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Visualizza Versione Completa : Baader Hyperion zoom?



daniel91gn
13-12-2013, 10:27
Salve a tutti, dopo qualche mese di completa inattività finalmente il cielo ha cominciato ad aprirsi e ho potuto ricominciare ad osservare. Dopo i primi tentativi di collimazione parzialmente andati a buon fine ho cominciato con le osservazioni vere e proprie... E qui sono arrivati i dubbi.

Telescopio : dobson GSO 250/1250;
Oculari: erfle 30mm, plossl 9mm, Baader Hyperion zoom 8-24mm.

Ho notato che con immagini poco luminose come possono essere gli oggetti deep non ci sono problemi, le immagini nel plossl e nello zoom sono abbastanza nitide con l unica differenza che nello zoom il cielo di fondo sembra essere più chiaro. Passando però a oggetti molto luminosi le differenze sembrano farsi notare.
Puntando Giove (140×) infatti le bande nel plossl appaiono come più incise che nello zoom, si arriva ad una messa a fuoco migliore e sembra esserci più dettaglio.
Crescendo in luminosità passiamo alla luna e qui si nota forse la natura del problema. Il plossl da immagini davvero contrastate, le ombre sui crateri davvero incise... Come anche lo zoom! Il problema che ho notato nello zoom e che i micro spostamenti della testa tendono a far sdoppiare i profili marcati dei crateri nella linea d'ombra. L occhio è quindi in costante messa a fuoco come per compensare questo effetto. Inoltre ho notato che ai bordi del campo, dove la luna finiva si notava come una alone azzurrino leggero.
Sono sicuro che il telescopio sia un pochetto scollimmato, sfocando intra e extra noto astigmatismo credo dovuto alla scollimazione.
La domanda che vorrei porvi a questo punto è se secondo voi il problema è dello zoom, non so magari ha dei difetti di fabbricazione viste le buone recensioni che avevo letto, oppure se è possibile che lo schema ottico dello zoom esalti più che nel plossl la scollimazione

marcom73
13-12-2013, 10:44
possiedo lo zoom in questione e trovo la qualità restituita molto buona... ma di certo lo schema ottico di un oculare zoom, con la presenza di numerose lenti e la necessità di armonizzarne il lavoro su tutto il range di focali, necessita giocoforza di dover accettare a volte dei compromessi... immagino quindi che i difetti da te riscontrati ricadano in queste " tolleranze "... se poi il tuo esemplare sia affetto da qualche problematica particolare lo potrai scoprire solamente confrontandolo con un'altro esemplare.. ma da quello che ho capito stiamo parlando più di sfumature e non di difetti abnormi...
per quanto riguarda il residuo di cromatica credo che in effetti possa dipendere dal complicato schema ottico in questione, ma stiamo parlando di un residuo ...

daniel91gn
13-12-2013, 11:03
Wow grazie risposta fulminea! :)
Comunque si il problema dell alone azzurrino non è per niente fastidioso e mi sono dimenticato di aggiungere che portando il bordo lunare al centro del FOV l'effetto sparisce. Per quanto riguarda i leggeri sdoppiamenti delle immagini incise dei crateri tu non hai avuto questi problemi? La preoccupazione nasce anche dal fatto che anche la mia ragazza buttandoci l occhio dentro ha notato subito la difficoltà nel mantenere il fuoco perfetto senza sentire la necessità di sforzare l'occhio. Parliamo di osservare minuziosamente un cratere, l'immagine complessiva rimane ottima.

etruscastro
13-12-2013, 12:19
io ho sempre notato che i Baader in generale restituiscono delle immagini sempre "calde" e con basso cromatismo, però un'oculare non da mai gli stessi risultati se accoppiato a schemi ottici diversi, questo è da ricordare!
il mio ex zoom sui miei SC andava sempre che è una bellezza, credo però che sul tuo f5 uno schema relativamente semplice come un Ploss possa rendere meglio di uno composto da 7 lenti come lo zoom.

ultimo consiglio...... controlla bene la collimazione ed evita sovratensionamenti dello specchio primario, nel dob 12" di Tukulka una volta messo il mio zoom non mostrava i difetti da te accennati!

daniel91gn
13-12-2013, 15:33
Per quanto riguarda la collimazione purtroppo ho avuto qualche problema. Nonostante abbia ben chiaro in linea teorica il cosa e il come, la collimazione del secondario mi sta dando problemi. Fondamentalmente ho problemi a centrare le graffe del primario nel secondario a causa dello Cheshire che resta troppo estratto, e del portarullino che invece è troppo largo per centrarlo in modo preciso. Ho chiesto aiuto anche ad un astrofilo di qui che gentilmente mi ha aiutato e secondo lui le cose erano abbastanza a posto. Ora le stelle sono abbastanza puntiformi, ma noto astigmatismo se sfoco. Diciamo che mi sono un po' arenato! Sto anche attento a non tensionare il primario con le viti.

Proverò a ricollimare (sara la 20 esima volta) e poi vi dico come va.

Grazie mille ad entrambi!