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Visualizza Versione Completa : Un buon rifrattore (non APO) tra i 400 e i 1000 euro



musiker64
29-12-2013, 10:56
Salve a tutti,

ho dato uno sguardo ad alcuni rifrattori di marche varie (Celestron, Skywatcher, Astro Professional, Ziel) e non sono riuscito a capire se il rapporto focale su questo tipo di apparecchi sia meglio se superiore a f/5 o al contrario.... Ergo: con uno strumentino del genere a livello amatoriale (scartando i giocattoli di basso costo e qualità) si riesce, oltre a luna e pianeti a tirar fuori qualcosa almeno di decente per i più luminosi oggetti deep sky? Ho cercato apparecchi che siano almeno 90/1000 o 120/1200.

mircopuglia
29-12-2013, 11:13
Buongiorno,
Per quanto ne so non esiste un rapporto focale migliore di un altro, devi solo scegliere il compromesso migliore per te: Se ti interessano pianeti e luna meglio un f alto (guadagni in contrasto e nitidezza, ma meno luminoso), se invece preferisci piu qualità per il deep meglio un f basso (diminuisce il contrasto ma aumenta la luminosità) naturalmente a parità di diametro;
Non parlo per esperienza sul campo, ma solo per aver "studiato" un po i forum in quanto dovrei acquistare il mio primo tele, e dopo tante peripezie credo proprio che prenderò anch'io un rifrattore 90/900 su una EQ3....ma ancora non ne sono del tutto sicuro!!! :sowsuser:

Saluti!:whistling:

musiker64
29-12-2013, 11:21
Ciao!

io in effetti, in un altra sezione del forum, ho chiesto pareri sull'acquisto del primo telescopio e i consigli ricevuti sono stati ottimi però.... c'è un però.... sui newtoniani e dobson mi spaventa il dover spesso collimarli....
e, pensandoci bene, non vorrei che queste operazioni di manutenzione (spesso continue) mi facessero vanir la nausea di osservare il cielo! Ecco perchè ho pensato ad un buon rifrattore acromatico (non apo perchè costano un botto e da semplice amatore non vorrei spendere migliaia di euro!) che mi consentisse di vedere bene luna e pianeti e in modo discreto il deep sky più luminoso.




Buongiorno,
Per quanto ne so non esiste un rapporto focale migliore di un altro, devi solo scegliere il compromesso migliore per te: Se ti interessano pianeti e luna meglio un f alto (guadagni in contrasto e nitidezza, ma meno luminoso), se invece preferisci piu qualità per il deep meglio un f basso (diminuisce il contrasto ma aumenta la luminosità) naturalmente a parità di diametro;
Non parlo per esperienza sul campo, ma solo per aver "studiato" un po i forum in quanto dovrei acquistare il mio primo tele, e dopo tante peripezie credo proprio che prenderò anch'io un rifrattore 90/900 su una EQ3....ma ancora non ne sono del tutto sicuro!!! :sowsuser:

Saluti!:whistling:

mircopuglia
29-12-2013, 11:29
Anche io lo scelgo per lo stesso motivo, e anche perchè, da quanto ho letto, chi ce l'ha se lo tiene per sempre...ho letto di astrofili affezionatissimi al loro primo rifrattorino da 60 mm!!!
Come ti ho detto io opterei per un 90 mm....credo sia un buon inizio per un neofita!
Una cosa che non ho capito bene....ma i Dobson non vanno su cavalletto??? :wtf:

Ciao!

musiker64
29-12-2013, 11:44
In effetti, parlando in modo molto semplice, un Dobson è un Newtoniano montato su una base..... solo che i Dobson hanno aperture maggiori (per quel che ho visto in giro) che arrivano fino a 400.... di grossi Newtoniani conosco solo i 250 montati su EQ6




Anche io lo scelgo per lo stesso motivo, e anche perchè, da quanto ho letto, chi ce l'ha se lo tiene per sempre...ho letto di astrofili affezionatissimi al loro primo rifrattorino da 60 mm!!!
Come ti ho detto io opterei per un 90 mm....credo sia un buon inizio per un neofita!
Una cosa che non ho capito bene....ma i Dobson non vanno su cavalletto??? :wtf:

Ciao!

mircopuglia
29-12-2013, 11:47
Quindi vanno poggiati a terra o sopra un tavolo...

musiker64
29-12-2013, 11:50
Un buon dobson dovrebbe essere sui 300/1500 (quindi un mezzo bestione....) se parliamo di dobson "chiusi" e non di quelli "richiudibili" (quelli con le aste, per intenderci). Credo lo si possa mettere anche su un tavolo a patto che il tavolo sia stabile.




Quindi vanno poggiati a terra o sopra un tavolo...

MaestroZen
29-12-2013, 12:23
Se non pensi di fare astrofotografia ma solo visuale il rapporto focale non conta praticamente niente...

Ciap

musiker64
29-12-2013, 12:25
No, l'astrofotografia non mi interessa e propendo solo per una buona visuale che sia abbastanza nitida e particolareggiata (ovviamente nei limiti che un buon rifrattore possa offrire)



Se non pensi di fare astrofotografia ma solo visuale il rapporto focale non conta praticamente niente...

Ciap

cicciohouse
29-12-2013, 13:30
Per un approfondimento esauriente sulla lunghezza focale vi consiglio questo bell'articolo di Enzo sul nostro sito (ma ovviamente vi consiglio di leggerli tutti!):

http://www.astronomia.com/2013/04/30/raccogliere-luce-o-ingrandire/

Secondariamente la butto lì: ma se il budget è quello menzionato (da 400 a 1000 euro) paura di dover collimare spesso e l'interesse è prevalentemente luna e pianeti, hai praticamente delineato i motivi per i quali sono stati introdotti (e hanno un grande successo) i maksutov-cassegrain...
Di sicuro molto piu maneggevoli di un rifrattore acromatico a tubo lungo e con aberrazione cromatica = 0 !!!

Con quel budget io andrei ad occhi chiusi su un 150 mm (fermo restando che anche un 127 mm è un gran bel telescopio ).

Il mio ovviamente non è un invito all'acquisto forzato, ma molto più semplicemente non possono non essere presi in considerazione in casi come il tuo!
Un mak 150 mm non ti farà assolutamente rimpiangere un rifrattore da 90 mm...

Saluti

musiker64
29-12-2013, 13:35
I rifrattori che ho preso in esame sono questi:

CELESTRON NEXSTAR 102 SLT (102/660 f/6.47)

CELESTRON ASTROMASTER 90 EQ (90/1000 f/11)

CELESTRON ASTROMASTER 90 AZ (90/1000 f/11)

CELESTRON OMNI XLT 102 (102/1000 f/9.8)

CELESTRON OMNI XLT 120 (120/1000 f/8.33)

CELESTRON ADVANCED VX 6" (150/1200 f/8)

ASTRO PROFESSIONAL JUPITER (90/900 f/11.1)

SKYWATCHER BD 102/1000 (102/1000 f/10)

SKYWATCHER 80/900 AZ GT (80/900 f/11.2)

SKYWATCHER 90 EQ (90/900 f/11)

Adriano
29-12-2013, 15:06
Ciao!

sui newtoniani e dobson mi spaventa il dover spesso collimarli....
e, pensandoci bene, non vorrei che queste operazioni di manutenzione (spesso continue) mi facessero vanir la nausea di osservare il cielo! Ecco perchè ho pensato ad un buon rifrattore acromatico...

Esagerato:)
Imparare a collimare è questione di un attimo...riserva lo spavento per l'imminente conguaglio IMU

Giuseppe Petricca
29-12-2013, 15:10
Esagerato:)
Imparare a collimare è questione di un attimo...riserva lo spavento per l'imminente conguaglio IMU

Vero, una volta imparato ci si spendono dai 5 ai 10 minuti massimo (se proprio il telescopio è scollimato forte) ;) E' solo la prima volta che bisogna imparare dove e cosa guardare, ma si può fare senza troppa fatica :)

Adriano
29-12-2013, 15:39
Una collimazione rognosa è quasi sempre figlia di una intubazione raffazzonata...se la meccanica è per lo meno decente, la pratica è facile e veloce.

Musiker...detto in amicizia:) stai affrontando il problema in maniera sbagliata.
Qualsiasi strumento (rifrattore incluso) va collimato...

pool187
29-12-2013, 17:34
se hai 1000 euro e 0 pretese astrofotografiche, questo è il telescopio che potrebbe essere il tuo telescopio definitivo...

(e non hai problemi di spazio ne ernie al disco)

http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p1190_GSO-Dobsonian-980---12----300-1500mm-Telescope---Deluxe.html


con il resto ti ci prendi qualche buon oculare, una barlow e poi un collimatore laser per collimare velocemente...

musiker64
29-12-2013, 21:16
Grazie per l'esauriente risposta, avevo visto un dobson GSO 300/1500 che era il modello 980 DeLuxe e mi attirava molto.... ripeto, ero solo spaventato dalla collimazione che, da inesperto, armeggiando sul telescopio temevo di fare danni!



Per un approfondimento esauriente sulla lunghezza focale vi consiglio questo bell'articolo di Enzo sul nostro sito (ma ovviamente vi consiglio di leggerli tutti!):

http://www.astronomia.com/2013/04/30/raccogliere-luce-o-ingrandire/

Secondariamente la butto lì: ma se il budget è quello menzionato (da 400 a 1000 euro) paura di dover collimare spesso e l'interesse è prevalentemente luna e pianeti, hai praticamente delineato i motivi per i quali sono stati introdotti (e hanno un grande successo) i maksutov-cassegrain...
Di sicuro molto piu maneggevoli di un rifrattore acromatico a tubo lungo e con aberrazione cromatica = 0 !!!

Con quel budget io andrei ad occhi chiusi su un 150 mm (fermo restando che anche un 127 mm è un gran bel telescopio ).

Il mio ovviamente non è un invito all'acquisto forzato, ma molto più semplicemente non possono non essere presi in considerazione in casi come il tuo!
Un mak 150 mm non ti farà assolutamente rimpiangere un rifrattore da 90 mm...

Saluti

etruscastro
30-12-2013, 07:39
nell'uso visuale il rapporto focale NON è indice di luminosità dato che il fattore raccolta luce di una lente (o specchio) lo fa il diametro!
se vuoi dedicarti al deep sky o a risolvere dettagli planetari (o lunari) ti occorre per forza di cose il diametro, il problema che si pone nei rifrattori però, è che per abbattere il cromatismo bisogna lavorare a lunghezze focali alte (f10 e sicuramente oltre) che renderà poi, lo strumento grande,ingombrante e gioco forza costoso!
il rapporto focale diventa fondamentale quando ci si addentra in astrofotografia, perchè un rapporto focale "corto" e quindi "veloce" ( f5 o f4...) permette la ripresa di oggetti effimeri e deboli con un tempo di esposizione che è inversamente proporzionale al quadrato del rapporto focale, per dire.... un f10 sullo stesso oggetto, ha bisogno del quadruplo del tempo di esposizione al netto di altri fattori esterni!
secondo me prima di puntare ad un 300mm ti consiglio prima un c8 che è un'ottima palestra di meccanica celeste e strumentale!;)

contedracula
30-12-2013, 13:01
Hai davvero intenzione di spendere soldi per strumenti poco affidabili?

Accontentarsi è un conto, spendere sprovvedutamente è un altro.
Un Rifrattore andrebbe - sempre - valutato sotto una considerazione di qualità, il famoso " compromesso " su strumenti a rifrazione è molto difficile da applicare.

Andare a 300Km/h comporta l'acquisto di gomme coerenti alla velocità, acquistare un rifrattore per osservare il Deep Sky comporta per forza di cose diametro.

Troppo spesso si cade nell'errore di fermarsi allo strumento senza pensare invece e prima di tutto al cielo dove si userà lo strumento.

Avere 90mm sotto un cielo urbano è praticamente INUTILE.

La corsa al diametro, da me speso criticata, ha comunque un fondo di verità.

Il fattore cielo è semplicissimo, alzate gli occhi in città e alzate gli occhi sotto un cielo lontano dall'IL, lo stesso effetto che si avrà con gli occhi succederà ANCHE con il telescopio.

Grandi campi di osservazione sono pressoché impossibili dalla città, un campo inquadrato in modo generoso non scurisce il cielo e poichè si lavora per contrasto, più il cielo è scuro più si vedrà qualcosa.

Un Newton consentirà SEMPRE un'osservazione migliore di qualsiasi Rifrattore economico.

Oggi i rifrattori occupano un settore diverso da ciò che accadeva in passato.
Le aziende applicano una politica commerciale più orientata all'astrofotografia che all'osservazione visuale.

Un occhio poco allenato beneficerà sempre del risultato riportato da un Newton di 20cm che da un rifrattore da 90mm!

Inoltre ciò che spesso si valuta come un difetto, la possibilità ed il dovere di collimare, è un VANTAGGIO!

Un rifrattore con cella economica, spesso di plastica, spaziato in aria e con questa NON collimabile diventa praticamente INUTILE e spesso chi non è pratico di quest'hobby nemmeno se ne accorge e pensa che l'unica soluzione è cambiare strumento con uno maggiore di diametro.

Un TMB Fluorostar da 100mm F/8 ha un DOPPIETTO MAGNIFICO alla Fluorite ma la W.O. fece bene di inserirlo in un tubo abbastanza precario.
Ne ho avuto un esemplare ma anche gli altri possessori lamentavano gli stessi problemi.

Stesso vale per il fantastico obiettivo Vixen da 102 alla Fluorite, messo in un tubo scadentissimo.

I rifrattori sono un mondo e uno stile di osservazione a se.
Osservare in un cupo 6" Achromatico ad F/15 non è la stessa cosa di osservare in un SCT da 20cm, dipende dai gusti e da ciò che si vuole osservare.

In gior tra i forum adesso c'è la corsa alla risoluzione, questa data SOLO dal diametro, poi interviene la domanda, a cosa servirà questa risoluzione? A farne un uso scientifico o estetico?
Nel secondo caso credo sia più convenzionale lavorare con i software e se ne uscisse poi un artefatto o qualcosa di meno " reale " chi se ne frega, la chiameremo arte astratta :biggrin:

Tornando al tuo caso specifico chi ti ha consigliato un SCT da 8" ha fatto BENISSIMO!
Io aggiungerei poi una configurazione a Forcella, se non vuoi investire molti soldi troverai degli ottimi LX200 a prezzi prossimi ai 6/800€

Un vero affare ed un vero strumento da lunga permanenza tra le mani di chi inizia questo hobby.

Non farti abbindolare dalle foto, dal Design, dai Colori etc.
Tutti questi aspetti influiscono ZERO sulla resa di uno strumento.

Troppo spesso si pensa a quanto sia bello il telescopio e quanto sia " lucido ", errore che ho fatto spesso in passato anche io, bene sono tentazioni da farsi passare per evitare di buttar via solo soldi.

Affidati a chi ti consiglia qualcosa di diverso, e prima di tutto valuta il Cielo dove osserverai.

Ciao

medved
30-12-2013, 15:45
Condivido il consiglio per un SC 8". Hai tanti vantaggi e pochi svantaggi.