure "coi vetri buoni" ma pur sempre un 70-80mm non so ma non mi garba molto...... il fatto è che volevo stare su un rifrattore per questioni di facilità di utilizzo e per la caratteristica che hanno (parlo sempre di cose lette eh!) di fornire immagini più contrastate e nette. Per es, in altri post ho sentito parlare di visioni di ammassi stellari in cui le stelle si vedevano come pallini invece che puntini. Oppure di nebulose che sembrano macchie o una specie di gradiente di colore non meglio definito. Ecco: se dovessi vedere pallini o macchie più o meno slavate mi girerebbero parecchio le bolas :)
Ma qui si passa poi al discorso cromatismo e sinceramente non so più cosa pensare.
Forse hai ragione, un Newton (e magari anche un Mak) a quel prezzo molto probabilmente vincerebbe il confronto anche col "Bresserone" su ogni campo. Resta il fatto che non so collimare, non so manco orientare il tubo e manco la cabeza per il momento, quindi non vorrei trovarmi ad annaspare nel primo bicchier d'acqua. E poi lo so, non dovrei dirlo che è da niubbi, ma mi piacciono i rifrattori anche soltanto per la "forma". Cioè cacchio, quelli son telescopi, i Mak invece sono delle megalattine e i Newton dei tubi di scarico (credo che con questa osservazione si possano chiudere tutte le discussioni sull'argomento da ora e per sempre :biggrin: )
Vabbè, per tornare in tema
O lo cercherei lungo almeno f/8 (ma a quali prezzi?) o andrei su altre configurazioni (tra cui i MAK) a meno che non avessi intenzione di relegare il planetario a ruolo marginale.
Quindi, parlando sempre soltanto di visuale e non foto, tra il Bresserone ACRO 152/1200 e un Mak 127 o 150 (non so la focale) te dici che non c'è proprio confronto? :sad:
Il planetario non lo vorrei certamente relegare a ruolo marginale, ma spendere 5-600 iuri per guardare 4-5 sassoloni invece che gli altri 3-5000 soggetti sparsi nelle profondità...... bè magari come secondo acquisto se ci sarà mai l'occasione :)
Un rifrattore APO da 70/80mm ha senso se fai foto deep sky o se ti serve un tele da viaggio e te lo puoi permettere buono (con focali corte) o se sei un visualista cui piace fare planetario ma allora devi andare su 100mm almeno e meglio su focali lunghe. In ultimo caso se sei già a posto con altri telescopi e diametri e vuoi una bella bestiolina performante.
Un rifrattore ACRO 150/1200 invece è già un altro tipo di telescopio con cui fare belle cose in deep sky e se l'esemplare è riuscito bene anche del planetario decente o più che decente se si esclude Giove. Non fraintendermi i pianeti li vedi tutti bene ma chi più (Giove) chi medio (Saturno) chi meno o zero (Marte) presenteranno dell'aberrazione cromatica che a me personalmente da molto fastidio e abbassa anche la percezione dei particolari superficiali dei pianeti.
Una considerazione generale però mi sorge spontanea ispirata dalle tue ultime parole. Non è che tu hai delle aspettative troppo elevate e comunque sbagliate su ciò che osserverai effettivamente con il telescopio? Tu parli di colori e io ti dico ad esempio che i colori nel deep sky te li puoi scordare nel 99,9% dei casi e con strumenti così piccini come quelli cui tu ambisci anche nel 99,99%. Per il resto a parte qualche BIG nel deep sky si vedono (quando si vedono) delle macchioline indistinte, delle nubecole aleatorie e poco più e questo sotto buoni cieli e con telescopi grossi così !! figurati con 70/80 o anche con 120mm. Ecco forse con 150mm si inizia a ragionare di deep sky ma sempre nell'ambito delle nuvolette siamo.
Di cosa parlo? Guarda cosa si vede con Dobson di 12"; 18"; 20" e 46" ( 1170mm intendo il diametro non la focale) sotto buoni cieli: http://www.fjastronomy.com/sketches/
Così se i pianeti che sono gli oggetti più spettacolari li consideri tre sassetti non so davvero che piacere potrai trarre dal resto. Perchè l'osservazione non è di per se appagante. Si ok la notte e le stelle sono romantiche e un po' gotiche ma alla lunga ci si rompe e non poco di star soli come allocchi al freddo e a cercar di distinguere l'ennesima macchiolina indistinta uguale a tutte le precedenti 300. Mai come in questo caso la differenza la fa la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si sta guardando. Se non parti da qui andrai poco lontano qualunque strumento ti capiterà tra le mani.
Un rifrattore APO da 70/80mm ha senso se fai foto deep sky o se ti serve un tele da viaggio e te lo puoi permettere [...] Mai come in questo caso la differenza la fa la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si sta guardando. Se non parti da qui andrai poco lontano qualunque strumento ti capiterà tra le mani.
Beh. il discorso non fa una piega:) conciso, diretto e spassionato.
Boh forse avrò aspettative troppo elevate ma in effetti spero in qualcosa di meglio di macchiette indistinte senza colori ed è per quello che mi ero fatto l'idea che un'apertura grande fosse preferibile a un set di lenti più performante (come in un APino). Quello che mi hai detto mi ha fatto capire che in effetti è così. Quindi, anche per altre cose lette a riguardo degli acro 152/1200, direi che il bersaglio è acquisito. Forse non sarà semplicissimo da manovrare per cui l'opzione Mak resta in pista. Mi prenderò un mesetto di tempo col binocolo in arrivo prima di fare alcun acquisto, per cui non temete per le mie finanze :asd:
Per il resto scusa ma penso sia sempre meglio non farsi mettere in bocca cose mai dette nè pensate, quindi vorrei spiegarmi meglio sulla questione pianeti. Non ho detto che i pieneti sono caccole, ho detto che sono meno di dieci confronto alle migliaia di oggetti sparsi nelle profondità. Mi pare ovvio che non vedo l'ora di vederli tutti e per bene, ma non sono il tipo che spende 750 euro per una notte di piacere ;)
cicciohouse
24-04-2014, 19:49
Benvenuto nel forum !
Personalissimo consiglio: monta quel binocolo su un treppiede stabile e comincia a farti un'idea di come appare il cielo tramite uno strumento ottico.
Se per i pianeti, che di fatto si riducono a tre osservabili con soddisfazione (Marte, Giove e Saturno, guarda caso tutti osservabilissimi in questo periodo) qualche colore più o meno slavato riesci a percepire (Giove in particolare), con gli oggetti deep-sky "colorati" quali nebulose e galassie, bè semplicemente dimentica di distinguere la benchè minima sfumatura...
Per come la penso io, è' semplicemente sbagliato approcciarsi all'astronomia visuale aspettandosi di essere "abbagliato" dalla bellezza (intesa con i comuni canoni della vita quotidiana) di quello che compare nell'oculare. Resteresti mooolto deluso e chiuderesti tutto in cantina...
La bellezza degli oggetti celesti è qualcosa che devi continuamente ricercare in tutte le loro sfaccettature delicate; non c'è nulla di realmente "prorompente". Oltre al fatto che personalmente ritengo il piacere di quest'hobby da ricercarsi anche nella consapevolezza di ciò che si osserva.
Per questo ritorno al mio consiglio iniziale: comincia a "testare" il cielo con quel binocolo, ripeto, dotandolo di un robusto treppiede (altrimenti diventa semplicemente frustrante): con un minimo d'impegno (e passione) riesci a farci gran parte del catalogo Messier. Quando avrai fatto questo "minimo" di esperienza, allora a mio avviso avrai già trovato la risposta alla domanda che ti stai ponendo; o quanto meno formulerai la domanda con molta più consapevolezza e cognizione di causa.
Saluti
Quindi, anche per altre cose lette a riguardo degli acro 152/1200, direi che il bersaglio è acquisito.
E' un discreto tubo tuttofare, buono addirittura se riesci a rimediare un vecchio chromacor...valuta una montaura di un certo tipo, non sembra ma il pupo è un bel sarcofago.
La questione treppiedi e montature è proprio la seconda grossa questione da risolvere, anche se c'è ben poco da scegliere. Ci vuole una Neq5 o la Exos-2 che dovrebbe essere la stessa identica cosa forse un po' più stilosa. Se non ricordo male ho letto che porta 10-11 Kg e dovrebbe avere una discreta stabilità, e sono altre quasi 300 carte credo:sad:
La Eq6 sarebbe meglio ma non esiste assolutamente
non sembra ma il pupo è un bel sarcofago.
no no a me sembra proprio un bel sarcofago :sbav:
Per il binocolo ho già preso un treppiede da battaglia da 30 euros. Mi aspetto grandi cose da lui
EDIT: però gente, che foro è senza la faccina :asd: !!
Ci vuole una Neq5 o la Exos-2
Non ci pensare minimamente:)
Provai un vecchio Konus su eq6...il minimo sindacale.
eq6...il minimo sindacale.
basta che me la trovi a 300 euro e sono daccordo
La vedo dura sinceramente, anche usufruendo del cospicuo bonus Renzi:)
Qualche giorno fa era su Astrosell a 350 euro e mi è scappata per un pelo :sad:
Io non ti metto in bocca parole o intenzioni ma tu insisti nel considerare i pianeti meno di quel che sono. E' vero sono 3 quelli osservabili con soddisfazione e ad averci manico possiamo anche farli arrivare a 4 aggiungendo Venere ma sbagli a considerarli oggetti semplici e statici da osservare perchè sono tutt'altro. L'osservazione planetaria, l'HiRes è una disciplina che ha senso perchè non è come dici tu la semplice visione di TRE oggetti, e non mi dire che ho frainteso perchè l'hai ripetuto due volte, ma una attività complessa volta ad osservare oggetti che presentano fenomeni osservabili che mutano anche di ora in ora e educarsi ad osservarli e registrarli è un arte oltre che una disciplina come detto. Ciò non toglie che tua possa essere legittimamente attratto dal deep sky e non dall'HiRes planetario/lunare/stelle doppie ma meglio sarebbe se questo tuo orientamento fosse basato su una idea corretta o quanto meno realistica delle due "attività" visualistiche.
etruscastro
25-04-2014, 09:25
quoto Adriano e soprattutto Medved!
un 150/1200 l'ho usato in una serata astronomica (non era il mio ma di un conoscente) ed è semplicemente una bestia di peso ma non altrettanto di prestazioni (era un vecchio Konus), ora spero vivamente che la qualità ottica sia ed è migliorata, ma non sottovalutare l'enorme angolo di inerzia che sottopone un tubo del genere sulla montatura.... quindi, ascolta bene ciò che ti dice Adriano!
Io ascolto e capisco bene che la questione montatura per un cannone del genere è una questione assolutamente fondamentale. Però è sempre difficile capire dove stia la verità "vera" leggendo in ze internet. Proprio sulla questione (N)eq5 Vs Eq6 sullo stesso Bresser 150/1200 ho letto una discussione (gugol è vostro amico) in cui c'era chi sosteneva che le vibrazioni e la stabilità generale del tubo non potessero essere sostenute da una Eq5 e chi, avendone uno in casa, diceva che invece è del tutto stabile e invitava l'altro direttamente a casa sua per provare :colbert:
Quindi mi documenterò meglio, ma è chiaro che se devo prendere una Eq6 devo decisamente cambiare scelta del tubo. Qui si inizia a parlare di comprare una macchina senza gomme e un treno di gomme che costa il doppio della macchina, mi pare un po' troppo per un primo approccio. Piuttosto mi faccio un Mak o un Newton 200/1000, quello della Bresser con la stessa montatura exos2 si trova completo a 750 €
Oppure mi fido di chi ha il Bresserone e dice che va benissimo la Neq5/Exos2, pronto ad un epic rosik di dimensioni decisamente cosmiche :biggrin:
Ma in generale che mi dite del brand Bresser? Ok, sono degli entry level, sono costruiti in cina e rebrandizzati in tutto il mondo (per es dovrebbero essere dei cloni degli sky-watcher, o viceversa :p), ma ormai non è un po' tutto così a parte i prodotti davvero professionali?
etruscastro
25-04-2014, 10:00
le impressioni soggettive rimangono tali proprio perché ognuno ha aspettative e richieste diverse dal proprio strumento/montatura.
i Bresser sono degli Skywatcher, lo ho avuto e lo confermo, quindi la qualità è da grossa distribuzione non puoi pretendere troppo.... nessuno ti dice che una heq5 (e non la eq5) non regga il figliolo di 150/1200, ma ti diciamo che gli tremano le gambe a sorreggere e soprattutto a stabilizzare un tubo con un peso ed una leva del genere....
poi, come dice il buon Valerio, i soldi sono tuoi e puoi sempre fare un up grade nel tempo!
No aspè, io parlavo della Neq5 non della Heq5. Correggimi se sbaglio ma la Neq5 è praticamente una Eq5 "rinforzata", mentre la Heq5 ha tutta una serie di predisposizioni per il controllo computerizzato (di cui al momento non mi importa na mazza), è dotata di batteria (o alimentatore non ho capito) più immagino altre migliorie sulla stabilità e del design in genere (ergonomia, manovrabilità.....), ma come portata siamo sempre lì.
Ma per farti capire quanto sia bizzarra la vita in ze internet, guarda questo link (http://www.astro-baby.com/EQ6%20rebuild%20guide/EQ6%20Development%20and%20Software%20Releases.htm)
Una bella cronologia, che inizia con
First version of EQ6 Released. Tracking motors only. Rated payload for the EQ6 is 25kg.
First version of HEQ5 released. Tracking motors only. Rated payload for the HEQ5 is 15kg.
poi 10 righe sotto una bella immagine che esemplifica il tutto:
6914
Insomma, in 10 righe la Eq6 ha già perso 9Kg di portata massima, la Heq5 solo 5 ma da più che sufficiente (il Bresserone pesa 11Kg) diventa decisamente inutile. Eppure chi ce l'ha dice che è stabilissima. Quint? :awesome:
Io ascolto e capisco bene che la questione montatura per un cannone del genere è una questione assolutamente fondamentale. Però è sempre difficile capire dove stia la verità "vera" leggendo in ze internet.
Molto è nella sensibilità dell'osservatore...abituato a zero vibrazioni, quando pesco una montatura che balla per 2/3 secondi, prima di stabilizzarsi dopo aver fuocheggiato, vado al manicomio.
Molti non sentono il problema, aspettano con calma dopo aver fuocheggiato, dopo una bava di vento, dopo il passaggio felpato di un amico a tre metri, dopo uno starnuto...
Confermo, sono abituato al dobson e quando monto l'8" sulla montatura AZ a mio parere vibra troppo e non lo reggo. Ho poi cronometrato il tempo di smorzamento che è di poco inferiore ai 3 secondi (che è un parametro da molti giudicato idoneo) ma a me da molto molto fastidio.
Valerio Ricciardi
26-04-2014, 15:36
la differenza la fa la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si sta guardando. Se non parti da qui andrai poco lontano qualunque strumento ti capiterà tra le mani.
Questo è il vero succo del discorso.
Se non distingui la qualità compositiva di un apparentemente elementare notturno di Chopin suonato da Marta Argerich da una musichetta da jingle ripulito suonata da Giovanni Allevi (la Wanna Marchi della musica contemporanea), poco senso ha per ascoltare avere una radiolina a transistor con antenna interna e due pilette da 1,5, o un impianto con Thorens, Stanton 881S, Harman Kardon e JBL.
Wolfenstein
19-12-2014, 02:29
Io mi permetto stavolta di dare un consiglio, ho provato la CGEM e contemporaneamente rimasi a provare una vecchia montatura per il Milo 106/1600 (un mostro) per finire con una credo eq5.
Nella eq5 (non HEQ5) con sopra un 100/1000 rifrattore gia si notavano le vibrazioni mentre si osservava con un filino di vento.
La montatura è un acquisto che devi fare pensandoci non bene ma di più e soprattutto deve essere un investimento quasi definitivo!!
Mi è bastato vedere il passaggio da eq5 a CGEM per notare che c'era un abisso di stabilità assurdo.
Io pure sono in procinto di comprare una montatura e fidati veramente prendi una montatura Eq6 almeno, non te ne pentirai. In futuro, se vorrai comprare un telescopio, avrai una scelta molto piu ampia data la maggior capacità della eq6.
Io come inizio e provvisoriamente ci monterò un Newton 10" fai un pò tu, 15.5kg di tubo :D
Io comunque ho visto un video con la exos2 con a bordo un 152/1200, sembra che crolli da un momento all'altro. Il link è di youtube quindi pubblico ma è di un commerciante online spagnolo, però dato che non ho capito bene se si possono postare link simili te lo passo in privato. Se mi date l'ok lo posto qui :)
tornando al rifrattore, ho sentito parlare molto bene dei Bresser 152L e 127L, sono dei Meade in realtà e sembrerebbe che soffrano di pochissimo cromatismo (probabilmente per la focale lunga) ma sono belli linghi come tubi, parliamo di piu di 1,2 metri (1.2 tubo + focheggiatore + diagonale + paraluce) quindi un carico che rientra nel peso massimo della eq6 (siamo abbondantemente sotto i 20kg o ottimisticamente i 25kg dichiarati) ma essendo lungo bò credo sia una bella lotta per domarlo!!
il newton che dovrò montare mi hanno detto di doverlo bilanciare chirurgicamente ed è più corto del Bresser
ps. ho risposto nonostante la vecchiaia della discussione perchè non ho visto una fine, alla fine lo hai comprato?
Alla fine mi ero decisamente orientato verso un dobson proprio per i problemi relativi alla montatura. Solo che alla fine della fine non l'ho mai preso perchè mi è parso di capire che per osservare decentemente bisogna armarsi di tanto tempo e soprattutto macchina e andare in alta quota o nel deserto del gobi preferibilmente. Tra una cosa e l'altra partivano più di 1500€ quindi ho pensato di mettere la scimmia in standby ancora per un po' :whistling:
Continuo a leggere e seguire però e apprezzo sempre le dritte :)
E un bel Mak 127 o potendo 150 o potendo 180? Per il planetario sono ottime bestioline e per il deep dal 150 in su non sono male. Inoltre abbisognano di poca o nulla collimazione e sono corti e compatti quindi stressano poco le montature. L'unico contro è dato dal fatto che hanno focali molto lunghe quindi usi sempre ingrandimenti importanti.
L'unico contro è dato dal fatto che hanno focali molto lunghe quindi usi sempre ingrandimenti importanti.
Vero ma non del tutto, col 40mm per esempio (plossl celestron nulla di che) arrivo a 37x, basso ingrandimento, col beneficio di maggior luminosità e campo inquadrato.
Alla fine mi ero decisamente orientato verso un dobson proprio per i problemi relativi alla montatura. Solo che alla fine della fine non l'ho mai preso perchè mi è parso di capire che per osservare decentemente bisogna armarsi di tanto tempo e soprattutto macchina e andare in alta quota o nel deserto del gobi preferibilmente.
Se il target delle tue osservazioni sono oggetti deep-sky, dovrai recarti sotto cieli bui e possibilmente in quota, indipendentemente dallo schema ottico (rifrattore, riflettore, catadiottrico) e dal tipo di montatura (EQ, AZ) scelti.
Ciò non vuol dire che si debba andare per forza e subito a 4000 metri o nel deserto: come per tutti gli altri fattori che influenzano il nostro hobby (ottiche, montature, oculari ecc.), si procede e si migliora per gradi.
Inizialmente non ero nemmeno in grado di apprezzare un cielo moderatamente buio perchè avevo altri problemi da gestire (collimazione, equilibro termico, allineamento del cercatore, conoscenza del cielo, puntamento, inseguimento dell'oggetto).
Ora che almeno in parte dopo un anno di osservazioni riesco a gestire i problemi suddetti, vado alla ricerca di siti migliori e sono in grado di valutarne le potenzialità.
A mio modesto avviso, il nodo che dovresti sciogliere prima di acquistare un telescopio è:
deep-sky + sono disponibile a recarmi sotto cieli (discretamente) bui OR hi-res planetario e resto vicino a casa
Spero di non aver scritto nulla di sgradito ;)
Ciao
Graziano
Angeloma
19-12-2014, 12:39
Sotto qualsiai cielo, quello che vedo con 90mm (rifrattore), 110mm (catadiottrico) o 150mm (riflettore) di apertura, 30 centimetri di Newton Dobson me lo fa vedere meglio: il resto non conta.
Se il target delle tue osservazioni sono oggetti deep-sky, dovrai recarti sotto cieli bui e possibilmente in quota, indipendentemente dallo schema ottico (rifrattore, riflettore, catadiottrico) e dal tipo di montatura (EQ, AZ) scelti.
Ciò non vuol dire che si debba andare per forza e subito a 4000 metri o nel deserto: come per tutti gli altri fattori che influenzano il nostro hobby (ottiche, montature, oculari ecc.), si procede e si migliora per gradi.
Inizialmente non ero nemmeno in grado di apprezzare un cielo moderatamente buio perchè avevo altri problemi da gestire (collimazione, equilibro termico, allineamento del cercatore, conoscenza del cielo, puntamento, inseguimento dell'oggetto).
Ora che almeno in parte dopo un anno di osservazioni riesco a gestire i problemi suddetti, vado alla ricerca di siti migliori e sono in grado di valutarne le potenzialità.
A mio modesto avviso, il nodo che dovresti sciogliere prima di acquistare un telescopio è:
deep-sky + sono disponibile a recarmi sotto cieli (discretamente) bui OR hi-res planetario e resto vicino a casa
Spero di non aver scritto nulla di sgradito ;)
Ciao
Graziano
Sono sempre decisamente orientato verso il deep sky ed è anche per quello che il dobson mi aveva convinto. Vivo anche in campagna ma tra le mappe sulla luminosità notturna, certe cose lette in giro e come dicevo il fatto che si tratta di un vero e proprio investimento economico, non di una 100 euro eventualmente buttata alle ortiche, mi ha fatto un attimo placare gli entusiasmi :)
Si beh è vero che non è necessario partire con 1500 euro di spesa ma conoscendomi anche se fossi partito da qualcosa di più "entry level" alla fine avrei speso pure di più quindi meglio partire ben attrezzati con uno strumento degno di questo nome e poi come giustamente dicevi tu imparare strada facendo.
Resta comunque una cosa rinviata..... si vedrà come va l'anno prossimo :whistling:
meglio partire ben attrezzati con uno strumento degno di questo nome
Concordo sicuramente per quanto riguarda evitare gli strumenti-giocattolo tipo lidlscopio e 114 barlowati.
Ho qualche dubbio in più all'estremo opposto: fare le prime esperienze con un telescopio "importante" mi sembrerebbe come fare scuola-guida su una Ferrari :D
Ciao
Graziano
Angeloma
19-12-2014, 22:00
Se 48 anni fa ci fosse stata la scelta e i prezzi odierni, avrei cominciato con benaltro che un rifrattorino de tre pollici su montatura equatoriale manuale!
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