Visualizza Versione Completa : La mia prima uscita in aperta campagna con le Pleiadi e Fiamma
gemini444
19-03-2014, 00:26
Ciao a tutti, visto il clima mite, finalmente ho abbandonato il balcone di casa con lampioni annessi.
Che spettacolo, è la prima volta che osservo al buio, il sole già tramontato da un po', la luna ancora
sotto l'orizzonte così ho fatto qualche foto con la reflex Canon Eos 1100D con obiettivo 300mm
montata in parallelo sul mio Skywatcher 130/900 eq2.
Devo affinare un pochetto l'allineamento alla polare.
Dati di scatto:
Pleiadi: esposizione 120 sec, 800 Iso, f/5.6, distanza focale 300mm
Fiamma: esposizione 120 sec, 400 Iso, f5.6, distanza focale 300mm
...con un po' di immaginazione si vede anche una piccola testa di cavallo :-)
Ecco i risultati
64726473
etruscastro
19-03-2014, 09:12
lavoro di tutto rispetto..... caspita, sei davvero bravo!!
Complimenti, ottimo lavoro !!! ;)
marcom73
19-03-2014, 09:45
Bravo !! Ottimo risultato !!
zorro101
19-03-2014, 10:42
la testa si intravede
che 300mm hai?
ma perchè hai abbasso gli iso a 400? si sarebbe vista meglio!
non c'è niente da fare, il cielo buio è fenomenale
ciao
gemini444
19-03-2014, 12:23
grazie a tutti per i complimenti :)
@zorro, è il 75-300mm economico della canon (quello non stabilizzato)
ho abbassato a 400 iso per avere meno rumore, ho di menticato di rifarla ad 800 iso (ero troppo preso dalla
frenesia :) )
Questi sono degli scatti singoli, mi piacerebbe imparare il discorso integrazione
con dark, flat bias ...non so proprio da dove cominciare
gemini444
19-03-2014, 12:25
...ho dimenticato, scatti singoli elaborati un pochetto con Photoshop
zorro101
19-03-2014, 12:32
comincia a fare parecchi scatti uguali a quelli che hai fatto
poi a fine lavoro, fai una decina di scatti col tappo all'obiettivo con le stesse impostazioni delle foto (sono i dark)
poi con il programma gratuito e facilissimo da usare DSS (DeepSkyStacker) le sommi/allinei (è pieno di guide, ma se non trovi nulla ti mando il link ad una guida in italiano)
il risultato di DSS lo tratterai come hai già fatto con photoshop.
vedrai come migliorano i risultati
a disposizione
ciao
gemini444
19-03-2014, 12:47
grazie per le dritte zorro ...ci proverò
ciao
e' un ottimo lavoro e seguendo i suggerimenti di tutti,vedrai che otterrai risultati ancora migliori!!!!vai deciso!!! ;)
Galileo72
19-03-2014, 14:22
Complimenti. Questo dimostra che si possono avere buoni risultati anche con un apparecchiatura economica. Hai usato la posa B con un telecomando oppure la tua fotocamera permette di impostare 300s?
Inviato dal mio HUAWEI G510-0100 con Tapatalk 4
gemini444
19-03-2014, 15:26
Grazie per i complimenti Galileo.
La mia reflex permette di impostare massimo 30sec di posa. In questo caso ho usato posa BULB con telecomando.
A parte i risultati che si ottengono quando si esce fuori una volta e si nota la differenza tra osservazioni cittadine e no c'è poco da fare dopo non se ne può fare a meno.
inviato dal cellulare
nicola66
19-03-2014, 18:03
OK bravo complimenti .
certo quando si va fuori al buio lontano dalle citta, la differenza si vede e come .
Dai non male, ma posso chiederti una cosa?
hai pensato ad abbassare il rapporto focale il più possibile dell'obbiettivo?
poi il resto, non mi sembra di aver letto i dark...li hai fatto?
ultima cosa...pensa alla possibilità di abbassare la durata degli scatti ( per evitare il mosso evidente) ed usare fino a 1600 iso, ma facendo un numero di scatti non inferiori a 30-40 per soggetto....
considerando che l'obbiettivo è economico ti consiglio anche i flat...dato che mi da l'impressione che sia un pò vignettata.
vi allego per conoscenza la pagina di un utente astrobin ...tale pietro canepa che seguo da un pò di tempo...lui ha un telescopio dda 8 pollici ma una montatura non in grado di inseguire in maniera proficua il soggetto che sta fotografando ( alt-az)... cosi si è attrezzato facendo tantissime pose ma allo stesso tempo molto brevi(20 secondi) ed ad iso ALTISSIMI...
http://www.astrobin.com/users/Pietro/
i risultati sono veramente lusinghieri.
naturalmente con tutte le limitazioni del caso, le fotografie astronomiche devono avere profondità, e tale profondità è raggiunta solo con la durata elevata delle pose.
gemini444
21-03-2014, 17:30
Ciao Pool, grazie.
No, non ho pensato ad abbassare il più possibile i rapporto focale all'obiettivo, in realtà ho pensato
di tenermi con il diaframma aperto al massimo per avere più luce possibile ma la prossima volta farò
anche questa prova.
Non ho fatto nemmeno i dark :sad: . In questi giorni mi sto facendo una cultura (cercando in rete) per ciò
che concerne dark flat e bias, ma non ho mai provato a crearne e ad utilizzarli.
Durata degli scatti. Questo il mio dilemma. Sicuramente abbasserò i tempi di posa e ne farò tanti sullo stesso oggetto.
Qui provo ad azzardare (nella mia totale inesperienza nel campo astrofotografico) un'ipotesi, correggimi
se sbaglio.
Se io faccio un singolo scatto lungo su M42 mi entrerà tanta luce quindi la nebulosa sarà bella
grande ed estesa, però nello stesso tempo al centro avrò tutto saturo e vedrò solo tanta luce
ma povera di dettagli.
Mentre se io dello stesso oggetto faccio tanti scatti ma con esposizioni più brevi avrò, dopo l'integrazione,
lo stesso tanta luce quindi nebulosa estesa e allo stesso tempo non avrò saturato il centro ed
avrò acquisito anche tantissimi dettagli in più.
Pool dimmi che è così :)
Ho guardato su astrobin i lavori di Pietro (grazie per avercelo suggerito), effettivamente sono davvero
dei bei lavori e nel mio caso visto che ho una EQ2 mooolto ballerina, proverò ad utilizzare la stessa tecnica.
Ciao Pool e grazie ancora per le dritte.
Cieli sereni
Nicola
mi dispiace, non è cosi...
spiego meglio:
con il numero di scatti elevato si massimizza il rapporto segnale/rumore avendo cosi foto poco granulose (per capirci meglio) ma non è che si raggiunge il segnale che si cattura con una posa da 10 minuti anche se a quel punto bisognerebbe fare anche per le pose da 10 minuti molte pose per avere meno rumore.
cioè il segnale che riesci a prendere con 20 secondi (a parità di iso, telescopio, rapporto focale ecc ecc ecc ) quello è, poi certo se fai 100 pose o ne fai solo 10 il risultato sara molto più apprezzabile quello con 100 pose perchè avrai un rapporto segnale rumore migliore e quindi la foto sarà più definita e più facile da elaborare.
magari riesci, facendo 100 pose invece che 10, a massimizzare il segnale che hai raccolto perchè essendoci meno rumore elaborandolo in maniera mirata, riesci a tirarlo fuori e quindi magari sembra che hai catturato più segnale...ma io parlo di segnale "relativo" e non di segnale in senso assoluto.
in quanto con una posa da 10 minuti io becco delle nebulosità che non potrei beccare neanche con 1.000.000 di pose da 2 minuti...per fare un esempio.
la tecnica di cui parla si chiama HDR ... è una tecnica derivata dall'ambito fotografico.
però funziona in maniera diversa:
si fanno scatti brevi per il nucleo , e via via gruppi di scatti più lunghi per le parti esterne, fino ad arrivare all'esposizione massima che si usa per il resto della foto (che sarebbe l'esposizione più lunga) poi si allineano e si compositano in modo che siano su livelli differenti e il programma(photoshop o pixinsight) capisca che deve prendere quella parte della nebulosa (nel caso di m42) nella foto che via via è meno satura, cioè con l'esposizione più corta.
quest è un esempio di una mia foto scattata con un telescopio remoto in new mexico:
http://www.astrobin.com/72621/B/
li ho fatto scatti da 30 secondi poi da 60 secondi e quindi da 600 secondi per catturare tutte le nebulosità intorno che sono più deboli...poi le ho sommate ognuna insieme al suo gruppo di esposizione e quindi li ho uniti per salvaguardare il nucleo.
p.s. per esposizioni corte che le fai tu, basta essere cauti con la elaborazione e riuscirai a tenere a bada la saturazione.
gemini444
21-03-2014, 18:58
Grazie Pool, sei stato chiarissimo, mi hai sciolto un altro dubbio.
Complimenti per M42 da remoto, davvero bella.
di niente nicola. a presto non vedo l'ora di poter ammirare nuove tue realizzazioni, se ti serve qualsiasi cosa fammi sapere, se ti serve anche qualche file grezzo per esercitarti sulla elaborazione non far complimenti chiedimelo anche per messaggio privato.
in questo forum cerchiamo tutti di aiutarci e senza l'aiuto degli altri esperti non avrei potuto migliorarmi cosi in fretta.
eppoi quando il meteo è brutto tendiamo a scambiarci i grezzi per elaborare le foto altrui...e confrontarci.
Complimenti
Anche io ho la tua stessa attrezzatura, ma ho la sfortuna di non potermi spostare da casa.
Abito a Torino e sto aspettando la CCD per provare a fotografare in banda stretta.
Comunque vivi complimenti per le foto che hai fatto
Marco
ziofrancotto
25-03-2014, 20:35
la tecnica di cui parla si chiama HDR ... è una tecnica derivata dall'ambito fotografico.
però funziona in maniera diversa:
si fanno scatti brevi per il nucleo , e via via gruppi di scatti più lunghi per le parti esterne, fino ad arrivare all'esposizione massima che si usa per il resto della foto (che sarebbe l'esposizione più lunga) poi si allineano e si compositano in modo che siano su livelli differenti e il programma(photoshop o pixinsight) capisca che deve prendere quella parte della nebulosa (nel caso di m42) nella foto che via via è meno satura, cioè con l'esposizione più corta.
Ecco, mi hai appena spiegato un concetto che intuivo ma non avevo ancora letto il perchè.
Grazie
gemini444
25-03-2014, 20:42
Ciao Marco, grazie per i complimenti. Vedrai che con questa attrezzatura e la CCD potrai
divertirti un sacco anche tu da casa :D
ciao
Nicola
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