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Visualizza Versione Completa : Luna e Copernico



Giuseppe Petricca
11-01-2014, 17:27
Ieri finalmente, dopo un casino assurdo di tempo, non so quanto a dire il vero, sono riuscito nuovamente a puntare il telescopio verso il nostro satellite, e così ho scattato qualcosa.

Prima un po' un ritorno al passato, con fotografia fulldisk in afocale con la mia Nikon P90 su adattatore. Mosaico composto da due scatti (per eliminare la costante ombra del secondario) in ISO 100, f4.5, 1/160" exp.

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HiRes qui: http://www.astrobin.com/72178/B/

Forse non una delle fasi con le caratteristiche più affascinanti sul bordo del terminatore, ma come sempre, tante cose da vedere! Partiamo dal centro, dove campeggia a tutto campo il cratere Copernicus, ancora per metà immerso nell'ombra. Andando verso nord attraversiamo il 'confine' tra il Mare Imbrium e l'Oceanus Procellarum, fino ad approdare al Promontorio Laplace, la punta nordorientale dell'arco dei Montes Jura, ancora immersi nell'ombra. Sulla destra di questo troviamo molte caratteristiche, come la linea dei Montes Recti (un nome, un perchè, è proprio il caso di dirlo :D ) e il cratere dal fondo scuro Plato. Andando ancora più a nord, troviamo la stretta fascia del Mare Frigoris.

Torniamo indietro, ripartiamo da Copernicus, e stavolta andiamo verso sud. Troviamo poco distante dal primo Erastothenes, e il meno noto Reinhold. Scendiamo sempre lungo i mari per arrivare, proprio sulla linea, al cratere Bulliadus, che emerge solo con le creste montuose dall'oscurità. Scendendo ancora troviamo il circo semisommerso di Pitatus, poi il cratere Wilhelm che è alla stessa altezza di Tycho.. che però, quest'ultimo, in questa fase, non mostra benissimo tutta la sua raggiera. Visibile anche la coppia gemella Maginus/Longomontanus (questo sul terminatore) e l'enorme circo di Clavius! Più a sud, lungo lo stesso meridiano, il cratere dal picco centrale Moretus, sicuramente noto per le tante immagini riprese.

Una nota a margine la diamo alla librazione attuale, che ci permette di vedere, all'estremo bordo orientale, features della faccia nascosta, come il Mare Marginis (macchia scura all'altezza del Mare Crisium) e il Mare Smythii (la macchia più scura a destra della precedente). A nord invece, poco più a destra del centro fotografia, sempre agli estremi della Luna, ecco una piccola chiazza che si rivela essere il Mare Humboldtianum, sopra il cratere dal fondo scuro Endymion.

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Hi Res qui: http://www.astrobin.com/72142/

Poi ho inserito la mia Toucam Pro II e la barlow 2x della SW (e si vede che non è di qualità) e ho ripreso la zona che potete vedere sopra.

Il cratere più evidente su tutti è proprio Copernico, che in questa fase mostra stupendi giochi di ombre e luci sulle porzioni interne del bordo, così come il suo picco centrale doppio. Sicuramente impressionante la raggiera che si dipana dallo stesso, che ci da una idea di quanto sia stato intenso l'impatto che è andato a formare questo cratere largo circa 85 Km e profondo circa 4! Sulla sua destra possiamo vedere una fila più o meno lineare di piccoli crateri, che vanno a terminare in un circo praticamente sommerso al 90%: questo è Stadius, e all'oculare è sempre una vista niente male, una volta che si riesce a riconoscerlo :) Più a destra ancora, al termine dei Montes Appennines, ecco Erastothenes, piccolo cratere dal picco centrale e dai bordi frastagliati :)

Spero che le foto come la descrizione siano stati di vostro gradimento ^^

marcom73
11-01-2014, 18:30
ottima prova !! ( come al solito.... :whistling: ) :biggrin:

pool187
12-01-2014, 11:25
Bellissima la foto della luna!!!

bella anche quella fatta con la toucam...anche se la qualita(pessima) della barlow si vede molto..

naturalmente ottima spiegazione!:D