Danilo Pivato
29-03-2014, 17:58
La buona nottata di ieri sera finalmente mi ha concesso una ricerca
che da tempo desideravo realizzare: riprendere fotograficamente buona parte dei
principali pianeti nani.
Da quando i confini del nostro Sistema Solare si sono espansi ben oltre l'immaginario
con la complessa suddivisione dei nuovi arrivati:
http://www.danilopivato.com/solar_system/planets/dwarf_planets/dwarf_planets.html
è un desiderio che mi ha sempre stimolato.
Chi appartiene alla mia generazione non può fare a meno di ricordare quando a scuola
si studiava sui testi scolastici come la corte dei pianeti del nostro Sole si limitasse
soltanto ai classici nove: erano altri tempi!
Or bene, con la curiosità e il desiderio di andare a caccia di queste nuove scoperte
con la serata di ieri si può dire che si è aperta la stagione verso i margini remoti del
nostro Sistema Solare.
Il primo ad essere stato catturato ieri notte appartiene alla cosiddetta "Kuiper Belt"
(KBO), quella regione del Sistema Solare che si estende dall'orbita di Nettuno
(30UA) fino a 50 UA dal Sole.
Haumea sembra misurare circa 1500 Km di diametro (metà circa il diametro della nostra
Luna), ma è molto più distante. Al momento degli scatti fotografici distava qualcosa
come 50 volte la distanza della Terra dal Sole, quindi ben oltre la distanza di Plutone
(33 UA), l'ultimo pianeta dei vecchi tempi!
La sua magnitudine era di 17,2 (V) che la colloca tra i dwarf planets più luminosi.
La fotografia in questione ne evidenzia il moto (muovere il mouse fuori e dentro l'immagine)
causato dalla differenza di due sequenze d'immagini scattate a circa due ore una dall'altra,
unito ad una buona immagine per poter fare misure di astrometria:
http://www.danilopivato.com/solar_system/planets/dwarf_planets/haumea/2014.03.29.html
Cari saluti,
Danilo Pivato
che da tempo desideravo realizzare: riprendere fotograficamente buona parte dei
principali pianeti nani.
Da quando i confini del nostro Sistema Solare si sono espansi ben oltre l'immaginario
con la complessa suddivisione dei nuovi arrivati:
http://www.danilopivato.com/solar_system/planets/dwarf_planets/dwarf_planets.html
è un desiderio che mi ha sempre stimolato.
Chi appartiene alla mia generazione non può fare a meno di ricordare quando a scuola
si studiava sui testi scolastici come la corte dei pianeti del nostro Sole si limitasse
soltanto ai classici nove: erano altri tempi!
Or bene, con la curiosità e il desiderio di andare a caccia di queste nuove scoperte
con la serata di ieri si può dire che si è aperta la stagione verso i margini remoti del
nostro Sistema Solare.
Il primo ad essere stato catturato ieri notte appartiene alla cosiddetta "Kuiper Belt"
(KBO), quella regione del Sistema Solare che si estende dall'orbita di Nettuno
(30UA) fino a 50 UA dal Sole.
Haumea sembra misurare circa 1500 Km di diametro (metà circa il diametro della nostra
Luna), ma è molto più distante. Al momento degli scatti fotografici distava qualcosa
come 50 volte la distanza della Terra dal Sole, quindi ben oltre la distanza di Plutone
(33 UA), l'ultimo pianeta dei vecchi tempi!
La sua magnitudine era di 17,2 (V) che la colloca tra i dwarf planets più luminosi.
La fotografia in questione ne evidenzia il moto (muovere il mouse fuori e dentro l'immagine)
causato dalla differenza di due sequenze d'immagini scattate a circa due ore una dall'altra,
unito ad una buona immagine per poter fare misure di astrometria:
http://www.danilopivato.com/solar_system/planets/dwarf_planets/haumea/2014.03.29.html
Cari saluti,
Danilo Pivato