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Danilo Pivato
11-04-2014, 19:28
Ripreso questa volta con la Flat Field Camera F=760mm f/4 per un campo apparente
di 0,75°x1,1° sempre dal cielo di Roma:

http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2030_n30/m29_ffc_L.html

Cari saluti,
Danilo Pivato
nicola66
11-04-2014, 19:33
uno spettacolo bravissimo
pool187
11-04-2014, 20:57
bella...ma come mai in questa è presente un bel pò di blooming? nonostante l'esposizione sia minore di altre foto che hai fatto?
paolo
garmau
11-04-2014, 21:02
Queste immagini mi affascinano.
Danilo Pivato
11-04-2014, 21:33
Grazie a tutti.
Pool, il blooming è stato eliminato in fase di elaborazione. Probabilmente ti riferisci
ai due baffetti verticali che sovente appaiono sulle stelle più luminose nelle riprese
eseguite con la Flat Field Camera.
Suppongo sia un fenomeno di rifrazione che avviene in combinazione dell'impiego della
FFC unita alle piccole lenti, sistemate sopra il sensore della SBIG, le quali, per effetto della
diffrazione della luce, producono sul piano focale tale fenomeno.
Cari saluti,

Danilo Pivato
pool187
11-04-2014, 23:16
ottimo allora mi hai tolto un dubbio...scusa l'ignoranza...

possibile che un effetto del genere avvenga anche su un sensore di una 450d, con avanti un idas , un correttore baader markIII il tutto alla luce di un newton f4 ?

nello specifico su alnitak ?
ecco l'esempio....
http://www.astrobin.com/74733/D/

è lo stesso fenomeno?
Danilo Pivato
12-04-2014, 12:34
Lo escluderei. Attenzione però a non confondere le 4 raggiere a croce con gli altri raggi secondari.
Entrambi in questo caso sono causa dello spider che regge lo specchio secondario del Newton.
I 4 principali raggi, quelli a croce, sono causati dalla diffrazione della luce della stella al passaggio
in ingresso verso lo specchio primario.
Gli altri raggi secondari, quelli non regolari, dovrebbero essere causa integrante del primo fenomeno
di diffrazione (spider) più un secondo elemento ottico incluso nel percorso che effettua la luce, probabilmente
il correttore Baader.
Per esserne certi farei dei test verifica. Una foto con e una foto senza correttore con eguali tempi e caratteristiche del soggetto e dell'inquadratura. La differenze saranno facilmente imputabili. Se poi non dovesse trattarsi del correttore farei il test al filtro IDAS.
Cari saluti,

Danilo Pivato