Visualizza Versione Completa : Genesi aliena
Sto discutendo con alcuni amici di genesi di vita su pianeti alieni.
Mentre la vita come la conosciamo sulla Terra si basa sulla chimica del carbonio, è importante tenere presente che la vita potrebbe assumere forme molto diverse su altri pianeti. Ecco alcuni esempi di alternative alla vita basata sul carbonio:
1)Vita a base di silicio: Il silicio, proprio come il carbonio, è un elemento tetraedrico in grado di formare legami complessi. Alcune teorie ipotizzano che in ambienti con temperature estremamente elevate, il silicio potrebbe svolgere un ruolo simile al carbonio nella formazione di molecole organiche e strutture cellulari.
2)Vita a base di azoto: L'azoto è un altro elemento essenziale per la vita sulla Terra, formando composti come amminoacidi e basi azotate nel DNA e RNA. Tuttavia, è ipotizzabile che in determinate condizioni, l'azoto possa assumere un ruolo ancora più centrale nella struttura delle molecole organiche, dando origine a una biochimica completamente differente.
3)Vita a base di ammoniaca: L'ammoniaca (NH3) è una molecola composta da azoto e idrogeno che presenta alcune proprietà simili all'acqua. In ambienti estremamente freddi, come quelli presenti su lune ghiacciate o pianeti giganti, l'ammoniaca liquida potrebbe fungere da solvente per molecole organiche e supportare forme di vita esotiche.
4) Vita basata su composti esotici: Oltre agli elementi menzionati finora, la vita extraterrestre potrebbe basarsi su composti completamente estranei alla nostra esperienza. Ad esempio, si ipotizza l'esistenza di molecole organiche a base di fosforo, arsenico o selenio, oppure di strutture biologiche basate su silicati o composti metallici.
Il punto 3 ci interessa particolarmente per quanto riguarda Giove.
Meteore e comete hanno colpito spesso Giove nel corso della vita del sistema solare.Quindi è possibile ipotizzare che molecole organiche contenute in alcune di esse possano avere interagito con l'ammoniaca presente nell' atmosfera gioviana.
In questo discorso ipotetico, entra anche Titano, la luna di Saturno ricca di idrocarburi.
Per quanto riguarda il silicio, sarebbe stato possibile uno sviluppo di vita silicea dopo che il pianeta si è inaridito, che ne dite?
Il silicio non ha bisogno di molta acqua ma, quello che ci interessa di più, è il fatto che le rocce assorbono CO2.
Ora, su Marte, l' anidride carbonica è abbondantissima e ipotizzare una conversione della vita su basi silicee con un metabolismo di base basato sulla CO2 ci sembra possibile.
Red Hanuman
23-07-2024, 09:07
Sto discutendo con alcuni amici di genesi di vita su pianeti alieni.
Mentre la vita come la conosciamo sulla Terra si basa sulla chimica del carbonio, è importante tenere presente che la vita potrebbe assumere forme molto diverse su altri pianeti. Ecco alcuni esempi di alternative alla vita basata sul carbonio:
1)Vita a base di silicio: Il silicio, proprio come il carbonio, è un elemento tetraedrico in grado di formare legami complessi. Alcune teorie ipotizzano che in ambienti con temperature estremamente elevate, il silicio potrebbe svolgere un ruolo simile al carbonio nella formazione di molecole organiche e strutture cellulari.
Difficile. Il silicio non è flessibile come il carbonio nel formare molecole, specialmente catene di molecole. E' un atomo piuttosto ingombrante, e questo pone un limite sia alle dimensioni delle molecole che al posizionamento degli atomi intorno ad esso (ed è una questione più importante di quello che sembra, certe molecole nel corpo degli esseri viventi funzionano anche per la disposizione spaziale degli atomi).
La temperatura poi è fondamentale, alte temperature limitano e condizionano le possibilità di formare legami con altri atomi e la loro stabilità, e con questo anche il numero e la varietà di molecole che si possono formare.
Da ultimo, il carbonio è molto più abbondante del silicio nell'universo.
2)Vita a base di azoto: L'azoto è un altro elemento essenziale per la vita sulla Terra, formando composti come amminoacidi e basi azotate nel DNA e RNA. Tuttavia, è ipotizzabile che in determinate condizioni, l'azoto possa assumere un ruolo ancora più centrale nella struttura delle molecole organiche, dando origine a una biochimica completamente differente.
Rispetto al carbonio, l'azoto può formare solo tre legami invece di quattro, con il risultato di limitare le forme delle molecole nello spazio e nella qualità. Per il fatto di essere più elettronegativo del carbonio, i legami a idrogeno che si formano tra le molecole sono differenti e tutta la chimica sottostate è diversa (è più reattivo del carbonio, quindi le sue molecole sono meno stabili, tant'è che molti esplosivi sono composti da molecole azotate).
Una vita a base azoto probabilmente dovrebbe nascere su pianeti con temperature basse per essere stabile, con il risultato di rallentare tutti i processi.
Insomma, difficile...
3)Vita a base di ammoniaca: L'ammoniaca (NH3) è una molecola composta da azoto e idrogeno che presenta alcune proprietà simili all'acqua. In ambienti estremamente freddi, come quelli presenti su lune ghiacciate o pianeti giganti, l'ammoniaca liquida potrebbe fungere da solvente per molecole organiche e supportare forme di vita esotiche.
Vero, ma questo limiterebbe le interazioni e le velocità di reazione, inoltre l'ammoniaca è basica e condiziona la chimica delle reazioni...
4) Vita basata su composti esotici: Oltre agli elementi menzionati finora, la vita extraterrestre potrebbe basarsi su composti completamente estranei alla nostra esperienza. Ad esempio, si ipotizza l'esistenza di molecole organiche a base di fosforo, arsenico o selenio, oppure di strutture biologiche basate su silicati o composti metallici.
Tutte le molecole formate su questi elementi presentano gli stessi limiti di ingombro del silicio, senza considerare che le reazioni di base cambiano e sono limitate in termini di forza di legame (più sono grosse le molecole, più debole è il legame). Anche qui, la vedo dura...
Il punto 3 ci interessa particolarmente per quanto riguarda Giove.
Meteore e comete hanno colpito spesso Giove nel corso della vita del sistema solare.Quindi è possibile ipotizzare che molecole organiche contenute in alcune di esse possano avere interagito con l'ammoniaca presente nell' atmosfera gioviana.
In questo discorso ipotetico, entra anche Titano, la luna di Saturno ricca di idrocarburi.
Per quanto riguarda il silicio, sarebbe stato possibile uno sviluppo di vita silicea dopo che il pianeta si è inaridito, che ne dite?
Il silicio non ha bisogno di molta acqua ma, quello che ci interessa di più, è il fatto che le rocce assorbono CO2.
Ora, su Marte, l' anidride carbonica è abbondantissima e ipotizzare una conversione della vita su basi silicee con un metabolismo di base basato sulla CO2 ci sembra possibile.
La presenza di un solvente è fondamentale per far avvenire le reazioni in un ambiente favorevole, senza acqua o una molecola con proprietà di solvente, niente vita...
Per quanto riguarda Marte,l'acqua è presente nel permafrost.
La nasa ha dichiarato che da un m cubo. di terra marziana si possono trarre circa 10 litri d'acqua.
Quindi, una vita silicea su Marte sarebbe possibile: acqua,CO2,resistenza alle radiazioni, resistenza al freddo...
Potrei dire che, su Marte, sarebbe il tipo di vita migliore.
Inoltre la minore gravitâ e l'assenza di pressione potrebbe facilitare gli eventuali ma non indispensabili spostamenti di organismi viventi di quel genere.i
Red Hanuman
23-07-2024, 16:57
Per quanto riguarda Marte,l'acqua è presente nel permafrost.
Sì, ghiacciata. E quindi non disponibile ad agire come solvente.
La nasa ha dichiarato che da un m cubo. di terra marziana si possono trarre circa 10 litri d'acqua.
Quindi, una vita silicea su Marte sarebbe possibile: acqua,CO2,resistenza alle radiazioni, resistenza al freddo...
Acqua ghiacciata, CO2 ma non è stato mai trovato un composto organico, resistenza alle radiazioni zero (non c'è un campo magnetico), freddo che blocca le reazioni, e per il silicio si è detto che servono temperature alte...
Potrei dire che, su Marte, sarebbe il tipo di vita migliore.
Inoltre la minore gravitâ e l'assenza di pressione potrebbe facilitare gli eventuali ma non indispensabili spostamenti di organismi viventi di quel genere.i
La minore gravità ci può anche stare, ma la pressione bassa comporta che l'acqua è o ghiacciata o sotto forma di vapore, niente acqua liquida (mai trovata).
No, ora Marte è decisamente inospitale...
Sull'acqua di Marte ti devo correggere:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.globalscience.it/43101/ce-acqua-liquida-su-marte-a-basse-latitudini/&ved=2ahUKEwilj_375L2HAxXf2wIHHY06EY8QFnoECBEQBQ&usg=AOvVaw2NHAMEGkFbyDPTAfD-KzQ0
Inoltre, durante l'estate la temperatura superficiale delle zone equatoriali raggiunge 25 °C, mentre nella notte cade rapidamente a circa -70 °C.
Questa variazione dovrebbe comunque smuovere un po' il permafrost.
Se i cinesi hanno ragione, come si potrebbe spiegare quell'acqua liquida con la pressione quasi inesistente?
Red Hanuman
24-07-2024, 10:42
Sull'acqua di Marte ti devo correggere:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.globalscience.it/43101/ce-acqua-liquida-su-marte-a-basse-latitudini/&ved=2ahUKEwilj_375L2HAxXf2wIHHY06EY8QFnoECBEQBQ&usg=AOvVaw2NHAMEGkFbyDPTAfD-KzQ0
Come ti ho già detto dall'altra parte, queste sono possibili tracce di acqua liquida, eventualmente molto salata.
Ma, per ora, sono solo tracce, e non si sa nemmeno quando sono state lasciate...:sneaky:
E' altamente probabile che ci fosse acqua liquida su Marte, ma non oggi.
Inoltre, durante l'estate la temperatura superficiale delle zone equatoriali raggiunge 25 °C, mentre nella notte cade rapidamente a circa -70 °C.
Questa variazione dovrebbe comunque smuovere un po' il permafrost.
Se i cinesi hanno ragione, come si potrebbe spiegare quell'acqua liquida con la pressione quasi inesistente?
Le temperature su Marte mi risulta che oscillino tra -140°C e 20°C, con una media di -60°C.
A -60°C trovare acqua liquida mi sembra poco probabile, l'acqua pura a quelle condizioni è sicuramente solida.
Discorso diverso per l'acqua salata, ma a questo punto credo che sia peggio anche di quella del mar Morto...
In primavera e estate marziani le temperature oscillano tra un massimo di + 25 e un -60 con una media Antartica.
Però bisogna considerare la reazione del permafrost primaverile e estivo ai massimi e ai minimi moderati.
Come sulla terra,esistono latitudini su Marte più temperate del resto del pianeta. Ed è lì che bisogna cercare l' acqua,i cinesi l'hanno capito,come hanno capito che una base lunare loro presso un cratere ricco di ghiaccio sulla parte opposta della luna ...eh eh eh
Red Hanuman
27-07-2024, 16:29
In primavera e estate marziani le temperature oscillano tra un massimo di + 25 e un -60 con una media Antartica.
Dati ricavati da dove? E comunque, +25 è un valore massimo, la media fra i due farebbe circa -18°C, non proprio caldino. In ogni caso, data la pressione superficiale, parliamo sempre di eventuale acqua molto salata, poco adatta alla vita come la conosciamo.
Però bisogna considerare la reazione del permafrost primaverile e estivo ai massimi e ai minimi moderati.
Come sulla terra,esistono latitudini su Marte più temperate del resto del pianeta. Ed è lì che bisogna cercare l' acqua,i cinesi l'hanno capito,come hanno capito che una base lunare loro presso un cratere ricco di ghiaccio sulla parte opposta della luna ...eh eh eh
Anche qui non ci siamo. Mi sembra di capire che per te la parte nascosta della luna sia sempre al buio, ma non è così. L'acqua la si cerca dove dovrebbe essere, cioè nei crateri che non vengono mai esposti al Sole, sia che si trovino dalla parte visibile che dall'altra parte...
Red mi prendi in giro?
Io mi riferisco al fatto che una base sull' altra faccia della Luna non è visibile nè controllabile da terra.
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