Danilo Pivato
06-04-2014, 21:50
Se ruotato in senso antiorario di circa 30°, l'ammasso galattico M29 avrebbe
tutte le carte in regola per somigliare allo schema delle stelle più luminose
del famoso ammasso del Toro, il quale risulta senz'altro più grande e ben più
luminoso.
Stravaganza a parte con questa inquadratura (ne seguiranno altre sempre
sull'ammasso del Cigno), si offre una visione a campo abbastanza ampio
(1,4°x2,1°) ottenuto con il Pentax SDUF II F=400mm f/4 in luminanza, da Roma.
Non è stato semplice riuscire ad estrarre dal fondo cielo le tenui nebulosità
che si espandono in tutta l'area. Certamente da cieli migliori se ne potrebbe
avere un'immagine senz'altro più soddisfacente.
La stella luminosa in basso a destra è la "P" Cygnus: la famosa Nova Cygni,
una tra le stelle più luminose della nostra Galassia. Variabile eruttiva da
tenere sempre sott'occhio:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2030_n30/m29_sduf_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato
tutte le carte in regola per somigliare allo schema delle stelle più luminose
del famoso ammasso del Toro, il quale risulta senz'altro più grande e ben più
luminoso.
Stravaganza a parte con questa inquadratura (ne seguiranno altre sempre
sull'ammasso del Cigno), si offre una visione a campo abbastanza ampio
(1,4°x2,1°) ottenuto con il Pentax SDUF II F=400mm f/4 in luminanza, da Roma.
Non è stato semplice riuscire ad estrarre dal fondo cielo le tenui nebulosità
che si espandono in tutta l'area. Certamente da cieli migliori se ne potrebbe
avere un'immagine senz'altro più soddisfacente.
La stella luminosa in basso a destra è la "P" Cygnus: la famosa Nova Cygni,
una tra le stelle più luminose della nostra Galassia. Variabile eruttiva da
tenere sempre sott'occhio:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/2030_n30/m29_sduf_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato