Visualizza Versione Completa : Giove 17/12/13
Andrea Vanoni
21-12-2013, 02:22
Ciao a tutti e scusate per l'assenza dal forum ma ho avuto parecchio da fare con l'università.
Condivido con voi questo giove fatto l'altra notte in condizioni di seeing accettabile ma trasparenza pessima (foschia).
Sono PARZIALMENTE soddisfatto: questa asi a colori è anni luce dalla MONO in mio possesso, ma almeno rivedo i colori delle bande :D
Ancora lontano dallo sfuttare appieno i 30cm, mi accontento dei risultati che arrivano. Quando avrò pieno feeling con lo strumento probabilmente uscirà qualcosa di maggiormente interessante.
Meade '12 EMC
asi120MC
celestron ultima 2x
avistack
ps cs5
http://postimg.org/image/44ozqpbwz/
è uguale uguale a quello che ho ripreso io :biggrin:
complimenti!
Complimenti,,,,quando c'è il diametro si vede!
Molto bella...la Grande Macchia Rossa fasempre impressione!!!
cherubino
21-12-2013, 23:41
Stai lavorando con 6 metri di focale… è giusto con un 30 cm?
Chiedo, sia chiaro…
Paolo
hai ragione andrea, personalmente, non me ne volere, ammiravo molto di più i tuoi lavori con l' 8 pollici...erano più taglienti...
questo sembra buono, anche se troppo elaborato...a prima impressione...
a mio parere ancora non sei entrato bene in sintonia con il nuovo tele....
vabbè, meglio...sarà più gustoso per te quando lo sfrutterai appieno....
!!!
cicciohouse
24-12-2013, 13:02
Stai lavorando con 6 metri di focale… è giusto con un 30 cm?
Chiedo, sia chiaro…
Paolo
Dipende dalla camera di acquisizione...
cherubino
24-12-2013, 14:09
focale = 4,47 * S * D
dove S è la misura in micron del pixel della camera e D è il diametro del telescopio espresso in millimetri
quindi abbiamo 4,47 * 3,75 * 300 = 5028 mm. il che significa che sta sovracampionando.
Cosa che va anche bene, sia chiara.
Questo NEL VERDE/GIALLO 550 nm.
Se invece lavori con un filtro Rosso o nel vicino infrarosso devi ridurla di un fattore K tra 1 e 0,7 quindi, se lavori con un IR-PASS considera che non puoi andare oltre 5028 x 0,7 = 3500/3600 mm. di focale…
Paolo
contedracula
24-12-2013, 16:04
Il problema è che andando a selezionare i filtri per poi comporre un RGB la focale va tenuta uguale per tutti.
Credo che sia semplicemente opera della maggiore difficoltà di messa a punto dello strumento.
Un 30cm presuppone tanti fattori in più di un 8" che siano al punto giusto.
La quantità di aria in un SC del genere è molto più alta di un 8", lo specchio è molto più grande e si sa, gli specchi degli SC stentano a raffreddarsi, mettici anche il seeing e l'immagine risulterà scadente rispetto l'aspettativa.
Io continuo a stentare di credere che un Diametro maggiore dia per forza di più, sul piano della fisica si sul piano della pratica se tutto non è come deve essere il risultato sarà diverso.
Uno fra tutti il tempo di Cool Down.
Uno specchio più piccolo entra in temperatura in tempi più rapidi, c'è poco da fare.
In un SC ci vogliono ANCHE 4 ore per andare in temperatura adeguata.
Quello che posso consigliare è, qualora non ci fossero, bucare la parte posteriore del telescopio, fregarsene dell'estetica e cominciare a valutare un sistema di ventilazione forzata.
La temperatura interna e dello specchio in un SCT è tutto.
Ciao
marcom73
24-12-2013, 17:50
focale = 4,47 * S * D
dove S è la misura in micron del pixel della camera e D è il diametro del telescopio espresso in millimetri
quindi abbiamo 4,47 * 3,75 * 300 = 5028 mm. il che significa che sta sovracampionando.
Cosa che va anche bene, sia chiara.
Questo NEL VERDE/GIALLO 550 nm.
Se invece lavori con un filtro Rosso o nel vicino infrarosso devi ridurla di un fattore K tra 1 e 0,7 quindi, se lavori con un IR-PASS considera che non puoi andare oltre 5028 x 0,7 = 3500/3600 mm. di focale…
Paolo
ALT !
prego argomentare..... fonti ? articoli ??
Sto valutando proprio questi giorni se acquistare la famosa QHY5L-II a colori o una ruota porta filtri RGB per usare con la QHY5L-II mono che già possiedo.... quindi queste valutazioni " tecniche " mi occorrono per comprendere come NON buttare i soldi....
mi sembra che Andrea non sia molto soddisfatto dei risultati ottenuti e il colpevole potrebbe essere il sensore a colori dell'ASI ?!?!
cherubino
24-12-2013, 18:34
è una settimana che studio tutte le risposte a questa domanda sui vari forum internazionali, italiani, sui forum di ottica e fisica, e via discorrendo.
La formula che ho postato dovrebbe essere corretta per sensori monocromatici (quindi senza matrice di bayer) operanti con una luce incidente centrata a 550 nm.
Ora, tutto ciò che si discosta esula dalla formula.
Ad esempio: un sensore a colori con matrice di Bayer ha una sensibilità inferiore e anche una risoluzione per pixel inferiore (più scadente diciamo) in quanto le microlenti richiedono 2 pixel invece di uno per vedere la variazione di contrasto sul particolare (per la verità la diagonale del quadratino da 2x2 pixel.
Va beh… il che significa che con un "colore" la dimensione del pixel da usare è 1,4 volte circa quella reale il che ti allunga del 40% la focale massima con cui raggiungere lo stesso risultato. Un po' come se avessi un sensore con pixel da 5 mn. invece che da 3,75.
Se poi invece lavori con un IR-PASS hai un fattore correttivo dovuto alla minore sensibilità del Cmos in quella regione dello spettro rispetto alla parte giallo-verde. Quindi minor sensibilità= minor risposta alle piccole differenze di contrasto=minore risoluzione a quella lunghezza d'onda.
E' una menata incredibile che non ha nulla di poetico, in effetti.
Il risultato è che non è vero che ci sono camere più adatte a questo o a quel telescopio in principio.
Risulta chiaro che, generalmente, la scelta viene fatta sulla camera più che sul telescopio. O meglio, le C-mos in circolazione sono più o meno "così", quindi adattiamo il telescopio che abbiamo a lavorare al meglio con la CMOS di cui disponiamo.
Il fatto è che sono tutti concordi nel dire che sia meglio usare una camera B/N (perché è più sensibile e ha maggiore risoluzione) rispetto alla medesima con matrice di Bayer. però… io ho alcuni dubbi inerenti la fruibilità della tecnologia B/N + filtri nella ripresa di un pianeta come Giove e Saturno (i pianeti quindi che ruotano alla svelta). Soprattutto su Giove dove posso ottenere dettaglio molto più fine per via del diametro angolare grossomodo doppio sul globo.
Insomma: lavorando con strumenti generosi fai i fatidici 30 cm.) sono obbligato a lavorare con focali da almeno 6 metri (o anche 8/9 se i pixel della camera sono + grandi di quelli della ASI120) in bianco e nero e con focali da almeno 9 metri con matrice di Bayer. Il che mi porta ad avere un pianeta GRANDE, con l'utilizzo di almeno 680x480 pixel (a volte non bastano) e quindi una limitazione alla velocità di acquisizione che è intrinseca. Difficilmente vado a oltre 40 FPS con segnale "bello denso".
Poiché con quella focale ho un tempo di esposizione su Giove non superiore a 90 secondi significa che ho 90 secondi di tempo per: riprende in R + G + B e cambiare la posizione dei filtri. Quindi 90:3 - 10 secondi circa per vibrazioni, etc… quindi 80:3 = 27 secondi per colore (ehi… più o meno…) il che significa 27x35 (media FPS) 900 frame di cui tengo (se il seeing è buono) il 50% circa.
Quindi lavoro su 450x3 canali = 1350 frame totali che sono appena appena per non avere artefatti modificando i wavelet.
Non vado molto meglio con la Bayer perché lavoro sì per tutti i 90 secondi ma lavoro a FPS inferiori avendo una focale maggiore da gestire. Quindi siamo lì.
Questo mi dice che, salvo grandi invenzioni o sensori terribilmente più perforanti: come sensibilità e assenza di rumore) andare oltre la risoluzione che ottengono Peach e Go e compagni è quasi impossibile.
Paolo
contedracula
24-12-2013, 19:01
Io continuo a dire che i due fattori principali sono Telescopio e Seeing.
Se il telescopio va male si da colpa al seeing, se il seeing è discreto ma il telescopio ha problemi ( di natura prestazionale del momento ) si sottostima il Seeing :confused:
Quale sarà la verità?
La verità è che SOLO con il seeing giusto si tirano fuori delle ottime foto.
Se hai un lavoro che ti consente di fare tutte le notti fuori a provare, tirerai fuori la foto da cornice, se invece hai poco tempo a disposizione e la sera preferisci riposare, c'è poco da fare o hai C...o a beccare la serata giusta o bisogna farsene una ragione.
ieri sera per esempio, ho trovato giusto mezz'ora da dedicare al test di alcuni oculari.
Ho lavorato con dei 18mm messi tutti a confronto su una focale di 3900 del C14 HD edge.
Se avessi messo la telecamera avrei vanificato tutta la serata perchè il seeing NON era da ripresa, invece in osservazione mi sono goduto un giove discreto ma che mi ha consentito COMUNQUE di portare a termine il test.
NON aspettatevi che delle telecamerine facciano miracoli, se l'aspettativa è alta investite i soldi in altro.
SOLO quando un telescopio è a regime si possono fare confronti tra le telecamere, alcune hanno un utilizzo specifico invece come leggo spesso si mischia sempre la stessa in salse diverse.
Paolo molto interessante la tua spiegazione, davvero di spessore.
Ciao
cherubino
25-12-2013, 03:14
Grazie, Conte.
Scusate piuttosto il terribile italiano utilizzato ma ho scritto mentre mi vestivo e mi sono rimaste lettere, virgole, parentesi e parole tra le dita.
Non appena terminerò l'articolo su dark star ve lo indicherò.
Paolo
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