Visualizza Versione Completa : ASI294MC e immagini striate
Enea Ferriani
03-09-2024, 14:57
Avevo messo questa domanda in una discussione con titolo riguardante autoguida ed ho preferito non sporcare il 3d, quindi eccomi qua.
Questo quello che accade.
Con la ASI294MC raffreddata a -5 è comparso questo effetto. Con la ASI385MC e tupo 150/750 N non l'avevo assolutamente.
Staziono tutto, allineo al polo, la raffreddo (-5), metto a fuoco e faccio partire la sequenza di frame che mi servono.
Lascio l'elaborazione delle immagini (light, dark, flat, darkflat) a WBPP che li tratta automaticamente, li apro con PI, ovviamente sono verdi e vanno puliti. Con PixInsight da qualche tempo ho trovato WBPP che è di una comodità spiazzante, e lo uso ormai quasi regolarmente. Ho provato a seguire il processo manuale ormai affermato, ma devo dire che il risultato non è affatto diverso, quindi uso questo automatismo che mi fa risparmiare qualche ora di lavoro.
Apro e chiudo una parentesi. Con WBPP, Flat e DarkFlat vanno messi tutti insieme nell'elenco dei Flat?
Sempre con PI, in ordine eseguo:
Graxpert prima estraggo il background, per il verde, poi il denoise per migliorare la qualità.
RGBWorkspace
ChannelExtraction
LinearFit
ChannelCombination
L'immagine che ne esce è tutta striata. Questo è quello che intendo, spero si riesca a vedere. Dopo il BackGroun Extractoction di Graxpert.
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Questa è dopo il Denoise digraxpert e dopo la procedure di separazione e riunione colori
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Lavorandola si riesce ad attenuare effetto, almeno fin'ora qualcosa di buono l'ho ottenuto, ma bisogna lavorarci parecchio, ma lo sfondo generalmente ne risente. Capita anche a voi?
No.
Non so cosa sia quel riflesso(?) tondo ma si vede chiaramente a destra l'amp glow della camera.
C'è evidentemente qualcosa che non va con i file di calibrazione (dark, flat).
I dark flat io non li uso.
Concordo. Amp glow si elimina con i file di calibrazione quindi va rivisto come sono creati e dati in pasto a pixinsight
Per il cerchio sembra esserci un riflesso da qualche parte nel treno ottico
Enea Ferriani
04-09-2024, 22:59
Risolto. Descrivo un po' la storia che ho affrontato.
Venivo da un tubo 150/750 ed una camera planetaria ASI385MC, senza guida ne correttore.
Facevo le mie belle fotografie ed ero anche contento.
Comincio ad usare PI ed avevo avuto una informazione sbagliata e ho comunque sempre fatto così. Avendo chiesto info nel momento in cui avevo solo la ASI358 ed il tubo 150/750 il problema non si è mai palesato, ed ho sempre risolto quel po' che c'era con la correzione delle curve e dell'istogramma, comunque con i passaggi standard.
Mi era stato detto che i DarkFlat, in quanto Flat ma scuri, vanno messi assieme ai Flat, ma non è mica vero.
Mi sono fidato senza andare a leggere le istruzioni.
Poi è arrivata la camera ASI294 contemporaneamente al tubo 250/1000 e quando li ho usati si vedeva già qualcosa del genere. Si dava la colpa a qualcosa di meccanico, infatti l'anello non era proprio in centro perchè il tubo era leggermente scollimato. Una volte centrato di nuovo l'anello si è spostato al centro, ma senza autoguida quando tenevo accesa la camera per 30÷60 secondi era già tanto e comunque avevo anche un leggero movimento di fondo, quindi non ci davo troppo peso.
Non saltandoci fuori ho voluto provare a mettere la 294 sul tubo 150/750 per escludere o la camera o l'altro tubo e l'immagine è venute mossa, dicevo io, mentre era striata. Ci ho dovuto lavorare non poco per pulirla, questa è stata la prima
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Non ero mica soddisfatto.
Abbiamo messo di nuovo le mani al tubo, rivista la posizione della camera ed anche il fuocheggiatore, che non avesse delle sorprese.
In questo giro, vedendo la drammaticità del risultato con WBPP sulle immagini prese a 120" e con la autoguida, e non me lo aspettavo mica, ho provato dopo diverse chiacchiere qua e là a fargli elaborare senza le calibrazioni, e come detto l'immagine era buona, a parte i tondini neri dati dalla polvere sul treno ottico, segno che il problema stava nelle immagini di calibrazione o nel processo stesso che le utilizza.
Lo scrivo per chi si trovasse nelle mie stesse condizioni. Con WBPP i Dark ed i DarkFlat vanno messi assieme, i Flat per contro proprio così come i Light.
Questo è il risultato dopo il ChannelCombination e l'unione di 6 pannelli del mosaico.
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Questa è lo stesso pannello del primo post, però elaborato nel modo corretto.
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Grazie a tutti dell'aiuto.
Enea Ferriani
06-09-2024, 08:35
Ieri sera ho provato a rielaborare la Galassia Vortice M51 striata mettendo i darkflat assieme ai dark nel WBPP di PI.
Questa è la prima, quella striata:
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https://drive.google.com/file/d/1bMNIfa2V-mh46XkI5DIwidn4TH-1611E/view?usp=sharing
Questa è la seconda, quella con i file di calibrazione al giusto posto:
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https://drive.google.com/file/d/12rgFYQG8uZO8T5J4W5ZYjVZV4xdVzJI0/view?usp=sharing
Sì certo, si può fare ancora qualcosa, sicuramente per scurire ed appiattire ancora un po' lo sfondo e fare risaltare un po' di più le stelle sparse, ma è una conferma che finora ho elaborato nel modo sbagliato, anche se poi le immagini finali non sono poi cosi male a mio giudizio.
Quante ore di ripresa hai fatto?
Come è il cielo?
Questi due fattori determinano il segnale su cui lavorare
Enea Ferriani
06-09-2024, 09:34
Su Andromeda ho dedicato due mattine da 60/70 minuti, divise in tre pannelli a mattina, quindi tieni conto di 25 minuti a pannello per 6 pannelli.
Alle 03.30 mi alzo ed esco, metto fuori l'attrezzatura, fino alle 4.20-30 dedico per stazionamento, allineamento polare, messa fuoco... intanto che tutto vada a posto comincio a verificare se i due o tre soggetti che ho scelto sono visibili e come, almeno con il binocolo tanto per valutarli, poi punto e faccio il light fino a prima delle 06.00, poi ho fatto la calibrazioni.
Volevo farla assolutamente perchè l'avevo lì dall'anno scorso, fatta con il precedente setup, in più volevo fotografare un soggetto facile con l'autoguida senza fare foto da 10 minuti e rischiare di bruciarle. Andromeda mi sembrava la cosa giusta.
E' alta nel cielo, abbastanza luminosa, quindi con un tempo corto (120" gain 50) si poteva avere già un bel risultato. Tutto compatibilmente con il tempo a disposizione la mattina prima dell'alba.
Infatti se vedi i 6 pannelli, i primi tre in alto: partendo dal primo in alto a sinistra che è scuro (preso dalle 04.45), scendendo schiariscono. Quello nella riga al centro a destra è scuro anche lui (preso dalle 04.45), poi quelli due subito sotto vanno schiarendo. Alle 6 c'è già luce e la galassia va scomparendo.
L'altra la M51, l'ho fatta alla sera dopo il tramonto prima delle ferie a Luglio. Non ricordo i tempi di esposizione.
Credo di essere rimasto fuori tra una cosa e l'altra almeno un paio d'ore, forse qualcosa di più.
Non mi chiedere della qualità del cielo, non sono ancora così esperto, ma forse qualche velatura con la M51 c'era, se ricordo bene.
Utilizzate qualche software per migliorare la qualità dell'immagine?
La qualità del cielo è l’inquinamento luminoso
Come in visuale anche in fotografia ti fa staccare meno il soggetto dal fondo cielo e richiede maggiore integrazione oltre comunque a far sparire dettagli a meno che lavori in banda stretta
Riguardo ai tempi se passi da 25 minuti ad alcune ore vedrai che differenza con il rumore di fondo e i dettagli
Enea Ferriani
06-09-2024, 10:00
Non parlarmi di inquinamento luminoso, abito dietro la stazione ferroviaria, quindi capirai. Per fortuna però da dove faccio fono riesca almeno a stare l'ombra di una mio edificio che mi scherma dalla luce diretta. L'osservatorio che vedi sorgere un po' alla volta nella sezione dedicata di questo forum lo sto tirando su lì.
In programma ho una EAF ed un filtro L-Pro. Il primo lo devo andare a prendere in ottobre, il secondo più avanti.
Ciò detto, capisco quanto dici. Prima non riuscivo a fare foto più di 60" senza autoguida. Adesso che l'ho montata posso andare oltre, ma senza osservatorio fisso ci vuole ancora troppo tempo a stazionare tutto, quindi la mattina ho al massimo 2.30 ore, e la sera potrei anche andare ad oltranza, stazionando almeno la montatura prima possibile, ma poi devo tirarla in casa, non mi azzardo a lasciarla fuori. Tra il cane, i gatti, il meteo, non mi fido.
Credo di non sbagliare in questo.
Per i 25 minuti è vero quanto dici. Adesso che ho visto il risultato potrei anche dedicare 6 mattine a prendere altri frame, un pannello ogni mattina, ma dedicare tutte le due ore, o quasi alla fotografia. Le calibrazioni potrei anche farle in casa più tardi, tanto la camera è raffreddata, confermi? Certamente la temperatura del tubo e le condizioni di luce ambiente non saranno le stesse. Che ne dici? Si potrebbe fare?
Ciao Enea, una domanda
Ma ora che hai l'autoguida, il dithering lo fai? Con la tua camera e' praticamente obbligatorio o il cielo ti rimarra' sempre striato.. e scurirlo, oltre a rendere la foto innaturale, non risolve il problema.
Se invece lo fai rivedi i parametri provando ad aumentare lo spostamento.
Enea Ferriani
06-09-2024, 11:48
Credo di sì. Vediamo se è vero.
Quando faccio la sequenza, con Andromeda l'ho fatta di sicuro, con la M51 onestamente non lo ricordo proprio.
Per ora mi limito a fare una sequenza Legacy.
Quando faccio la sequenza attivo il Dithering qui https://nighttime-imaging.eu/docs/master/site/advanced/dithering/#:~:text=due%20to%20timeout%20**-,Settings%20in%20Sequences,-%23 .
Di solito metto come frequenza 5 immagini, come standard, non avendone mai avuto necessità con l'altra camera. Con la 385 e senza guida degli scatti lunghi non ne facevo, quindi potevano andare bene anche con frequenza 5. Ora con questa e in questo caso con 20 pose lunghe magari potrei farlo anche ogni scatto.
Non imposto altro, anche se mi sembra ci sia anche un Offset da poter mettere , che però non ho mai messo.
Mi manca qualcosa?
Enea Ferriani
09-09-2024, 17:10
Domandone. E' sbagliato fare il dithering ad ogni scatto dei light? Cosa comporterebbe?
Di solito ogni certo numero di frames. Ad ogni dithering perdi del tempo perché sposti l’inquadratura e la guida si deve ristabilizzare prima di riprendere a fotografare
Quindi io non lo faccio ad ogni scatto ma ogni 5
Enea Ferriani
09-09-2024, 17:23
Ok, confermi che solo è una questione meccanica di vibrazioni e di sistemazione del telescopio-montatura. Non è che ogni volta che si sposta deve rifare l'allineamento! Se così non fosse e si facessero foto da 5 minuti (sto ragionando per assurdo) aggiungere una decina di secondi per attendere la fine delle vibrazioni forse non incide tanto.
In un'ora si perderebbe "solo" un minuto.
Non è per le vibrazioni ma che la stella guida deve essere nella nuova posizione e stabile, sono secondi non minuti
Penso che il manuale lo spieghi da qualche parte
Io con la mia prima ASI1600 avevo iniziato a 7 poi 5 poi uno...
Con 7 e 5 c'era un po di differenza ma il rumore restava, facendo il dithering ogni scatto invece veniva decisamente abbattuto. Certo porta via un po piu' di tempo ma a mio avviso, se i vantaggi in termine di pulizia ci sono, conviene.
Oltre alla frequenza e' anche importante valutare bene l'entita' dello spostamento. A volte le montature hanno giochi e se il dithering non ha una entita' di spostamento maggiore dei vari giochi meccanici , praticamente e' come se non lo facessi. Verifica sempre dalla guida che durante il dithering la tua stella si muova realmente, questo e' importante.
Enea Ferriani
10-09-2024, 08:38
Sì, stamattina ho provato con le Pleiadi, dithering ogni 3, che tanto in 4 pannelli ci viene anche un bel campo largo, poi entro in casa, colazione, bagno, gatto..., tanto la guida va bene e il puntamento anche, quando ritorno, verso le 5.30 tutto fermo, ho fatto anche un po' di star trail.
Accidenti, non ho abilitato il salto di meridiano nella sequenza.
Ho solo due pannelli. Domattina sveglia presto.
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