PDA

Visualizza Versione Completa : Binocolo dritto 20x110



Gijei
25-04-2024, 20:05
Buonasera a tutti,
inizio a desiderare un nuovo binocolo per farne un uso esclusivo astronomico.
Premetto che il bino angolare lo valuto, ma desidero approfondire un aspetto che riguarda i binocoli dritti.
Mi piace molto (sulla carta, non conoscendo nei miei dintorni qualche astrofilo che possa farmelo provare) il TS 20x110. Apprezzo il focus singolo, l impermeabilita, l azoto e compagnia bella. L ingrandimento 20x fa al caso mio perché desidero far stare nel campo visivo le Pleiadi. L'aspetto che mi intriga e che mi fa propendere per questo bino è la possibilità di avvitare gli oculari da 1,25 agli oculari, skill rara tra i bino dritti. Certamente la PU è ampia, adatta a cieli più bui di quelli cittadini da cui regolarmente osservo con un 20x80 che mi aiuta scurendo il fondo cielo grazie alla PU di 4mm. Non essendo un albero radicato a terra sfrutterei le vacanze per portarmelo dietro (con grande facilità viste le dimensioni) così da sfruttare il pieno potenziale del diametro. Ed ecco la mia domanda: ha senso secondo voi usare in città questo bino con dei filtri soppressori tipo cls o simili per scurire l intrinseca luminosità? Sono troppo selettivi e taglierebbero molta luce? Mi pongo questo problema perché l idea è di usarlo "nudo" sotto cieli bui ed (eventualmente) filtrato dalla città.
Altra domanda: esiste un optional che consenta di aggiungere filtri agli oculari di binocoli dritti che, nativi, non hanno questa possibilità? Qualcuno ha realizzato qualcosa di simile artigianalmente? Taggherei Armando31 perché ho letto un suo vecchio post relativo al TS e mi interessa il suo punto di vista ma non so come si fa. Grazie :)

Armando31
26-04-2024, 05:25
Salve!
l'ho posseduto ,era un gran binocolo, portato su cieli bui ho visto di tutto ora non l'ho più per motivi di salute, se lo prendi devi prendere un cavalletto abbastanza robusto e alto almeno la tua altezza pesa quasi 7kg
Ho visto su astrosell un angolato da 100 a 800€ ,l'angolato è un altro mondo ti evita il torci collo , la cosa bella è gli oculari intercambiabili vedere m42 a 50X è meglio che vederle a 20X;)
In privato ti mando il link di astrosell

etruscastro
26-04-2024, 07:34
che io sappia i binocoli angolati hanno tutti la possibilità di intercambiare gli oculari, almeno i Nexus che ho avuto in passato.
il binocolo dritto... bella rogna per la cervicale e la comodità in generale!

Gijei
26-04-2024, 07:35
Salve Armando! Grazie, l avevo visto anche io, ho chiesto al venditore ma purtroppo non è impermeabilizzato, che per le mie esigenze è un fattore irrinunciabile. Facendo osservazioni da un terrazzo condominiale e rientrando in casa, sopratutto in inverno, non ti dico l appannamento che si crea sulle ottiche. Ho come monito un vecchio 10x50 che convive da anni col fungus, un giorno tenterò l impresa di aprirlo e ripulirlo.
Qual è stata la tua esperienza con l'uso dei filtri? A 20x coi nebulari si possono apprezzare le nebulose più grandi e luminose?

Gijei
26-04-2024, 07:59
Ciao Etruscastro! Vero per la cervicale, fino a 45/50 gradi riesco, dopo diventa impegnativo. Tuttavia la semplicità e l'immediatezza di impiego è qualcosa di estremamente comodo oltre che rilassante da contrapporre alle serate dove si armeggia con telescopio e oculari vari. Può aver senso secondo te su un 20x l'utilizzo di uhc e cls?

etruscastro
26-04-2024, 12:18
dipende dalla qualità del cielo, se è abbastanza buio sì!

Armando31
26-04-2024, 12:49
I filtri sono efficaci solo se il cielo è bothe 5 diversamente tolgono solo luce poi ti postero un link di un angolato che potrebbe fare per te;)

Giovanni1971
26-04-2024, 13:00
Qual è stata la tua esperienza con l'uso dei filtri? A 20x coi nebulari si possono apprezzare le nebulose più grandi e luminose?

Ti posso confermare che con un telescopietto ED80 e filtro Oiii a 20x / 40X la Velo e la Nord America sono davvero belle sotto un cielo decente (diciamo SQM 20 o migliore, che grossomodo corrisponde al Bortle 5 citato da Armando). L'importante e' avere una Pupilla d'Uscita (PU) abbastanza elevata. 20x su un apertura di 110 ti darebbero una PU di 5.5mm che e'perfetta per usare filtri da nebulosa, UHC o Oiii.

Per il tipo di strumento a cui stai pensando, io andrei comunque su un angolato con oculari intercambiabili, per avere piu' flessibilita' in termini di ingrandimenti. Per esempio le nebulose del Sagittario richiedono piu' di 20x. Tanto, per un binocolo del genere l'uso di un treppiede e' imprescindibile, e qundi un minimo di attrezzatura devi comunque tirarla fuori. Non e' come un 10x50 che si puo'usare anche a mano libera...

Giovanni BRUNO
26-04-2024, 15:40
Salve GIJEI, dove hai trovato l'informazione che sul TS da 20x110 diritto è possibile montare anche i normali oculari da 31,8mm di diametro?

Se fosse vero, la cosa sarebbe davvero molto interessante.:)

Armando31
26-04-2024, 15:43
https://www.teleskop-express.it/binocoli/4390-binocolo-angolato-ibis-82-hd-a-45-tecnosky.html
L'ho posseduto puoi arrivare facilmente a 60X molte galassie hanno bisogno di visualizzarle a questi X

Giovanni BRUNO
26-04-2024, 19:57
Ho letto con molta attenzione le specifiche del TS DIRITTO 20x110, ma è scritto che accetta dei filtri da 31,8mm da avvitare sopra gli oculari originali, ma non vi è nessuna traccia di poter cambiare liberamente gli altri oculari del formato di 31,8mm.

Aspetto più chiare affermazioni.:)

Gijei
26-04-2024, 21:40
Bortle 5....fantascienza qui da me! Sono andato a guardare city light pollution, deprimente a dir poco, forse mi conviene darmi al birdwatching! Scherzi a parte, Giovanni 1971 ecco un informazione non da poco sulla visibilità delle nebulose! Mi fai sperare bene, pensavo fossero appannaggio esclusivo di grossi riflettori.
Giovanni Bruno, perdonami, ho riletto e ho sbagliato a scrivere. Volevo dire filtri, non oculari! Puniró severamente il mio smartphone per questo :)
Su teleskop express versione tedesca si trovano dei drittoni ammalianti tipo il 15x85, 40x110, 29x110 e mi sembra un 22 o 23x85 che suppongo sia la stessa produzione rimarchiata dell'omonimo omegon (scusate lo scioglilingua) che trovi anche su amazon per intenderci. Ti cito questi perché hanno la filettatura per i filtri negli oculari.

Giovanni1971
26-04-2024, 23:04
Attenzione: un cielo sufficientemente scuro è comunque una condizione necessaria. I filtri aiutano, ma non possono fare miracoli.

Da un punto di vista “raccolta luce” i piccoli rifrattori ed i binocoli sono ovviamente svantaggiati rispetto a strumenti di maggior apertura, ma beneficiano di campi tendenzialmente più ampi, che permettono di contestualizzare le nebulose di grandi dimensioni e le fanno risaltare meglio per contrasto con lo sfondo cielo (se è abbastanza scuro).

…E poi ci sono tutti gli ammassi aperti di grande e media dimensione dove un binocolo o un rifrattore a corta focale sono strumenti eccellenti.

Armando31
27-04-2024, 05:07
Ho letto con molta attenzione le specifiche del TS DIRITTO 20x110, ma è scritto che accetta dei filtri da 31,8mm da avvitare sopra gli oculari originali, ma non vi è nessuna traccia di poter cambiare liberamente gli altri oculari del formato di 31,8mm.

Aspetto più chiare affermazioni.:)
Hai letto che l'ho posseduto? chi ha detto che gli oculari sono intercambiabili?:twisted: sono fissi
53488

Angelo_C
27-04-2024, 15:04
Attenzione: un cielo sufficientemente scuro è comunque una condizione necessaria. I filtri aiutano, ma non possono fare miracoli.
Ecco, prendete questa frase e ripetetela dieci volte come mantra prima di pensare a qualsiasi filtro, altrimenti rimarrete molto delusi.

Se hai un cielo piu che decente (secondo la mia esperienza a partire da SQM 20,8) ok, io sul mio binocolo uso degli UHC e sotto cieli bui fanno la differenza, sotto cieli cittadini ti chiedi «Ma perché li sto usando?» e pensi se non sia meglio senza filtri; poi ovviamente ci sono tutte le altre gradazioni di cielo da fetente a ottimo, ma come è stato detto i filtri nebulari rendono tanto di più quanto più il cielo è buio e pulito.

Detto questo, per far stare "comode" le Pleiadi nel campo bastano 1,6° quindi entrerebbero anche nel campo del TS 40x110MX, considera inoltre che i 5,5 mm del 20x110 è una bella pupillona da cieli veramente bui, inoltre questo formato è quello tra tutta la linea "classica" TS MX (quelli Ba8 series) ovvero 20, 23, 28 e 40x110 con gli oculari di minor campo apparente (AFOV 53°), secondo me è meglio orientarsi sul formato successivo, il TS 23x110 MX ha una pupilla d'uscita di 4,8 mm (pupilla abbastanza "universale") oculari a grande campo (AFOV 66°), infatti il 20x ha un campo reale di 2,65° mentre il 23x ne ha uno pari a 2,9° (e su TS germania costa anche 50 € in meno del 20x).

Personalmente ritengo il 20x110 una scelta obbligata solo per chi ha cieli ottimi per avere la massima luminosità per scovare galassiette o nebulose evanescenti (sotto cieli men che perfetti, ti troverensti con un fondocielo lattiginoso), mentre il 23x110 ha una "pupilla" più universale, ancora abbastanza "luminosa" per rendere sotto cieli bui, ma discretamente utilizzabile anche sotto cittadini.

Non si è parlato di budget, ma se sei orientato sulla serie "classica" da 110 mm di TS, immagino che la tua previsione di spesa sia intorno ai 800 €, giusto?

Se poi per la gran parte del tempo sarai sotto cieli "inquinati", darei la precedenza agli ingrandimenti orientandomi sul 28x110 se non addirittura il 40x110, le Pleiadi le vedresti in toto in entrambi (il primo ha un campo di 2,14° e il secondo di 1,6° entrambi con oculari a grande campo di 60°) e soprattutto a 40x sono un gran bel vedere, anche dalla città.



Ps.: ricorda che parliamo di una serie che viaggia sui 7 kg di peso, quindi va considerato anche un solido stativo su cui utilizzarlo, altrimenti è meglio rivolgersi alla serie MS (scafo in lega di magnesio) di APM che a pari formato pesa 2 kg in meno.

Gijei
28-04-2024, 21:32
Grazie, sei stato molto esaustivo. Trovo molto interessante il 23x110 sia x la PU che per l afov di 66 che mi sembra un ottimo valore. Il peso è esattamente 4.5kg quindi il mio supporto con testa video che ha la portata di 8kg li dovrebbe tenere tranquillamente. Peccato solo (ma non si può avere tutto) che non abbiano la filettatura per i filtri, strano che lo stesso identico modello li abbia a 20x, 40x ma a 23 no... chissà quale scoglio tecnologico insuperabile avranno trovato con quei tipi di oculari.

Angelo_C
29-04-2024, 11:13
Probabilmente è per via del diametro della lente dell'occhio che è superiore rispetto agli altri formati.
il 23x è l'unico con oculari da 66° di afov, questi per avere un'estrazione pupillare decente devono avere le lenti dell'occhio molto grandi e probabilmente tali dimensioni non erano compatibili con il filetto dei filtri da 31,8 mm (M28,5 x 0,6 mm).

Gijei
29-04-2024, 14:23
Rileggendo bene la descrizione sul sito tedesco tradotto da Google si parla di vetri ed. Mi pare troppo poco costoso questo bino per equipaggiare elementi di questo tipo, e non vorrei fosse una trappola pubblicitaria ( o un errore) Coi diametri in ballo possibile un prezzo così basso? Esistono vetri ed "di seconda scelta" ? Tempo fa lessi una tabella interessante coi vari tipi di vetri e i coefficienti di dispersione ma non la trovo più. Comunque, alla fascia di prezzo adatta alle mie tasche non pretendo assolutamente questa caratteristica. Solo che, dato che l' hanno scritto, mi pongo la domanda se sia effettivamente così...

sparebit
30-04-2024, 07:31
Ho visto solo ora la discussione e mi permetto di intervenire per riportare la mia personale esperienza.

Un paio di anni fa ho comprato un Ibis 20x80 appunto per uso esclusivamente astronomico, ma alla fine l'avrò usato si e no tre volte... la scomodità di avere gli oculari dritti è veramente troppa, anche avendo fatto l'investimento di una montatura a compasso, tra l'altro anche quella scomodissima da trasportare in giro a causa del contrappeso.
In sostanza, ho buttato solamente via soldi ed ora lo tengo giusto in attesa del passaggio di qualche cometa dove possa valere la pena di usarlo.

Se hai un budget e una passione per i binocoli di adeguato livello, ti consiglio di rivolgerti ai soli binocoli con oculari a 45° almeno.

Angelo_C
30-04-2024, 11:30
Oggettivamente un binocolo dritto, sul cielo mette a dura prova la cervicale, ma per uso itinerante in luogo della montatura a parallelogramma (che trovo più da postazione "casereccia", quindi fissa o semi-fissa) effettivamente scomoda da portarsi in giro, consiglio una ben più compatta testa video (della classe della Manfrotto 502) con sotto un bel treppiede con colonna a cremagliera (il classico Manfrotto 028 sarebbe perfetto, ma si trovano "cloni" anche a meno), il tutto è abbastanza alto da potersi mettere sotto gli oculari e poter utilizzare il binocolo in maniera (relativamente) comoda con inclinazioni fino a 45° e un po meno comoda fino a 60°, perlomeno salvaguardando la portatilità.



Rileggendo bene la descrizione sul sito tedesco tradotto da Google si parla di vetri ed. Mi pare troppo poco costoso questo bino per equipaggiare elementi di questo tipo...
C'è vetro ED e vetro ED, ad esempio se utilizza vetri della classe dell'FPL51 il prezzo è più che consono (ci sono telescopi con doppietti ED da 120 a meno di 600 €), la descrizione poi mi pare onesta parlando solo di (cito) «...buona riduzione dell'aberrazione cromatica».
Comunque se sei interessato alle performance, su Binomania c'è la recensione del 20x110 (https://www.binomania.it/general-hi-t-20x110-ba8-series/) (quando li importava ancora General HI-T) e del 28x110 (https://www.binomania.it/telescope-service-28x118-ba8-series/).

Gijei
30-04-2024, 23:52
Grazie sparebit. Riconosco vere tutte le affermazioni sul bino angolato. Anche se non l'ho provato direttamente mi è facile fare il parallelo quando uso il mak dotato di diagonale "salva collo". Perché punto al dritto? Analizzando le mie abitudini (sessioni brevi di un'oretta e mezza a esagerare, possibilità di ripeterle anche per alcune sere di fila meteo permettendo) ed altri aspetti (sessioni estive ed invernali, passaggi rapidi tra temperature ed umidità differenti, strumentazione già posseduta) e il budget disponibile sono arrivato alla conclusione che al momento attuale il dritto sia la scelta per me più adatta. La cervicale prima o poi arriverà, prevengo osservando nell'angolo tra i 40 e i 70 gradi. Ma parliamo di budget a grandi linee, mi direte la vostra se le cifre non vi tornano. Mi sono fatto l'idea che un angolare nuovo, non necessariamente blasonato, rigorosamente waterproof (non tutti lo sono) costi non meno di 1300€ nuovo come minimo, usato almeno 8-900€ ma è dura trovarli. Il suo peso sta generalmente sui 6/7 kg minimo, dovrei cambiare il mio attuale stativo che ce la fa giusto giusto sui 5kg anche se la portata dichiarata è 8kg. E sono altri 4/500 euro. Potendo cambiare oculari non se prendono almeno altre 2 coppie per ingrandimenti medi e alti (oltre alla coppia in dotazione solitamente tra i 20 e i 40x)? Se nuovi 100€ l'uno (qualità media) usati 50? Fanno tra i 200 e i 400€. Così x un angolato mi vogliono tra i 1400€ come minimo e i 2200€ di media. Di contro col dritto posso trovare la risoluzione alle mie esigenze con 500/800€. E potrò muovermi agile con solo una valigetta e lo stativo a tracolla perché con l'angolato gli oculari non penso ci staranno mai tutti dentro al case. I miei campi larghi saranno assicurati, le nebulose rimandate alle vacanze "buie", col planetario sono a posto e le galassie me le godo sugli apod :) perché ricordatevi che abito in città. Se non fosse così starei scrivendo sulla sezione Dobson, ed ecco che arriva il nodo in gola...
Angelo, "buona correzione" dopo quel che hai scritto sui vetri ed mi fa sperare bene :sbav: Il Bak4 lo usano solo nei prismi o si usano anche per le lenti?

Gijei
16-05-2024, 22:07
Qualcuno conosce l'Astrotech 100 bt?
È un angolato, lo valuto perché avrei la possibilità di prenderne uno usato ad una cifra che eguaglierebbe un dritto usato, ma chiedo lumi ai più esperti prima di fare un acquisto. Non vedo schede tecniche in internet, e sul sito del produttore non l ho trovato...

etruscastro
17-05-2024, 06:49
è un ottimo binocolo se collimato e ben tenuto, io lo ebbi nella mia vecchia associazione, davvero otticamente buono, trovavo scomodi gli oculari a 90° preferendogli il Nexus che li ha a 45° ma anche qua son questioni di gusti.

Angelo_C
17-05-2024, 11:01
Se parli di questo https://www.binomania.it/astrotech-ba6-22x33x40x100-90-ba6-series/ trovi poco/nulla in giro perché è fuori produzione da oltre 10 anni.
Comunque, come puoi leggere dal test linkato, è un ottimo binocolo, però (vista l'età) verifica la dotazione (dovrebbe avere le sue tre coppie di oculari) e soprattutto se è in ordine otticamente e meccanicamente (verifica soprattutto la collimazione).

Gijei
17-05-2024, 17:57
Si esatto, è proprio lui! L' esemplare in vendita ha in dotazione tutti gli oculari. Quel che mi fa strano è non trovare, nemmeno sulla recensione di Salimbeni, numeri espliciti sulla focale sia del bino che degli oculari. Chissà perché questa scelta così diversa dalla norma. C è una formula inversa dati gli ingrandimenti e il diametro per risalire alla focale? Se si desiderasse provare altri oculari come si farebbe a risalire all'ingrandimento ottenuto? Prevedere una pupilla d'uscita farebbe molto comodo..

etruscastro
18-05-2024, 07:24
se sai i mm dell'oculare e quanti ingrandimenti rilascia fai presto a trovare la focale del bino, comunque ne aveva 532 o 523mm ma vado a memoria e potrei sbagliare, anche se di poco!

Angelo_C
18-05-2024, 10:55
Si anche io ricordo qualcosa come 530 mm o giu di lì.

Gijei
02-08-2024, 23:08
Ciao a tutti e scusate la latitanza. Come state? "Sudati" immagino sia la risposta comune a tutti. Finalmente, dopo tanta ricerca, studi, forum e ****** sono giunto al dunque e ho preso un bino angolato da 100. Dopo aver perso per poco l'Astrotech, venduto in breve tempo mentre io ero paralizzato da dubbi e retropensieri; mi compare davanti agli occhi l'annuncio di un bel Nexus. Angolato a 45, 100mm, nero come vorrei fosse sempre il cielo notturno. Non ci ho pensato molto, me lo sono aggiudicato, mi ero stufato di pensare e volevo agire. Così oggi posso parlare con cognizione e non più per ipotesi. Le prime cose che mi sono saltate all'occhio quando ho aperto la cassa sono state le dimensioni importanti. L'ho sollevato con maggiore impegno di quel che mi aspettavo.
Mi piace. Lo so è infantile "più grosso più bello! " ma lasciatemi godere il momento. Guardo lo scafo, doublet semi-apo. Semi apo è forse un modo commerciale di rendersi accattivanti? Un doppietto è un normale acromatico giusto? Ho guardato subito verso un'antenna col cielo sullo sfondo, l'ombretta viola da una parte e gialla dall'altra c è, ma non ci devo fare del bird watching perciò non mi turba minimamente. Poi mentre lo ripongo lo giro e sull'altra parte di scafo leggo Apm binocular 100mm 45. Non mi ha turbato nemmeno questo, sono arrivato pronto, so da altri forum che questo bino viene marchiato nexus o apm pur essendo lo stesso. Ecco che mi rivolgo a voi esperti. Chi me lo ha venduto ha sempre parlato di nexus, ma lo scafo è griffato apm. Premetto che lo trovo così bello che potrebbe chiamarsi anche faffax che andrebbe bene ugualmente, ma desidero sentire la vostra. È un apm perché c è scritto apm ma lo chiamano affettuosamente nexus? Se non sbaglio Giovanni Bruno ne hai posseduto uno, ed etruscastro anche tu lo hai usato...

etruscastro
03-08-2024, 07:48
io avevo il Nexus da 100mm, scafo nero e non so se l'APM sia identico a esso (forse rimarchiato!), di certo è acromatico e il suo rapporto focale non potrebbe essere altrimenti, oltre a questo devi capire quanta cromatica portano gli oculari perché quelli forniti col binocolo non erano eccelsi.

p.s. il messaggio sopra l'ho modificato, occhio ai "modi di dire" che siano consoni al nostro forum! ;)

Giovanni BRUNO
03-08-2024, 09:33
Io ho avuto il NEXUS 23-41x100 a 45° BIANCO, ma credo che otticamente e meccanicamente sia simile all'APM ACRO.

Mi fece un buon servizio per molti anni, era collimatissimo e lo tirai, per becero esperimento, fino a 130x ed era ancora collimato.

Ho avuto in seguito anche un APM SD APO da 100mm a 45°, ma sia il NEXUS ACRO che l'APM SD APO, si rivelarono nettamente inferiori al mio ex MIYAUCHI 20-37x100 settato a 37x100 su ANDROMEDA, una differenza inspiegabile, eppure seccamente osservabile e godibile.

Aggiungo che lo stesso MIYAUCHI settato a 20x, tornava ad essere allo stesso modesto livello del NEXUS e del APM SD APO.

Insomma, la magia del MIYAUCHI si esplicava solo a 37x, mai capito il perché.:)

Gijei
03-08-2024, 20:43
Ok Etru, chiedo venia! Come oculari ho una coppia da 20mm tecnosky da 70/72gradi e dei TS da 15mm di cui non conosco il fov. Gli originali come sarebbero marchiati? Giovanni è curiosa la storia del 37x! (Ho letto la recensione di Plinio Camaiti del nexus dove cita il miyauchi che dici). Quando parli di un divario nettamente inferiore rispetto al miyauchi a che parametri ti riferisci?

Giovanni BRUNO
04-08-2024, 08:55
Mi riferisco alla resa fotografica in visuale di M31, roba da non credere ai propri occhi, una messa a fuoco sempre perfetta per almeno un LUSTRO e perfettamente visibili le tracce di RUGGINE tra le spire della galassia.

Lo stesso MIYAUCHI 20-37 x100 a 45°, con gli oculari di serie da 20x mostrava solo una macchia di luce, ma zero tracce di ruggine.:)

Non vi dico la delusione osservando M31 con il pesante e costoso (3.000€) APM SD APO FPL-53 angolato a 45°, mai visto le tracce di ruggine a qualsiasi ingrandimento, intorno ai 37x, ne tra 20x e 50x.:)

Gijei
04-08-2024, 12:41
Wow, che spettacolo che dev'essere stato... Pensavo fosse possibile solo in fotografia. Una qualità Japan di questo tipo avrà un prezzo alto anche sull'usato, ammesso che se ne trovino. Comunque ringrazio tutti per i vostri punti di vista che mi hanno aiutato nella ricerca. Avrei altre domande ma le farò in altri contesti. Cieli serenissimi!