garmau
04-12-2013, 15:55
Dopo tanta astinenza io e Francesco siamo riusciti a ritagliarci una serata per farci passare la crisi d’astinenza, il problema principale è stato trovare un sito decente dato che quelli base che noi utilizziamo generalmente erano irraggiungibili a casa dell’alluvione che ha colpito Olbia nei giorni scorsi e abbiamo quindi dovuto ripiegare in un luogo mai testato prima che ha dimostrato discrete potenzialità salvo poi rivelarsi come luogo d’incontro per scambisti con un discreto via vai.
DATA: 03/12/2013…………..ORA :18:15/21:30……….TEMP.: 13°/8°………VENTO: 5KM/S
SEEING: III Anton…………STRUMENTO: Mak Celestron 127/1500…….OCULARI:40/25/12.5mm………UMIDITA’: 72/93%
NGC 1582 (AA 7.0) : Ammasso molto diffuso con stelle poco luminose biancastre, non presentando particolari di rilievo resta un oggetto anomino.
Venere: Nitido come mai avevo visto all’oculare da 40 mm, presenta una fase stimata intorno al 30/35%. Logicamente non presenta nessun particolare neanche con ingrandimenti maggiori se non il fatto che a 120X diventa pastoso e non andava a fuoco.
NGC 1545 (AA 6.2) : Ammasso poco appariscente con circa 20 stelline bluastre a comporlo, anche questo è un ammasso irrilevante.
NGC 1528 (AA 6.4): Bell’ammasso con circa 35 stelline blu a comporlo, queste si presentano molto piccole ma nel complesso molto nitide. La sua forma rassomigliava vagamente ad un fagiolo allungato in direzione N/S. Una bella visione.
NGC 1444 (AA 6.6): Ammasso poco appariscente e luminoso, conto circa 10 stelline di colore non definibile con nessuna evidenza se non il fatto che la sua dimensione era veramente ridotta.
NGC 1342 (AA 6.7): Ammasso veramente notevole isolato in un campo povero di stelle che lo faceva risaltare ancor di più. Di forma trapezoidale composto da circa 30 stelline biancastre poco luminose ma evidenti. Non male.
M 81 (GAL. 6.9): BODE Si presenta come una macchia ovaleggiante in direzione NO/SE, non presentava nucleo anche l’oggetto era comunque discretamente luminoso e facile da osservare, a 120X si iniziano a definire le spirali utilizzando la visione distolta.
M 82 ( GAL. 8.4): IL SIGARO,Nitido e facile si presenta come una macchia allungata in direzione N/S, molto bella la visione in distolta. Particolare la visione nel globale con M81 vista nell’oculare da 40mm anche se ci stavano giuste ed erano entrambe a bordo oculare.
NGC 2403 (GAL 8.4): Tenue macchiolina senza nucleo e di dimensioni non eccessive, ma nemmeno piccola, visibile facilmente in visione distolta. La sua forma era rotondeggiante con all’interno 4 stelline poco luminose a formare un quadrilatero. Non facile ma comunque visibile.
NGC 1502 (AA 5.7): Ammasso piccolo ma molto evidente composto da circa 20 stelline bianco/blu , molto compatto e luminoso in un campo stellare molto povero fatto che lo rendeva molto appariscente.
NGC 225 (AA 7.0): L’ammasso della BARCA A VELA si presenta timidamente e poco appariscente, sono circa una ventina le stelle che lo compongono queste sono poco luminose disposte in modo quasi circolare ed immerse in un campo stellare molto ricco ove l’oggetto rischia di perdersi. Mi aspettavo molto di più.
NGC 457 (AA 6.4): L’ammasso della LIBELLULA si presenta in modo esaltante con circa 40 stelline disposto in modo particolare con due stelline molto luminose poste frontalmente a simulate la testa delle antenne, due braccia di stelline poste in direzione N/S arcuate in avanti e una serie di stelline che partono dal centro dell’intersezione delle braccia che si allungano all’indietro. Veramente molto particolare.
NGC 7023 (A+N 7.0): IRIS NEBULA si presenta in maniera scarsa come ammasso con circa 15 stelline senza nessuna particolarità. Logicamente della nebulosità nessuna traccia. Scarso.
NGC 257 (GAL 7.1): Galassia SCULTORE si presenta come una macchia diffusa in direzione E/O , molto evidente in distolta senza una definizione particolare posta sopra due stelline molto evidenti. Simpatico.
M 77 (GAL. 8.8): Debole e piccolo si presenta veramente diafana ed evanescente, visibile decentemente solo in distolta, il fatto che si trovi in un campo povero di stelle ne facilita l’individuazione. Al centro della galassia si nota una stellina luminosa che tende ad “accendere” la nebulosità della galassia. Scommessa vinta.
M 1 (N.PL. 8.4): La Nebulosa del GRANCHIO si presenta in maniera effimera, molto debole in qualsiasi ingrandimento lo si veda. Come al solito la visione migliore è in distolta dove si presenta ovale e di discrete dimensioni. Tutto sommato una discreta visione.
In conclusione di serata ho dato un’occhiata e forse anche di più a M35/M36/M37/M38/ M42 , che come al solito rimettono l’animo in pace. M42 in particolar modo nonostante fosse bassa all’orizzonte all’oculare da 12.5 era semplicemente fantastica con il trapezio interno evidentissimo e le nebulosità nette ed evidentissime.
Tutto sommato una serata appagante nonostante l’umidità alla fine era diventata veramente insostenibile, tutto ciò che era all’aperto era veramente zuppo per fortuna che le cose sono precipitate solo alla fine e per buona parte della serata i disagi erano sostenibili.
DATA: 03/12/2013…………..ORA :18:15/21:30……….TEMP.: 13°/8°………VENTO: 5KM/S
SEEING: III Anton…………STRUMENTO: Mak Celestron 127/1500…….OCULARI:40/25/12.5mm………UMIDITA’: 72/93%
NGC 1582 (AA 7.0) : Ammasso molto diffuso con stelle poco luminose biancastre, non presentando particolari di rilievo resta un oggetto anomino.
Venere: Nitido come mai avevo visto all’oculare da 40 mm, presenta una fase stimata intorno al 30/35%. Logicamente non presenta nessun particolare neanche con ingrandimenti maggiori se non il fatto che a 120X diventa pastoso e non andava a fuoco.
NGC 1545 (AA 6.2) : Ammasso poco appariscente con circa 20 stelline bluastre a comporlo, anche questo è un ammasso irrilevante.
NGC 1528 (AA 6.4): Bell’ammasso con circa 35 stelline blu a comporlo, queste si presentano molto piccole ma nel complesso molto nitide. La sua forma rassomigliava vagamente ad un fagiolo allungato in direzione N/S. Una bella visione.
NGC 1444 (AA 6.6): Ammasso poco appariscente e luminoso, conto circa 10 stelline di colore non definibile con nessuna evidenza se non il fatto che la sua dimensione era veramente ridotta.
NGC 1342 (AA 6.7): Ammasso veramente notevole isolato in un campo povero di stelle che lo faceva risaltare ancor di più. Di forma trapezoidale composto da circa 30 stelline biancastre poco luminose ma evidenti. Non male.
M 81 (GAL. 6.9): BODE Si presenta come una macchia ovaleggiante in direzione NO/SE, non presentava nucleo anche l’oggetto era comunque discretamente luminoso e facile da osservare, a 120X si iniziano a definire le spirali utilizzando la visione distolta.
M 82 ( GAL. 8.4): IL SIGARO,Nitido e facile si presenta come una macchia allungata in direzione N/S, molto bella la visione in distolta. Particolare la visione nel globale con M81 vista nell’oculare da 40mm anche se ci stavano giuste ed erano entrambe a bordo oculare.
NGC 2403 (GAL 8.4): Tenue macchiolina senza nucleo e di dimensioni non eccessive, ma nemmeno piccola, visibile facilmente in visione distolta. La sua forma era rotondeggiante con all’interno 4 stelline poco luminose a formare un quadrilatero. Non facile ma comunque visibile.
NGC 1502 (AA 5.7): Ammasso piccolo ma molto evidente composto da circa 20 stelline bianco/blu , molto compatto e luminoso in un campo stellare molto povero fatto che lo rendeva molto appariscente.
NGC 225 (AA 7.0): L’ammasso della BARCA A VELA si presenta timidamente e poco appariscente, sono circa una ventina le stelle che lo compongono queste sono poco luminose disposte in modo quasi circolare ed immerse in un campo stellare molto ricco ove l’oggetto rischia di perdersi. Mi aspettavo molto di più.
NGC 457 (AA 6.4): L’ammasso della LIBELLULA si presenta in modo esaltante con circa 40 stelline disposto in modo particolare con due stelline molto luminose poste frontalmente a simulate la testa delle antenne, due braccia di stelline poste in direzione N/S arcuate in avanti e una serie di stelline che partono dal centro dell’intersezione delle braccia che si allungano all’indietro. Veramente molto particolare.
NGC 7023 (A+N 7.0): IRIS NEBULA si presenta in maniera scarsa come ammasso con circa 15 stelline senza nessuna particolarità. Logicamente della nebulosità nessuna traccia. Scarso.
NGC 257 (GAL 7.1): Galassia SCULTORE si presenta come una macchia diffusa in direzione E/O , molto evidente in distolta senza una definizione particolare posta sopra due stelline molto evidenti. Simpatico.
M 77 (GAL. 8.8): Debole e piccolo si presenta veramente diafana ed evanescente, visibile decentemente solo in distolta, il fatto che si trovi in un campo povero di stelle ne facilita l’individuazione. Al centro della galassia si nota una stellina luminosa che tende ad “accendere” la nebulosità della galassia. Scommessa vinta.
M 1 (N.PL. 8.4): La Nebulosa del GRANCHIO si presenta in maniera effimera, molto debole in qualsiasi ingrandimento lo si veda. Come al solito la visione migliore è in distolta dove si presenta ovale e di discrete dimensioni. Tutto sommato una discreta visione.
In conclusione di serata ho dato un’occhiata e forse anche di più a M35/M36/M37/M38/ M42 , che come al solito rimettono l’animo in pace. M42 in particolar modo nonostante fosse bassa all’orizzonte all’oculare da 12.5 era semplicemente fantastica con il trapezio interno evidentissimo e le nebulosità nette ed evidentissime.
Tutto sommato una serata appagante nonostante l’umidità alla fine era diventata veramente insostenibile, tutto ciò che era all’aperto era veramente zuppo per fortuna che le cose sono precipitate solo alla fine e per buona parte della serata i disagi erano sostenibili.