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Visualizza Versione Completa : SW MAK 180/2700 serie GOLD



cherubino
21-05-2024, 10:58
Nel caso fosse di interesse per qualcuno.

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/skywatcher-180-2700-maksutov/

buona lettura.

Paolo

Dranzer
21-05-2024, 19:09
Bellissimo articolo, grazie mille!

cherubino
22-05-2024, 18:32
Grazie, Dranzer.

Paolo

Robicek
27-05-2024, 14:01
Bella recensione, come sempre, molto articolata e onesta.

Come mi sembra da quello che scrivi, non credo che ci siano molte differenze dalla versione del test e la nuova versione 'glitterata' ( a parte il colore orrendo ).

Giovanni BRUNO
01-06-2024, 16:21
Parlando delle convinzioni partigiane tra specchi e lenti, davvero tantissimi anni fa oltre ad un MEADE LX200 UHTC da 10", avevo un'APO SW 80ED, strumento più che onesto otticamente ma con il debolissimo fok cryford.

Leggo su ASTROSELL un'annuncio che diceva: scambio il mio MAK SW color ORO da 180mm con un 80ED, decido quasi istantaneamente di accettare lo scambio e mai scambio fu più mostruosamente conveniente a livello di prestazioni ottiche.

Ho poi avuto in seguito vari RUMAK e MAK dai 90mm ai 180mm e tutti mi hanno dato molto di più del loro modestissimo costo da usati.

Tuttora ho un MAK SW nero da 102/1300mm ed un MAK SW da 127/1540mm nero, oltre al RUMAK INTES MK67.

Chiedo all'esperto CHERUBINO cosa ne pensa delle più fantasiose affermazioni sul diametro realmente utilizzabile del MAK SW BD da 127mm, chi scrive che è solo un 116mm, altri che è solo un 120mm.

Io so solo che su un bersaglio terrestre da altissima risoluzione ho visto un pelo più nitido con il MAK da 127mm rispetto al mio stesso ex 120ED e decisamente molto meglio rispetto al mio attuale TS SD APO da 102/711mm FPL 53 + LANTANIO.

Mentre il mio RUMAK da 150/1800mm le ha sempre suonate seccamente al 120ED.:)

Armando31
02-06-2024, 11:48
Ho posseduto due Mak 180 serie oro lo restituiti indietro uno addirittura il tubo era tagliato male tutt'altra cosa i modelli blak diamond quelli sì che performavano

Giovanni BRUNO
03-06-2024, 06:51
Sono stato fortunato io che tra MAK, anche quelli color ORO, insieme a molti RUMAK INTES ed INTES MICRO, ho sempre avuto degli strumenti più che perfetti e se ben collimati, con una tenuta eccellente della collimazione.

Non ultimo, la collimazione giudicabile e fattibile anche di giorno, sul meraviglioso tappeto di PSEUDO STELLE ARTIFICIALI che fiorisce ad ogni osservazione terrestre diurna e soleggiata, fuori fuoco.

Che dire poi della assoluta mancanza di mirror schift, indice di una accuratissima lavorazione meccanica, disastrosa invece sugli SCT di vecchia generazione.

Il mio ex MEADE LX200 UHDC da 10" ed il mio ex MAK color ORO da 180/2700mm erano COEVI, ma il MAK aveva zero mirrorschift, mentre l'SCT MEADE da 10" mi dava il mal di mare ad ogni inversione della focheggiatura, tanto era vergognoso il suo mirror schift.

Per correttezza devo dire che il mio attuale C8 HD, è finalmente un SCT con mirrorscift ridottissimo, ma ancora non vedo dei perfetti anelli di diffrazione simili ai MAK, sui riflessi solari fuori fuoco, così comodi per veloci collimazioni diurne.

Lunga vita operativa ai MAK ed ai RUMAK.:)

cherubino
03-06-2024, 20:59
Chiedo all'esperto CHERUBINO cosa ne pensa delle più fantasiose affermazioni sul diametro realmente utilizzabile del MAK SW BD da 127mm, chi scrive che è solo un 116mm, altri che è solo un 120mm.

"esperto" mi ricorda un gruppo di buontemponi che avrebbero dovuto insegnare al mondo come realizzare telescopi e poi non si sa effettivamente quanti ne abbiano assemblati.
Antipatici, decisamente fuori moda, e anche significativamente presuntuosi.
Ergo rispondo alla domanda di Giovanni Bruno svestendomi del termine "esperto".
Anzi, alla domanda è meglio che non risponda proprio così da evitarmi gli strali dei "buontemponi" che affollano i forum e il web.
Del resto, ragione o torto: mettetevi d'accordo, o sono 127 o sono 116 o sono 120... :razz:

Paolo

Armando31
04-06-2024, 07:48
Sig. cherubino non si erigga anche lei a super esperto io ho dato la mia opinione per quanto riguarda i mak serie oro non sono un buon tempone è nemmeno un antipatico ,presuntuoso come definisce lei chi non è d'accordo con lei mi sono spiegato? ho qualche anno più di lei lei non era nato quando io mettevo occhio su telescopi Gelileani
Capisco che le deve scrivere che tutto quello che le passa tra le mani è fantastico ,guarda caso per poi metterli in vendita sui mercatini sei pregato di dare consigli non discriminare ci siamo capiti?

cherubino
04-06-2024, 07:58
Punto 1:
non mi riferisco a Lei Armando31, non ho fatto nomi e non mi riferisco ai maksutov

Punto 2:
Se si sente chiamato in causa è un problema suo

Punto 3:
A Lei scrivere ciò che desidera e assumersene le responsabilità. Tendenzialmente non intervengo a sproposito (come invece sta facendo Lei in questo momento).

Punto 4:
Come sempre asserisco: io non faccio pubblicità, non vendo nulla, non mi occupo di astronomia per "campare", scrivo quello che penso su un sito che è mio, è gratuito, chi vuole legge, chi non vuole non legge.

Punto 5:
Come ho scritto non mi ergo ad "esperto" benché molti mi considerino tale.

Punto 6:
C'è gente che ha 90 anni e asserisce che la terra sia piatta.
L'anzianità non genera necessariamente né competenza né educazione.

Punto 7:
Accettando i normali errori di battitura che tutti noi commettiamo nello scrivere, specialmente sui forum, per velocità o distrazione, mi permetto di sottolineare che si scrive "NON SI ERGA... etc.."

Lascio comunque a chi ne ha il diritto per regolamento ed impegno costante di moderazione ogni azione riguardo questo post, il suo e il mio intervento.


Paolo

Armando31
04-06-2024, 09:05
ma guarda! povero Cherubino! ora invochi la moderazione,
Lo so che sono un somaro con la grammatica Italiana se i moderatori ritengono giusto moderarmi lo facciano pure lo accetto ,però lei non mi dia lezione di galateo
La saluto Cherubino ;)

Red Hanuman
04-06-2024, 11:42
Armando31 ... Armà... E sta bbono, su... Possibile che parti sempre a dar fuoco a tutto? Moderati, please... :whistling:

Gonariu
04-06-2024, 17:50
Bellissima recensione! prima di ricomprarmi il C8 mi tentava anche quest'ottica, poi ho comprato il Nexstar 8 SE in quanto di uso più universale; devo dire però che principalmente vedo luna & pianeti e certe volte per cambiare anche gli oggetti del celo profondo (o "deep sky" per chi apprezza la lingua di Shakespeare). Non so quanto sarebbe stabile su una EQ5 che posseggo, senza considerare i tempi molto lunghi per raggiungere l'equilibrio termico coll'esterno.

cherubino
04-06-2024, 18:13
Il "C8" è sicuramente più "duttile".
Focale minore, rapporto focale meno spinto, tempi di acclimatamento meno lunghi (ma comunque significativi).
Non per nulla lo schema schmidt cassegrain ha riscosso tanto successo dagli anni '80 in poi.
Io devo ammettere di non essere mai riuscito ad affezzionarmi completamente a questi strumenti (SC-MAK e compound vari).
Hanno davvero tante buone caratteristiche ma troppi compromessi e richiedono pazienza, condizioni ottimali, etc..

Detto questo il mak 180 resta a mio vedere un bello strumento per l'osservazione planetaria e di sistemi multipli ad una frazione del costo di un buon rifrattore apocromatico.
Però, e questo lo dico per averlo più volte sperimentato, dal punto di vista prettamente visuale non si creda che un rifrattore da 6 pollici acromatico a f8 sia inferiore.
Più ingombrante e obbligatoriamente sostenuto da montatura più grossa e "alta", ma con immagini altrettanto valide, almeno fino ai 200x (sempre che le ottiche siano davvero messe a punto bene).
Io ho scelto di sostituire il Mak 180 proprio con un "banale" 150/1200 ma lo installo su una colonna alta 170 cm. che è "fissa" in giardino e non lo porto ovviamnete in giro.

Paolo

Giovanni BRUNO
05-06-2024, 06:32
Davvero non comprendo questo intervento a gamba tesa di ARMANDO 31 che si è inserito in un dialogo tecnico tra me e CHERUBINO.

Prima di tutto conosco di persona CHERUBINO e ne conosco lo spessore tecnico ed umano.

Aggiungo che ho definito CHERUBINO un esperto di telescopi e lo riconfermo convintamente.

Infine, sollecito CHERUBINO a manifestare il suo pensiero e-o esperienza personale a riguardo del chiacchiericcio sulla reale apertura realmente fruibile per il MAK SW da 127/1540mm.

Un dato tecnico che per definizione è neutrale, non dovrebbe essere causa di attacchi e-o risentimenti personali.:)

cherubino
05-06-2024, 07:19
Buongiorno Giovanni,

personalmente ritengo che dichiarare, da atrofili semplicemente amatori, una differenza tanto significativa su un dato di fabbrica certificato sia un azzardo.
Come scrivevo nel piccolo articolo sul Maksutov 180 (e avendo avuto vari 150 e anche 127 Maksutov - di cui uno ancora tra i miei tanti strumenti) penso che al livello normativo, di controllo, e legale sia impossibile che il dato dichiarato (in questo caso apertura libera reale) si discosti in modo significativo dalla verità.
Penso piuttosto che i metodi con cui alcuni amatori lo verifichino sia errato e non tenga in debito conto del "vero" percorso ottico (soprattutto in uno schema non banale come il Maksutov, nelle sue varianti).
In "soldoni", quando mi è capitato di valutare la geometria dei vari Maksutov da 7, 6 e 5 pollici che ho avuto modo di avere tra le mani mi sono sempre convinto che, a parte lievi differenze dovute ai test empirici da me effettuati, i dati di fabbrica appaiono corretti.
Nella fattispecie del 180, ad esempio, ai miei calcoli ho rilevato 178 millimetri ma il metodo applicato impone dei minimi errori e una precisione non assoluta e quindi il dato, molto vicino a quanto pubblicizzato, testimonia la veridicità di quanto "venduto".
Medesima cosa per gli altri strumenti di diametro inferiore.
Non ho memoria invece di quanto mi risultasse il 228, strumento che ebbi modo di usare molti anni fa e su cui non potrei mettere "mano sul fuoco".

Questi i miei "due cents" che valgono relativamente poco ma che, almeno per la mia esperienza, generano conclusioni non dissimili da quanto i produttori/distributori dichiarino.

Paolo

Giovanni BRUNO
05-06-2024, 09:48
Caro PAOLO, alias CHERUBINO, davvero molte grazie per la più che gentile ed esaustiva risposta al quesito tecnico sulla reale apertura del MAK SW da 127/1540mm.

Le tue conclusioni si allineano perfettamente con il potere risolutivo che ho il piacere di riscontrare nelle molte decine di osservazioni terrestri ad alta potenza, ovviamente solo poco prima del tramonto.

La tua conferma sulla molto probabile piena apertura di 127mm mi ha tolto un cruccio che in realtà con le prestazioni riscontrate sul campo non aveva comunque motivo di essere.:)

cherubino
13-06-2024, 14:23
Ciao, Giovanni.

Sì, penso che in generale i dati tecnici dimensionali pubblicizzati per gli strumenti corrispondano al vero e, la' dove non sia così, le differenze siano talmente minime da risultare ininfluenti.
Resta, e questo in generale e assolutamente a mio avviso personale, un utilizzo molto "libero" degli aggettivi che descrivono le prestazioni degli strumenti.
Solitamente, meno sono cari e più gli aggettivi si sprecano. Più invece sono tecnici e meno la lingua italiana viene usata per magnificarli. Questo sempre salvo eccezioni pur esistenti.
A parte queste considerazioni di "marketing" va detto che gli strumenti (in qualsiasi campo applicativo) nascono con una "ragione di essere" che non sempre viene compresa o, peggio, rispettata.
Nel caso dei maksutov presenti (declinati in varie sotto-configurazioni: Gregory, Rumak, Sigler, etc..) la loro natura progettuale li rende "specifici" per un certo ambito di utilizzazione.
Come vedi ho citato anche alcuni Maksutv "fotografici" (Sigler-Simak) a rapporto focale spinto ed ostruzione alta.
Ciò che sovente succede è che gli acquirenti (non tutti, sia chiaro) comprano lo strumento perché leggono che "va bene" e che mostra "chissa' cosa" e poi lo impiegano per fare ciò per cui non è nato. Non lo collimano (o non lo fanno in modo corretto), non attendono che l'acclimatamento sia completo, impiegano treni ottici "storti" (anche se magari marchiati di qualità).
In compenso (mai capito perché) si soffermano su quelle che sono "inezie" come i trattamenti, l'apocromaticità, il fatto che SEMBRINO 2 millimetri più "piccoli" di quanto dichiarato, etc..
Credo che sia innato nella natura umana il piacere al contraddittorio e alla polemica.
MAI visto qualcuno che DAVVERO sa portare a lavorare bene gli strumenti che possiede, lamentarsi per un punto % di ostruzione o di diametro in più e in meno.
Mah...

Paolo

Zacpi
16-06-2024, 07:37
Mah, sono pienamente d' accordo del fatto che molte volte si comprano strumenti che non si rivelano per niente adatti allo scopo dell' acquisto, solamente perché costano poco o ci sono " simpatici"; io per esempio ho comprato un RC 8" usato perché costava poco, ma si presentava bene, era perfetto nella meccanica e nelle ottiche; poi però alla prova dei fatti cominciò a fallire tutti gli obiettivi prefissati: sulla Luna i crateri di Plato non si vedevano mai, in nessuna condizione di librazione o lunazione; su Saturno la divisione di Cassini mai ben visibile; sul profondo cielo male M42 e male M57, con molteplici condizioni di seein g e collimazioni sempre accurate(stelle sempre puntiformi):conclusione personale, lo strumento inadatto per planetario e deep visuale, come mi ero prefissati io, infatti nato come astrografo, per fare foto, inutile acquistarlo con la speranza di farci visuale risparmiando anche soldi, inutile dare la colpa al seeing o a ipotetici diametri inferiori al dichiarato, se uno strumento non ci mostra ciò che vogliamo significa purtroppo che è inadatto e basta, e deve essere cambiato, se non si hanno i soldi per farlo bisogna cambiare hobby.

Gonariu
16-06-2024, 18:58
Sto pensando che tu abbia comprato un modello mal riuscito. Non ho mai avuto un RC, ho letto però che l'ostruzione è notevole (sul 40%); che sul planetario renda poco ci può stare, non tanto sul cielo profondo ed in campo fotografico.