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Visualizza Versione Completa : Osservazione Rich Field



Elat
04-04-2024, 20:01
Ciao, mi presento, abito in provincia di Pavia e dal 2020 ho dapprima osservato con uno Skywatcher riflettore 200/800 che ho venduto (errore)e poi da un paio d’anni con un c8 Edge della Celestron. Come oculari possiedo un Celestron Luminos 31 mm, due Auriga da 82’ uno da 16 mm l’altro da 4 mm è un orto da 12 mm mi sembra giapponese. Il tutto su una montatura Celestron Avx.

Volevo capire bene quale telescopio affiancare al C8 per l’osservazione, Rich Field. Quello che mi interessa è proprio l’osservazione delle stelle(non le nebulose e le galassie) Questo anche perché le uscite sono rare e osservo principalmente dal balcone con un discreto inquinamento luminoso. Ovviamente non voglio spendere molto (max 1500 €) ma sono molto incerto.

Ho letto molto sul forum ma non ho trovato consigli specifici per l’osservazione a largo campo delle sole stelle e ammassi.

Rimpiango la luminosità e il contrasto del 200/800 anche se era presente coma.

Da un lato penso che con gli oculari che ho in dotazione mi riferisco al 31 mm e 16 mm, da 82 gradi potrei acquistare un skywatcher riflettore 150/750 non spendendo molto.

Oppure pensavo ad un rifrattore da almeno 100 mm di apertura Apo o Ed e con lunghezza focale intorno ai 700mm.

Potrei scendere di apertura pensando ad un apo da 80 o 90 mm con focale più corta ma forse vedrei meno stelle e con minor luminosità.

Mi dicono che gli acromatici anche ai bassi ingrandimenti danno molta aberrazione cromatica. Viceversa la soluzione potrebbe essere un 150/700 della skywatcher o della Bresser o forse meglio il rifrattore della Tecnosky che costa di più ma dovrebbe avere una migliore resa cromatica.

Pensavo anche al 250/1200 riflettore sempre della skywatcher , perdendo un po’ di campo ma acquisendo luminosità e quindi il numero di stelle visibili.

Con queste soluzioni la pupilla di uscita non dovrebbe mai superare i 6,5 mm quindi non dovrei buttare via molta luminosità.

Altra soluzione è aspettare un po’ e comprare un rifrattore Apo da 120 o 130 mm di apertura ma forse la spesa non ne vale l’utilizzo.

Cosa mi potete consigliare? Grazie

Giovanni1971
04-04-2024, 21:29
Io affianco un ED80 F7 al c8. Vedi foto nel mio avatar. Va benone.

Sono rimasto su 80mm perché a volte me lo porto in aereo ed entra meglio come bagaglio a mano. Se non avessi avuto questo vincolo probabilmente avrei preso un 100mm.

Se ci devi osservare solo campi stellari e nebulose estese ad ingrandimenti bassi (probabile se lo userai sempre in abbinamento al c8) potresti considerare anche un “semplice” acromatico.

mikyfly
04-04-2024, 22:11
Dipende molto da quello che vuoi osservare. Se ti interessano i grandi campi stellari senza salire significativamente di ingrandimento, allora un classico 80ino va benissimo. Un doppietto ED fpl 53 o Fpl55 ed un fuoco da f/7 e la aberrazione cromatica (almeno in visuale) é un lontano ricordo.

Volendo invece puntare anche ad avere un secondo strumento da utilizzare quando il seeing é davvero pessimo oppure per godere di qualche bella doppia senza avere gli anelli di diffrazione rinforzati del C8, allora andrei su un 100 (anche qui punterei un doppietto ED FPL53 sopra f/7, meglio f/9) o meglio un 120/130 (ma in questo caso devi cercare un tripletto, o un po' di AC la devi mettere in conto)... Anche se pesi e costi salgono...

Ciao!

Red Hanuman
05-04-2024, 08:00
Elat , è gradita la presentazione nell'apposita sezione... :whistling:

Elat
05-04-2024, 10:55
Elat , è gradita la presentazione nell'apposita sezione... :whistling:

Ok grazie, scusatemi ma ieri dallo smartphone non trovavo il link per la presentazione, tra oggi e domani la inoltro; ho cercato di rimediare presentandomi in questo post

dob45
05-04-2024, 12:26
Per il rich field anni fa avevo usato un classico acromatico da 120mm f/5 ma dovevo pur sempre metterlo su una montatura e su un treppiede, inoltre le visioni non mi avevano francamente entusiasmato.

Poi mi son costruito un travel-dobson da 25cm f/4 e con un oculare ES 24mm/82° ottenevo 2° esatti di campo reale e 41x.

E già questo erano delle belle visioni rich-field......

poi mi sono costruito un "mini-dob" da 15cm f/4 e sempre con il suddetto oculare superavo ora i 3° di campo reale con 25x e le visioni della Via Lattea stracolma di stelle erano entusiasmanti!!!!

Angelo_C
05-04-2024, 13:39
Quello che mi interessa è proprio l’osservazione delle stelle(non le nebulose e le galassie)
Relativamente a quanto detto sopra, posso arguire che ti interessano solo gli ammassi aperti e al massimo i globulari.

Se ciò è corretto, faccio un discorso puramente geometrico, ad esclusione di quei tre o quattro ammassi aperti molto dispersi come le Iadi ad esempio, tutti gli altri ammassi aperti sono inferiori ai 2° anzi quasi tutti non superano il 1,5°. Quindi io rimarrei su uno strumento che può darti 3° (max 3,5°) di campo massimo (così da avere un po di "contesto"), quindi ti andrebbe bene qualsiasi strumento che abbia una focale tra i 750 e gli 800 mm (che con focheggiatore da 50,8 mm darebbe com CR max. 3,2/3,5°), per la tipologia scegli tu se rifrattore e riflettore, considera che sotto cieli buoni sono sufficienti diametri tra i 120 e i 150 mm.

Se invece ti vuoi divertire a scorrazzare per il cielo, ci sono dei bellissimi binocoloni angolati (APM, Oberwerk, Ibis, ecc) con oculari intercambiabili, anche in versione ED o APO, se stai intorno ai 70/80 mm di diametro dovresti rimanere nel budget, compreso una coppia aggiuntiva di oculari (ovviamente escluso il treppiede e testa).

Elat
08-04-2024, 01:59
Vi ringrazio delle risposte, tutte mi hanno fornito informazioni importanti. So che il tema potrebbe comportare riflessioni tecniche un po’ complesse e potrebbe diventare “infinito”, e “soggettivo” ma mi restano alcuni dubbi.

Partiamo dal dato di fatto che osservo abitualmente da un cielo abbastanza inquinato ed escludiamo rifrattori apo da 120 in su per ragioni di budget.

Meglio stare su un riflettore da 250/1200 perdendo circa un grado di campo visuale e con le stelle magari non a punta di spillo o stare su un rifrattore da 102 max 120 di apertura (Ed o Apo) che magari darebbero un colpo d’occhio meno luminoso ma con le stelle meglio definite ? E il cielo sarà più scuro con il rifrattore o il riflettore ?

Con il riflettore con maggiore apertura, il contrasto tra stelle e sfondo cielo aumenterà o diminuirà? Vale a dire sotto un cielo inquinato lo sfondo sarà più o meno scuro aumentando l’apertura del riflettore? Quale sarà la visuale più appagante insomma tra un riflettore da 250 di apertura e un medio rifrattore sotto un cielo abbastanza inquinato ?

E nel caso dei riflettori 250/1200 il campo visivo prodotto dall’oculare sarà sfruttabile interamente o solo un certa percentuale di campo produrrà immagini non di qualità ? Questo perché ho letto recensioni non entusiasmanti.
Grazie

mikyfly
08-04-2024, 09:23
La luminosità del fondo cielo (a parità di sito osservativo e tralasciando per il momento il discorso su qualità degli antiriflesso - per i rifrattori - e tipologia alluminatura - per i riflettori) dipende sostanzialmente dal diametro della pupilla d'uscita (PU).

La PU è pari al diametro diviso gli ingrandimenti: un 120mm a 20x ti fornisce una PU di 6mm e quindi un fondo cielo paragonabile ad un Dobson 250 a 42x (PU = 6mm)

Partendo dal ragionamento sopra puoi farti le tue simulazioni credo, in base a che oggetti vorresti osservare.

Corollario di quanto sopra: a parità di ingrandimenti, il tele con il diametro minore avrà sempre un fondo cielo più scuro.

Attenzione però: non per questo vedrai meglio gli oggetti... La visione di un M13 in un 250mm rispetto ad un 100mm, ad esempio, ti porterà ad avere "l'accensione" delle stelline ad ingrandimenti più bassi per il Dobson, mentre per ottenere la stessa cosa nel 100mm dovrai salire con gli ingrandimenti e comunque non riuscirai ad "accenderne" tante quante nel Dobson...

Riguardo al "campo utilizzabile" di un Dobson da 250/1200, che é un f5 e non un più estremo F4, il tutto é soggettivo ed il po' di coma presente ai bordi di un 35mm può essere perfettamente tollerabile per me e insostenibile per te😂

Riassumendo: visto che parliamo di strumenti molto diversi, ognuno con i suoi pro e contro (non abbiamo parlato della portabilità di un Dobson da 250 (circa 18kg) Vs un rifrattore doppietto da 100mm su una altazimutale (4+4= 8kg)), ti suggerisco vivamente di vedere gli strumenti dal vivo magari ad un club astrofilo vicino casa così da poterti fare un'idea in prima persona di quello che ti stiamo scrivendo.

Elat
08-04-2024, 10:25
La luminosità del fondo cielo (a parità di sito osservativo e tralasciando per il momento il discorso su qualità degli antiriflesso - per i rifrattori - e tipologia alluminatura - per i riflettori) dipende sostanzialmente dal diametro della pupilla d'uscita (PU)...


Grazie Mikyfly !!

etruscastro
08-04-2024, 14:03
Elat per rispondere all'ultimo messaggio non quotare (vietato dal regolamento) ma usa il tasto in basso a sinistra -rispondi alla discussione-

faggio79
08-04-2024, 17:51
Da possessore di Dobson 250/1200 posso dirti che non è lo strumento che consiglierei per ammassi aperti (causa coma e campo non corretto) né tantomeno per Rich field sotto cieli non scurissimi.
Concordo con tutti coloro che ti hanno consigliato un rifrattore da massimo 4 pollici. Meglio se Apo. Ho un 72ED ed è piacevolissimo osservarci gli ammassi aperti. Col tuo budget, disponendo già di una AVX, andrei abbastanza a colpo sicuro su un APO 102/714...che costa poco più della metà...

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Elat
08-04-2024, 19:11
Grazie !