Visualizza Versione Completa : Ho fatto un disastro con la collimazione del Celestron Astromaster 130EQ
Alessandro Musumeci
27-08-2024, 11:50
Buonasera a tutti, è bello tornare su questo Forum dopo qualche mese.
Ho fatto pratica con il setup del mio Celestron Astromaster 130 EQ, studiando la montatura equatoriale e imparando allineamento alla Polare e bilanciamento, passaggi che hanno iniziato a regalarmi alcune gratificazioni.
La settimana scorsa mi sono cimentato con la congiunzione fra la Luna e Saturno, e da lì sono iniziati i miei guai.
Con l'oculare da 16mm riuscivo a vedere bene i crateri lunari e la "ovalizzazione" di Saturno.
A quel punto mi sono ingolosito e ho montato l'oculare da 4mm UWA, che il mio strumento dovrebbe reggere benissimo (162,5x a fronte dei teorici 260x). Non l'avessi mai fatto....
I crateri della Luna mi sono apparsi sfuocati. Saturno, che per dimensione avrei potuto osservare a lungo (grazie a una montatura che ero riuscito a rendere veramente stabile), anche lui fuori fuoco, sia in eccesso sia in difetto. Mia moglie, che ha una vista assai migliore della mia, ha confermato che non era possibile ottenere una immagine definita.
Da lì la frustrazione di una notte, e la convinzione che il telescopio era scollimato e che dovevo metterci le mani.
La mattina seguente, dopo essermi divorato decine di Tutorial fra YouTube e siti vari, che mostrano l'operazione come la più semplice e banale possibile, mi sono preso coraggio e ho dimenticato di essere alle prime armi (e mal me ne incolga...).
Ho iniziato con il collimatore Cheshire, dal quale ho visto qualcosa che assomigliava molto a questo disegno qui sotto:
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Basandomi sulla preziosissima guida di Giuseppe Bongiorni ho capito che avevo un qualche problema di collimazione, ma dove? (a conti fatti, presumo fosse solo sul primario, ma l'essere neofita porta a fare sciocchezze...).
Così, ho deciso di seguire la guida passo passo, partendo dallo specchio secondario. Ho iniziato con l'allineamento dello stesso, ma guardando nel Cheshire mi è sembrato che il drawtube non andasse mai bene. Il mio crescente astigmatismo non mi ha aiutato: probabilmente, utenti esperti sanno valutare quando una approssimazione è ugualmente valida, io non sono in grado). Pertanto, ho iniziato ad armeggiare con le viti fino a che ho sciaguratamente allentato la vite centrale e ho liberato completamente il secondario: disastro!!!
Partendo da un secondario mobile e rotante su se stesso, che appariva ovale alla vista, sono ormai tre giorni che mi arrovello su come ripristinare una situazione ottimale.
La cosa è per me complicata dal fatto che, come dice la guida, se il rapporto focale del Newton è INFERIORE ad f/6 , lo SS deve essere decentrato, e non capisco assolutamente cosa intenda questo passaggio.
Primo step: allineamento dello specchio: ho cercato in tutti i modi di posizionare il secondario in modo che apparisse circolare e che riempisse il campo visivo del focheggiatore. IL massimo che ho ottenuto è questo:
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Rimango perplesso da 1) spessore dello specchio secondario, che si vede nel quadrante in alto, 2) fermo dello specchio secondario, che si vede a ore 4. Non riesco però a migliorare la situazione, perché se cerco di far scomparire il fermo aumento l'invadenza del bordo dello specchio, e viceversa.
Tra l'altro, dovrei tenere conto del famoso "decentramento" per i telescopi con F/5, ma davvero non so come.
Secondo step: Contorno del Primario: altre difficoltà arrivano con l'allineamento del contorno del Primario, usando i blocchi dello stesso com riferimenti: in sostanza, non riesco a inquadrarli (al massimo, uno per volta, ma escludo che questa possa essere la soluzione):
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Credo veramente di aver fatto un disastro: potete per favore aiutarmi a venirne a capo?
Potrei portare il tubo in un'assistenza e farmelo collimare da loro, ma credo che un possessore di Newtoniano sia di fatto obbligato a imparare a collimare "presto e bene" lo strumento, quindi preferirei metterci le mani io e imparare da cima a fondo come si fa.
Vi ringrazio anticipatamente per le osservazioni che vorrete farmi.
Andrea Castagna
27-08-2024, 13:48
Collimare l'Astromaster 130EQ è un impresa impossibile.
Ho avuto vari riflettori, e quasi per tutti è stata una passeggiata.
Ma il Celestron è diverso, ti fa rizzare i capelli, quando pensi che sia a posto da una parte ti accorgi che non lo è dall'altra (guardare le tue foto mi ha messo nuovamente a disagio :biggrin:).
Penso il problema sia il secondario con il suo supporto in plastica.
Come ho fatto alla fine? Niente, non ci sono riuscito, mi sono accontentato di un compromesso.
Avevo anche segnato il primario con un pennarello indelebile al centro (tanto viene coperto dal secondario), ma non ha aiutato molto.
Riguardo al non riuscire a mettere a fuoco con l'oculare credo non centrasse la collimazione quanto magari al fatto che non riusciva ad andare a fuoco (quindi magari serviva una prolunga o al contrario qualche ritocco per accorciare la distanza dal secondario).
Calma e sangue freddo.
Prima di tutto lascia perdere il discorso del decentramente del secondario, quello è impostato di fabbrica quando appiccicano il secondario sul supporto.
Se puoi utilizza un tappo forato.
Collimazione secondario.
1) Per collimare il secondario devi coprire il primario ossia frapporre un velo opaco tra primario e secondario.
2) Con la vite centrare regoli: a) la rotazione del secondario b) regoli se troppo avanti (cioè verso il primario) oppure troppo indietro (ossia verso l'obiettivo).
3) Una volta che hai centrato il secondario nel foc ed hai una figura tonda, rimuovi il velo opaco.
4) Ora agendo sulle tre viti di regolazione del secodario, assicurati di inquadrare i tre supporti del primario, concentrati solo su quello e lascia perdere il reso della figura che vedi, anche se non è centrata, quello dipende dallo specchio primario.
5) una volta che hai centrato i tre supporti del primario fissa bene il secondario dando una leggera stretta alle tre viti.
6) ora passi alla regolazione del primario, dovresti avere tre viti di fermo e tre di regolazione allente quelle di fermo, ed osservado sempre con il cheshire, centra la figura con le viti di regolazione del primario.
7) affina la collimazione del primario sulla stella con lo star test, una volta fatto strindi leggermente ma non troppo le viti di fermo e poi ti godi una Luna coma mai l'avevi vista prima :)
p.s. per avere delle immagini a fuoco ad altro ingrandimento, non conta solo la collimazione, ma anche il seeing. Se la sera vedi ad occhio nudo che le stesse scintillato molto, vorrà dire che hai un pessimo seeing. L'effetto del seeing è di avere immagini sfocate, quindi per valutare la tua collimazione devi usare il telescopio in una serata calma osservando oggetti che siano almeno sopra i 40°.
Tieni conto che a peggiorare il seeing ci sono i palazzi, i terrazzi accalorati, la piazzole di cemento, la corrente d'aria dentro e fuori casa, ecc.ecc.
Non mollare, con un newton una cosa è certa, se parti da certo stato puoi tornare certamente allo stesso stato.
doppio p.s. il primo strumento che ho posseduto era un astromaster 114 barlowato, magari avessi avuto il 130 non barlowato :biggrin:
etruscastro
27-08-2024, 17:06
importante, controlla che il draw tube sia in asse e che non si muova, altrimenti non farai mai una collimazione come si deve.
Il focheggiatore è in plastica. Non ha regolazioni. Bisogna accontentarsi di quello che si ha.
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etruscastro
27-08-2024, 17:09
se si muove si deve spessorare o limitare il giogo, nella vecchia associazione lo avevamo ed era impossibile da collimare per questo motivo, abbiamo dovuto fare un lavoro di tuning
Serie Celestron Astrodisaster :)
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Alessandro Musumeci
28-08-2024, 11:09
Grazie a tutti davvero per gli spunti (e per gli incoraggiamenti...).
Focheggiatore e drawtube sono in plastica e, pur avendo trovato su internet dei modelli da stampare in 3D che lo potrebbero migliorare, mi guardo bene dal metterci le mani. Ho provato a muoverci dentro il Cheshire e non mi sembra abbia gioco.
Questione di seeing (come canterebbero Mina e Cocciante... ;-) ): non ci ho pensato. Osservo dalla mia casa in campagna, sull'Appennino Ligure, quando sono in ferie. La zona è Bortle 4, la temperatura era circa 21° alle 23 e un paio di giorni prima c'era stata quella veloce ma significativa perturbazione che aveva portato pioggia e abbassato un po' le temperature. L'estate precedente, con il telescopio sul balcone di casa (e non su spazi più idonei), avevo adorato Giove con i suoi satelliti, ma non ero andato oltre il 10mm a causa di una montatura ancora non settata bene, e quindi instabile. Allora vedevo bene, e mi pareva che stelle e pianeti fossero ben definiti. Però l'esperienza di Saturno era stata deludente (troppo piccolo). Per questo quest'anno mi ero proposto un miglioramento su questo fronte.
Purtroppo al momento posso usare il telescopio solo nella seconda casa, quindi per periodi troppo limitati per permettermi apprendimenti e progressi rapidi. D'altronde, vivo a Milano e i miei balconi sono esposti a sud e ovest: non il massimo per puntare la stella Polare. Per non parlare di un inquinamento luminoso spaventoso.
Per manipolare il Secondario ho usato un cacciavite a croce per la vite centrale, e poi un set di brugole di varie misure che ho recuperato dagli attrezzi per fare manutenzione alla bicicletta, ma con questi in particolare faccio molta fatica (sono piccoli e scomodi da maneggiare, entrano a fatica nei fori delle viti e quindi non sempre rispondono ai comandi). Avete qualche cosa di più confortevole e funzionale da consigliarmi in proposito? Maneggiare chiavi piccole fra l'altro mi tiene nell'ansia che possano sfuggire di mano e cadere dentro al tubo, danneggiando lo specchio primario.
Grazie ancora.
Quando fai queste regolazioni, tieni sempre il tubo in orizzontale, magari appoggiato su un tavolo è più comodo.
Alessandro Musumeci
29-08-2024, 11:44
Quando fai queste regolazioni, tieni sempre il tubo in orizzontale, magari appoggiato su un tavolo è più comodo.
Ben detto. Non volevo smontare il tubo dalla montatura, avendo trovato un equilibrio quasi perfetto, ma mettendomi su piano sarò molto più comodo.
Grazie davvero per i suggerimenti.
Ivan2021
30-08-2024, 12:08
Salve,
io ho risolto (con discreta approssimazione) con il tappo forato e con la guida dello strumento che allego al messaggio.
Spero di fare cosa gradita.
Alessandro Musumeci
30-08-2024, 17:05
Salve,
io ho risolto (con discreta approssimazione) con il tappo forato e con la guida dello strumento che allego al messaggio.
Spero di fare cosa gradita.
Troppo gentile, Ivan, grazie infinite!
Comprai l'Astromaster da UK via Amazon, così ho sempre fatto affidamento sul manuale in inglese, decisamente più sintetico di questo.
Grazie!
frignanoit
30-08-2024, 22:01
Invia una foto della situazione attuale e vedrai che lo collimi, il tuo tubo è f5 dev'essere decentrato per l'offset, dopo che vedo com'è messo ti dico come agire, ti seguo...
Alessandro Musumeci
17-09-2024, 20:18
Buonasera a tutti!
Dopo oltre 4 ore di lavoro nel week-end, mi pare di aver raggiunto un risultato soddisfacente. La cosa migliore è aver messo mano a tutte le viti di fissaggio e regolazione, così da aver imparato per bene come e dove mettere le mani sullo strumento, e come fare le regolazioni (guai a staccare gli occhi dall'oculare!!!). Aver recuperato un cacciavite più confortevole rispetto alla chiave a brugola delle settimane precedente è stato anch'esso molto utile.
Dunque, la situazione di partenza era questa: senza Cheshire, specchio secondario apparentemente centrato che restituiva l'immagine dell'obiettivo della fotocamera dello smartphone.
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Con il Cheshire inserito, però, non mi piaceva la forma dello specchio, che sembrava piuttosto "ellissoidale": purtroppo, ogni regolazione sulle viti mi comportava quasi sempre una qualche rotazione del secondario: inoltre, la visione del supporto dello specchio (sulla destra in foto) mi disturbava perché mi dava la sensazione che lo specchio dovesse essere spinto verso il primario. Quando lo facevo però dalla sinistra si faceva invadente il bordo sinistro dello stesso secondario, per cui a un certo punto mi sono rassegnato a vedere il supporto:
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In effetti, mi rendo conto che sul focheggiatore il secondario appare davvero piccolino...
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Alla fine, smanetta e smanetta, sempre con il PDF sulla Collimazione del telescopio di Giuseppe Bongiorni davanti, ho trovato questa situazione di equilibrio:
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Alla mia vista di pluriocchialuto sembra abbastanza soddisfacente. Non riesco a dare una perfetta circolarità all'immagine dello specchio, e questo è il massimo che mi è riuscito. Su video tutorial su YouTube ho visto fare regolazioni molto meno accurate di quella che ho fatto io, ma lì c'è probbailmente il giusto cocktail di manualità ed esperienza. Ditemi voi per favore se vedete nelle immagini qualche errore rilevante.
Altra difficoltà riscontrata: nel centrare il primario sul secondario, si menzionano i "blocchi del primario" da usare come riferimento. Nel mio caso, il campo visivo rimane troppo stretto per poterli includere, così ho cercato di posizionare il primario nel "centro" mettendo quanto possibile equidistanza fra i vari blocchi, che prima cercavo e poi facevo uscire dal campo visivo cercando di mantenere equilibrati i movimenti. Spero di essere riuscito.
Passando quindi al primario, ho dedicato una buona salva di insulti alla Celetron quando mi sono accorto che una vite di regolazione, quella in foto
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risultava bloccata, cosicché ho dovuto smontare lo specchio e sbloccare la vite con una pinza. Prossima volta porto lo Svitol...
La regolazione del primario, in effetti, mi è sembrata enormemente più semplice dell'altra. Alla fine, il risultato che ho ottenuto è questo:
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e spero tanto che vada bene.
Non ho potuto fare lo star test, perché dovevo rientrare a Milano. Un tentativo veloce è stato vanificato dalla Luna quasi piena che avevo di fronte alla finestra di casa.
Tutto il lavoro fatto comunque mi ha completamemte sbalestrato il telescopio, per cui devo rifare allineamento con cercatore, equilibratura sulla montatura, etc.
Prima però vedrò con il collimatore laser se ho fatto le cose per bene (boh?).
Insomma, per colpa di Saturno mi sono giocato le osservazioni di questa estate.... Ma non mi arrendo!
Ditemi per favore cosa pensate. Grazie infinite in anticipo a chi mi darà qualche suggerimento e/o troverà errori. Spero di chiudere in fretta questa avventura sullo specchio secondario, e di non toccarlo mai più!
frignanoit
17-09-2024, 22:50
È scollimato! La vite di regolazione bloccata non è un caso isolato, si blocca quando da un lato si tira troppo e le boccole si piantano dove sforza di più... Devi partire a regolare prima il secondario, allenta di poco la vite centrale, poi una alla volta muovi quelle esterne, devi centrare il tuo occhio guardando nel tubo del focheggiatore con lo specchietto, non usare strumenti, del secondario non devi vedere sbavature alto/basso e DX/SX del suo supporto, questo deve apparire concentrico, se vedi uno dei lati del supporto non va bene! lo specchietto dev'essere decentrato verso sinistra e uno spazio maggiore verso destra, alto/basso deve apparire uguale, a questo punto infili la mano nel tubo dalla parte anteriore, tieni in posizione il cilindro del secondario e blocca la vite centrale poi fai appoggiare le viti esterne dove arrivano senza forzare per farlo rimanere in posizione...
Fatto ciò, passi al primario, allenti le viti di blocco e dai pomelli grandi regoli il primario, sempre tenendo l'occhio centrato al secondario devi arrivare a vedere il riflesso della crociera centrato con il secondario e la tua pupilla, non preoccuparti se sei un po spostato con il tutto un po' verso sinistra, ti devono apparire quando centri tutto i tre supporti del primario esterni delle stesse dimensioni...
Poi passi allo star test con oculare, alti ingrandimenti, vai su una stella luminosa e vai appena fuori fuoco, ti appariranno una serie di cerchietti di diffrazione, devono essere concentrici al centro del fuoco, se non lo sono agisci solo sul primario per ottenere i cerchi più concentrici possibili.
Se non hai oculari da alti ingrandimenti, vai con quello che hai molto fuori fuoco e fai riferimento sempre al riflesso della crociera sul disco di luce, centrala dal primario...
frignanoit
17-09-2024, 23:05
Questo devi vedere in fase di collimazione a occhio nudo con l'occhio nel focheggiatore...
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Questo devi vedere all'oculare fuori fuoco e centrare il riflesso della crociera dal primario..
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Alessandro Musumeci
18-09-2024, 15:48
Grazie mille, davvero! Mi sono bastate le prime tue due parole per farmi crollare il mondo (anzi, il cielo...) addosso!
Aiutami a capire un po' meglio: sul secondario, la centratura del'occhio sullo specchio mi era riuscita benissimo (infatti, nelle foto che ho messo, si vede bene il riflesso dell'obiettivo della fotocamera, che funge da "occhio"). In effetti, io guardavo direttamente nel focheggiatore (senza Cheshire o altro) e con le dita facevo ruotare lo specchio per renderlo "al mio occhio" (astigmatico e sempre più miope) quanto più circolare possibile. Però qui nasce un problema: l'occhio ha un buon spazio di movimento nel focheggiatore, per cui riesce a vedere lo specchio da angolazioni diverse: nelle foto è uscito "oblungo", a me pareva alla vista perfettamente circolare! E' per questo che è "necessario" il tappo forato? Per limitare le escursioni dell'occhio nel focheggiatore?
Quando dici "del secondario non devi vedere sbavature alto/basso e DX/SX del suo supporto, questo deve apparire concentrico, se vedi uno dei lati del supporto non va bene! intendi dire che devo vedere solo lo specchio, circolare, senza intravvedere lo spessore dello stesso, oppure parti dell'alloggiamento in plastica? Se è così, è difficilissimo... :shock::shock::shock:
Potresti per favore spiegarmi meglio questo: "lo specchietto dev'essere decentrato verso sinistra e (avere?) uno spazio maggiore verso destra" Mi pare di capire che posso accettare di vedere il bordo destro dello specchio nel focheggiatore (quello con la tacca in plastica che funge da fermo), ma non devo vedere il limite sinistro dello specchio (cioà, il suo bordo e il suo spessore). E' così?
Infilare la mano nel tubo per bloccare il secondario e poi fissarlo: l'ho fatto, in effetti, ma anche qui devo sgrullarmi: la mano spesso finiva per impedire al cacciavite di fissare la vite: grandi contorsionismi per aggirarla, perdita di vista dello specchio sul focheggiatore, e specchio ruotato inavvertitamento di 15-20°... Inesperienza. Pensavo però di aver risolto.
Regolazione del primario: la crociera è lo "spider" del tubo, corretto? Quindi, devo riuscire a vedere croce, specchio e pupilla centrati sullo stesso punto. Per vedere però i tre supporti del primario devo guardare direttamente nel focheggiatore, togliendo il Cheshire che restringe troppo il campo visivo: è corretto fare senza (stesse perplessità di sopra sulla libertà di mvimento dell'occhio)?
Star test: ho un bel 4mm UWA, e mi sogno la notte di poterlo usare: ma ahimè mi pare di capire che non sono ancora vicino alla soluzione...
Veramente grazie per i consigli: sei molto gentile. Mi stampo tutto come vademecum.
frignanoit
18-09-2024, 20:02
La prima figura che ho postato a vedere comer dev'essere il centranento del tutto con l'occhio, del supporto dello specchietto devi vederne solo la superficie frontale, non devi vedere parte del cilindro, ciò vuol dire che non sei in asse con il fok... Come in figura , lo specchietto si presenta decentrato più verso la sinistra ed è corretto, dovrai centrare gli spider allo specchietto nonostante ciò, con o senza tappo forato devi vedere i tre supporti laterali dello specchio primario, come in figura, chiaro che il tappo forato ti indirizza a stare centrato con l'occhio al fok, il 4mm per fare uno star test va bene, se centri bene il secondario e approssimati dal primario, ti basterà centrare gli spider al disco di luce della stella fuori fuoco dall'oculare agendo solo sul primario.. se hai centrato bene il secondario vedrai nello star test quando hai centrato la crociera come in figura due lo stesso centranento sia in Intra ed extra focale altrimenti devi ritoccare il secondario.. se è questione di poco va bene comunque, se non superi 200x di ingrandimento sarai abbastanza collimato, la perfezione è certosina, considerando che ad ogni sessione di osservazione dovresti correggere la collimazione, perderesti la notte solo per questo .
frignanoit
18-09-2024, 23:55
Facciamo due calcoli, con l'oculare 4mm otterrai 162,5x di ingrandimento.. Per osservare bene la Luna vanno benissimo, se devi osservare i pianeti principali, Giove, Saturno, Venere, lasciamo stare Marte, sei al minimo degli ingrandimenti sufficienti, per i pianeti si parte da 180x e si va intorno a 230x, il seeing (grado di visibilità del cielo) determina quanto puoi spingere.. Per Marte l'ideale per vedere la superficie un po' in dettaglio quando si trova all'opposizione, il punto più vicino a noi è 350x di ingrandimento.. Considera che il tuo telescopio in teoria non potrebbe essere efficiente oltre 260x, cioè il doppio del diametro di apertura rispetto agli ingrandimenti utili, potrebbe anche superare questo limite, ma di poco..
Torniamo a 162x con il 4mm, questo dovrebbe essere un oculare già spinto per il tuo strumento e quindi anche di una certa qualità, di cosa si tratta? La collimazione per uno strumento riflettore Newton è importante, poi ci mettiamo che il tuo è un f5, a corta focale dove tutto si deve convergere in maniera ottimale in poco spazio, come gli spettri secondari dal punto di fuoco dello strumento all'oculare, più si allunga questo parametro es: f8, f10, f12, ecc.. Più il gap diminuisce e più potrebbe essere efficiente una collimazione poco ottimale, quindi non dare tutto per scontato che quando non ci vedi bene sei scollimato, se hai fatto tutto bene, potresti non avere un oculare adeguato per un alta risoluzione di livello, poi vedere bene a bassi ingrandimenti con un semplice ploosl da 32mm che non fa una piega, quì il tuo strumento è al massimo delle sue prestazioni, largo campo, bassi ingrandimenti, collimazione ( chi se ne frega) ammassi aperti a Go-Go! Sappi anche prendere considerazione del tuo strumento e come sfruttarlo al meglio...
Alessandro Musumeci
30-09-2024, 20:55
Buonasera a tutti!
Dopo un'altra domenica trascorsa a smanettare, a me pare di essere arrivato a un buon risultato (sono però pronto a essere smentito...).
Dunque, dopo aver constatato la mia difficoltà a valutare le proporzioni e le distanze del secondario con il Cheshire, ho comprato da AstrOttica un tappo forato, e devo dire che mi sono trovato molto bene. Altra cosa importante, ho preso il coraggio di smontare il primario per segnare il centro con un adesivo salvabuchi (ho seguito la metodologia di tracciare un cerchio di 13cm di diametro, ritagliarlo, piegarlo in 4 parti, tagliare la punta e ridistendere il foglio per vedere indicato il centro sullo specchio).
Riseguendo il manuale di Bongiorni, ho iniziato con il tappo e il secondario, per posizionarlo equidistante dal bordo del focheggiatore, con una forma circolare. Ho ottenuto questo risultato che, "ai miei occhi", pare corretto.
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L'angolo di ripresa del cellulare forse non rende piena giustizia, ma a me è sembrato di aver fatto giusto: ho avvicinato il secondario al primario e gli ho dato un leggero offset di 2-3mm.
Quindi, sempre con il tappo forato, ho centrato lo specchio primario trovando i fermi in plastica: con il cheshire non riuscivo perché l'oculare chiudeva troppo il campo. Con il tappo è stato molto facile.
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Infine ho "giocato" con il primario per centrare il secondario con il centro del primario, grazie al "target" che mi sono realizzato su quest'ultimo.
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Ho testato tutto con il collimatore laser, dopo aver verificato in mattinata che lo stesso era collimato (almeno lui...!): poggiato su una superficie piana ad almemo 4 metri da un muro, l'ho ruotato di 90° per volta, e il puntino per fortuna non si è spostato in maniera percepibile. Con il collimatore nel focheggiatore in perpendicolare sul pavimento (per limitare problemi di allineamento dovuti alle viti di bloccaggio) è stato tutto (in apparenza) molto facile:
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Ho testato con osservazioni "terrestri" verso sera, con luce quasi al tramonto: ottima messa a fuoco con gli oculari da 20, 16 e 10mm, un po' di fatica con quello da 4mm. Spero che la difficoltà sia dovuta alla luce crepuscolare: ho fatto tutto questo casino per cercare di vedere netti i contorni di Saturno (non parlo dei dettagli, dico solo i contorni!) e non vorrei rassegnarmi. Non ho potuto fare lo star test perché, a differenza di sabato sera in cui avevo un cielo terso e veramente spettacolare, domenica era nuvoloso. Avendo tutto nella casetta in campagna, devo arrangiarmi a spizzichi e bocconi quando ne ho l'occasione.
Spero che questa volta il risultato sia accettabile. Come direbbe Dante, non vedo l'ora di tornare "a riveder le stelle"!
Un saluto a tutti.
frignanoit
30-09-2024, 21:12
Ci stai arrivando, ricorda che la prova sulla stella e gli oculari è l'unica realtà dei fatti, se hai compreso bene la fase di star test ti perfezioni il tutto basandoti sui cerchi di diffrazione, credo al punto che sei arrivato bastano piccoli ritocchi sul primario, ma se punti uno dei pianeti principali e ti soddisfa la rendita, lascia perdere che va bene così...
Anche a me sembra che hai fatto un buon lavoro.
Se hai una serata di atmosfera calma noterai la differenza.
Alessandro Musumeci
01-10-2024, 12:40
Grazie mille! Non potete immaginare il sollievo che mi danno i vostri riscontri!
Adesso vorrei finalmente vedere qualche cosa... Sabato sera in campagna (Appennino Ligure, 550m altitudine Bortle 4) avevo dalla finestra verso Est una vista pazzesca e brillantissima delle Pleiadi e delle Iadi, e un Giove veramente "enorme" (è più vicino rispetto all'anno scorso, forse?). Mi è spiaciuto non usare il telescopio: mi sono accontentato del binocolo, con cui sono riuscito a vedere i satelliti galileiani. Per Cassiopea e Andromeda erano troppo alte rispetto alla mia finestra: avrei dovuto scendere in cortile, ma una volpe che gironzolava lì intorno mi ha un po' dissuaso... :shock:
Torniamo a 162x con il 4mm, questo dovrebbe essere un oculare già spinto per il tuo strumento e quindi anche di una certa qualità, di cosa si tratta?
Ho un Auriga UWA 82°. Che ne pensi?
Adesso mi viene voglia di prendere una Barlow 1,5x per spingere gli ingrandimenti fino a 240x... Mannaggia!
Ciao!
Trovare una Barlow da 1.5x è come trovare il confetto d'oro nella colomba di Pasqua... Era la colomba ? [emoji848][emoji848][emoji848]
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Alessandro Musumeci
01-10-2024, 18:44
Trovare una Barlow da 1.5x è come trovare il confetto d'oro nella colomba di Pasqua... Era la colomba ? [emoji848][emoji848][emoji848]
Vero... ma ho trovato questa:
https://www.otticatelescopio.com/it/accessori-per-telescopi/lente-barlow/lente-barlow-acromatica-1-5x-m42-31-7-mm-1-25-ots.html
Non vale la pena?
frignanoit
01-10-2024, 20:48
Ho un Auriga UWA 82°. Che ne pensi?
Adesso mi viene voglia di prendere una Barlow 1,5x per spingere gli ingrandimenti fino a 240x... Mannaggia!
Ciao!
Vedi questa e valuta gli ingrandimenti in base agli oculari che hai, con la possibilità di variare da 1,3x a 2,25x...
166*1,3= 215,8x, penso che non puoi chiedere altro, sempre con il 4mm a 2,25x sei a 373x e ti ci vedi Marte, ma solo questo oggetto richiede tanto per il resto sei apposto a 1,3x...
https://www.teleskop-express.it/barlow-e-riduttori/1632-q-barlow-225x-baader-planetarium.html?srsltid=AfmBOorP40ASKtqSUZGyXqdCU k0t9W44xE_l1KcAJND83REKSzQS9p7H
Tieni sempre conto che il tuo limite è di 260x, ma con Marte ce la fai... Puoi giocare con oculari di focale più lunga a 2,25x e stare vicino 260/350x...
Vero... ma ho trovato questa:
https://www.otticatelescopio.com/it/accessori-per-telescopi/lente-barlow/lente-barlow-acromatica-1-5x-m42-31-7-mm-1-25-ots.html
Non vale la pena?
Mi sembra che sia un prodotto Seben, un marchio che da quanto ho letto in giro, ha riempito diversi bidoni dell'immondizia.
Uso una Q-barlow, appena suggerita, è un ottimo prodotto. Gli ingrandimenti sono misurati su oculari Baader, ed infatti nella descrizione del prodotto è correttamente riportato che gli ingrandimenti reali variano in base al tipo di oculare. Ma nel tuo caso credo che faccia gioco.
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