assodicuori007
24-03-2024, 22:58
I Pilastri della Creazione, 60 minuti di integrazione in SHO con telescopio Planewave CDK24 610/3962 f 6/5, camera QHY 600M Pro, sono 12 scatti di cui in Ha 3x300 secondi, in OIII 5x300 secondi e in SII 4x300 secondi, elaborazione con Pixinsight e Photoshop. Tutti i dati e scatti sono stati acquisiti con Telescope Live. I Pilastri sono tre strutture molto dense di gas e polveri situate nel bordo sudorientale della nebulosa Aquila; sono state create dall'azione del vento stellare delle stelle giganti dell'ammasso aperto centrale. La loro catalogazione segue la numerazione romana crescente, così le singole strutture sono chiamate Colonna I, Colonna II e Colonna III, procedendo da nordest a sudovest. La morfologia e la struttura ionizzata è ben conosciuta grazie all'avvento dei telescopi spaziali: la radiazione ionizzante proveniente dalle stelle dell'ammasso comprime i gas delle nubi molecolari facendone aumentare la pressione in superficie, mentre si genera un flusso fotoevaporante di materiale ionizzato nella parte opposta alla sorgente del vento stellare; è questo il fenomeno responsabile della struttura a "pilastro" delle nubi.
La materia a densità inferiore è la prima ad essere spazzata via, mentre il nucleo più denso, ulteriormente compresso a causa del fronte dell'onda d'urto, sopravvive, resistendo alla forza. Tuttavia, le immagini riprese nel vicino infrarosso mostrano che le prime due colonne possiedono una struttura relativamente poco densa, concentrata da dei nuclei molto più densi che la difendono dall'azione disgregatrice del vento. A sudest dei Pilastri si trova un'ulteriore struttura nebulosa molecolare, catalogata come Colonna IV, situata nei pressi di un noto oggetto di Herbig-Haro, HH 216.
La massa totale delle aree dense dei tre Pilastri è stimata sulle 200 M☉. Le stelle ionizzanti le colonne si trovano a 2 parsec di distanza dalle stesse.53304 Link per alta risoluzione: https://www.flickr.com/photos/190506302@N05/53608787610/in/dateposted-public/
La materia a densità inferiore è la prima ad essere spazzata via, mentre il nucleo più denso, ulteriormente compresso a causa del fronte dell'onda d'urto, sopravvive, resistendo alla forza. Tuttavia, le immagini riprese nel vicino infrarosso mostrano che le prime due colonne possiedono una struttura relativamente poco densa, concentrata da dei nuclei molto più densi che la difendono dall'azione disgregatrice del vento. A sudest dei Pilastri si trova un'ulteriore struttura nebulosa molecolare, catalogata come Colonna IV, situata nei pressi di un noto oggetto di Herbig-Haro, HH 216.
La massa totale delle aree dense dei tre Pilastri è stimata sulle 200 M☉. Le stelle ionizzanti le colonne si trovano a 2 parsec di distanza dalle stesse.53304 Link per alta risoluzione: https://www.flickr.com/photos/190506302@N05/53608787610/in/dateposted-public/