Visualizza Versione Completa : Calibrazione dei colori_ CC Vs. PCC Vs. SPCC. Opinioni
Sto facendo qualche prova in questi giorni visto che il tempo non permette di fotografare.
Sono sempre stato indeciso su quale sia la via piu' corretta per la calibrazione dei colori (CC Vs. PCC) nelle fotografie astronomiche.. Ho iniziato con il classico Color calibration (CC) Poi, provato il Photometric color calibration (PCC) non l'ho piu' abbandonato. Ma ora mi sono deciso ad andare un po piu' a fondo con in Spetrophotometric color calibration (SPCC) . Nei parametri sia il mio sensore sia i miei filtri sono supportati. Qui di seguito posto 3 screenshot della nebula di Orione dove ho provato i 3 diversi metodi di calibrazione dei colori. Si nota con SPCC una piu' bella resa finale e una tonalita' leggermente piu' calda che non con il PCC. Certo, per poter lavorare ha bisogno di un database enorme, 65GB bisogna avere un po di spazio sul PC. Ma , almeno sui miei dati, sembra lavorare egregiamente. La foto ha solo i passaggi base: DBE sui singoli canali , denoise sui singoli canali, unione RGB e poi la calibrazione dei colori. Ovviamente con il CC ho eseguito prima la calibrazione del fondo cielo in quanto non la fa automaticamente come PCC o SPCC , ma utilizzando la stessa area di riferimento.
CC process:
53144
PCC process:
53145
SPCC process:
53146
53147
Non so pero' come interpretare correttamente i due grafici dei risultati, ci sono diverse opinioni online e si crea solo confusione. Vorrei avere delucidazioni se qualcuno ne ha e sentire quali sono le vostre esperienze... Certo che quando si inizia ad andare un po piu' a fondo nei processi di Pixinsight, si apre un mondo di opportunita'....
Non si vedono i tre allegati
Oh... ok, non so come mai...
Appena riesco provo a ricaricarli
AldoD
Ciao, ho provato a ricaricarle....
CC:
53151
PCC:
53152
SPCC:
53153
Non vedo (per quello che si può vedere dalle piccole immagini) grossa differenza tra PCC e SPCC. Noto invece differenza sulle impostazioni tra PCC e SPCC (filtri e QE curve). Onestamente non saprei però interpretare correttamente la differenza tra i due grafici.
Il grande salto l'ho notato anche io passando dalla calibrazione normale a quella fotometrica, che mi ha anche semplificato notevolmente il workflow. Prima facevo tutta una serie di operazioni su canali, allineamento, ricombinazioni ecc ecc, adesso SPCC produce subito risultati affidabili.
Curiosità: non sono pratico di foto con filtri e successiva combinazione di canali, in OSC il denoise lo faccio solo alla fine della fase lineare, dopo tutto il resto. Nel tuo caso conviene farlo prima sui singoli canali?
In effetti se cominci ad approfondire PI quello che c'è dietro è impressionante...
Ciao AldoD , rispondo subito alla tua domanda, si , la riduzione del rumore la faccio sempre sui singoli canali in lineare.
La faccio in tre step , prima il Mure denoise , la mia prima operazione assoluta dopo la somma, poi sempre sui canali singoli faccio TGV denosie a MLT. E poi le altre operazioni.
Per SPCC hai scaricato il catalogo di GAIA completo? Io ora mi ritrovo L'HD pieno, non se se toglierlo e passare a quello parziale (65GB sono davvero tanti e mi chiedo se siano davvero essenziali).
Non fate deconvoluzione prima di denoise?
Ciao stevesp si hai ragione , intendevo dire il Mure denoise subito , gli altri due step dopo il ABE o DBE e deconvulzione.
Mi sono espresso male
iaco78
Ho scaricato il catalogo small set da 11gb, anche io devo fare i conti con lo spazio disponibile. Bisognerebbe vedere se effettivamente ci sono differenze apprezzabili tra le calibrazioni fatte con i due set.
Poi si dovrebbe allargare il discorso in modo moooolto più ampio e complicato da affrontare: la gestione del colore e la calibrazione dei monitor su cui noi elaboriamo le immagini, stessa cosa sui device di chi le osserva.
Una volta, per le foto tradizionali, avevo calibrato con lo spider il monitor, cosa che andrebbe rifatta regolarmente. Adesso ho tre monitor diversi, si assomigliano ma non restituiscono la stessa identica immagine. Poi mettici che lavoro con gli occhiali "da ufficio" che filtrano parte della luce blu e già sono io che sto vedendo colori leggermente diversi.
Alla fine semplicemente ho smesso di diventarci pazzo e prendo per buona la SPCC.
stevesp
si, deconvoluzione prima, denoise alla fine. È per quello che chiedevo se per le foto in banda stretta sia invece opportuno farlo prima.
Si, il discorso poi del monitor e' un altro tassello che dovrebbe esser aggiunto ma diventa poi complicato trovare un parametro di riferimento universale.
Giorni fa , discutevo con un mio compagno in osservatorio sullo stesso argomento e mi ha fatto una considerazione molto importante... Giustamente diceva cha alla fine il risultato e i colori devono piacere a chi realizza la foto per prima cosa, e non e' sempre detto che una calibrazione perfetta dei colori sia anche sinonimo di bellezza estetica. Questo vale per chi come noi si dedica solo al fattore estetico senza presupposti di studi o analisi sui nostri dati. Tant'e ' che poi a foto finita ci si sbizzarrisce con Photoshop ad alzare saturazioni, livelli bilanciamenti ecc.... e le nostre belle calibrazioni vanno a farsi benedire.
Pero' da lato puramente teorico, a me piacerebbe avere un punto di partenza il piu' "naturale" possibile da qui la domanda di quale metodo sia il piu' affidabile.
Mure denoise da studiare per me
Grazie per l’input
Mr_Weed69
06-03-2024, 11:34
Sto facendo qualche prova in questi giorni visto che il tempo non permette di fotografare...
Rispondo sperando di non incorrere nelle ire di @etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) nel rispondere quotando (io il pulsante di risposta senza quota non lo trovo perdonatemi:angel:) ti dico che Radice (l'ambasciatore italiano di pixinsight) spiegandomi il processo in parole povere mi disse: "più i punti sono aderenti la retta più la calibrazione è accurata, più c'è dispersione corrrisponde a una calibrazione meno accurata.
Per quando riguarda il sensore, quando non è censito consigliano "Ideal QE curve" mentre per i filtri c'è la possibilità di censirli, io non ti so spiegare come ma sul canale youtube di Edoardo Radice dovrebbe esserci il video che spiega come (insieme ad altre guide su pixinsight) se non lo trovi basta che scrivi sempre a Edoardo su facebook e sicuramente ti linka la ragistrazione del webinair che fu fatto per spiegare come farlo.
cieli sereni
Simone
etruscastro
06-03-2024, 13:59
53189
Mr_Weed69
06-03-2024, 14:22
grazieee!! in effetti era abbastanza in vista
Grazie per le info Mr_Weed69, ok, ora mi e' chiaro.
In una discussione sul forum di Pixinsight , relativa a questo argomento, ho letto che oltretutto SPCC andrebbe fatto prima di ogni altro processo , sopratutto prima di BX e NX
(per chi li usa) in quanto la PFS modificata delle stelle incide sulla calibrazione finale dei colori...
Quindi Ecco, io l'ho quindi utilizzato male nelle mie prove... devo rifare ...:biggrin:
Per quello chiedevo perché facevi prima il denoise, pensavo fosse normale nell'elaborazione con i canali separati.
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