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Visualizza Versione Completa : Seconda uscita



tino77
25-02-2014, 07:13
Seconda uscita con il c8 + avx. OTA collimato la sera prima, in cui non sono riuscito a vedere nulla a causa di nebbioni alti che velavano tutto, ma sono riuscito almeno a collimare con una stella in una parte serena. Ho collimato facilmente usando lo schemino (http://www.astronomia.com/forum/attachment.php?attachmentid=6158&d=1393047719) che ha postato Etruscastro e poi ho verificato con la maschera di Duncan (http://alpha-lyrae.co.uk/2013/12/31/schmitt-cassegrain-collimation-made-easy-using-a-duncan-mask/) , che ha restituito una bella Y perfettamente centrata.
Dunque, stessa location dell’altra volta: Prato Valentino (https://maps.google.it/maps?q=Prato+Valentino&oe=utf-8&client=firefox-a&ie=UTF-8&ei=BnsHU_eoEeOAywPxk4HICw&ved=0CAkQ_AUoAQ). Cielo buissimo (nemmeno una luce artificiale visibile),si vedono stelle fino alla 6° magnitudine verificando nell’orsa minore; trasparenza perfetta e seeing ottimo (stimerei un 8).
Ho iniziato la serata con una serie di ammassi aperti, quasi tutti con il 35mm.
M45 – Sempre magnifiche le pleiadi. Mi soffermo ad osservare la nebulosità diffusa intorno alle stelle principali.
NGC 1857 – Carino ma non appagante.
M38 – Magnifico: luminoso e denso.
M36 – Più diffuso rispetto a M38, meno appagante visivamente.
M37 – Stupendo: si distinguono dei “fiumi” di stelle, delle zone con stelle meno luminose ma con popolosità maggiore.
NGC 2129 – Insignificante se visto dopo M37.
NGC 2169 – Bello: sono distinguibili una serie di “micro-asterismi” che appagano l’osservazione.
M35 – WOW! Ricco e brillante.
Poi cambio genere, variando la classe di oggetti.
NGC 2371 Nebulosa Gemini – Appena distinguibile. Provo ad osservare con il 12mm ma è una macchiolina appena visibile.
NGC 2392 Nebulosa Eskimo – Anche lei con il 12mm. Facilmente distinguibili i contorni e la dimensione totale: cerco di raffigurarmi mentalmente la nebulosità centrale ricordando le foto viste in rete.
Castore – Facilmente sdoppiabile.
NGC 2423 – Aperto e ricco.
M44 Presepe – Riosservo questo stupendo ammasso aperto, che però non ci sta tutto nel 35mm. Da vedere con bino.
M81 + M82 – Prendo le due galassie assieme nel 35mm. Bella visione in coppia. Poi mi concentro su M82 per vedere se riesco ad osservare la supernova. A memoria ricordo che si trova scentrata rispetto al bulge centrale, e in effetti la trovo. Emozione nel sapere che sto osservando una SN ma anche il dubbio: “sarà lei o mi sto prendendo in giro? Verifico poi il giorno dopo su internet che si stratta proprio della SN2014J.
M97 Nebulosa gufo – Una macchietta grigia appena distinguibile.
Giove – Riguardo giove con l’OTA perfettamente collimato, e noto delle belle differenze rispetto alla prima osservazione . Messa a fuoco più precisa, immagine più appagante. Sperimento con i vari oculari, per capire quale restituisce la visione migliore. Il 12mm per quanto riguarda gli ingrandimenti è il limite: provando con l’8mm l’immagine resta slavata e non è soddisfacente. Ho un gap nel reparto oculari, per cui passo dal 12 al 20mm: apprezzo la visione anche a 101x: certo giove è più piccolo, ma decisamente più pieno e definito. Insomma capisco sulla mia pelle che la corsa all’ingrandimento estremo è una pippa mentale che non paga.
Mi faccio una fila di galassie di magnitudine 9-10:
M106 – Distinguibile ma debole.
M85 – Appena percepibile.
M51 Galassia vortice – Debole ma è facile distinguere la forma e le circonvoluzioni, facilitato dall’immagine mentale di questa galassia stravista in rete e sui libri.
M63 Galassia girasole - Distinguibile ma debole.
M64 Galassia occhio nero – Bella. Netta la forma ovale, poco distinguibili i dettagli.
M94 – Visibile ma debole.
A questo punto cominciavo ad ibernare. Ero ben isolato ma i -4° si facevano sentire: osservo la macchina e vedo che sul tetto c’è un bello strato di ghiaccio. Concludo con un ammasso globulare:
M53 – Debole ma ben distinguibile nella sua forma
e con Marte, visibile a circa 5° sopra la cresta delle Orobie. Non è sicuramente al massimo della sua altezza per questa serata, ma non ho tempo di aspettare oltre, sono al limite del ghiacciamento. Con il 12mm l’immagine è di una palla rossastra che però non paga visivamente. Lascio perdere, ci saranno occasioni migliori.
Carico tutto in macchina e scendo. Dopo 40 minuti di macchina con il riscaldamento al massimo avevo ancora i piedi ghiacciati quando sono arrivato a casa. Ma ne valeva la pena ;)

garmau
25-02-2014, 08:12
Bel report dettagliato e fatto bene.

inviato dal cellulare

etruscastro
25-02-2014, 09:36
si davvero un bel report e molto ricco.
quando osservi le galassie copriti l'occhio con entrambi le mani (tipo cannocchiale) per schermare tutte le luci parassite che non siano quelle dell'oculare e lascia l'osservazione per moltissimo tempo, a volte alcuni minuti.
quando si osservano oggetti così tenui di luminosità i dettagli escono lentamente e a volte solo in visione distolta, io a volte mi soffermo su una galassia anche 10 minuti per catturare con il mio occhio anche un singolo fotone.
e pensa bene anche alla Luminosità Superficiale (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2598-C-%E8-Magnitudine-e-Magnitudine!) degli oggetti.... quando osservi galassie viste di "piatto" non è affatto semplice un esempio a caso è M101!
dai, che una volta che impari ad osservare le galassie hai l'occhio allenato per qualsiasi tipo di osservazione astronomica! :)

tino77
25-02-2014, 10:40
Grazie, a tutti a 2! :)
Si, di solito copro l'occhio che osserva modello cannocchiale, mi aiuta a tenere la distanza e la posizione dell'occhio ferma. Probabilmente devo soffermarmi per piú tempo per cogliere i dettagli, hai ragione ;)

nicola66
25-02-2014, 20:13
Bravo tino complimenti .
ieri sera ho provato finalmente sia l'oculare ortho da 10mm della baader e sia l'oculare astroprofessional da 12,5 mm tutte e due fantastici . il baader su giove e eccezionale , mentre il 12,5 da più profondità ottimi due acquisti eccellenti .
Ho anche provato il 22mm da 2 ° pollici TS questa volta con un setting buono da favola .