etruscastro
22-04-2014, 07:43
Ieri sera complice il completo rilassamento della pasquetta passata in bella giornata e sollazzato da buon cibo, ho deciso di approfittare dell'assenza della Luna per tentare l'osservazione delle due comete (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?5844-Comete-del-Mese-di-Aprile-2014) osservabili nel nostro emisfero e alla portata dei nostri occhi, quindi ho piazzato il mio fidatissimo Nexus da 100mm sul lastrico solare di casa mia nuovo di "pacca", e cartine alla mano ho iniziato la caccia a questi elusivi oggetti.
ho puntato subito il binocolo in direzione dell'Auriga dove transita una nostra "vecchia conoscenza", la 290P/Jager anche se sapevo che sarebbe stato impossibile osservarla sia per il diametro del mio binocolo e sia, soprattutto dalle alte velature in quota che stazionavano in quella porzione di cielo.
non ho misurato l'SQM (anche se a spanne credo poteva aggirarsi in un scrauso 19.5), ma la Jager ieri aveva una stima di magnitudine di + 11.54, nonostante tutto, rintracciata la porzione di cielo (a pochi primi da 68 Geminorum) ed individuato un'ipotetico triangolo formato da 3 stelle comprese tra la magnitudine di +8.8 - +9.4 - +10.1 la cometa non è stata assolutamente rintracciabile, in compenso un piccolo ma sempre affascinante Giove con 3 satelliti a destra e uno a sinistra è sempre incantevole!
allora ho deciso di spostarmi sulla C/2012 k1 PANSTARRS che transita alta nella costellazione del Bootes, data ad una magnitudine di +9.9 doveva essere alla portata del mio cielo e del mio strumento, partendo da Seginus (gamma Bootis +3.2) e arrivato a 33 Bootes (+ 5.35) spostandomi in un semplice star hopping tra stelle comprese tra +8 e +10 mi trovo una bella cometa nel campo del mio binocolo con una condensazione rarefatta che ricorda un globulare molto lontano, non ho notato code o altri dettagli anche per via della serata non eccezionale anche se la cometa ha una dimensione di diversi primi.
osservata in compagnia di mia moglie e quasi in diretta sms con l'amico Paolo (Pool187) questa cometa promette davvero bene se, come previsto, toccherà una magnitudine di +6.
prima di smontare, per via di un veloce deterioramento del cielo, ho dato uno sguardo ad M13 e al maestoso M3, ricordandomi di Phil che non trova M51 mi sono spostato velocemente su essa e, prima di pensare anche a Kman e alla sua M104 (vista con una direzione NE/SW), ho fatto un tour su Cor Caroli, Izar, Saturno, Marte ed un tripletto del Leone deludente causa forti velature.
che dire, la PANSTARRS è davvero un'oggetto già alla portata di grossi binocoli e vale la pena davvero provarci, sicuramente sarà la cometa di questa primavera/estate.....
Etruscastro
ho puntato subito il binocolo in direzione dell'Auriga dove transita una nostra "vecchia conoscenza", la 290P/Jager anche se sapevo che sarebbe stato impossibile osservarla sia per il diametro del mio binocolo e sia, soprattutto dalle alte velature in quota che stazionavano in quella porzione di cielo.
non ho misurato l'SQM (anche se a spanne credo poteva aggirarsi in un scrauso 19.5), ma la Jager ieri aveva una stima di magnitudine di + 11.54, nonostante tutto, rintracciata la porzione di cielo (a pochi primi da 68 Geminorum) ed individuato un'ipotetico triangolo formato da 3 stelle comprese tra la magnitudine di +8.8 - +9.4 - +10.1 la cometa non è stata assolutamente rintracciabile, in compenso un piccolo ma sempre affascinante Giove con 3 satelliti a destra e uno a sinistra è sempre incantevole!
allora ho deciso di spostarmi sulla C/2012 k1 PANSTARRS che transita alta nella costellazione del Bootes, data ad una magnitudine di +9.9 doveva essere alla portata del mio cielo e del mio strumento, partendo da Seginus (gamma Bootis +3.2) e arrivato a 33 Bootes (+ 5.35) spostandomi in un semplice star hopping tra stelle comprese tra +8 e +10 mi trovo una bella cometa nel campo del mio binocolo con una condensazione rarefatta che ricorda un globulare molto lontano, non ho notato code o altri dettagli anche per via della serata non eccezionale anche se la cometa ha una dimensione di diversi primi.
osservata in compagnia di mia moglie e quasi in diretta sms con l'amico Paolo (Pool187) questa cometa promette davvero bene se, come previsto, toccherà una magnitudine di +6.
prima di smontare, per via di un veloce deterioramento del cielo, ho dato uno sguardo ad M13 e al maestoso M3, ricordandomi di Phil che non trova M51 mi sono spostato velocemente su essa e, prima di pensare anche a Kman e alla sua M104 (vista con una direzione NE/SW), ho fatto un tour su Cor Caroli, Izar, Saturno, Marte ed un tripletto del Leone deludente causa forti velature.
che dire, la PANSTARRS è davvero un'oggetto già alla portata di grossi binocoli e vale la pena davvero provarci, sicuramente sarà la cometa di questa primavera/estate.....
Etruscastro