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Visualizza Versione Completa : Anche il Fosforo, dopo l'Argon, nei resti eiettati da supernovae



Valerio Ricciardi
15-12-2013, 13:07
Degna IMHO di immediata citazione.

Individuato in due supernovae l'ultima "tessera" della vita e il primo gas nobile

L'ultima tessera del mosaico della vita, il Fosforo, è stata scoperta nei resti di una supernova, l'enorme esplosione che segna la morte delle grandi stelle: era l'ultimo ingrediente della vita a mancare ancora all'appello. Nei resti di un'altra supernova è invece stato scoperto il primo gas nobile, l'Argon. La scoperta di questi due elementi si deve a due gruppi di ricerca internazionali, guidati rispettivamente dall'Università di Seul e dall'University College di Londra, che hanno pubblicato i risultati su Science.

Scoperti Fosforo e Argon - Stelle e supernovae sono la “fabbrica” della maggior parte degli elementi che servono alla vita, senza di esse l'Universo sarebbe infatti costituito solamente da elementi basilari, come l'idrogeno. All'interno del nucleo delle stelle i processi di fusione dei nuclei di idrogeno portano infatti alla produzione di elementi più pesanti, come l'elio, e via via che la stella “invecchia” avviene la produzione di elementi più complessi, come il ferro. Per ottenere elementi ancora più pesanti o complessi è necessaria ancora più energia: quella prodotta nelle supernovae, l'ultimo esplosivo momento di vita della stella.

Tessera della vita individuata in una lontana supernova ormai "morta" - Analizzando la luce proveniente da Cassiopea A, il residuo di una supernova esplosa circa 11.000 anni fa, i ricercatori coreani hanno individuato per la prima volta la “firma” del fosforo prodotto dall'esplosione. Finora solo di altri cinque elementi fondamentali per la vita (idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e zolfo) era stata individuata con certezza la fonte.

(Poi la notizia che sapevamo già, NdVR):

Grazie ai dati forniti al telescopio spaziale Herschel, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), i ricercatori britannici hanno invece riconosciuto nella Nebulosa del Granchio, i resti di un'esplosione documentata nel 1054 d.C., la presenza di un gas nobile, l'Argon-36. L'elemento risulta essere in una particolare condizione, detta di ibridazione, e conferma così una teoria fisica per cui questo tipo di elementi in stato di ibridazione si originano proprio nel cuore delle violente supernovae.

(Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/13/12/supernovae-ultima-tessera-vita-primo-gas-nobile.html )

Naty
28-12-2013, 14:46
Grazie della notizia! Io avevo letto prima in qualche articolo che durante la evoluzione della stella, una volta arrivati al nucleo ferroso, il processo di fusione si ferma lì perchè il ferro non può partecipare alla fusione termo-nucleare.. Evidentemente non è esattamente così? Se le supernove rilasciano anche gli elementi più pesanti del ferro, vuol dire che brucia anche quello, durante la fusione termo-nucleare?

Io avevo anche pensato, che basta alzare sufficientemente la temperatura e pressione, per far bruciare anche fino ai ultimi elementi della tabella chimica.. Ma mi pare di capire che non si può aumentare la dimensione della stella fino all'infinito, perchè esiste un limite superiore alle loro possibili masse, superate quali passiamo direttamente ai buchi neri? (Corregetemi se sbaglio..)

Attendo con impazienza le vostre osservazioni.. :-)

RenatoC
28-12-2013, 17:57
Mi sembra che si stia scoprendo l'acqua calda.. a meno di credere che la vita e tutti i suoi elementi esistano solo su questo infinitesimale granello che chiamiamo Terra.
La vera scoperta è che si sta scoprendo:biggrin: quanto ancora siano limitate le nostre conoscenze e i nostri strumenti, incapaci di scovare dappertutto nell'universo (e non solo nelle supernovae) gli indubitabilmente diffusissimi mattoni della vita.

Red Hanuman
28-12-2013, 22:04
Grazie della notizia! Io avevo letto prima in qualche articolo che durante la evoluzione della stella, una volta arrivati al nucleo ferroso, il processo di fusione si ferma lì perchè il ferro non può partecipare alla fusione termo-nucleare.. Evidentemente non è esattamente così? Se le supernove rilasciano anche gli elementi più pesanti del ferro, vuol dire che brucia anche quello, durante la fusione termo-nucleare?

Allora.... La fusione nucleare innescata nelle stelle più grandi normalmente si arresta al ferro, ma solo perchè questo elemento è l'ultimo che si forma con emissione di energia (a dire la verità, l'ultimo elemento che si può creare con emissione di energia è il 56Ni partendo dal 52Fe per cattura di un nucleo di elio, ma è una reazione che avviene difficilmente, poiché è poco probabile la presenza di elio in un nucleo stellare così evoluto).
Visto che gli altri elementi si formano con assorbimento di energia, la stella non può più mantenere il suo equilibrio idrostatico (la radiazione generata dalla fusione smette di generarsi, e quindi non può contrastare la gravità che fa collassare la stella), ed esplode in una supernova.
Gli altri elementi si generano con assorbimento di energia tramite l'assorbimento di neutroni lenti che si generano come sottoprodotto delle reazioni nucleari (processo s). Con questo processo, si possono generare gli elementi fino al 209Bi. Gli elementi ancora più pesanti si pensa che si possano generare solo durante l'esplosione della stella in supernova, mediante un processo che coinvolge i neutroni ed i neutrini generati quando il nucleo collassa in stella di neutroni (ed eventualmente oltre, fino al buco nero). Il processo è noto come processo r.
Si ipotizza che esistano altri processi che implicano la cattura di protoni o la foto disintegrazione dei nuclei....


Io avevo anche pensato, che basta alzare sufficientemente la temperatura e pressione, per far bruciare anche fino ai ultimi elementi della tabella chimica.. Ma mi pare di capire che non si può aumentare la dimensione della stella fino all'infinito, perchè esiste un limite superiore alle loro possibili masse, superate quali passiamo direttamente ai buchi neri? (Corregetemi se sbaglio..)

Attendo con impazienza le vostre osservazioni.. :-)

Una stella è un'oggetto in equilibro dinamico, in cui la radiazione luminosa emessa durante la fusione nucleare contrasta la forza di gravità che tende a farla collassare.
Il limite massimo che una stella può raggiungere dipende quindi da questo equilibrio, ed in definitiva dipende dall'effetto della pressione di radiazione sulla materia che costituisce l'astro.
La presenza di elementi via via più pesanti all'interno di una stella influenza questo equilibrio, rendendo la stella più "opaca" alla radiazione e impedendo alle stelle molto "metalliche" di crescere più di tanto.
Al di là di questo, esiste un limite naturale (sempre in relazione alla pressione di radiazione), noto come "limite di Eddington", che impedisce ad una stella di crescere.
In pratica, se una stella è troppo grossa la sua produzione di radiazione supera una certa soglia di luminosità, e a questo punto gli strati più esterni vengono espulsi, ridimensionando l'astro e facendo rallentare la produzione energetica fino a raggiungere l'equilibrio.
Per le stelle di formazione "recente" (con elevata metallicità), si pensava che non si potessero superare le 150 M☉ , ma il limite dovrà essere ripensato, visto che nella Grande Nube di Magellano è stata scoperta una stella che forse raggiunge le 265 M☉ (R136a1).
Per le stelle nate subito dopo il big bang (non metalliche), si ritiene che il limite debba essere alzato fino ad oltre le 300 M☉.... ;)

manuela
28-12-2013, 23:48
Grandissimo Red ! che piacere ritrovare le tue risposte così precise, chiare, approfondite e il tuo eloquio così pacato e rilassante...

Red Hanuman
29-12-2013, 00:48
Grandissimo Red ! che piacere ritrovare le tue risposte così precise, chiare, approfondite e il tuo eloquio così pacato e rilassante...
Il piacere è mio, nel ritrovarti qui tra noi. Tutto bene?;)

Naty
29-12-2013, 17:10
Allora....

Wow... Ti ringrazio molto per la risposta a dir poco esauriente! :)

Mi hai aggiunto un paio di mattoncini nuovi alla mia visione del mondo! :)

manuela
29-12-2013, 20:24
Il piacere è mio, nel ritrovarti qui tra noi. Tutto bene?;)
tutto bene perchè avere una supplenza lunga non è cosa da poco, di questi tempi, ma considerato che ho anche famiglia, casa , e un altro lavoro part time fisso, che devo riuscire a conciliare con tutto il resto.... sono sempre con il fiatone, ma finchè c'è lavoro e la salute, lamentarsi sarebbe un delitto.
Certo mi devo privare di ogni spazio personale, ma è una cosa temporanea....
Invece vedo che voi andate tutti alla grande, tante persone nuove, e questo è bellissimo, ho visto tanti commenti simpatici dei soliti noti e anche dei nuovi amici.Mi mancate tantissimo...

alexander
31-12-2013, 22:28
Allora....

grande red!