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Visualizza Versione Completa : Chiedo aiuto per il mio primo telescopio



Corsanero
04-09-2024, 14:04
Un saluto a tutti. Alla veneranda età di 50 anni, dopo una vita di osservazioni ad occhio nudo e con un modesto binocolo ho deciso di regalarmi un telescopio. Sono molto indeciso su cosa prendere e vi chiedo consiglio. Osserverò quasi sempre da casa mia e vorrei capire quale strumento è più indicato per il mio cielo (Bortle 5), o meglio se ci sono strumenti che non renderanno mai le loro potenzialità sotto questo cielo.
Conosco benino il cielo ad occhio nudo. Mi oriento tra le costellazioni e mi diverto a rintracciare i DSO più evidenti con il binocolo.
Di seguito cerco di dare tutte le informazioni necessarie ad orientare i vostri consigli.

1) Cosa voglio osservare principalmente: Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

Vorrei avere uno strumento versatile. Non avendo mai avuto un telescopio non so prevedere su quali osservazioni mi concentrerò maggiormente. Penso che mi piacerà osservare le strutture della luna, le stelle doppie, e ho una forte fascinazione per il cielo profondo. Verso i pianeti non ho grande interesse ma credo che dipenda dal fatto che non ho mai avuto modo di osservarli decentemente. Forse con un telescopio a disposizione i miei interessi verranno rimodulati.

2) Uso del telescopio: Visuale e astrofotografia

Il mio interesse principale è l'osservazione visuale, ma non voglio escludere la possibilità di cimentarmi in qualche fotografia. Non comprerò una camera dedicata (almeno non ora). Possiedo una reflex full frame (Pentax K-1 Mark II) e nell'orientare le mie scelte vorrei capire se è possibile usarla e, se si, con quali accessori.

3) La cosa più importante per me è: Un compromesso tra funzionalità e diametro

Mi documento (libri, web) da anni e passo dal desiderio di un ignorantissimo Dobson tutto diametro, al desiderio di un nobile rifrattore apocromatico su montatura equatoriale alla tedesca (passando periodicamente per i catadiottrici). Sono da sempre in una fase di stallo nell'orientare su uno strumento preciso i miei desideri di telescopio. Non so davvero cosa sarebbe meglio per l'osservazione dal mio cielo. So che la cosa migliore sarebbe contattare il gruppo di astrofili locale (Centro Ibleo Studi Astronomici "Pleiades") e parlare con loro, ma purtroppo non ne ho ancora avuto il tempo e l'occasione.

4) Osservo più spesso: Dal balcone / Dal giardino

Osserverò quasi sempre da casa. Prevalentemente dalla copertura piana della mia abitazione dalla quale ho la visuale libera a 360°. Qualche volta dal giardino dove a seconda delle posizioni ho porzioni di cielo ostruite da alberi o dalla casa.

5) Il cielo da dove osservo generalmente è: Cielo di sobborgo; la Via Lattea non sempre è visibile e al binocolo osservo i DSO più "luminosi"

Abito in Sicilia in una zona rurale a circa 1,5 km da Scicli, a 6 km dal mare. Purtroppo a 40 metri da casa passa una strada con illuminazione ai vapori di sodio (ho due o tre lampioni che inquinano l'orizzonte a nord).
Qualche volta (non sempre) dal mio cielo riesco a vedere M31 ad occhio nudo (in visione distolta).
Su lightpollutionmap la mia posizione di osservazione ha queste caratteristiche:
SQM 20.07 mag./arc sec2
Brightness 1.01 mcd/m2
Artif. bright. 841 μcd/m2
Ratio 4.92
Bortle class 5
Elevation 232 meters

6) Quando mi sposto: Ho spazio in macchina, con un po’ di sforzo..

Non prevedo di fare trasferte, ma non lo escludo a priori.

7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto: Devo scendere piani senza ascensore

8) Posso trasportare facilmente: 30 kg

9) Messa a punto: Con un cacciavite me la cavo …

Ho una buona manualità e non mi spaventa mettere le mani sullo strumento, anzi penso che la messa a punto, la cura e la manutenzione facciano parte della liturgia di qualunque passione. Tuttavia non vorrei "impazzire" ogni volta che uso il telescopio. Insomma desidero qualcosa di buona qualità in cui una buona progettazione ha previsto una collimazione semplice.

10) Quando sono sul posto: Sono disposto ad aspettare un po' per preparare la serata

11) Per trovare il bersaglio: So usare una mappa, ma mi piacerebbe qualcosa di automatico

Trovo che orientarsi nella volta celeste sia una fetta consistente del divertimento, o per lo meno lo è stato finora nelle osservazioni ad occhio nudo e con il binocolo. Non ho difficoltà a leggere le mappe celesti e ho già un paio di atlanti che consulto da sempre. Non ho però esperienza di quanto possa essere difficoltoso trovare un oggetto attraverso un piccolo angolo di campo e con l'immagine capovolta. Penso che riuscirci farà parte della curva di apprendimento e del divertimento. Tuttavia credo di non voler rinunciare all'automatismo del GoTo, quandanche dovessi usarlo solo occasionalmente.

12) Quando ho trovato l'oggetto: Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo

Più o meno faccio lo stesso discorso del GoTo, credo di sapermi godere l'osservazione anche senza automatismi, ma preferirei non rinunciarvi. Inoltre non vorrei precludermi la possibilità di giocare con l'astrofotografia.

13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere: € 1.500

Sul budget sono molto incerto. Diciamo che qualunque cifra io spenda vorrei avere in cambio oggetti di buona qualità. Per esempio vorrei che la montatura sia qualcosa di "definitivo", magari leggermente sovradimensionato. Diciamo che tra montatura, telescopio e oculari vorrei indicativamente stare intorno a € 2500.

Grazie in anticipo a chi vorrà partecipare.

Alby68a
04-09-2024, 20:49
Se non hai messo mai occhio in un telescopio, con un bortle 5 potrai andare incontro a forti emozioni, fai attenzione :)

Se desideri fare foto, con una full frame, dal mio punto di vista devi utilizzare una montatura equatoriale con goto.

Direi un Heq5 con sopra un telescopio tutto fare come un Newton f5. Direi un 150mm.

Come accessori un correttore di coma per la reflex.

Il alternativa, se la foto è marginale, un bel dobson con goto e un diametro di almeno 250mm.
Qui un 300mm:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-dobson-n-305-1500-skyliner-flextube-bd-dob-goto/p,21052?utm_medium=cpc&utm_term=21052&utm_campaign=2409&utm_source=froogle-it&gclid=Cj0KCQjwiuC2BhDSARIsALOVfBIwrErS2MH6GS6ep-3AXT6MvHuFL7O6Kfb9g106WUWxbNthD6IhIigaApXNEALw_wcB&utm_content=

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frignanoit
05-09-2024, 01:31
Sarei per la seconda proposta, qualche fotina la potrai sempre fare, ma puoi goderti il tuo cielo, per le foto in primis spendersti il doppio se basterà con diametri di apertura inferiori che in visuale non ti renderanno giustizia..

Corsanero
05-09-2024, 10:07
Grazie per i consigli. Ci sono un paio di cose che non mi sono del tutto chiare. Il maggior diametro vince sempre e comunque? o sotto un cielo con un seeing non eccelente e/o mediamente inquinato i grandi diametri amplificano problemi che renderebbero più godibile l'osservazione con uno strumento diverso?
Il telescopio consigliato da Alby68a (Dobson N 305/1500 Skyliner) sembra ottimo, ma anche qui vorrei un paio di chiarimenti. Considerando che penso di spostarlo pochissimo mi chiedo se abbia senso investire su un sistema collassabile o se non sia meglio un tubo rigido che in teoria dovrebbe costare meno, però mi sembra che non quel diametro non esista.
Chi usa questo specifico modello come si trova? La qualità di Skywatcher è buona? Si collima bene? Ci sono problemi noti?
Scusate le domande forse un po' banali ma vorrei raccogliere informazioni "di prima mano" prima di scegliere.
A prescindere dal telescopio come si collega fisicamente la reflex? esiste un adattarore per fotocamere Pentax?
Accidenti... il GoTo costa quasi 1000 €!
Grazie ancora :)

Corsanero
06-09-2024, 17:14
Ho risposto ieri ma non so perché il mio post non sia stato pubblicato.
Il 305/1500 Skyline mi sembra molto bello e ci sto facendo un serio pensierino. Però vorrei capire alcune cose che non mi sono ancora del tutto chiare.
Un grande diametro può creare problemi sotto un cielo mediamente inquinato? Mi pare di capire a quanto leggo che con diametri generosi, usando oculari a campo largo il fondo cielo non è nero e la qualità dell'osservazione degrada al punto da essere peggiore rispetto ad uno strumento di diametro inferiore. Questa cosa è vera o un diametro più grande è migliore sotto qualsiasi cielo?
Altro dubbio amletico… Il GoTo su un telescopio dobsoniano ha senso? Penso che preferirei averlo però costa quasi 1000€, e mi pare di capire che i visualisti dobsoniani generalmente trovano più sensato investire questi soldi in diametro.
Vorrei proprio capire da chi ha un dobson con questo diametro (o superiore) se trova agevolmente gli oggetti con lo star hopping e se usando alti ingrandimenti è semplice inseguire a mano.
Grazie per le risposte.

etruscastro
06-09-2024, 18:45
è andato in coda di moderazione senza un vero perché.

Salvatore
06-09-2024, 19:23
Ciao Corsanero .
In risposta alle tue domande:

- La questione del cielo chiaro é una correlazione alla pupilla di uscita , quindi usare 50x in un 300mm é diverso da usarli in un 100mm. Se hai bisogno di chiarimenti puoi andare a cercare informazioni sul Vandecum del forum. Semmai un diametro maggiore é piu sensibile alla turbolenza e quindi al seeing.

- Io ho un Dobson senza motorizazzione ed é possibile osservare e puntare tutto cio che é alla sua portata. Pero posso dirti , e sono per lo star -hopping e la ricerca tramite mappa, che il goto é sicuramente utile per via del fatto che il telescopio insegue l'oggetto.
Questo significa comoditá .

-Uno perche puoi concentrarti in pieno nell'osservazione senza toccare nulla.
-Secondo se metti caso cambi uno o piu oculare l'oggetto resta e rimane sempre li e non devi ricentrarlo.

Per il goto in se io personalmente preferisco farne a meno , poiche provo piacere a cercare da me gli oggetti , é un po' come una caccia al tesero.Questa é una questione personale, posso dirti che da casa con una equatoriale goto, mi sposto tranquillamente tramite tastiera senza usare il database.

Mulder
07-09-2024, 05:44
se trova agevolmente gli oggetti con lo star hopping e se usando alti ingrandimenti è semplice inseguire a mano

C'è da imparare e le prime volte può essere frustrante, ma poi diventa un divertimento e pure piacevole; aiutandosi con mappe che contengono perlomeno la maggior parte possibile delle stelle che si vedono all' oculare, diventa semplice seguire gli asterismi per spostarsi da un oggetto all' altro senza nemmeno passare al cercatore.
Riguardo all' osservazione, con strumenti completamente manuali, di solito si posiziona l'oggetto da un lato dell' oculare e lo si fa transitate fino all' altro lato e poi ci si riposiziona; e qui l' importanza di oculari a largo campo e di qualità, che diano l' immagine il meno degradata possibile all' interno di tutto il campo. Poi anche qui subentrerà l' esperienza e la manualità con lo strumento: ad esempio ci si potrà prendere una pausa durante un osservazione, ed in base alla durata di questa si saprà poi di come e quanto muoversi per ritrovarsi il soggetto all' interno dell' oculare senza il bisogno di mettere occhio al cercatore. Raggiunto questo livello il goto diventa del tutto superfluo, ma se la passione non manca sarà tutt' altro che impossibile raggiungerlo.

Corsanero
08-09-2024, 09:05
aiutandosi con mappe che contengono perlomeno la maggior parte possibile delle stelle che si vedono all' oculare

Ecco un'altra cosa su cui vorrei indagare. Potreste consigliarmi qualche buona pubblicazione che renda agevole l'esplorazione con il telescopio? Io ho imparato la geografia del cielo ad occhio nudo su un libricino a cui sono molto affezionato: "Il cielo stellato" pubblicato da Collins A. Vallardi. Sta nel taschino della camicia e lo consulto ancora. Poi ho "The Cambridge Star Atlas" e l'ottimo e libero "Taki's Star Atlas" di Toshimi Taki. Immagino che le carte stellari si distinguano per il livello di magnitudo degli oggetti che rappresentano. Voi cosa usate?

Giovanni1971
08-09-2024, 10:10
Ciao, io uso Skysafari PRO per supportare star-hopping manuale e mi trovo davvero bene. Permette di visualizzare il campo visivo esatto del tuo telescopio ed oculare, e trovare gli oggetti diventa un gioco da ragazzi.

Se hai già L’atlante di Cambridge, puoi comunque iniziare con quello (con torcia rossa) È’un’ottima fonte.

Per quanto riguarda il telescopio, nulla da aggiungere a quanto detto sopra. Fantastico se puoi partire già con 300mm, ma leggo dal tuo questionario che devi fare scale, presumibilmente per salire in terrazzo o scendere in giardino. Un dob 300 e la sua base (soprattutto se goto) sono grandi e relativamente pesanti. Considera bene l’aspetto logistico: immagina di tornare una sera stanco dal lavoro d’inverno, poi cena, etc. te la sentiresti ancora di armare tutto il setup per una sessione di magari 2/3 ore? Se la risposta è sì, allora vai pure di dob300, oppure considera le versioni 250 o anche 200 che sotto Bortle 5 sono ancora più che dignitose.

Le considerazioni sopra sono importanti soprattutto se vivi in un posto dove il meteo è molto variabile e devi cogliere le rare occasioni per osservare al volo. In Sicilia magari non hai troppi problemi di questo tipo.

Salvatore
08-09-2024, 17:13
Anche io uso Skysafari 6 Pro tramite modalità notturna molto comodo e modulabile alle proprie esigenze. Ho iniziato con le mappe del Triatlas B/C che uso tutt'ora per i miei programmi, che pero sconsiglio per chi é neofita.

Mulder
08-09-2024, 19:27
Al tempo avevo scaricato la versione plus di skysafari e che uso tutt'ora. Per quanto mi riguarda, dobson da 10" e cieli da cui fin'ora ho osservato, ha un database più che sufficiente. Per quanto riguarda l' adattamento della pupilla al buio basta impostare la modalità notturna in luce rossa dell' applicazione, scaricare un' app per abbassare ulteriormente la luminosità del telefono ed impostare che lo schermo rimanga sempre acceso e non ci saranno problemi. La versione pro è il non plus ultra per qualsiasi strumento usato a livello amatoriale. Potresti provare la versione gratuita per far pratica con le funzionalità che sono più o meno simili alle versioni a pagamento.