Visualizza Versione Completa : La mia prima osservazione
ziofrancotto
06-03-2014, 23:30
Finalmente ho potuto osservare con il mio Mak 127 che ancora non avevo utilizzato da quando mi è arrivato per una serie di cause.
Ho scelto di osservare dal mio balcone per questioni di comodità utlizzando il mio treppiede fotografico con testa micrometrica e lasciando le prove con la montatura equatoriale e5 synscan ad una uscita in "campo aperto".
Prima ho puntato la Luna che è il primo oggetto che si è presentato in visuale dal mio balcone: ho iniziato con oculare da 25mm contemplando il fascino del nostro satellite e gradendo l'immagine molto stabile ed a fuoco. Ho poi messo l'oculare da 10mm in dotazione scorrendo sui crateri al bordo del confine tra la zona illuminata e la zona d'ombra. Anche in questo caso l'immagine era molto buona e si notava poco il ribollire dell'aria.
Ho aspettato poi ore più tarde per osservare Giove dal mio balcone e qui sono rimasto parzialmente deluso in quanto con oculare da 25mm ho visto la palla luminosa ma me l'aspettavo mentre con l'oculare da 10mm ho intuito delle bande rosse ma non sono mai riuscito ad avere una immagine gratificante.
Avendo poi di fronte Orione mi sono messo ad osservare Betelgeuse ma non ho molto gradito eppoi sono andato a cercare la spada dove ho osservato il trapezio di cui ho sempre sentito parlare ma che non avevo ancora capito cosa fosse. Interessante la balugine della nebulosa ma quelle quattro stelle catalizzano molto l'attenzione soprattutto con l'oculare da 10mm.
Tutto sommato sono soddisfatto.
Il red dot sicuramente sotto cielo buio ha il suo perchè , sotto il mio cielo mi ha lasciato un pò perplesso perchè se il target non è molto luminoso il puntino rosso mi da fastidio.
Mi è stato detto che l'oculare di default da 10mm è una mezza ciofeca: non sono tecnico ma molto novizio però guarda caso le maggiori difficoltà le ho avute proprio con quell'oculare.
Ultima roba "stressante" è stare dietro alle manopole della testa micrometrica, problema che giò avevo affrontato altre volte in ambito fotografico.
Dulcis in fundo, mi è andata insieme la vista a furia di tenere un occhio chiuso ed uno aperto. :D
Anche per me il red dot era troppo luminoso, anche se regolato al minimo. In pratica quando si avvicinava al target la luce troppo forte copriva tutto e non riuscivo a centrare di fino. Poi ho capito come fare: osservo da lontano, e quando sono in prossimità del target muovo la testa "dentro e fuori" il campo visivo del reddot in modo di farlo apparire e scomparire andando a sovrapporlo perfettamente. Velocissimo e di una comodità disarmante: il cercatore praticamente non lo uso più.
Altro appunto: se porti occhiali ti consiglio vivamente le lenti a contatto. La facilità d'uso del RD è notevolmente maggiore.
ziofrancotto
29-03-2014, 09:35
Sfrutto questa discussione per riportare L'esperienza della mia prima osservazione in montagna ed eventuali consigli.
Arrivato a casa mia e scaricata la famiglia ed i bagagli, verso le 22:30 sono andato a cercarmi un buon posto per fare le mie esperienze.
Arrivato in sito ho iniziato ad armeggiare per stazionare la montatura polare e qui ho incontrato le prime difficoltá poi risolte. Una domanda subito: ma come si fa a vedere "le stampe orientative" all'interno del cannocchiale polare? Io al buio non ci sono riuscito e mi sono aiutato con una luce (rossa :D) fino a che non sono riuscito a mettere la Polare al centro del crocicchio. Ho fatto poi l'allineamento a tre stelle con il Synscan, a dire il vero un pò superficiale ma ieri sera volevo solo fare esperienza su cose a me nuove.
Avendo una funzione tour ho provato ad osservare qualcosa ma non ho visto molto anche perché sono ancora molto ignorante in materia e devo ancora capire cosa posso osservare con il Mak127 ( si accettano suggerimenti).
Sono passato poi a Giove che giá avevo osservato da Milano e qua con un Planetary ED 8 si vedeva perfettamente, intendo senza turbolenze, allineato con i suoi satelliti.
Mentre salivamo su in valle hanno colto la mia attenzione due stelle che ho poi scoperto essere una Spica e quella sopra in realtá Marte che mi si é presentata come una palla bianca e quindi ho mollato subito.
Allora mi è venuto in mente che eravamo in orario da Saturno e quindi ho puntato su di lui: signori, io mi sono emozionato a vederlo ben più della mia prima volta con Giove. Stupendo.
Ho approfittato per fare un paio di filmati a Giove e Saturno con la mia Pentax Q per vedere come vengono ed anche in questo caso per iniziare a "scornarsi" con Registax.
Verso l' una ha iniziato a farsi sentire l'umiditá e la temperatura sottozero ovvero ha iniziato a ghiacciare e quindi ho rimesso tutto a posto.
Mi sono divertito molto anche perchè stare sotto un cielo stellato in montagna è una cosa che mi emoziona sempre e stasera volevo replicare visto che sará sereno e magari provare a fare qualche foto a largo campo....
Quesiti che mi sono venuti in mente:
1- il problema del cannocchiale polare scuro
2- avendo comprato un notebook con windows per utilizzi astronomici mi chiedevo come si gestisce il pc quando l'umiditá inizia a bagnare tutto.
3- cosa posso osservare con il mio Mak di Deep Sky? Oggetti fino a che magnitudine?
Ps mi mancava una sedia :D
etruscastro
29-03-2014, 10:04
per il cannocchiale, quando avevo io la eq lo avevo illuminato, quindi se non lo è non so quali trucchetti adottare!
per il pc, che io non porto, però io metto tutto nel porta bagagli della macchina (sw con vano di carico in piano) quindi è come se avessi un grosso tavolo a disposizione, ovvio devi parcheggiare la macchina abbastanza vicino a te.
per gli oggetti, devi calcolare la Luminosità Superficiale che poi va a braccetto con la qualità del cielo della stessa serata.... così su due piedi ti consiglierei M65-66 del Leone, M81-82 in Orsa, M3 e M13 come globulari, M104 in Vergine, NGC 3242 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?5479-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B0-29-(Marzo-2014)) in Idra, bella planetaria, o comunque se dai un'occhiata al DSJ (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal) puoi prendere parecchi spunti! ;)
p.s. la sedia ieri sera mancava anche a me!
ziofrancotto
29-03-2014, 13:00
Grazie per i suggerimenti. É vero che ieri arrivavo da 280km di strada ed il mio principale interesse era stazionare con La Polare la montatura, cosa che finora non avevo ancora provato a fare ma ho imparato che una serata sicuramente per un neofita é ottima cosa programmarla in maniera da non rimanere sperduto come il sottoscritto ieri.
Stasera seguirò le tue indicazioni. ;)
ziofrancotto
31-03-2014, 11:45
Aggiorno con le mie esperienze di sabato sera.
Un pochino di delusione perché non sono riuscito a vedere molto di deep: M42 ed il trapezio l'ho osservata in maniera soddisfacente; M65-M66 li ho intuiti ma dire che li ho visti è troppo, ho osservato il beehive cluster che mi pare sia il presepe in italiano ed ho "sdoppiato" Castore. Poi mi sono fermato per impegni con amici che non vedevo da tempo.
Sicuramente sono alle prime armi e devo imparare un sacco di cose su come tirare fuori il meglio dallo strumento in mio possesso così come imparare a prendere appunti non solo su quello che osservo ma anche su quello che tecnicamente faccio.
Sotto un bel cielo di montagna ho però l'impressione che il Mak 127 sia un pò poco soddisfacente. Mi piacerebbe provare un dobson :D
Il makkino non è votato al deep , in buone condizioni si difende ma nulla più. M65/66 sono proprio ai limiti della portata del 127 anche a causa della loro bassa LS , non si può pretendere oltre. Sugli ammassi stellari aperti invece qualche soddisfazione si può ottenere. Non essere insoddisfatto stai avendo risultati lusinghieri per essere alle prime esperienze, poi col tempo qualcosa in più si riesce a fare. Non demordere.
inviato dal cellulare
carkinzo
31-03-2014, 12:16
Per quanto riguarda il discorso del red dot,
anche io lo trovo un po' fastidioso quando sei vicino alla
stella e poi non effettuando nessun ingrandimento,
mi da fastidio perché non vedo più la stella.
Il motivo è che sono portatore di occhiali, ma in questo
campo non riesco ad usarli perché mi danno noia e
non riesco a vedere bene.
Mentre con il normale cercatore che ha un po' di ingrandimenti,
è tutta un'altra storia.
Però c'è da dire che la comodità di non vedere le immagini
ribaltate e il non doverlo allineare tutte le volte,
sono due grossi pregi del red dot, che non lo rimpiango per niente.
;)
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