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Visualizza Versione Completa : Oculare TS 8mm Flat field: dalle stalle alle STELLE!



medved
14-12-2013, 01:14
Come sapete frequento con soddisfazione il mercatino di astrosell e l'ultimo acquisto che mi sono concesso è stato quello dell'oculare in oggetto proposto ad un prezzo (insolitamente) molto vantaggioso. L'oculare viene venduto su varie piattaforme ad un prezzo compreso tra gli 88 e i 98 euro nuovo con la sola eccezione di un venditore sulla baia che lo vende a 50 euro. Io sono riuscito ad accaparrarmi il pezzo su astrosell appunto a 34 euro spedito. Appena arrivato l'oculare appariva nuovo ed intonso ma mettendo l'occhio nel medesimo (senza collegarlo al telescopio) notavo subito una prima anomalia ovvero mi pareva che avesse un campo (FOV) insolitamente stretto. Strano visto che viene accreditato di un campo di almeno 60° ed in alcuni siti addirittura 65°. Eppure paragonato al mio OR 9mm sembrava del tutto sovrapponibile quindi con un campo compreso tra 45° e 50°. La sera provo l'oculare sui miei telescopi e noto con sommo dispiacere che le stelle a bordo campo sono fuori fuoco e non di poco. Inquadrando la luna avverto la stessa sensazione, riesco a mettere a fuoco o i bordi oppure il centro, fenomeno che si attenua solo nel rifrattore acro 120/1000 e che scompare quasi del tutto diaframmando lo stesso a 80/1000. Penso subito ad un mal funzionamento ma la notte stessa sul web mi aspetta una doccia fredda. In molti forum e sul sito di Sigillò trovo che questi oculari FF possono presentare il difetto da me riscontrato su alcuni strumenti specie sui newton. A quanto pare l'esemplare in mio possesso è normale e il venditore da me contattato conferma che questo difetto lo ha riscontrato anche lui ("è proprio brutto questo oculare" mi scrive) e per questo lo ha messo in vendita a prezzo basso. Protesto affermando che dovevo essere avvertito della cosa come minimo e mi viene suggerito di rimetterlo in vendita. Ancora un po' alterato per la vicenda decido di accogliere il consiglio del buon venditore ma di indicare nell'annuncio che si tratta di un oculare sconsigliato a chi possiede newton o telescopi a corto rapporto focale e quindi destinato a SK, Mak o rifrattori lunghi. Ma qualcosa mi frulla nel cervello, troppo strana questa cosa. La FOV così ridotta e la perdita clamorosa di nitidezza ai bordi, anzi altro che bordi dal 50% del campo inquadrato. Questo in un oculare FLAT FIELD non può accadere. E poi non voglio mettere in vendita un oculare difettoso e preso da questo scrupolo decido di smontarlo per verificare eventuali anomalie. Svito il barilotto di metallo, svito il barilotto secondario contenete il doppietto distale di lenti e a questo punto con mio sommo orrore vedo sguasciarmi fuori dal barilotto che ho in mano le 4 lenti e i due distanziatori/diaframmi. Accidenti gli elementi stanno rotolando sul tavolo da tutte le parti e io non ho fatto in tempo a segnarmi su un foglio le reciproche posizioni!!! Qui mi viene l'illuminazione:-"e se la stessa cosa fosse capitata ad un precedente possessore e lo stesso avesse rimontato tutto ad capocchiam? " Prendo dallo scaffale il libercolo "Appunti di ottica strumentale" ed Hoepli (libro che comunque consiglio a tutti) e cerco tra gli schemi degli oculari quelli di un Campi Piano. Trovo quello che cerco e a tentativi provo a rimontare il tutto ma ogni volta il risultato non è meglio di quello che vedevo prima di smontare. Qualcosa mi dice che l'oculare può fare meglio di così e decido di invertire due elementi rispetto allo schema del libro. Ovvero passo il doppietto cementato dalla posizione prossimale a quella distale e la lente piano convessa da quella distale a quella prossimale mantenendo la lente centrale nella posizione originaria. Tengo la superficie piana verso l'occhio e con il doppietto faccio il contrario. Monto tutto e BAM subito noto che il campo si è allargato. Ora si che pare un 60° almeno!! Con un certa emozione inserisco l'oculare nel rifrattorino 80/480 e punto il bosco in lontananza e laddove vedevo attraverso un tubo di stufa degli abeti a fuoco solo nella parte centrale del campo inquadrato ora ho un magnifico campo ampio e piacevole con tutti gli elementi a fuoco in modo perfetto!!:D:D:sbav:
Ora ho veramente un oculare FLAT FIELD 8mm e ne sono felicissimo!
Prossimamente lo proverò anche sul cielo notturno e vi riporterò le impressioni ma per il momento lasciatemi esultare per il risultato ottenuto, per la gioia di un oculare di discreto pregio recuperato, per la soddisfazione di aver fatto meglio dell'astrofilo precedente proprietario.

etruscastro
14-12-2013, 09:20
visto che ho vissuto quasi passo passo la tua disavventura non posso che farti un forte applauso per il risultato raggiunto......
complimenti per l'acquisto allora! ;)

garmau
14-12-2013, 10:25
Io lo avrei buttato.....

inviato dal cellulare

medved
14-12-2013, 11:36
Grazie Etru anche per i consigli. Ieri sera non l'ho provato ma presto rimedierò. Invece qualcuno di voi sa indicarmi dove trovare lo schema ottico di questi oculari per verificare se la mia soluzione è davvero quella corretta?

marcom73
14-12-2013, 12:41
Perché non provare con una email a chi li vende? !

medved
14-12-2013, 15:16
Grazie per il suggerimento, ho appena provveduto. Oggi ancora testato con tutti i telescopi su soggetti diurni. A me sembra a posto e con visioni di buona qualità senza perdita di dettaglio ai bordi se non in minimissima parte come credo che sia normale.
Comunque io sono un neofita ma mi domando come astrofili ben più esperti di me che hanno visionato centinaia di oculari e che hanno posseduto l'oculare prima di me (almeno 3 da quanto ho capito) non si siano accorti che qualcosa non andava e hanno attribuito il difetto semplicemente al fatto che questo specifico pezzo facesse a pugni con lo schema ottico newton. Vi dico che osservando nell'culare sul 130/900 vedevo le stelle ai bordi trasformarsi in comete e la luna sembrava osservata attraverso il cannocchiale di Jack Sparrow in persona. Insomma bastava poco se me ne sono accorto io.

etruscastro
14-12-2013, 16:33
questo la dice lunga su certi fantomatici "esperti" che chiaccherano molto e concludono poco.... molto poco!:vomit:

Valerio Ricciardi
14-12-2013, 23:49
Uhm, negli schemi Huygens, Ramsden, ortoscopico di Abbe, Goertz, Ko(e)nig, Reverse Kellner, persino Pentax XW la lente oculare è semplice.

Se l'oculare tuo era un 8 mm con una estrazione pupillare decorosa e promette di permettere un utilizzo decentemente comodo, il primo gruppo dovrebbe avere un potere diottrico complessivo sia pur di poco negativo. E per ottenere ciò senza affogare tutto di aberrazioni cromatiche, serve almeno un doppietto cementato, minimo.

Dubito fortissimamente che potesse essere una pianoconvessa, che per nessun valore di Ir né numero di Abbe può risultare divergente. Perciò non riesco ad immaginare altro che uno smontaggio precedente, magari per togliere un pelucco o della condensa, ed un rimontaggio... ad gonadem segugii. Come sospetti a mio avviso giustamente tu...

Se avessi lo schema totale dell'oculare, penso che saprei dargli "il verso" anche avendo solo il disegno delle lenti in fila senza sapere da che parte va l'occhio.

Una pianoconvessa rivolta verso l'obiettivo dovrebbe per forza di cose introdurre una curvatura di campo da paura, molto complessa da correggere.

medved
15-12-2013, 00:10
Infatti è stato così e questa sera ho avuto la conferma sul cielo che il montaggio attualmente è corretto. Gli unici punti che non conosco sono se ho inserito correttamente i distanziatori/diaframmi e se la lente centrale biconvessa presenta curvature sulle due facce identiche e di conseguenza se l'ho montata nel verso giusto. Vedendo l'oculare all'opera direi di si ma non ne ho la certezza.
Hey Valerio donde ti deriva tanta conoscenza di ottica strumentale? Tu sai dove potrei trovare gli schemi che vo cercando?

medved
16-12-2013, 19:16
:cry: TS non ha il disegno dell'ottica in oggetto!!!

etruscastro
17-12-2013, 08:41
manda una mail a Giuliano di Tecnosky!
è sempre disponibile e cordiale vedrai che ti sarà aiutare in qualche maniera!