garmau
24-02-2014, 23:37
Dopo quasi tre mesi riesco ad effettuare una sessione decente anche se disturbata notevolmente dalla presenza di nuvole che mi hanno costretto a saltare da una parte all’altra della volta celeste per cercare di scansarle, quello che è stato notevole è stato il seeing, almeno per la prima parte della serata, mentre alla fine ha avuto un rapido decadimento contemporaneamente all’aumentare dell’umidità.
Essendo da solo ho portato con me mio cognato che si è mostrato notevolmente interessato ed è anche per questo che ho cercato di inquadrare gli oggetti più particolari e affascinanti per cercare di destare in lui interesse e non farlo annoiare.
DATA: 23/02/2014…………..ORA :19:00/21:30……….TEMP.: 14°/9°………VENTO: 10 KM/S
SEEING:IVAnton…………STRUMENTO:Mak Celestron127/1500…….OCULARI:40/25/12.5mm… UMIDITA’: 67/90%;
M 31 (GAL. 3.5): Netta e molto estesa in direzione NO/SE anche se ancora la notte astronomica non era ancora entrata a pieno,nucleo denso e luminoso con periferia che andava a degradare con uniformità, di forma ovale che non dava visione di nessun particolare solo una grande macchia grigiastra, oggetto di prammatica tutto sommato non totalmente appagante mi aveva emozionato di più in visione binoculare.
NGC 7686 (A.A. 5.6): Nonostante la luminosità si presenta in maniera poco appariscente su sfondo ricco a tappeto di stelline, evidente una stella nell’ammasso di colore aranciato molto pronunciato, il resto presenta una quindicina di stelle abbastanza luminose sparse nel campo visivo senza forme o asterismi particolari.
M 41 (A.A. 4.5): Visione superba con circa 60 stelline luminosissime blu/bianche a riempire il campo dell’oculare, molto compatto nella sua forma quasi sferica. La sua visione è talmente appagante che è difficile trovare le parole per descriverlo.
NGC 1981 (A.A. 4.6): Circa 20 stelle luminose disposte in direzione N/S con la parte alta dell’ammasso che ricorda la forma di una corona reale. Una sorpresa perché bello, luminoso e molto evidente.
GIOVE : Netto e pulito a 60X con le bande equatoriali definite e di un bel color mattone inclinate in direzione NO/SE, perfettamente allineati con le bande si presentavano i satelliti medicei tutti e quattro visibili. A 120X la visione restava superba ma come sempre perdeva di definizione.
M103 (A.A. 7.4): Ammasso piccolo inserito in un campo visivo che definire superbo è riduttivo, le stelle principali di questo piccolo ammasso formano un asterismo che va a ricordare la punta di una freccia. La visione di questo oggetto è appagante anche perché il campo stellare in cui è inserito è superbo.
NGC 663 (A.A. 7.1): Ammasso di discrete dimensioni su cui conto circa 25/30 stelline bianche nette e pulite che si presentano in maniera molto compatta. La sua visione è decisamente appagante forse a causa della sua compattezza che ne fa un oggetto molto facile nonostante la sua magnitudine non sia elevatissima.
M1 (Neb. 8.4): Nonostante tutto si sta dimostrando un oggetto tutto sommato abbastanza semplice, certo non presenta altro che un batuffolo ovaleggiante in direzione NO/SE visibile prettamente in distolta ma la sua visione è sempre affascinante.
M42 (Neb. 4.0): Semplicemente FANTASTICA, la migliore visione che io abbia mai avuto di questa nebulosa. Il trapezio al suo interno è netto e pulito le sue stelle sono nette e incise. Le “ali” della nebulosa sono decisamente evidenti e di notevoli dimensioni occupano l’oculare in quasi la sua totalità. Da restare a bocca aperta.
M43 (Neb. 9.0): Nonostante la sua magnitudine faccia pensare che possa essere di difficile visione questa nebulosa si presenta facile e ben visibile a causa della sua luminosità superficiale a fianco di M42. Si presenta come un batuffolo di piccole dimensioni quasi sferico a pochi primi dalla nebulosa “madre”.
DOPPIO PERSEO (A.A. 4.0/4.0): Come sempre una visione semplicemente sublime, due nuclei praticamente sferici con un numero di stelle biancastre impossibile da quantificare, la visione dei due ammassi in una unica visione è semplicemente grandiosa. Osservare questo oggetto serve anche per “gasarci” , sono iniezioni di adrenalina.
NGC 2169 (A.A. 5.9): Ammasso di piccole dimensioni composto da poche stelle veramente luminose e bluastre . Il suo asterismo conosciuto per ricordare il numero 37 non è così evidente come possa sembrare, solo il sette è facilmente identificabile mentre il tre non si riesce a definirlo bene, un poco deludente.
NGC 2264 (A.A.+Neb. 3.9): Della nebulosa cono nessuna traccia per la sua visione sono necessari filtri e diametro, ma l’ammasso al suo interno è veramente notevole, conto circa 25 stelline luminose poste in modo tale che la sua forma ricordi vagamente un albero di natale.
Bello e appagante.
NGC 2301 (A.A. 6.0): Bello e luminoso con numerose stelle poste in posizione filiforme poste in direzione N/S, le sue componenti principali si presentano di colore bianco con qualche inserto bluastro e sono di elevata luminosità con una stella che si presenta di luminosità maggiore delle altre. Una buona visione.
NGC 2286 (A.A. 7.5): Noto poche stelle disperse in un campo stellare decisamente anonimo e la sua visione è decisamente deludente.
Ho cercato di trovare anche supernova in M82 ma non ci sono riuscito anche perché il carro era sopra l’inquinamento luminoso dato dalla città di Olbia, peccato.
Alla fine della serata l’umidità è stata notevole ed è calata repentinamente sullo strumento iniziando ad appannare il menisco ma dopo tre mesi solo la pioggia poteva fermarmi perché oramai ero in completa crisi di astinenza.
Alla prossima.
Essendo da solo ho portato con me mio cognato che si è mostrato notevolmente interessato ed è anche per questo che ho cercato di inquadrare gli oggetti più particolari e affascinanti per cercare di destare in lui interesse e non farlo annoiare.
DATA: 23/02/2014…………..ORA :19:00/21:30……….TEMP.: 14°/9°………VENTO: 10 KM/S
SEEING:IVAnton…………STRUMENTO:Mak Celestron127/1500…….OCULARI:40/25/12.5mm… UMIDITA’: 67/90%;
M 31 (GAL. 3.5): Netta e molto estesa in direzione NO/SE anche se ancora la notte astronomica non era ancora entrata a pieno,nucleo denso e luminoso con periferia che andava a degradare con uniformità, di forma ovale che non dava visione di nessun particolare solo una grande macchia grigiastra, oggetto di prammatica tutto sommato non totalmente appagante mi aveva emozionato di più in visione binoculare.
NGC 7686 (A.A. 5.6): Nonostante la luminosità si presenta in maniera poco appariscente su sfondo ricco a tappeto di stelline, evidente una stella nell’ammasso di colore aranciato molto pronunciato, il resto presenta una quindicina di stelle abbastanza luminose sparse nel campo visivo senza forme o asterismi particolari.
M 41 (A.A. 4.5): Visione superba con circa 60 stelline luminosissime blu/bianche a riempire il campo dell’oculare, molto compatto nella sua forma quasi sferica. La sua visione è talmente appagante che è difficile trovare le parole per descriverlo.
NGC 1981 (A.A. 4.6): Circa 20 stelle luminose disposte in direzione N/S con la parte alta dell’ammasso che ricorda la forma di una corona reale. Una sorpresa perché bello, luminoso e molto evidente.
GIOVE : Netto e pulito a 60X con le bande equatoriali definite e di un bel color mattone inclinate in direzione NO/SE, perfettamente allineati con le bande si presentavano i satelliti medicei tutti e quattro visibili. A 120X la visione restava superba ma come sempre perdeva di definizione.
M103 (A.A. 7.4): Ammasso piccolo inserito in un campo visivo che definire superbo è riduttivo, le stelle principali di questo piccolo ammasso formano un asterismo che va a ricordare la punta di una freccia. La visione di questo oggetto è appagante anche perché il campo stellare in cui è inserito è superbo.
NGC 663 (A.A. 7.1): Ammasso di discrete dimensioni su cui conto circa 25/30 stelline bianche nette e pulite che si presentano in maniera molto compatta. La sua visione è decisamente appagante forse a causa della sua compattezza che ne fa un oggetto molto facile nonostante la sua magnitudine non sia elevatissima.
M1 (Neb. 8.4): Nonostante tutto si sta dimostrando un oggetto tutto sommato abbastanza semplice, certo non presenta altro che un batuffolo ovaleggiante in direzione NO/SE visibile prettamente in distolta ma la sua visione è sempre affascinante.
M42 (Neb. 4.0): Semplicemente FANTASTICA, la migliore visione che io abbia mai avuto di questa nebulosa. Il trapezio al suo interno è netto e pulito le sue stelle sono nette e incise. Le “ali” della nebulosa sono decisamente evidenti e di notevoli dimensioni occupano l’oculare in quasi la sua totalità. Da restare a bocca aperta.
M43 (Neb. 9.0): Nonostante la sua magnitudine faccia pensare che possa essere di difficile visione questa nebulosa si presenta facile e ben visibile a causa della sua luminosità superficiale a fianco di M42. Si presenta come un batuffolo di piccole dimensioni quasi sferico a pochi primi dalla nebulosa “madre”.
DOPPIO PERSEO (A.A. 4.0/4.0): Come sempre una visione semplicemente sublime, due nuclei praticamente sferici con un numero di stelle biancastre impossibile da quantificare, la visione dei due ammassi in una unica visione è semplicemente grandiosa. Osservare questo oggetto serve anche per “gasarci” , sono iniezioni di adrenalina.
NGC 2169 (A.A. 5.9): Ammasso di piccole dimensioni composto da poche stelle veramente luminose e bluastre . Il suo asterismo conosciuto per ricordare il numero 37 non è così evidente come possa sembrare, solo il sette è facilmente identificabile mentre il tre non si riesce a definirlo bene, un poco deludente.
NGC 2264 (A.A.+Neb. 3.9): Della nebulosa cono nessuna traccia per la sua visione sono necessari filtri e diametro, ma l’ammasso al suo interno è veramente notevole, conto circa 25 stelline luminose poste in modo tale che la sua forma ricordi vagamente un albero di natale.
Bello e appagante.
NGC 2301 (A.A. 6.0): Bello e luminoso con numerose stelle poste in posizione filiforme poste in direzione N/S, le sue componenti principali si presentano di colore bianco con qualche inserto bluastro e sono di elevata luminosità con una stella che si presenta di luminosità maggiore delle altre. Una buona visione.
NGC 2286 (A.A. 7.5): Noto poche stelle disperse in un campo stellare decisamente anonimo e la sua visione è decisamente deludente.
Ho cercato di trovare anche supernova in M82 ma non ci sono riuscito anche perché il carro era sopra l’inquinamento luminoso dato dalla città di Olbia, peccato.
Alla fine della serata l’umidità è stata notevole ed è calata repentinamente sullo strumento iniziando ad appannare il menisco ma dopo tre mesi solo la pioggia poteva fermarmi perché oramai ero in completa crisi di astinenza.
Alla prossima.