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Visualizza Versione Completa : Passaggio da mak90 a mak150



Gijei
11-02-2024, 23:09
Ciao a tutti. Come da titolo sto per ingrandirmi, ho adocchiato un ota usato privo però di diagonale. Ho alcune perplessità che riguardano, perdonate la mia inesperienza se sbaglio i termini, la dimensione del foro d'innesto degli accessori. Sul mak90 è da 31,8mm mentre sul 150 è da 50mm. Premettendo che già dispongo di un diagonale a specchio, di un prisma di amici a 45 gradi e alcuni oculari, tutti da 31,8mm e che avrei piacere di riutilizzare; vi domando:
- esistono adattatori 50/31,8 (e come si chiamano di preciso) da collocare tra "foro" sulla culatta e diagonale?
- meglio rinunciare all'ipotetico adattatore per andare su un diagonale da 2 e solo da lì partire con le riduzioni per il bene di luce e campo?
La prima domanda è del tipo "si può fare?" , la seconda è "ha senso farlo?". Mi preme sentire consigli su entrambe.
Grazie!

etruscastro
12-02-2024, 07:48
sì esistono riduttori che dal visual back escono direttamente a 1 1/4" oppure puoi prendere un visual back da 2" e poi aggiungere un riduttore, è la stessa cosa, non so quanta utilità abbia un foro da 2" in un mak visto comunque il campo reale "limitato" a poco più di 1° ma è sicuramente comodo per utilizzare accessori che richiedono un barilotto da 2" (come alcuni oculari a grande campo, al netto di quanto detto sopra!). io non posso mettere link ma se fai una ricerca con la parola chiave trovi tutto.

Giovanni BRUNO
12-02-2024, 08:43
Il passaggio da un MAK da 90mm ad un MAK da 150mm è un bel salto prestazionale, con un incremento di area ottica di ben 2,7 volte.

Per il montaggio di un diagonale da 2", che io sappia solo i RUMAK INTES ED INTES MICRO hanno un porta diagonale da 2", ma potrei sbagliarmi.

Di sicuro il mio RUMAK INTES MK 67 da 150/1800mm ad f12 ha un focheggiatore ed un diagonale di 2" nativo, con l'ovvia riduzione da 2" a 31,8mm .

Infine, ti sconsiglio di vendere il makkino da 90mm, esso si adatta a meraviglia come secondo telescopietto ipertrasportabile ed iper montabile, da balcone, oppure da viaggio.

Come mi piace dire e scrivere, un MAK non tradisce mai, fasse pure quel discolaccio del 90mm.:)

Gijei
12-02-2024, 15:22
etruscastro: faccio ricerche usando parole chiave quali back focus, adattatori, connettori, riduttori... Trovo un sacco di optional relativi al mondo astrofotografico, districarsi non mi riesce facile. Sapessi almeno che forma ha forse sarebbe più semplice! Continuo la ricerca, magari mando una mail ad un rivenditore che forse può trovare l oggetto esatto.
Giovanni: il makkino è un gioiellino, un invenzione geniale. Me ne separerei solo se costretto. Pensavo alla stessa cosa, di usarlo in vacanza visto il poco spazio occupato. Per quanto riguarda il fatto che sia notevole il passaggio al 150 mi conforta parecchio. Il 100 non l ho mai preso in considerazione, bello il 127 ma ho visto che con un piccolo sforzo in più posso arrivare al Makkerone. Lo considero un punto di arrivo più che soddisfacente. Il supremo 180 non fa per me...

etruscastro
12-02-2024, 16:26
a te occorre una cosa del genere:
https://www.teleskop-express.de/de/adapter-10/adapter-sc-324

il sito è puramente indicativo.
se non erro i mak hanno la stessa filettatura degli SCT, al limite chiedi al venditore per maggiore garanzia.

Gijei
12-02-2024, 18:43
Ecco, se il foro è lo stesso degli SC allora siamo a cavallo. Ne ho visti diversi, dovrebbe esserci quello che fa al caso mio. Cerco di verificare. Intanto grazie mille, ci aggiorniamo!

Koenig
13-02-2024, 08:46
a te occorre una cosa del genere:
https://www.teleskop-express.de/de/adapter-10/adapter-sc-324

il sito è puramente indicativo.
se non erro i mak hanno la stessa filettatura degli SCT, al limite chiedi al venditore per maggiore garanzia.

Non erri,
Il Mak (io ho il 150) ha la stessa filettatura del SCT tanto è vero che ho appena sositutito il fuocheggiatore con un piccolo gioiellino (Baader SteelTrack)
Se posso permettermi però il problema non è tatnto la filettatura ma un altro.

Anche quando ho chiesto al rivenditore sulla compatibilità si era preoccupato solo della filettatura ma quando l'ho montato ho capito il rischio corso
Il fuocheggiatore è davvero bello grosso (e pesante) e si può montare solo dal Mak 150 (il mio) in su.
Sui piccoli Mak avrebbe inesorabilmente sbatturo contro la manopola di messa a fuoco natica del Mak e non si sarebbe potuto montare

Ora non ho capito bene se il nostro amico vuole semplicemente montare un adattatore (in quel caso zero problemi) ma se vuole qualcosa di piu consistente (e largo) io consiglio di prendere bene le misure :-)

Gijei
13-02-2024, 10:33
Ciao Koenig e grazie per le informazioni. Mi occorre solo un semplice adattatore per infilarci le diagonali che ho già. Hanno il barilotto lato telescopio da 31,8. Come oculari monterei i plossl e planetari, sempre da 1,25". Ne farei un utilizzo esclusivamente visuale. Non monteró camere od altro in quanto, per ora, non interessato alla fotografia.

Gijei
01-04-2024, 00:36
Eccomi, buona Pasqua a tutti. Ho avuto un po' da fare... Nel frattempo il tele è arrivato con la culatta come in foto

53332

Poi ho acquistato online su un famoso sito un adattatore metallico 2"/1,25" che di intelligente ha il sistema di chiusura, una vite che va a stringere un anello che blocca poi l'inserto del caso. Pratico perché le semplici viti di chiusura senza anello graffiano e rovinano i barilotti.

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Tutto molto più semplice del previsto.
Lì ho poi inserito un prisma di amici a 45°.
Fatto ciò sono partito con destinazione Luna! Con la pupilla più ampia mi sembra di respirare meglio. Mi sono persino divertito a fare qualche foto con lo smartphone! Il treno per Giove l'ho perso, ho avuto solo un'occasione per osservarlo ma era tremendamente basso e sopra alle luci del centro città. Il risultato era un' immagine che friggeva penosamente. Con Zeus e gli altri se ne parla più avanti!

Armando31
01-04-2024, 09:06
Un consiglio il diagonale prismatico usalo solo sui panorami terrestri , sul cielo no! il perchè ? i mak con le sue lunghe focali non catturano molta luce il diagonale di Amici per raddrizzare usa dei prismi ,la luce per arrivare al tua pupilla viene deviata almeno 4 volte ,ogni deviazione i fotoni si disperdono se non credi fai una prova sul cielo inserisci un diagonale a a specchio e poi il diagonale prismatico.
Personalmente i mak e i catadiotici li usavo senza diagonali , perchè hanno un Backfocus enorme:sneaky:

Giovanni BRUNO
01-04-2024, 09:24
Se osservi tramite un prisma erettore a 45°, sicuramente più adatto per il terrestre, ma molto meno per l'astronomico.

Un prisma erettore a 45° ha in genere un'apertura libera inferiore ai canonici 28mm di un diagonale stellare sia a specchio che a prisma.

Inoltre un prisma erettore a 45°, che fa fare il giro della morte alla luce, con ben tre rifrazioni, non è il massimo per il planetario di potenza e per l'astronomico deep sky.

Molto meglio un diagonale stellare a specchio dielettrico a 90°, oppure un prisma tipo il T2 BAADER da 31,8mm a 90°, con una sola riflessione, più apertura libera, più incisività e meno martellamento dell'immagine.:)

Angelo_C
01-04-2024, 10:25
Nei prisma di amici avvengono solo riflessioni complete (come in un prisma astronomico, con la differenza che nel prisma di amici a 45° (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?36719-prisma-45%B0-non-mette-a-fuoco-con-gli-oculari&p=391169&viewfull=1#post391169) sono 4 riflessioni in quello a 90° sono 2) nessuna rifrazione se si escludono quelle "canoniche" in ingresso e uscita dal prisma.
Il principale problema di tale prisma è la "cuspide" che come nei prismi a tetto crea in ambito astronomico (dove i contrasti tra oggetto luminoso e fondo cielo sono altissimi) uno spike fastidioso e che crea luce diffusa (simile a quelli creati dal "ragno" dei newton).

Per il resto anche io consiglio un normale diagonale (a specchio o prismatico) i raddrizzatori solitamente non sono di qualità paragonabile aun diagonale di prezzo simile.

Armando31
01-04-2024, 11:58
Angelo_C secondo te un diagonale erettore lascia passare la stessa luce di un diagonale stellare? secondo me no, hai scritto anche tu che un diagonale stellare ha solo 2 riflessioni invece il prismatico ne ha 4, io ho un Baader prismatico a 90 gradi è un Baader a specchio noto la differenza di luce quando faccio planetario ad alta potenza intendo a 200x e più , quando la P.u. è la minimo con il Baader a specchio percepisco più luce è più contrasto, mi ripeto quando visuallizzo con il mak non uso diagonale

Angelo_C
02-04-2024, 10:16
La differenza la fa la lunghezza del percorso ottico, il vetro assorbe una certa percentuale (che non ricordo, ma si aggira a qualche percento ogni 10 cm di percorso nel vetro), un prisma di amici a 45° ha un percorso ottico (in virtù delle 4 riflessioni) solo di pochi cm in più rispetto ad un prisma astronomico, quindi dubito tu riesca a vedere una differenza del 2 o 3%.
Penso sia più probabile che si noti la differenza relativamente alla diversa qualità coating antiriflesso (quello applicato sulle facce di ingresso e uscita dal prisma), considerato che che senza strato antiriflesso una superficie aria/vetro perde per riflessione circa il 4%, mentre un coating decente lo riduce a meno dello 0,5% fino a quelli eccellenti che lo riduce allo 0,01% per ogni superficie.
Magari le due cose insieme, possono portare a differenze del 4/6% che diventano "percepibili"; io me ne accorgo soprattutto con i binocoli dove le differenze tra "buoni" e "meno buoni" si vede abbastanza facilmente (ad esempio trasmissibilità del 65/70% vs una del 90%).

Armando31
02-04-2024, 10:58
Sono d'accordo su quello che scrivi però tu fai un discorso di prismi con la P maiuscola ce costano un Botto! come quelli della Zeiss se hai letto il mio primo intervento, era tra le riga che io non userei un Prisma di amici sul cielo, a meno chè possedessi un Swarovski ATX e BTX e un portafoglio a fisarmonica:biggrin::biggrin:
Ok bando agli scherzi ho fatto un pò chiaccere

Gijei
02-04-2024, 21:42
Uso un prisma di amici a 45 della baader sul terrestre e solo sulla Luna. Concordo che il prisma su pianeti e deep vada a mangiarsi luce tra riflessioni e dispersione del coating. Tuttavia nel caso della Luna la dispersione è impercettibile (al mio occhio non esperto dico). Comunque l'albedo mi dà così fastidio che la perdita di luce aiuterebbe, tanto è che devo abbatterla col polarizzatore doppio. La comodità di osservare la geografia lunare così come la studio sull'atlante però non ha prezzo. Prima col diagonale a specchio era come guidare un'auto con guida a destra in Inghilterra in retromarcia guardando nello specchietto retrovisore... Scherzi a parte, mi interessa il discorso dell'oculare direttamente nel backfocus. Provai all'inizio col makkino non riuscendo a mettere a fuoco. C è da dire che non osavo girare troppo il focheggiatore perché tuttora non conosco la meccanica che c è dietro. La paura di sottoporre a chissà quali tensioni specchio o altro mi ha fatto propendere per la cautela. Immagino che togliendo dal percorso ottico un diagonale "avanzi" poi della focale, e per trovare il fuoco dovrei girare girare focheggiando in extra fino a centrarlo. Dico bene o sbaglio?

Angelo_C
03-04-2024, 10:52
Nessuno vieta di utilizzare un raddrizzatore per l'osservazione del cielo, un modello decente, ha solo il problema di maggior luce diffusa (soprattutto dovuto allo spike creato dal colmo del tetto del prisma) e quindi minor contrasto, insomma l'immagine si "rompe" prima (ovvero a un ingrandimento minore) rispetto l'uso di un diagonale stellare, quindi se uno non tira per il collo lo strumento portandolo ai limiti d'ingrandimento, probabilmente nemmeno avvertirà il problema.


Sono d'accordo su quello che scrivi però tu fai un discorso di prismi con la P maiuscola ce costano un Botto!
No il mio era un discorso più ampio, fermo restando che l'assorbimento derivante dalle "spessore ottico" è identico per chiunque utilizzi il classico Bak4 (quindi dallo zeiss di millemila € al "cinese" scrauso), ci sono prismi da 40 € con coating monostrato (trasmissione ~96%), altri da 85 € multi strato (trasmissione ~98%) come i baader standard, ci sono quelli "enhanced" (trasmissione +99%) che viaggiano sui 150 € e poi i quelli "strafighi" (trasmissione 99,5 ► 99,8% ecc) che costano un botto.
Ovviamente il costo non deriva solo dal coating, ma da ttto il "pacchetto" (precisione di lavorazione e qualità del prisma, qualità meccanica dello chassis, coating, ecc).

Armando31
03-04-2024, 16:33
Nessuno vieta di utilizzare un raddrizzatore per l'osservazione del cielo, ...
Parlavo che le ditte serie la lavorazione la eseguono nei minimi particolari quello che non possono fare i Cinesi ,uso le lenti ,prima per risparmiare usavo lenti Cinesi , Ora uso le Zeiss ho ricominciato a rivedere hanno un antiriflesso superiore sono bifocali, è noto che gli oggetti visti da vicino sono più incisi , sono costati un botto però è valsa la pena
Il mio discorso può sembrare Fuori tema ,concludo scrivendo , ognuno fa come li pare , però non può pretendere troppo da uno scarsuso come scrivi tu:biggrin: