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Visualizza Versione Completa : Le camere planetarie si possono usare anche per un "rozzo" deep - sky imaging?



Thommy_giò
18-01-2024, 09:03
Buongiorno a tutti.
Sono giorni che non riesco a trovare una soluzione a questi mio quesito. Ho intenzione di acquistare una camera astronomica che vorrei usare principalmente per deep sky, ma non riesco a venirne a capo. Dalla mia parte posseggo una EQ6 PRO e sto prendendo un Newton 200/1000. Girovagando tra video su you tube e su questo forum, ho visto che alcuni riescono a fotografare nonostante la natura di camera planetaria (ho visto alcuni che usano la ASI 224 MC a tal proposito).
So che un buon imaging richiede camere raffreddate, ma come inizio e primo approccio, è lecito voler acquistare una camera planetaria per il deep-sky oppure è meglio risparmiare un po di soldi e comprare direttamente un sensore raffreddato? Nel caso ciò fosse possibile, esiste un sensore più "adatto" al mio caso?

stevesp
18-01-2024, 09:29
La dimensione del sensore con la focale determina il campo inquadrato
Quindi con una camera planetaria, la prima limitazione rispetto ad una reflex o ad una camera raffreddata (che ha un sensore più grande) é il campo inquadrato quindi gli oggetti che puoi fotografare
Poi il raffreddamento aiuta a ridurre il rumore elettronico dei circuiti che si scaldano

dob45
18-01-2024, 10:11
Con una camera planetaria non raffreddata puoi fare EAA : dai un'occhiata ai miei report osservativi nella sezione omonima

AldoD
18-01-2024, 11:19
Io risparmierei e andrei sulla raffreddata.

Alpinista
18-01-2024, 11:55
Anch'io andrei direttamente su una camera raffreddata.

Alby68a
18-01-2024, 13:38
Dal momento che ti interessa fare Deep Sky, considera anche un Newton 200 f4. Più corto e più leggero.


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altazastro
19-01-2024, 11:38
Per me se ne fa anche di non tanto "rozzo", sarà perché è quello che faccio io ...
Quello che non ho ben capito è se vuoi darti all'astrofotografia "classica" con autoguida e lunghe pose, in tal caso è effettivamente meglio attendere e prendere una camera raffreddata.
Invece se ci si limita a 30 secondi in estate e un minuto in inverno (orientativamente perché io stesso ho sforato qualche volta) una camera non raffreddata dà ugualmente validi risultati.
Altra considerazione, operare a 1200 mm di focale non è banale e anche con un sensore APS-C staresti a malapena intorno al grado di campo.
Concettualmente giusta l'idea di usare un telescopio più veloce e di più corta focale, come un 200 F4, ma non sono proprio facili come collimazione.
Più in generale io incomincerei con un piccolo rifrattore per fare un po' di pratica, ma rispetto la voglia di partire "alla grande" ;)

stevesp
19-01-2024, 15:13
Però se deciderà di passare ad astrofotografia con autoguida potrebbe riciclare la 224 in camera guida
Certamente fotografare con 1200 di focale è una bella sfida per iniziare

Alby68a
19-01-2024, 15:22
La focale è 1000. Sempre impegnativa. Partire con un 200/1000 è un bell'impegno. Un tubo così lungo può essere soggetto a flessioni. Tieni poi conto che non fa molta differenza riprendere con un 150 o 200. Per via del seeing il potere risolutivo è praticamente lo stesso. Tanti vale puntare su un telescopio più veloce. Come un f4.
Come prima camera puoi pensare anche ad una 585 che ha un sensore più generoso rispetto alle planetarie e non costa un rene.

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Thommy_giò
19-01-2024, 15:44
Cercherò di risponderti e colgo l'occasione per ringraziare tutti per le risposte.
Come approccio iniziale (forse mio parere, sicuramente errato), volevo principalmente sperimentare un sistema di acquisizione semplice e intuitivo piuttosto che fare puramente fotografia, ossia usare la camera con il pc in modo tale da riuscir a rivelare in maniera più accurata ciò che l'occhio farebbe fatica a distinguere (oltre ai colori, il risaltare alcune forme in particolare, ovviamente di oggetti compatibili con camera e tubo), e nel caso iniziare a fare già delle acquisizione per fare successivamente stacking ed elaborazione in generale con le dovute calibrazioni.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Altomare Secca
24-01-2024, 20:58
da quel che dici sembra che tu voglia fare visuale assistita. in questo non mi esprimo.

se invece vuoi giocherellare con la foto deep per vedere se ti prende allora il mio consiglio è prendere una reflex usata: poca spesa (con 100€ trovi una 500D canon), tanta resa.

dob45
25-01-2024, 11:29
Cercherò di risponderti e colgo l'occasione per ringraziare tutti per le risposte.
Come approccio iniziale (forse mio parere, sicuramente errato), volevo principalmente sperimentare un sistema di acquisizione semplice e intuitivo piuttosto che fare puramente fotografia, ossia usare la camera con il pc in modo tale da riuscir a rivelare in maniera più accurata ciò che l'occhio farebbe fatica a distinguere (oltre ai colori, il risaltare alcune forme in particolare, ovviamente di oggetti compatibili con camera e tubo), e nel caso iniziare a fare già delle acquisizione per fare successivamente stacking ed elaborazione in generale con le dovute calibrazioni.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

in pratica vuoi fare visuale assistito (cioè EAA=Electronically Assisted Astronomy) che è quello che faccio dal circa 1 anno.
La risposta alla tua domanda è sì!
puoi fare livestacking in tempo reale , usando ad es. SharpCap.

Enea Ferriani
06-02-2024, 12:50
Thommy_giò, mi permetto di esprimere la mia opinione dall'alto della mia inesperienza, compio l'anno in questo periodo...
spero di poterti dare anche un minimo di conforto raccontandoti il mio trascorso.

Credo di essere messo più o meno come te.
Io attualmente faccio deepsky con la mia planetaria ASI385MC. No Autoguida.

Certo il sensore è piccolo piccolo, 7x4mm circa a confronto di una fullframe da 1" più.

Io per ora mi accontento del mio 150/750 per il deepsky su EQM35Pro e NINA e, a mio parere, riesco a fare delle belle cosine che mi consentono di imparare.
Sto sperimentando i pannelli con NINA, e devo dire che si riesce a riprendere tutto il soggetto scelto, ovviamente bisognerà spalmare la sessione in più serate se si vogliono vedere o dettagli meno luminosi e dedicare la singola frazione ad un unico pannello oppure due. Dipende da cosa stai fotografando.
Il mio primo tentativo lo trovi qui https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?43875-23-01-2024-Ammasso-aperto-delle-Pleiadi-M45 oppure nel mio avatar. Ti anticipo che quello che vedi è stato solo impilato con SIRIL velocemente e accostate le immagini ad occhio con PhotoShop, quindi non è ancore il risultato che vorrei raggiungere. Attualmente sto studiando Pixinsight.

Se vuoi vedere qualcosa di più di quello che ho fatto guarda il mio modestissimo sito https://sites.google.com/site/eneaferriani/home alla pagina di astronomia, giusto per capire cosa si potrebbe fare.
Io resto ogni volta affascinato da quello che si può vedere, anche se l'immagine è "poverina".

Accetto critiche/pareri.

In programma ho
- un telescopio guida per autoguida Evoguide 50 ED
- una ASI294Mc da mettere sul focheggiatore del newton
- usare la mia planetarie per l'autoguide sul Evoguide.

Ho anche una EQ6... o qualcosa del genere da mettere sulla mia postazione fissa, ma quello è un altro film. Per ora userò la EQM35Pro.