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Visualizza Versione Completa : Osservazione di Plato



Zacpi
20-05-2024, 14:17
Buongiorno a tutti gli osservatori, e in particolare della luna; vorrei chiedere se qualcuno nei giorni 17 e 18 maggio ha osservato il cratere Plato, e questo per un semplice motivo: sul fondo del cratere, contrariamente ad altre volte non sono riuscito a notare nessun particolare, leggi i craterini che generalmente si osservano, era tutto uniforme e piatto.
Sto cercando di capire il motivo, dato che osservò con un RC 8" ben collimato; un grazie anticipato a chi sarà in grado di rispondere!

Alby68a
20-05-2024, 15:13
Assodato che avevi il telescopio ben collimato, secondo me potrebbe dipendere dal seeing. Il 17 ho ripreso Plato con un 200mm ed i crateri erano ben visibili, ma il seeing non era eccellente per cui poi ho cestinato tutto.

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Salvatore
20-05-2024, 15:54
Dipende dal seeing e dalla fase in base ai giochi di ombra,e la collimazione deve essere in ordine ma tu hai detto di essere in ordine sotto questo aspetto. Io lo osservavo ieri con anche un 20 cm e i 4 principali (il duetto più degli altri 2 ) saltavano saltuariamente come macchiette biancastre.Ho anche fatto alcune riprese ma a parte Gassendi erano tutte da cestinare, in ripresa sono anche venuti fuori. Se vuoi posso girare l'immagine.

dob45
20-05-2024, 16:21
Il 17 e il 18 c'era jet-stream in tutto il nord (non ricordo le altre zone d'Italia perchè ho guardato solo quella che mi interessava) : avevo controllato in previsione di una osservazione che poi non ho fatto per via di velature .

Zacpi
20-05-2024, 17:08
Grazie per le risposte!
Analizzando la questione però, direi che il seeing quando ho osservato non era agitato, ma quasi calmo, e osservando la Vallis Alpes a tratti riuscivo a scorgerne la rima centrale, ma il fondo di Plato era un biliardo, nulla di nulla; oltretutto quando tempo fa osservai Gassendi, vedevo molto bene le rime e i craterini interni, che hanno diametri uguali a quelli di Plato, e questo non riesco a spiegarmelo, forse l' alta ostruzione dell' Rc 8 penalizza selettivamente alcune zone lunari diversamente esposte, scusate se vi chiedo con che telescopi avete osservato?

Salvatore
20-05-2024, 17:20
Per quanto mi riguarda la mia osservazione non é stata nelle sere del 17-18, quindi avrei qualche riserva, comunque con un Dall Kirkham da 20 cm con ostruzione del 28% in base ai dati che mi ha dato l'ex proprietario.Se hai possibilità prova in queste serate , se non ricordo male ho avuto occasione di poterne scorcere qualcuno anche se il cratere é completamente illuminato.

53604

dob45
20-05-2024, 18:30
Se riuscivi a vedere a tratti la rima della Vallis Alpes allora il seeing doveva essere buono nella tua zona e in tal caso qualche craterino dentro Plato doveva sicuramente essere visibile.
Se il fondo di Plato ti appariva invece uniforme senza il minimo dettaglio potresti allora essere stato testimone di un raro evento TLP e guarda caso Plato è tra i principali crateri sedi di questi fenomeni: occasionali "nebbie" potrebbero oscurarne il fondo come ad es. è scritto nella parte finale di questo articolo

https://skyandtelescope.org/observing/celestial-objects-to-watch/the-mysteries-of-plato/

Zacpi
20-05-2024, 19:43
Interessante articolo, anche Nuovo Orione diversi anni fa pubblicò un articolo sui TLP di Plato, a volte il fondo del cratere era nascosto da nebbie che impedivano la visione dei crateri interni, inoltre occasionali deformazioni del terreno sembra creassero la famosa 'ombra a uncino'; proverò a ripetere le osservazioni appena il cielo lo permetterà.

Alby68a
21-05-2024, 08:38
Per curiosità a che ora hai osservato?

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Zacpi
21-05-2024, 16:11
Avevo osservato dalle 21:45 alle 23:30 sia il 17 che il 18, quasi per due ore, provando anche diversi filtri.

Salvatore
21-05-2024, 16:59
Comunque se ho capito bene, hai avuto occasione di osservare i craterini in altre occasioni, ma con il RC oppure un altro strumento?

Zacpi
21-05-2024, 18:43
Ho solamente un RC 8, anni fa avevo un vixen Newton 150/750 col quale non si vedevano; con l' Rc ne ho visto uno centrale appena accennato e un' altro a tratti, solo quando il terminatore lunare era vicino al bordo di Plato.

Alby68a
21-05-2024, 19:43
Questa è una foto di Plato scattata il giorno 17 maggio alle 23:18 circa. I crateri sono visibili ed anche il cattivo seeing :)
Telescopio cassegrain classic 8" ad oltre 4000mm di focale.

Salvatore
22-05-2024, 16:44
Il mistero si infittisce!;)

Nella tua ripresa @Alby68a (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=4864) , si notano bene i craterini evidenziati meglio dalle ombre interne . Quando capita questa finestra di fase Lunare é più facile osservarli.
Magari il seeing in quel frangente non era poi così buono. Non saprei , non ho mai osservato in un RC.

Zacpi
22-05-2024, 18:57
Ora c'è anche da dire che generalmente le riprese riescono meglio delle osservazioni, a volte specie sul planetario molte foto sono ricche di dettagli che visivamente non sempre si riescono a vedere; ciò non toglie però che i craterini in questione la sera del 17 maggio non erano occultati da nessun evento estemporaneo o TLP, quindi dovevano essere alla portata di un tele da 200 mm.; rimane quindi solamente la possibilità che nella mia zona il seeing non ne abbia permesso la visione, e naturalmente in ultima istanza il fatto che l' RC 8" in visuale non riesca proprio a vederli, forse ipotizzerei una eccessiva ostruzione o comunque uno schema ottico inadatto al visuale in alta risoluzione.

dob45
23-05-2024, 08:34
Resta comunque il fatto che hai percepito la rima della Vallis Alpes e nessun craterino dento Plato: a mio parere la rima è più difficile dei craterini di Plato

dob45
27-05-2024, 17:54
Tanto per rimanere in tema ho ritrovato questa mia vecchia osservazione della Luna del 24-10-2012 (2 giorni dopo il primo quarto) : è un esempio di come fossero ben visibili i craterini dentro Plato ma non la rima della valle alpina (ovviamente la rima l'ho vista molte altre volte con una diversa illuminazione)

Ieri sera buona osservazione della Luna compiuta dalle 22 alle 23.30 circa. Lo strumento impiegato è stato il solito dobson da 45 cm a 300x in quanto l'immagine a 540x non mi piaceva per via del seeing della serata che , sulle solite stelline a 540x , ho valutato Pickering 6: il falso disco era sempre visibile e molto piccolo ma gli anelli si ricomponevano raramente in maniera definita. Comunque a 300x la Luna era molto nitida e mi sono concentrato su Birt e su Plato . Molto bella la zona della Rupes Recta con questa illuminazione e nei dintorni del vicino Birt c'era una coltre di piccoli craterini che si sono resi visibili con buona nitidezza . Ecco quelli che sono riuscito a percepire :

https://i.postimg.cc/fbFSZ1ny/Birt-24-10-2012.jpg (https://postimages.org/)

Anche Plato, due giorni dopo il primo quarto, era ottimamente visibile e anche qua mi sono concentrato sui bellissimi craterini interni che apparivano non come macchie ma come piccolissimi circoletti che sembravano disegnati. In totale ne ho osservati almeno 8 sicuri : A, B, C, D, e, f, g, h :

https://i.postimg.cc/gkDwrxFf/Plato-del-24-10-2012.jpg (https://postimages.org/)

Ho dato anche una rapida occhiata alla vicina Vallis Alpes per vedere se la notissima rima interna fosse visibile anche con questa illuminazione alta ma invano: si vedeva un'ombra molto corta gettata da una delle pareti e , forse , un cratere adossato alla parete stessa ma della rima nessuna traccia certa.....

Alby68a
27-05-2024, 18:16
Ora c'è anche da dire che generalmente le riprese riescono meglio delle osservazioni, a volte specie sul planetario molte foto sono ricche di dettagli che visivamente non sempre si riescono a vedere; ciò non toglie però che i craterini in questione la sera del 17 maggio non erano occultati da nessun evento estemporaneo o TLP, quindi dovevano essere alla portata di un tele da 200 mm.; rimane quindi solamente la possibilità che nella mia zona il seeing non ne abbia permesso la visione, e naturalmente in ultima istanza il fatto che l' RC 8" in visuale non riesca proprio a vederli, forse ipotizzerei una eccessiva ostruzione o comunque uno schema ottico inadatto al visuale in alta risoluzione.

Secondo me i crateri si vedono anche con un RC da 8". E' possibile che quando osservavi, avrai avuto un seeing non decente. Ricordo che quella sera si alernavano monti decenti a momenti orrendi per filmare. Credo per via dei Jet Stream. Non resta che riprovare.
dob45 hai un drone sulla Luna, di la verità :)

dob45
27-05-2024, 18:47
Spetta che non vorrei creare fraintendimenti..
le foto non sono mie (magari!) , sono foto prese dal web per far capire meglio i particolari che erano visibili: all'epoca per i report delle osservazioni della Luna ero abituato a fare così

Zacpi
27-05-2024, 19:30
In altri forum ci sono campagne osservative di diversi anni fa di Plato, in cui praticamente tutti dichiaravano di vedere i fatidici crateri interni con diversi strumenti, addirittura con il 119/900, il classico piccolo Newton di quegli anni, e anche con piccoli rifrattori.
Mah! A me sinceramente non sembra tanto semplice, o può darsi che tutte le ormai numerose volte che ho osservato il seeing locale era sempre irrimediabilmente pessimo, dato che sicuramente un RC 8" dovrebbe vederli, penso anche in condizioni medie di visibilità .
Ma ciò che non riesco a spiegarmi è il fatto che quando ho osservato Gassendi ,ci ho visto dentro praticamente tutte le rime e i piccoli crateri che hanno il diametro uguale a quelli di Plato!
Riproverò al prossimo primo quarto, sperando in un tempo clemente.
Avrei pensato anche ad altri oculari, ma oltre agli ortoscopici e i plossl giapponesi non credo di poter migliorare granché.

Angelo_C
28-05-2024, 11:12
Gassendi è ben più "tormentato" di Plato, personalmente trovo estremamente più facile trovare dettagli sul primo che sul secondo.
Inoltre in questi casi il seeing è fondamentale (oltre ovviamente alla fase di illuminazione), nelle serate di antoniadi I stabile a parità di strumento (newton 200 a 275x) riuscivo a scorgere dettagli che con seeing antoniadi III non riuscivo a percepire se non in quei rari attimi di calma della turbolenza.

dob45
28-05-2024, 16:39
In altri forum ci sono campagne osservative di diversi anni fa di Plato, in cui praticamente tutti dichiaravano di vedere i fatidici crateri interni con diversi strumenti, addirittura con il 119/900, il classico piccolo Newton di quegli anni, e anche con piccoli rifrattori.
Mah! A me sinceramente non sembra tanto semplice.....

I craterini di Plato sono un bersaglio classico in hi-res visuale: l'ho osservato innumerevoli volte con strumenti diversi , ad es. 4 anni fa ho fatto un confronto piuttosto accurato tra il newton/dobson da 15cm f/4 autocostruito (lo stesso che uso ora qualche volta per fare EAA) e il rifrattore 100ed Skywatcher. Sperando di non violare regole del forum metto il link alla discussione (altrimenti se non si può farò copia-incolla della discussione :

https://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=9&t=106028&hilit=100ed+luna

craterini di Plato, domi di Milichius e di Hortensius e Rimae di Ramsden: c'è parecchia roba

p.s. questa discussione mi ha fatto tornare la voglia di fare una bella osservazione della Luna!

Zacpi
28-05-2024, 17:55
Caro Angelo, le serate di Antoniadi l qui da me sono certo di non averne vista una più o meno in tutte le osservazioni finora effettuate; cominciò a pensare che qui le correnti ascensionali(abito su una collina alta sul mare e alle spalle altopiani e montagne in lontananza)siano un andirivieni continuo, continui scambi di correnti varie, specie tra il giorno e la notte;neanche parente della situazione in pianura padana, che probabilmente favorisce situazioni stabili più a lungo, questo spiegherebbe il fatto che il Vixen Newton 150/750 che avevo anni fa rendeva visualmente in maniera del tutto simile al RC 8" che ho oggi, con scarsi miglioramenti.
Con un seeing sfavorevole gli strumenti di eguagliano.

Angelo_C
30-05-2024, 11:15
Ammetto lato seeing di essere fortunato con la mia postazione, soprattutto a livello di microturbolenza locale.

In ogni caso considera anche la struttura di Gassendi e Plato, nel primo geologicamente composto soprattutto da "crosta" i dislivelli son più accentuati sia nelle rimae che nei crateri (più profondi), il secondo è una "vasca" riempita di compatto basalto, con craterini perfettamente a "scodella" e a parità di diametro un po meno profondi rispetto a quelli di Gassendi.
Insomma se vogliamo semplificare, i contrasti su Plato sono molto (secondo me) più bassi, per questo trovo sia importantissima, molto più che in Gassendi, la geometria dell'illuminazione e la bontà del seeing.

Con ogni diametro e tipologia con cui ho osservato la Luna in diverse condizioni ed "età", tra Gassendi e Plato, ho sempre trovato più "facile" il primo.

Zacpi
31-05-2024, 08:10
Hai pienamente ragione, io ho notato che per riuscire a scorgere uno o due craterini, seeing permettendo, devo sempre attendere che l' età della luna sia tra otto e nove giorni, col terminatore vicino al bordo di Plato al primo quarto; inoltre, considerando che il cratere è apparentemente ellittico alla nostra vista, se l' asse minore è ampio e l' ellisse è quindi meno schiacciata ho molte più possibilità di scorgere i craterini, e questa condizione di verifica solo con una particolare librazione in latitudine.