Visualizza Versione Completa : 2014, la montatura migliore in rapporto prezzo/prestazioni!
etruscastro
14-04-2014, 13:21
vorrei chiedere un parere del tutto privo di spunto sponsoristico a tutti gli utenti del nostro bel forum.
dato che ultimamente, ci sono diversi utenti che hanno od hanno avuto la possibilità di provare diverse montature soprattutto per uso astrofotografico (i visualisti lasciamoli stare... loro si accontentano anche degli altazimutali! :sneaky:), secondo voi:
lasciando da parte i clamori dei giornali di settore o "il sentito dire", attualmente, quale potrebbe essere la montatura "migliore" in commercio, tenendo in conto i parametri quali prezzo/capacità di carico/software?
Antonio
marcom73
14-04-2014, 17:28
credo dipenda dalle fascie di prezzo a cui appartengono:
nonostante io abbia alla fine fatto scelte diverse, credo che la EQ6 si quella con il migliore rapporto prezzo prestazioni, anche alla luce della diffusione e della facilità di trovarla sul mercato dell'usato a prezzi di " saldo ".
per la fascia immediatamente inferiore sicuramente la EQ5 alla quale si affianca la più moderna VX della Celestron( e la più anzianotta CG5 ).
Salendo io terrei d'occhio la Ioptron CEM 60 anche se essendo appena uscita magari potrebbe avere qualche problema di gioventù; qui troviamo molto agguerrite poi le Celestron di fascia alta.... più su ancora... mi astengo...
io possiedo la AZ EQ6 GT di cui sono molto molto soddisfatto.... che è un pochino fuori schema.... ma validissima proprio per le sue peculiarità.....
etruscastro
14-04-2014, 18:37
ovviamente la fascia di prezzo in cui si collocano è importante, ma ciò che vorrei sapere è se a volte spendere un pochino di più comporta alla fine avere sostanziali differenze...
marcom73
15-04-2014, 11:56
a volte si a volte no....
caratteristiche che contraddistinguono un modello rispetto ad un altro possono fare la differenza.. un migliore errore periodico e la possibilità di controllo dello stesso ad esempio in ambito fotografico possono essere caratteristiche che potrebbero far preferire il modello più caro rispetto a quello poco più economico... la portata invece potrebbe essere una considerazione secondaria perchè magari il tubo che uso è quello, e non ho intenzione di sostituirlo a breve e una montatura che sopporta meno carico però solitamente è più leggera e maneggevole, cosa assolutamente da tenere presente conoscendo le proprie abitudini magari di astrofilo itinerante....
Marco,colgo occasione per chiederti della AZEQ6:mi sono scaricato il manuale d'uso per mera curiosita',e non mi e' chiaro quanto e' complicato effettuare l'allineamento polare/calibrazione.
cosa mi dici in merito (visto che questa montatura mi interessa)?
marcom73
15-04-2014, 14:54
E' assolutamente semplice ed il procedimento non è lungo in sè..
è necessario effettuare intanto ( come al solito ) un ottimo stazionamento.
Successivamente ad un allinemaneto a tre stelle terminato con successo, si entra nella routine di allinemaneto polare. Viene chiesto di scegliere una stella che in seguito alla scelta viene puntata. viene chiesto di centrarla perfettamente. una volta dato l'OK il telescopio viene mosso e puntato dove la stella ( come risulterebbe in base all'allineamento polare corretto ) sarebbe dovuta essere e viene chiesto di NON toccare la pulsantiera ma di aggiustare l'altezza della montatura cercando di posizionare la stella di riferimento nel punto più vicino al centro dell'oculare; in una seconda fase si farà lo stesso per l'Azimut.... ( non mi ricordo se magari è il contrario... ) ...
la "perfezione " si raggiunge attraverso le successive approssimazioni...
Ok da quello che leggo nulla di nuovo rispetto la CG5.Grazie!!! ;)
marcom73
15-04-2014, 16:09
infatti.... la celestron mantiene ancora il passaggio di "aggiustamento" ancora riunito in un unico tempo, mentre la SW lo fa in due tempi.... a me piaceva di più alla Celestron maniera, ma alla fine poco cambia...
nicola66
15-04-2014, 20:47
Non essendo esperto in fotografia posso solo aggiungere da uno dei pochi possessori di C GEM che la montatura e eccezionale e robustissima , nessun difetto riscontrato .
contedracula
16-04-2014, 15:42
Io ho macinato un pò di montature tutte più o meno buone e tutte più o meno discutibili, perchè?
Perchè alla fine la forza di una montatura risiede proprio nel software.
Banalmente l'opera meccanica di costruzione di una montatura non è così difficile, le complicazioni meccaniche sono davvero elementari e la qualità costruttiva da raggiungere non è così impossibile.
Definendo un rapporto Qualità/Prezzo c'è da attestare non tanto la diffusione, ma lo scopo.
La Skywatcher e la Celestron detengono un patrimonio di utenti assolutamente non trascurabile.
I difetti costruttivi, legati alla povertà dei materiali, sono digeriti facilmente da un software di tutto rispetto.
Quando approdiamo però nell'astrofotografia bisogna imbattersi in qualità ed esigenza.
Una CGEM/EQ6 sono praticamente lo stesso prodotto con qualche differenza, encoder sui motori etc. etc. ma comunque si trovano su un segmento entry level, per quanto riguarda la fotografia.
Andando di pari passo con l'aumento di focale bisogna fare i conti con costi molto importanti.
Non è assolutamente giustificabile mettere una focale di oltre 2 metri su una montatura commerciale tipo EQ6/Cgem, se si vogliono ottenere risultati importanti ma, ne vale la pena?
Nonostante la guida faccia miracoli, nell'aspetto un pò estremo del dilettantismo comunque i due rapporti non sono conformi ai risultati.
Questo fa immediatamente capire il perchè prodotti come le Takahashi EM200 Temma 2M siano ancora vive e vegete.
SW sul progetto della EQ6 copiò la quasi totalità della forma, degli attacchi e dell'ergonomia della EM200, ovviamente per questioni di costo NON raggiungendo gli standard qualitativi nei risultati.
Un allinemento al Polo di una takahashi dura 20 minuti con una fedeltà prossima all'assoluto, con una EQ6 non raggiungiamo minimamente questo standard.
Però c'è da dire che l'avvento di montature economiche ha consentito di affrontare il " trampolino " per i tanti futuri appassionati, questo naturalmente è lodevole.
Detto ciò la mia personale esperienza mi porta a redigere una classifica del tutto soggettiva ma che mi ha consentito nel tempo di capire cosa volevo e cosa valeva la pena acquistare.
Su telescopi PESANTI fino ai 25/30Kg credo che attualmente un prodotto poco " sentito " e poco spinto è la G53F di Gemini Telescope Design.
Ha una reale innovazione con assenza totale del Backlash ( che in astrofotografia è importantissimo ) e un PE davvero bassissimo. Di contro però ha un'elettronica poco User Frendly che comunque ha ancora delle pecche ma che consente di gestire la meccanica in modo eccellente.
Su telescopi oltre i 25Kg scarterei inconfutabilmente i prodotti di Mass Market come Celestron e in parte anche Skywatcher con la EQ8, parlo di astrofotografia a lunga posa.
La CGGE-PRO è del tutto un aborto, ottimo software ma un ergonomia FOLLE un peso assurdo e dei problemi elettrici ancora oggi non del tutto risolti. Il prezzo di vendita in due è si è dimezzato, TS ce l'ha in offerta a €3990.00 ne costava €7000.00
La EQ8 ammiraglia della SW avrebbe dovuto - sbancare - e invece è ferma e stagnata nei magazzini tedeschi senza aver confermato le aspettative.
Io ce l'ho e se devo darle lodi l'unico su tutti è il prezzo e il conseguente " adeguamento " delle altre case, ma ragionando in termini assoluti fa poco più di una G11 con Gemini 2, ha ereditato il peggio dalla G42 e ci sono molti aspetti totalmente discutibili, uno su tutti la montatura è SBILANCIATA a causa della posizione dei motori.
Trovare il giusto equilibrio con ottiche pesanti non è affatto facile.
Attualmente porta su un Maksutov Newton dal peso di 35kg più le elettroniche ( CCD, Ruta Portafiltri, Telescopio Guida ) supera i 40Kg.
Metterla nel giusto equilibrio è stata un'impresa lunghissima e ancora oggi nonostante l'aggiunta di pesi " fuori asse " è ancora in disequilibrio. Certo è che per fare foto a 1400mm di Focale è ancora dentro i parametri giusti.
La GM2000 QCI/HPS, l'elettronica è eccellente, di primissimo livello, tra l'altro ho conosciuto recentemente il proprietario dell'azienda che produce la parte elettronica grazie a Maurizio Caponera, nulla da discutere se non fosse per il prezzo davvero proibitivo rispetto alla caratteristica poi fondamentale della montatura.
Inseguire i satelliti, avere un Goto alla velocità della luce non è cosa fondamentale per gli astrofotografi ma le routine di allineamento e di bilanciamento sono il vero valore aggiunto. Perciò unica pecca, il prezzo!
La Astro-Physics 1600 altro prodotto avuto e di eccellente manifattura, Roland Christen sa cosa produrre e soprattutto quando, unica cosa che mi sento di contestare è la scelta del software oramai un pò datato e non più alla moda, ma si sa gli Americani in alcuni casi pensano più alla praticità, prezzo in Italia del tutto fuori mercato.
Se la comprate in USA e la tenete li va bene importarla è un'impresa dal costo ASSURDO!
Arrivando poi alla CEM60, pare sia la rivelazione del momento però c'è da capire più avanti come andrà a finire.
ASA DDM 60PRO un vero gioiello, tante recensioni scritte a "occhio " ma di reali prove sul campo POCHE, amici in USA ce l'hanno, l'ho provata e la trovo sensazionale, sicuramente un prodotto più volto alla postazione fissa.
Software Bisque, è semplicemente un Computer messo in una meccanica, possente bella precisa se messa a punto ma...non è una montatura da tenere sotto un Rifrattore da 80mm
Finisco la mia breve lista parlando delle montature artigianali, quanto difficile sia da reperirle sono prodotti per i quali molti astrofili non dedicano la giusta attenzione, una elettronica decente affiancata da una montatura fatta con criteri di meccanica a controllo numerico possono abbattere notevolmente i costi.
L'adozione di Corone e VSF di qualità fanno diventare un pezzo di alluminio un gioiello dell'astrofotografia, per me il miglior rapporto Value for Money.
Io ne ho due e sono contento della scelta fatta
Ciao
etruscastro
16-04-2014, 15:47
ottima disamina Gianluca! ;)
cherubino
16-04-2014, 15:53
La ASA 60 non l'ho mai vista dal vero ma sento che se ne parla bene.
Ritengo però che sia un prodotto esclusivamente fotografico e con una portata (almeno quella dichiarata) non esorbitante.
25 chili non sono pochi (se sono reali) ma nemmeno tanti e il prezzo non aiuta la sua diffusione. Oltre 8 mila euro sono obiettivamente una bella cifra.
Sarebbe interessante provarla sotto uno strumento che pesa 20 chili ma che non è lungo (anzi CORTO) come un SC.
Vorrei vedere come se la cava con un rifrattore che pesa 16/18 chili lungo 180 cm.
Tu ne hai esperienze, Conte?
Paolo
intelligente discussione....
Bellissima la disamina di conte.
io comunque rimango dell'idea che una maledettissima eq6-neq6 sia quella che a parità di prezzo prestazioni è la migliore.
naturalmente parlo per esperienza personale...magari sono stato solo fortunato. il tipo che me l'ha venduta (750 euro) si è preso una avalon linear, bellissima...ma non riesco a capire come una montatura che porta pochi chili in più possa costare cosi tanto...poi io sarò il solito pezzente che si accontenta...
comunque, per l'approccio alla fotografia a lunga posa, a mio parere il rapporto qualità prezzo della eq6 è imbattibile.
l'allineamento alla polare...ESAGERAZIONI... e uno è itinerante per forza di cose non riprende a 3000 di focale e quindi non servono tutte queste attenzioni...io lo faccio semplicemente regolandomi con l'ora che mi da il telefonino con l'app TAK align ...se uno è fisso allora l'allineamento lo si fa 4 volte all'anno giusto al cambio stagione.
sinceramente mi interessa poco se non sono precisamente in polare...con 420 di focale e pose da 15 minuti avevo paura della rotazione, in quanto avevo messo in polare sommariamente come al solito. e invece non ho visto nessuna rotazione....
naturalmente parlo per quello che ho toccato, cioè una eq5, una eq6 ed ho "provato" una avalon linear fast reverse, non ho notato tutto questo divario con la mia eq6 , io riprendevo a 1000 lui a 1200-1300 non ricordo, fatto sta che le pose sono venute perfette ad entrambi e ci abbiamo messo lo stesso tempo a stazionare.
contedracula
16-04-2014, 16:09
Paolo l'amico che la tiene ce l'ha sotto un Rifrattore APO da 178mm con una CCD Apogee FullFrame
Non è una piuma anche perchè essendo un Astro-Physics è bello pesantuccio.
Sono d'accordo con te che le ASA sono estensioni del gruppo obiettivi di un setup fotografico, non è assolutamente giustificabile il loro investimento per altre attività.
Costano soprattutto per la natura del progetto e perchè il prodotto è assemblato totalmente a mano, anche la produzione delle schede elettroniche è fatto in " casa ".
Sulla questione carichi francamente è il vero perno del marketing di questo momento.
Ho una AP3600 per la quale anche con carichi da 75kg più 60Kg di pesi mantiene una fluidità sull'asse AR che si muove con un dito.
La EQ8, per esempio, attualmente è con 30Kg di contrappesi e con le frizioni sbloccate fai fatica a spostare l'AR...:confused: la cosa è davvero discutibile sulla bontà dei dati.
Il trascinamento è una cosa ma il valore conservativo è un'altra, temo che Skywatcher abbia fatto troppo fregio di quanto dichiarato, spero a breve di caricare la EQ8 con il newton Parallax da 14.5" e li potrò dire quanta verità c'è nella scheda tecnica, posso già dire però che basta un piccolissimo disequilibrio a mettere sotto sforzo i motori.
La G53F l'ho vista all'opera tantissime volte, con su un C14 Edge HD o un Rifrattore da 180mm Lzos, non perde mai un colpo e l'autoguida funziona alla perfezione, come dicevo il vero ostacolo è la " forma Fisica " e l'elettronica di questo gioiello di meccanica, l'adozione di frizioni al posto di corone dentate e VSF ha dato ragione a Andras Dan, ma come consigliavo lui dovrebbe dare una nuova " veste " a questa montatura. Lui non è un " Jungle Gorilla " come si dice in termini di Borsa in USA, ma pensa più al prodotto nella sua vendita e uso globale, una volta acquistata la montatura da lui sai che non sarai MAI abbandonato.
Questo mi sta facendo pensare al punto di prenderne una al posto della EQ8 e saggiare, secondo le mie necessità, un setup relativamente grosso ( pesa solo 12Kg il pezzo più grande ) da portare in giro e fare Deep Sky.
L'occasione dello Star Party serviva anche a me per verificarne l'affidabilità, oramai con i Pianeti pian piano in estinzione osservativa per un pò di tempo ci dovremo " accontentare " del Deep Sky, il Maksutovnewton da 10" diverterà il mio astrografo per eccellenza, Spianato, F/5.5 e qualità ottica e PSF prossima ad un APO di pari diametro, la G53F potrebbe essere una soluzione ideale.
Perchè non ASA, per i motivi da te citati SONO CARE per chi non dedica il giusto tempo all'astrofotografia.
Quale avrei preso? La Temma 2M EM200, mi piace è essenziale, pratica leggera ma l'avrei potuta usare solo con APO modesti di peso e lunghezza, un vero peccato e la 400 è fuori prezzo.
Ciao
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