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Visualizza Versione Completa : Primo telescopio solare



Gianluca97
03-03-2024, 17:52
Ciao a tutti, sono qua a chiedervi consiglio per l'acquisto di un primo vero e proprio telescopio solare.
Da ormai 8 anni fotografo il sole in luce bianca, con qualche spot in h-alpha utilizzando un Coronado solarmax 60 in dotazione all'associazione di cui faccio parte.
Ho deciso quest'anno di buttarmi e comprarmi una strumentazione in h-alpha da poter gestire da casa, cosa che mi viene molto più semplice per via del mio lavoro da remoto.
Come budget metterei massimo un 1500€ e lo utilizzerei poco in visuale e principalmente per fotografia , inizialmente con asi120mm e/o QHY183C
Probabilmente la strumentazione cambierà lato camere, con la 183 che se ne andrà per fare spazio a una camera dedicata al planetario, che per vari motivi, soprattutto di tempo, sta prendendo piede sempre di più (non smetterò di fare deep, andrò semplicemente ad utilizzare la strumentazione in remoto dell'associazione)

Tornando alla domanda iniziale, sono attualmente indeciso su 3/4 modelli che però mi piacerebbe analizzare con voi
- Coronado PST, un grande classico direi, super trasportabile e compatto ma mi preoccupa un po il limite dei 40mm di apertura
- Lunt LS50, direi come il precedente ma quel cm in più di apertura che potrebbe sempre servire, non saprei però fare un confronto tra i due marchi, se potrebbe o meno valere la pena
- Ultimo ma non per importanza ho scoperto il Daystar quark chromosphere da usare con l'80ED o il rispettivo telescopio Daystar scout 60mm

Ci sarebbe poi uno step intermedio, ovvero la possibilità di restare in luce bianca con prisma di Herschel e/o simili, dando comunque un boost rispetto alla qualità attuale del piccolo filtro astrosolar.
Sto cercando per quanto possibile di informarmi ma non è facilissimo.
Non ho fretta nell'acquisto a meno di occasioni imperdibili, quindi voglio fare la scelta migliore :D

Grazie a chi mi saprà aiutare :)

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Antonello66
03-03-2024, 22:45
Partire con il Coronado e poi “cannibalizzarlo”:
https://observingthesun.com/guida-alla-modifica-del-coronado-pst/

etruscastro
04-03-2024, 08:01
il problema dei telescopi solari non è tanto il diametro di apertura del telescopio, ma la sensibilità del filtro e a questo si basano poi i costi.
Anche noi in associazione ne stiamo cercando uno per fare divulgazione, abbiamo scelto un Lunt con banda bf 600, ma sono introvabili in tutta Europa almeno fino a giugno

Jerry
05-03-2024, 01:46
Il PST è carino ma un po' limitato, l'ho usato in fotografia e al fuoco diretto copre correttamente un sensore piccolo, con la DMK41AU il Sole è perfetto ma solo al centro. Se vuoi posso prestartelo per fare tutte le tue prove. Tieni conto però che il PST con la Asi120mm mostra i fastidiosi anelli di Newton.

Gianluca97
05-03-2024, 06:15
Grazie mille a tutti per i suggerimenti, diciamo che al momento vorrei evitare modifiche varie, mi piacerebbe qualcosa di piccolo da usare.
Etruscastro ho visto effettivamente tempi di consegna molto lunghi per i Lunt, non che io abbia fretta, ma sicuramente lo terrò in considerazione

Grazie Jerry per i consigli, sarebbe sicuramente molto utile provarlo con mano in modo da valutare cose che altrimenti non potrei valutare. Ci possiamo sentire se ti va! :)

Piccola aggiunta, questa mattina mi sono letto con calma l'articolo per la modifica tramite PST, veramente interessante e sorprendente quello che si può fare. Non è chiaramente una cosa che fare alla leggera e subito, ma sicuramente interessante

Jerry
05-03-2024, 20:37
Grazie Jerry Ci possiamo sentire se ti va! :)

Quando vuoi mandami un messaggio e organizziamo.

MissStrange
11-03-2024, 14:03
Anche io ci stavo pensando ma poi ho soprasseduto, almeno per il momento. Aspetto un pò e se trovo un'occasione lo prendo. Ma più per visuale che per fotografia

Gianluca97
20-03-2024, 13:06
Allora, aggiorno il thread anche per avere qualche ulteriore consiglio.
Dopo molti pensieri e, come si dice, una serie di fortunate coincidenze, posso alzare e non di poco il budget a disposizione dell'acquisto del telescopio solare(lo posso praticamente raddoppiare)
Attualmente sto facendo dei ragionamenti su due tipologie di telescopio:
- Il Coronado SolarMax III 60/400, telescopio che conosco già molto bene avendolo in osservatorio e con cui ho realizzato tutte le mie immagini in h-alpha (a dirla tutta è colpa sua se sono qua a farmi questi pensieri :D )
- Tecnosky 80/480 Quark Chromosphere (combo venduta dai nostri amici tedeschi, non ricordo se posso inserire il link del prodotto)
La seconda opzione in realtà può essere valutata in modo diverso, ho a casa un 80ED, potrei investire la stessa cifra per il Daystar e il filtro D-ERF da metterci davanti, magari andando a risparmiare qualcosa

Sono due scelte diametralmente opposte, la prima di fatto è molto orientata a un'osservazione del disco solare nella sua interezza, la seconda per via del fattore moltiplicativo 4x del Daystar va più nell'ottica del dettaglio, cosa che comunque non mi dispiacerebbe affatto.

Trattandosi di parecchi soldi, in contemporanea alla delicatezza che riserva questo tipo di osservazioni sto cercando di valutare il più possibile ogni cosa.

etruscastro
20-03-2024, 16:45
non ricordo se posso inserire il link del prodotto

io voto Tecnosky

Antonello66
20-03-2024, 19:01
Maggior diametro. Metti insieme più dettagli e ottieni il disco completo.

Gianluca97
21-03-2024, 04:55
Ciao Antonello, in realtà leggendo in giro paradossalmente se voglio il disco completo maggior diametro non sempre è un'ottima cosa, anzi, si consiglia sempre i piccolini (stile lunt 40) per riprese full disk.

Metto il link del Tecnosky che dicevo sopra
https://www.teleskop-express.it/telescopi-solari/3458-telescopio-solare-tecnoskydaystar-80mm-chromo-daystar.html

Questa sarebbe la mia personale versione preferita, nel senso che mi permetterebbe dinamicità dovuta dal fatto che il Daystar può essere spostato in giro anche su altri telescopi in futuro. Proprio per questo però mi chiedo, avendo già l'80ED, se possa avere senso avere quello che a tutti gli effetti sarebbe un doppione a livello di diametro (non di focale) del mio oppure se possa convenire il solo acquisto del Daystar.
In questa combinazione, con il limite degli 80mm di diametro, non è necessario il filtro ERF frontale a quanto mi ha detto il venditore, mentre nella combinazione più grande https://www.teleskop-express.it/telescopi-solari/3454-daystartecnosky-quark-152-cromosfera-daystar.html è presente un filtro ERF prima del gruppo focheggiatore

Ultima alternativa sarebbe il Daystar Scout 60, di fatto una versione tutta in uno dedicata con diametro 60mm e focale 930 della Daystar
https://www.teleskop-express.it/telescopi-solari/3455-telescopio-solare-daystar-scout-60-chromosphere-ss60-ds-daystar.html

Con questa andrei a risparmiare parecchio ma sarei limitato nell'uso della sola configurazione di questo telescopio.

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Antonello66
21-03-2024, 07:37
L’idea che mi sono fatto sui piccoli Lunt è che oltre alla praticità offrono un prezzo di accesso relativamente basso, questa la ragione della loro esistenza. 80mm, rispetto a 40mm raccolgono comunque molte più informazioni. Il mio intervento partiva da questo concetto.
Facci sapere. ;)

Angelo_C
21-03-2024, 10:53
Va detto che Lunt e Coronado a differenza del Daystar quark, hanno un sistema di "sintonizzazione" della banda tramite tilting o "pressure tuning", quindi la variazione di banda essendo "meccanica" è velocissima (un plus non da poco secondo me) vedi la differenza nel mentre che fai il tuning, il quark invece ha un sistema di sintonizzazione tramite termostato, per vederne gli effetti normalmente servono dai 5 agli 8 minuti in modo che raggiunga la temperatura corretta.

Con il mio quark (il cromosphere), inizialmente persi un paio di giornate per farmi una "mappa" delle condizioni osservative, tacca per tacca del termostato, così da farmi un sistema "previsionale" in base alle sue caratteristiche, fatto questo è oggettivamente uno strumento molto flessibile potendolo montare su diversi strumenti e fino a telescopi da 100 mm, come ERF si può utilizzare un comune UV-IR cut (o anche un più specifico IR cut) prima del filtro Halfa (io solitamente lo avvito sul naso del diagonale, per tenerlo un po più lontano dal piano focale).

In ogni caso se hai già un 80ino, io prenderei solo il modulo del quark.

Gianluca97
21-03-2024, 16:33
Grazie mille per le preziose informazioni Angelo_C, speravo di trovare qualcuno che avesse avuto esperienza con i Quark, nonostante sia in giro da parecchi anni ormai vedo che c'è sempre una certa disomogeneità delle informazioni.

Se posso chiederti, dato che lo utilizzerei sul mio 80ED e quindi tecnicamente senza la necessità del filtro ERF, hai notato particolari problemi di surriscaldamento nelle sessioni lunghe? Io ipotizzo di usarlo anche per 2/3 ore consecutive magari per qualche timelapse alle protuberanze/superficie, quindi mi preoccupa principalmente quello (in questa particolare casistica sto già comunque pensando a un sistema di schermatura del telescopio, lasciando libera solo l'apertura e andando a riparare il resto della strumentazione)

Angelo_C
23-03-2024, 13:40
No nessun problema con 80 mm, ho fatto sessioni continue di oltre 5 ore nelle ore centrali della giornata (11:00 - 16:30) per avere il Sole alto così da limitare il fetente seeing diurno.
Ho solo fatto in modo di schermare lo strumento dietro l'obiettivo.

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Gianluca97
24-03-2024, 08:35
Ottimo, grazie mille per le informazioni.
Ormai credo di poter dire di essere molto orientato verso il Daystar Chromosphere, credo di andare solo con l'oculare e un filtro UV-IR di buona fattura, in modo da essere poi a posto con il mio 80ED.
Continuerò ovviamente anche con le riprese in luce bianca, vedrò di cambiare filtro astrosolar, ho visto che il mio inizia a sentire il peso degli anni di utilizzo :D
In questo modo tra l'altro riesco anche a risparmiare quei 600€ rispetto alla soluzione che includeva anche il telescopio che male di sicuro non fanno!