Visualizza Versione Completa : Domanda da assoluto profano
Ciao ragazzi, volevo farvi una domanda, decisamente banale per voi, un po meno per me.
Affacciandomi dal balcone ed osservando il cielo notturno, noto un grosso inquinamento d'illuminazione, abitando in una grossa metropoli come Roma penso sia normalissimo.
Da qui la domanda, ma voi le osservazioni al telescopio dove le fate? In terrazzo normalmente?
Andate lontano in luoghi con poco inquinamento visivo? Oppure dal terrazzo ma in orari improbabili?
Grazie! ;)
Ciao alex, solitamente si fugge dalla città appena la luna e il meteo lo permette...
dalla città le osservazioni sono limitate e poco "gustose", sanno più di compromesso, il deep è utopia, e il seeing spesso così così per via dell'instabilità termica che genera un microclima urbano piuttosto sfavorevole, i pianeti si osservano, così come le doppie... c'è chi prova il deep ma passa in fretta la voglia...
Ciao alex, solitamente si fugge dalla città appena la luna e il meteo lo permette...
dalla città le osservazioni sono limitate e poco "gustose", sanno più di compromesso, il deep è utopia, e il seeing spesso così così per via dell'instabilità termica che genera un microclima urbano piuttosto sfavorevole, i pianeti si osservano, così come le doppie... c'è chi prova il deep ma passa in fretta la voglia...
Eh eh..non ho capito un "h" :D
Deep?
Seeing?
Instabilita' termica/microclima?
Le doppie?
Profano totale, bisogna partire dalle basi piu' basi con me :)
Hai ragione...
dalla citta l'inquinamento luminoso è molto fastidioso per l'osservazione, in generale si osservano luna e pianeti, per gli oggetti deep sky (ovvero quelli fori del sistema solare) servono cieli scuri e poco inquinamento luminoso (la debole luce dell'obiettivo si confonde con quel poutpourri di fotoni delle nostre città, l'unica eccezzione sono i sistemi stellari multipli (volgarmente "doppie") che possono dare soddisfazione anche in presenza di un modesto inquimento luminoso (i toni di colore delle componenti del sistema vengono comunque enfatizzati sotto dei cieli più scuri).
Le osservazioni in città devono inoltre combattere con le turbolenze atmosferiche che gli scambi termici (il calore assorbito di giorno da asfalto, edifici ecc.. e restituito durante la notte) generano, queste contribuiscono a peggiorare sensibilmente le immagine offerte dal nostro telescopio, specialmente quando gli ingrandimenti sono maggiori. Il seeing non è nient altro che la "qualità", "stabilità" dell'immagine (solitamente in presenza di movimento atmosferico il percorso dei fotoni fino al nostro occhio è tortuoso e disturbato), l'immagine offerta sembra proprio ballare e "friggere".
Non so quanto tu sia astrofilo o quanta sia la volontà di affacciarti a questo mondo, ma ti consiglio un paio di spunti reperibili sul forum.
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI
Grazie del chiarimento.
Definirmi astrofilo sarebbe una mancanza di rispetto per gli astrofili.
Diciamo che mi ha sempre incuriosito e mi e' venuta voglia di approfondire un po' i segreti che si celano sopra la nostra testa.
Pensare ai macromeccanismi che governano il cosmo, mi fa sembrare decisamente piu' piccoli e futili i problemi quoridiani.
Grazie del link. Lo leggero' con piacere.
Faccio qualche altra domanda proprio da neofita assoluto.
Dal terrazzo di casa, mentre per la luna anche un profano come me non ha grandi difficolta' a focalizzarla, mi chiedevo come riuscire ad inquadrare gli altri elementi sulla volta celeste. Ome ad esempio i pianeti e doppie. Ma parlo proprio praticamente come li individuo?
P.s.
Le doppie sarebbero quindi sistemi solari con due soli?
Partiamo dal fondo;): le doppie sono generalmente sistemi stellari multipli ovvero con due o più stelle, e per quanto possa sembrare strano sono più la norma che l'eccezione. Di questi sistemi ne esistono di diversi tipi, alcuni risolvibili al telescopio, le binarie visuali, (un esempio può essere il sistema di Alfa Centauri, con 3 componenti, è anche il sistema stellare a noi più vicino, e la sua componente Proxima centauri è la stella a noi più vicina), altri sono invece non possono essere risolti in maniera convenzionale, perchè troppo vicine l'una all'altra o troppo distanti dalla terra, un esempio è Algol che ha due componenti che nell'orbitarsi una attorno all'altra si eclissano a vicenda provocando delle variazioni di luminosità della stella, o Sirio che è stata scoperta come stella doppia (o binaria è più corretto) prima che i telescopi riuscissero a risolverla, a causa del suo movimento nella volta celeste; altre ancora sono vicine solo per effetto prospettico e non per una reale relazione gravitazione tra le componenti.
Per orientarsi in cielo e andare come si vuole è necessario conoscere le stelle, che sono punti fissi, esistono cartografie di varia natura e vari supporti, un pò come coscere una città e sapere esattamente dove sta il farmacista piuttosto che il panettiere, piuttosto che il commercialista.
Tra l'altro concedimi una postilla, astrofilo è semplicemente colui che ama le stelle aster philos, amico delle stelle, non è una persona che con vari giocattolini ottici guarda il cielo, per cui se hai la passione e un amore verso il cosmo bè non è sbagliato definirti astrofilo nella concezione più generale del termine.
se vuoi imparare a barcamenarti nel cielo:
http://it.wikibooks.org/wiki/Osservare_il_cielo
Ciao Alex,
dal centro di Roma poco più di Luna e...... Luna non puoi fare. Specialmente poi dal terrazzo, dove per effetto del calore, le turbolenze che salgono disturbano ciò che osservi. (hai presente quando guardi l'asfalto in lontananza d'estate? le onde di calore che salgono? le hai anche sul tuo balcone/terrazzo) Potrai quindi salire di poco con gli ingrandimanti perchè al salire degli stessi vedrai i contorni del corpo celeste che osservi tremare vistosamente, in gergo si dice che l'immagine "frigge", ed è poco dissimile dalla frittura vera e propria....
Quindi dovrai per forza di cose spostarti, tieni quindi a mente questo fatto quando deciderai di acquistare il tuo telescopio, dovrà essere trasportabile. (e non ti fidare di chi ti dice che un dobson 10" è trasportabile, tutto è trasportabile, hanno trasportato un sottomarino per le strade di Milano qualche anno fa, ma con quale sforzo e difficoltà?)
Altro grande consiglio che ti dò è di approfondire la teoria. Ad occhio nudo, carta stellare alla mano, esci e guarda il cielo, imparalo come impareresti una strada, a tal proposito ti consiglio "stellarium" sw free, planetario favoloso e gratris.
Che dire, buon divertimento.
Partiamo dal fondo;): le doppie sono generalmente sistemi stellari multipli ovvero con due o più stelle, e per quanto possa sembrare strano sono più la norma che l'eccezione. Di questi sistemi ne esistono di diversi tipi, alcuni risolvibili al telescopio, le binarie visuali, (un esempio può essere il sistema di Alfa Centauri, con 3 componenti, è anche il sistema stellare a noi più vicino, e la sua componente Proxima centauri è la stella a noi più vicina), altri sono invece non possono essere risolti in maniera convenzionale, perchè troppo vicine l'una all'altra o troppo distanti dalla terra, un esempio è Algol che ha due componenti che nell'orbitarsi una attorno all'altra si eclissano a vicenda provocando delle variazioni di luminosità della stella, o Sirio che è stata scoperta come stella doppia (o binaria è più corretto) prima che i telescopi riuscissero a risolverla, a causa del suo movimento nella volta celeste; altre ancora sono vicine solo per effetto prospettico e non per una reale relazione gravitazione tra le componenti.
Per orientarsi in cielo e andare come si vuole è necessario conoscere le stelle, che sono punti fissi, esistono cartografie di varia natura e vari supporti, un pò come coscere una città e sapere esattamente dove sta il farmacista piuttosto che il panettiere, piuttosto che il commercialista.
Tra l'altro concedimi una postilla, astrofilo è semplicemente colui che ama le stelle aster philos, amico delle stelle, non è una persona che con vari giocattolini ottici guarda il cielo, per cui se hai la passione e un amore verso il cosmo bè non è sbagliato definirti astrofilo nella concezione più generale del termine.
se vuoi imparare a barcamenarti nel cielo:
http://it.wikibooks.org/wiki/Osservare_il_cielo
Grazie del link! Alfa Centauri mi sembra di aver letto che dista 4 anni luce da noi.
Ci sono diversi strumenti per visualizzare, per me erano tutti telescopi.
Nel link che avevi postato precedentemente parla di rifrattori ecc...
Brevemente, in cosa differiscono questi strumenti?
:)
Ciao Alex,
dal centro di Roma poco più di Luna e...... Luna non puoi fare. Specialmente poi dal terrazzo, dove per effetto del calore, le turbolenze che salgono disturbano ciò che osservi. (hai presente quando guardi l'asfalto in lontananza d'estate? le onde di calore che salgono? le hai anche sul tuo balcone/terrazzo) Potrai quindi salire di poco con gli ingrandimanti perchè al salire degli stessi vedrai i contorni del corpo celeste che osservi tremare vistosamente, in gergo si dice che l'immagine "frigge", ed è poco dissimile dalla frittura vera e propria....
Quindi dovrai per forza di cose spostarti, tieni quindi a mente questo fatto quando deciderai di acquistare il tuo telescopio, dovrà essere trasportabile. (e non ti fidare di chi ti dice che un dobson 10" è trasportabile, tutto è trasportabile, hanno trasportato un sottomarino per le strade di Milano qualche anno fa, ma con quale sforzo e difficoltà?)
Altro grande consiglio che ti dò è di approfondire la teoria. Ad occhio nudo, carta stellare alla mano, esci e guarda il cielo, imparalo come impareresti una strada, a tal proposito ti consiglio "stellarium" sw free, planetario favoloso e gratris.
Che dire, buon divertimento.
Cial Alfiere!
Per ora non ho in mente un acquisto.
Vorrei prima capirci qualcosa a livello teorico, magari per il compleanno (ad agosto) se in questi mesi ho assimilato qualcosa...vedremo. In caso per una visione da terrazzo che consiglieresti?
Abito ad un terzo piano senza ascensore. Credo che il discorso trasporto sia molto calzante. Per quanto riguarda cmq spostarsi, ad oggi sarebbe problematico con un pupetto di pochi mesi.
Pensi che dal terrazzo quindi si fa cosi poco? Solo la luna? Certo; veramente pochino.
Ciao alex, cercherò di essere conciso e comprensibile :D
Nel link che avevi postato precedentemente parla di rifrattori ecc...
Brevemente, in cosa differiscono questi strumenti?
:)
Cambiano gli schemi ottici del telescopio, ogni sistema ottico è specializzato in un campo piuttosto che in un altro, leggendoti le differenze tra i vari schemi capirai meglio la vocazione di uno strumento piuttosto che un altro.
Certo non sei interessato nell'immediato ma....
Pensi che dal terrazzo quindi si fa cosi poco? Solo la luna? Certo; veramente pochino.
Il terrazzo è sempre un argomento controverso, certo non si fanno grandi osservazioni, ma è un ottima postazione per l'osservazione in termini di comodità e possibilità di utilizzo (chi è che prende e va a fare planetario fuori città? -il seeing è imprevedibile e organizzare una serata di osservazione senza la benchè minima idea del seeing che mi trovo di fronte può essere fastidioso- da casa monti e se il seeing è clemente puoi divertirti, altrimenti smonti e rienti senza troppe paturnie; mi succede spesso ultimamente). Il poco è relativo, la luna i pianeti e le stelle doppie, e perchè no' il sole, sono ottimi soggetti se affrontati consci dei limiti imposti dalla location e dalla strumentazione, non è bastata una vita a Wilhelm Stuve e al suo bisnipote Otto nel catalogare e misurare le stelle doppie... o a Galileo nell'osservare la Luna Giove e il Sole. In particolare la Luna è un soggetto incredibile e fantastico, cambia moltissimo nell'arco di due ore e non è mai uguale, presenta tantissimi spunti di osservazione, basta conoscerla. Trovo incredibile di come sia snobbata e poco considerata da chiunque, - "ieri sera ho osservato la luna bellissima domani cosa guardo?" "luna in proiezione di oculare con iphone, si vedono i crateri"- tutti ad inseguire effimere galassiette, macchioline chiare amorfe e vagamente distinguibili dal fondo cielo, e i neofiti tutti lì a seguire, sarà che sulla Luna è facile perdersi e non sapere cosa si sta guardando o cosa si sta cercando, sarà che la scienza mainstream la considera più poco, ma nessuno si accorge di quanto può regalare?
Sei stato chiarissimo ;)
Sui dispositivi visivi c'e' un mondo da affrontare, ma per una visione da terrazzo per vedere i pianeti, luna, doppie, che attrezzatura serve? Che specifiche divrebbe avere?
Gli ingrandimenti abbiamo detto non troppi, dato che c'e' il rischio che frigga l'immagine.
Luminosita'? Quindi un telescopio dal grande diametro?
Grazie ancora dei chiarimenti.
Il poco è relativo, la luna i pianeti e le stelle doppie, e perchè no' il sole, sono ottimi soggetti se affrontati consci dei limiti imposti dalla location e dalla strumentazione, non è bastata una vita a Wilhelm Stuve e al suo bisnipote Otto nel catalogare e misurare le stelle doppie... o a Galileo nell'osservare la Luna Giove e il Sole.
Per Sole e Luna ok, ma di sicuro Galileo, Wilhelm e il bisnipote non osservavano dal centro di Roma su un terrazzo che in estate scambia tanto di quel calore da far sembrare liquidi i profili della luna oltre i 100x.
Per le doppie ok, se da dove osservi non sei nelle condizioni dal centro di Milano, dove, quando va bene, intravedi le costellazioni principali, normalmente una cortina mediamente variabile tra l'arancione e il giallo, che scurisce dai 60° in su.
Trovo incredibile di come sia snobbata e poco considerata da chiunque, - "ieri sera ho osservato la luna bellissima domani cosa guardo?" "luna in proiezione di oculare con iphone, si vedono i crateri"- tutti ad inseguire effimere galassiette, macchioline chiare amorfe e vagamente distinguibili dal fondo cielo, e i neofiti tutti lì a seguire, sarà che sulla Luna è facile perdersi e non sapere cosa si sta guardando o cosa si sta cercando, sarà che la scienza mainstream la considera più poco, ma nessuno si accorge di quanto può regalare?
Ti do ragione ed infatti è stato l'oggetto che per primo ho citato. Dalla città poco altro.
In ogni caso mi sembrano, le tue, parole di chi si è approcciato da poco all'astronomia (non è una critica, anzi) quando saranno magari 5 o 6 anni che osservi assiduamente la Luna e la conosci, fidati che la voglia di cercare altro ti viene, e un pò inizi anche a odiarla garantito.
Ciò non toglie che qualsiasi astrofilo, quando c'è la Luna, la guarda sempre, anche per 5 minuti, se non altro perchè con "lei" da protagonista il deep te lo scordi (ragion per cui la odi, esci e hai la luna e.....la luna!!! Delle pleiadi per esempio, al binocolo, con luna 3/4, si risolvono forse 1/3 delle stelle che risolvi senza luna).
@Alfiere
Nessuno mette in dubbio le difficoltà e limiti dell'osservazione dalla grande città, sicuramente molto dipende anche dalla morfologia urbana dell'area, lo scuro del cielo va bhè è appurato, rovina l'osservazione delle doppie, ma tanti doppiofili osservano tranquilli da casa (anzi sono pressochè la totalità).
Poi bè sono un novellino? Si decisamente :D, penso comunque vada a gusti, ma licenziare così facilmente mi sembra un pò avventato. Un anno e mezzo di osservazioni e mi sento come avessi appena iniziato, poi sono straconvinto nella ciclicità nelle passioni e nei gusti, fermi sulle proprie posizioni gusti e imposizioni è sbagliato, magari tra qualche anno o qualche mese mi darò ai dobson e al deep spinto.
@Alex83
Guarda come ci si approcia dipende tanto dalla persona, e lo strumento ne è la conseguenza, non è il mio forte consigliare strumenti ottici, per cui...
l'unica cosa non comprare a scatola chiusa, a roma siete veramente tanti e buttare un occhio in un telescopio altrui non è mai cosa brutta.
Studiati e domandati cosa cerchi e son pronto? http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2200-Sono-pronto-per-l-acquisto-di-un-Telescopio
@ Alfiere
Tu invece per una visione da citta' che telescopio consiglieresti?
Anche per cominciare a capire i telescopi come posizionarli.
@ Alfiere
Tu invece per una visione da citta' che telescopio consiglieresti?
Anche per cominciare a capire i telescopi come posizionarli.
Io ogni volta che sono costretto a passare la notte in città mi deprimo, esco, alzo gli occhi, mi deprimo e rientro.
Detto ciò, scherzosamente, ti posso solo dire che in città a fare da limite non è il diametro, o la configurazione ottica, ma l'inquinamento luminoso, quindi uno strumento anche se di diametro non eccessivo può darti tanto, spendendo il giusto.
Con illuminazione luminosa importante, sulla carta, la configurazione maktusov-cassegrain farebbe al caso tuo, unico neo è il rapporto qualità prezzo svantaggioso, però sono gli strumenti che nel caso volessi spostarsi, meglio si prestano, essendo compatti e più resistenti alle sollecitazioni di altre configurazioni.
Se il tuo budget lo permette, e non ti vuoi spostare da casa tua, ti consiglio un Mak, in base a quanto puoi spendere poi valuta tu l'apertura, (127-150-180) c'è anche il 90 ma non lo considero nemmeno.
I Mak sono i killer delle doppie, e molto contrastati sul planetario. che in definitiva è quanto potresti riuscira a fare dalla città.
Per il posizionamento, se avrai una montatura Equatoriale ti basterà allineare alla polare la gamba che va rivolta a nord, per il visuale è più che sufficiente, pensa che con un allineamento grossolano effettuo anche riprese planetarie, quindi non ti preoccupare di questo aspetto, se fai foto deep l'allineamento deve essere precisissimo ma per osservare va bene "a spanne".
PS. Non è che adori le doppie in realtà, però col mio makkino ne ho divise parecchie.. E con 127mm ci vedi tranquillamente Giove, con buon dettaglio, SEB-NEB-GMR.... E Saturno, con bande equatoriali e divisione di Cassini, bello strumentino.
nicola66
20-03-2014, 19:27
Come già detto più volte nei miei post , le mie osservazioni per il momento me le sto godendo dal mio terrazzo , abito in citta Giugliano in Campania che e la terza citta della Campania più grande per numero di abitanti 130.000mila .
detto questo io osservo con C 8 su montatura C GEM .
Con accessori mirati ( diagonale ,ed oculari ) mi diverto sia con i pianeti che con il Depp ( oggetti profondo cielo ) .
Certo che guardare da un posto buio a 1000metri di altezza e completamente diverso , ma quante volte uno ci puo andare ? .
Con le serate di cielo terso e senza luna mi sono preso le mie belle soddisfazioni .
Se la passione di prende non pensare da che posto guardi fai la scelta economia giusta e inizia le tue osservazioni non te ne pentirai .
Io ogni volta che sono costretto a passare la notte in città mi deprimo, esco, alzo gli occhi, mi deprimo e rientro.
Detto ciò, scherzosamente, ti posso solo dire che in città a fare da limite non è il diametro, o la configurazione ottica, ma l'inquinamento luminoso, quindi uno strumento anche se di diametro non eccessivo può darti tanto, spendendo il giusto.
Con illuminazione luminosa importante, sulla carta, la configurazione maktusov-cassegrain farebbe al caso tuo, unico neo è il rapporto qualità prezzo svantaggioso, però sono gli strumenti che nel caso volessi spostarsi, meglio si prestano, essendo compatti e più resistenti alle sollecitazioni di altre configurazioni.
Se il tuo budget lo permette, e non ti vuoi spostare da casa tua, ti consiglio un Mak, in base a quanto puoi spendere poi valuta tu l'apertura, (127-150-180) c'è anche il 90 ma non lo considero nemmeno.
I Mak sono i killer delle doppie, e molto contrastati sul planetario. che in definitiva è quanto potresti riuscira a fare dalla città.
Per il posizionamento, se avrai una montatura Equatoriale ti basterà allineare alla polare la gamba che va rivolta a nord, per il visuale è più che sufficiente, pensa che con un allineamento grossolano effettuo anche riprese planetarie, quindi non ti preoccupare di questo aspetto, se fai foto deep l'allineamento deve essere precisissimo ma per osservare va bene "a spanne".
PS. Non è che adori le doppie in realtà, però col mio makkino ne ho divise parecchie.. E con 127mm ci vedi tranquillamente Giove, con buon dettaglio, SEB-NEB-GMR.... E Saturno, con bande equatoriali e divisione di Cassini, bello strumentino.
Grazie Alfiere.
In realta' non ho capito tutto. Ad esempio la configurazione maktsov cosa s'intende? Il modello di telescopio?
I mak nelle varie grandezze quanto costano?
Come già detto più volte nei miei post , le mie osservazioni per il momento me le sto godendo dal mio terrazzo , abito in citta Giugliano in Campania che e la terza citta della Campania più grande per numero di abitanti 130.000mila .
detto questo io osservo con C 8 su montatura C GEM .
Con accessori mirati ( diagonale ,ed oculari ) mi diverto sia con i pianeti che con il Depp ( oggetti profondo cielo ) .
Certo che guardare da un posto buio a 1000metri di altezza e completamente diverso , ma quante volte uno ci puo andare ? .
Con le serate di cielo terso e senza luna mi sono preso le mie belle soddisfazioni .
Se la passione di prende non pensare da che posto guardi fai la scelta economia giusta e inizia le tue osservazioni non te ne pentirai .
Infatti, condivido.
Purtroppo la visione da terrazzo e' la piu' sbrigativa e comoda. E condivido anche la scelta di prendere un telescopio economico per iniziare.
Il suo obiettivo e' appassionarti. Se uno si appassiona tanto cambia. Non credo ci si appassioni a seconda del telescopio che si ha, ma dello stimolo di scoperta. Poi non so. Considerando anche che un buon telescopio non penso neanche sia facile da gestire.
Ragazzi, pensavo....
Ma se uno cominciasse con un binocolo?
Cosi se prende uno fa il passo al telescopio, viciversa si ha un buon prodotto che puo' essere usato per uso terrestre.
Potrebbe essere un buon approccio.
No?
Mi e' venuto in mente leggendo un libro di astronomia che ho appena comprato...
Dalla città è perfettamente inutile, terrestre a parte...sotto un buon cielo può essere interessante, se ti piace il wide field.
Come mai?
Nel libro per osservatori urbani consigliano un diametro di pupilla d'uscita di 5-6mm, e ingrandimento massimo di 10x a mano libera. Quindi o 10x50 o 7x42.
Nel libro per osservatori urbani...
Forse da Uruk, il primo aggregato urbano del neolitico:)
Dalle nostre città c'è ben poco da vedere, prova a dare una fugace occhiata al doppio di Perseo o ad M42...l'inquinamento luminoso devasta qualsiasi oggetto del cielo profondo.
Gli unici target possibili: planetario e sitemi multipli (una manciata di doppie sono comunque avvicinabili) sono castrati dall'irrisorio ingrandimento...solo la Luna è godibile.
Ti rimane il terrestre ed il Sole, con i dovuti filtri ovviamente.
Scusa se ti rispondo adesso Adriano. Mio padre qualche giorno fa ha avuto un infarto e ti lascio immaginare che giorni ho passato.
Ora per fortuna la situazione volge al meglio. Tiro un sospiro di sollievo e torno qua.
Cosa ne pe si invece dei binocoli da trepiedi? (Tipo 20x80).
Sono piu' intuitivi e semplici di un telescopio?
Red Hanuman
24-03-2014, 21:43
Scusa se ti rispondo adesso Adriano. Mio padre qualche giorno fa ha avuto un infarto e ti lascio immaginare che giorni ho passato.
Ora per fortuna la situazione volge al meglio. Tiro un sospiro di sollievo e torno qua.
Cosa ne pe si invece dei binocoli da trepiedi? (Tipo 20x80).
Sono piu' intuitivi e semplici di un telescopio?
Un grosso in bocca al lupo a tuo padre!;) Fortunatamente, oggi come oggi l'infarto è ben trattabile e poco o per nulla invalidante se preso per tempo....
Andrea86
24-03-2014, 22:03
In bocca al lupo x tuo padre
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Scusa se ti rispondo adesso Adriano. Mio padre qualche giorno fa ha avuto un infarto e ti lascio immaginare che giorni ho passato.
Ti capisco benissimo purtroppo, esperienza vissuta più di una volta con il mio vecchietto...un abbraccio virtuale e te ed un grande in bocca al lupo al tuo papà.
In gamba
etruscastro
25-03-2014, 08:55
Scusa se ti rispondo adesso Adriano. Mio padre qualche giorno fa ha avuto un infarto e ti lascio immaginare che giorni ho passato.
in bocca al lupo per tuo padre Alex.....
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