Visualizza Versione Completa : problema appannamento secondario newton
Salve a tutti, l'altra sera ho avuto per la prima volta un grave problema...
il secondario del mio newton si è appannato e ho perso una delle poche sere serene in questo autunno..
ora, considerando che ho cambiato anche tubo, con un altro newton con un secondario ancora più grande e quindi più esposto. cosa mi consigliate per evitare altri problemi del genere?
ho letto in giro di tre opzioni, o un phon ,oppure un paraluce di una decina di centimetri, o altrimenti ho sentito alcuni che mettono del poliuretano espanso dietro il secondario per evitare che sia esposto alle rigide temperature esterne, e scenda alle temperature che lo facciano appannare...
consigli per evitare un problema simile in futuro?
marcom73
11-11-2013, 11:24
se stai a casa di certo un phon è la soluzione più veloce ed economica .... un paraluce potrebbe ritardare il fenomeno... ma il problema resta, se la temperatura è bassa e sopratutto se cìè molta umidità, non c'è soluzione che tenga.... inventarsi uno sbrinatore per il solo secondario è di certo possibile ma c'è sempre un problema di richiesta energetica ...
vabbè io fotografo dall'osservatorio che ha la corrente, quindi non avrei sto grandissimo problema...ma non c'è pericolo di creare che ne so qualche problema sugli specchi?
eppoi con il phon, come dovrei comportarmi?
paolo
marcom73
11-11-2013, 12:48
bisogna che ti chiedi cosa è la condensa e perchè si forma: le superfici in caso di basse temperature tendono a stabilizzarsi termicamente tendendo ad assumere la temperatura ambientale. nel caso di presenza di umidità e nel caso in cui la temperatura arrivi al punto di rugiada (http://it.wikipedia.org/wiki/Punto_di_rugiada), su tali superfici comincia a condensarsi l'umidità presente nell'aria. quindi per far si che questo non avvenga devi mantenere quella determinata superfice ad una temperatura superiore al punto di rugiada. come ? scaldandola artificialmente. da qui le fasce anticondensa. se invece la condensa è già sulla superfice, la cosa si complica ma la soluzione immedata è la stessa: scaldare il secondario nel tuo caso è l'unica cosa che puoi fare ed in mancanza di altro puoi farlo con il getto di aria calda fornito da un asciugacapelli. l'aria calda alzerà la temperatura del secondario e si dovrà però far carico anche di far evaporare di nuovo l'umidità. il problema ora si potrebbe proporre se sulla superfice trattata ci sono delle impurità ( cosa sicuramente possibile sul primario, magari meno sul secondario): la polvere e lo sporco, ora in soluzione con le gocce d'acqua, nel caso di evaporazione dell'acqua resterebbe sullo specchio non più uniformemente distribuita ma magari concentrata dove prima cìera accumulo di acqua: se prima era meglio non pulire, forse adesso invece potrebbe risultare necessario anche perchè possibili reazioni chimiche, se non si interviene, potrebbero rovinare i trattamenti ottici....
avevo gia letto, ho trovato delle fasce di kendrik , ma non so come trovarle ne come montarle...
neanche so se conviene comprarle... o provare con una fascia paraluce...
cioè spiegatemi un attimo,
punto di rugiada ecc ecc ho gia studiato tutto...
quando mi è successo, ero su un monte e il vento tirava FREDDO ma non insistentemente precisamente nella direzione in cui era direzionato il telescopio, quindi il secondario si sarà raffreddato raggiungendo il punto di ruggiada...il mio discorso è :
cnsiderando che se io metto un paraluce i lsecondario sarà sicuramente più riparato, potrei avere dei benefici? benefici definitivi oppure solo temporanei?
altrimenti non so come fare, non pensavo che i newton soffrissero di condensa... infatti ho perso 2 ore a cercare di comprendere il perchè delle foto abbastanza buie...
il primario non era assolutamente appannato, mentre il secondario si, per la prima volta avevo tolto il tappo dietro del newton per far acclimatare meglio il primario...potrebbe essere che passando più aria si sia creata una situazione del genere?
marcom73
11-11-2013, 18:12
bhe penso di si.... diciamo che hai messo a corrente e la massa esigua degli spikes ( metallica quindi buon conduttore ) si è subito acclimatata e la condensa si è manifestata prima li... ma se continuavi vedrai che anche il primario si sarebbe coperto di goccioline... non c'è nulla da fare, in certe condizioni è meglio lasciar stare..
l'altra sera a Monte Romano il mio rifrattore era completamente zuppo !! :sowsuser: inutile dire che avrei potuto fare quello che volevo ma era impossibile continuare.. così ho messo via tutto anzitempo... :sad:
cherubino
12-11-2013, 00:01
ehh… già.
ne sto trattando proprio in questi giorni.
Ti lindo due articolati che potrebbero esserti utili.
Il primo "generale", il secondo (non parla di un newton) ti fa però capire che c'è di MOLTO PEGGIO….:shock:
http://www.dark-star.it/houston-we-have-a-problem/condensa-e-rimedi/
http://www.dark-star.it/houston-we-have-a-problem/il-doppietto-annegato/
Paolo
ti ringrazio cherubino!!!ti seguo sempre nei tuoi articoli!!!
questi mi erano sfuggiti!
ma quello che non capisco e che praticamente di inverno non si può usare il telescopio?
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