Enea Ferriani
02-02-2024, 15:49
Allora, ormai si avvicina il mio primo compleanno in questo meraviglioso ambiente.
In questo anno
- ho fotografato con lo smartphone dall'oculare con quel ridicolo supporto di marchio blasonato, che al massimo va bene da tenere il telefono in macchina. L'unico pregio è che si usa TUTTO il campo visibile dal telescopio e vengono delle belle inquadrature larghe.
- Ho fotografato con SharpCap e una camera industriale, e a parte tutta la questione dei driver, qualcosa l'ho pur fatto. Per i video ai pianeti non è neanche male del tutto.
- Ho fotografato sempre con SharpCap e camera planetaria ZWO sia i pianeti che il deep sky. Ho provato sia con il N150/750 che con il Mak 150/1800. Ho fatto delle belle cosine da apprendista puro. Io ne sono soddisfatto.
- Ho fatto l'abbonamento a SharpCap per poter sbloccare alcune funzioni dell'istogramma, e devo dire che ho bene.
Poi nella mia vita è arrivata NINA, non ditelo a mia moglie :-)
Con NINA si fa il plate solving e il puntamento è assolutamente perfetto e mantenuto fermo sul soggetto scelto. Con la mia camerina planetaria si riescono a fare delle belle fotografie. Mi piace parecchio.
Poi ho scoperto che con NINA si possono fare anche i mosaici.
Tutto questo lavoro va poi elaborato e Photoshop con i vari AstroSurface, Autostakkert, PIPP, Registax non basta più. Sto provando Pixinsight e qui si apre un monto parallelo, anzi un multiverso, dove la stessa cosa si può fare con strumenti diversi, ma ognuno ha una predisposizione per soggetti diversi di diversa natura, nel vero senso della parola, quindi ogni strumento va scelto e calibrato opportunamente.
Adesso mi chiedo.
Ho provato ad inquadrare Giove. Per puntarlo con NINA ho dovuto collegarla e Stellarium, niente di che, per carità.
Quando fa il puntamento usa il plate solving dell fondo cielo e si allinea alla mappa che si è caricata su NINA, quindi cerca le stelle che si aspetta di vedere e le posiziona al proprio posto all'interno dell'inquadratura.
Giove è "piccolino" ed entra tutto nell'inquadratura. A volte restano fuori una o due luna, poco male.
Bene. E con la Luna come la mettiamo? Nei miei due setup la luna con la camerina planetaria copre tutta l'inquadratura.
Con il 150/750, che ha un ingrandimento minore, con un 6/8 immagini la si fa tutta.
Con il 150/1800, che ingrandisce molto di più, servono almeno 15/20 inquadrature.
Comunque coprirebbe tutta l'inquadratura ed il plate solving va a farsi benedire.
Come procedo con NINA, ammesso che sia adatto allo scopo?
Qualcuno soffre di questo problema?
Devo tornare indietro a comandare la montatura a mano con SharpCap e scattare i pannelli ad occhio?
Grazie
In questo anno
- ho fotografato con lo smartphone dall'oculare con quel ridicolo supporto di marchio blasonato, che al massimo va bene da tenere il telefono in macchina. L'unico pregio è che si usa TUTTO il campo visibile dal telescopio e vengono delle belle inquadrature larghe.
- Ho fotografato con SharpCap e una camera industriale, e a parte tutta la questione dei driver, qualcosa l'ho pur fatto. Per i video ai pianeti non è neanche male del tutto.
- Ho fotografato sempre con SharpCap e camera planetaria ZWO sia i pianeti che il deep sky. Ho provato sia con il N150/750 che con il Mak 150/1800. Ho fatto delle belle cosine da apprendista puro. Io ne sono soddisfatto.
- Ho fatto l'abbonamento a SharpCap per poter sbloccare alcune funzioni dell'istogramma, e devo dire che ho bene.
Poi nella mia vita è arrivata NINA, non ditelo a mia moglie :-)
Con NINA si fa il plate solving e il puntamento è assolutamente perfetto e mantenuto fermo sul soggetto scelto. Con la mia camerina planetaria si riescono a fare delle belle fotografie. Mi piace parecchio.
Poi ho scoperto che con NINA si possono fare anche i mosaici.
Tutto questo lavoro va poi elaborato e Photoshop con i vari AstroSurface, Autostakkert, PIPP, Registax non basta più. Sto provando Pixinsight e qui si apre un monto parallelo, anzi un multiverso, dove la stessa cosa si può fare con strumenti diversi, ma ognuno ha una predisposizione per soggetti diversi di diversa natura, nel vero senso della parola, quindi ogni strumento va scelto e calibrato opportunamente.
Adesso mi chiedo.
Ho provato ad inquadrare Giove. Per puntarlo con NINA ho dovuto collegarla e Stellarium, niente di che, per carità.
Quando fa il puntamento usa il plate solving dell fondo cielo e si allinea alla mappa che si è caricata su NINA, quindi cerca le stelle che si aspetta di vedere e le posiziona al proprio posto all'interno dell'inquadratura.
Giove è "piccolino" ed entra tutto nell'inquadratura. A volte restano fuori una o due luna, poco male.
Bene. E con la Luna come la mettiamo? Nei miei due setup la luna con la camerina planetaria copre tutta l'inquadratura.
Con il 150/750, che ha un ingrandimento minore, con un 6/8 immagini la si fa tutta.
Con il 150/1800, che ingrandisce molto di più, servono almeno 15/20 inquadrature.
Comunque coprirebbe tutta l'inquadratura ed il plate solving va a farsi benedire.
Come procedo con NINA, ammesso che sia adatto allo scopo?
Qualcuno soffre di questo problema?
Devo tornare indietro a comandare la montatura a mano con SharpCap e scattare i pannelli ad occhio?
Grazie