Prisma di Herschel Tecnosky 1,25".

[Gonariu]

Salve a tutti, avrei intenzione di comprare il prisma di Herschel della Tecnosky da 1,25", che cosa ne pensate? Ringrazio anticipatamente.

[robj]

Ciao,io l'ho e mi trovo molto bene,per quello che costa fa il suo dovere.

[Gonariu]

Ok, ti ringrazio.

[etruscastro]

lo ho anche io (marca Lunt, ma è uguale) e mi trovo bene, lo consiglio.

[Antonello66]

Anche io ho la versione della Lunt. Unica precauzione che metto in atto è che ogni 10-15 min di osservazione copro per qualche minuto la lente frontale del tubo, così da far raffreddare il dissipatore, perché si scalda molto.

[Angelo_C]

Tra tecnosky e lunt a occhi vedo sistemi di dissipazione diversi, inoltre il primo ha già fisso un filtro nd3 centrato sui 550 nm (in stile continuum), mentre il secondo ha il solo nd3 "standard" a cui poi va aggiunto il polarizzatore, sicuri che sia lo stesso prodotto?

[etruscastro]

il mio (Lunt) il dissipatore non scalda troppo (certo se lo si tocca dopo diversi minuti non è tiepido ma ben caldo!), e uso un polarizzatore variabile.

[Antonello66]

Probabilmente, sul surriscaldamento, è solo un mio eccesso, diciamo di zelo…
Invece sui filtri da usare colgo l’occasione per avere una conferma: ho letto in qualche discussione che c’è chi monta sempre, otre all’nd3 ecc , l’uv-ir cut. Ma se uso il Continuum, che è un filtro a banda stretta, questo taglia anche gli uv e gli ir, che bisogno c’è di aggiungere “per sicurezza” anche quel filtro?

[Angelo_C]

L'UV-IR cut è (secondo me) buona norma da aggiungere, ad esempio per l'ND3 "fisso", alcuni (non solo l'ND3, ma anche i vari 1,8 - 0,9 - 0,6) non filtrano su tutto lo spettro con costanza, ad esempio dopo i 900 nm tendono a lascar passare una certa percentuale (comunque bassa, variabile tra i 2 e il 10% in base al brand per l'ND3) e anche i filtri come il continuum dopo gli 800 nm lasciano passare una discreta quota di IR (https://www.astroamateur.de/filter/baader_solar_continuum_2458390.gif), che ripeto, a livello assoluto è comunque bassa (tanto più in treno con l'ND3) e quindi credo non pericoloso, ma (per principio di precauzione) se si è un assiduo osservatore del Sole (tante ore all'oculare per tanti giorni), aggiungerne uno male non fa.



Ps tempo fa feci un confronto (fotografico) tra il mio herschel autocostruito (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?23940-Fare-un-prisma-di-herschel-con-un-diagonale-prismatico) + filtro W56 e proprio il tecnosky che ha un filtro fisso che è una specie di ibrido tra un ND3, un filtro verde e un continuum.
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?23940-Fare-un-prisma-di-herschel-con-un-diagonale-prismatico&p=275917&viewfull=1#post275917
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?23940-Fare-un-prisma-di-herschel-con-un-diagonale-prismatico&p=276311&viewfull=1#post276311

[Gonariu]

Ciao Angelo_C, che filtro UV-IR cut usi? Oltre che per me, vorrei far vedere il sole ai miei studenti e vorrei perciò che la cosa sia assolutamente sicura.

[Angelo_C]

Io ho preso il baader perché il substrato di vetro è lavorato a tolleranze ottiche è non degrada troppo l'immagine (io uso un bel po di ingrandimenti sul Sole), ma se lo userai in ambito didattico è quindi a bassi ingrandimenti (intorno ai 40/60x), una marca vale l'altra (al netto dei giocatoli che trovi su amazon a 15 € con la superficie "sfiammata" per renderla liscia), fanno tutti il loro lavoro di filtraggio, per questa tipologia di filtri IR, UV, ND e colorati, quello che fa il costo è primo la qualità della finestra ottica, secondo la meccanica dello chassis e in ultimo il deposito filtrante.

Ad esempio questo https://www.teleskop-express.it/filtri-uvir-cut-e-clear/6070-filtro-player-one-uv-ir-cut-318mm-player-one.html che è lo stesso che viene montato sulle cam dello stesso brand, va più che bene senza dover necessariamente spendere i 65 € chiesti per un baader da 31,8 mm.