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Visualizza Versione Completa : Arrivato mc-152/1900 Bresser scollimato o altro?



Saverok
16-01-2024, 09:49
Ciao a tutti, venerdì pomeriggio finalmente mi sono arrivati a casa il tubo ottico MC-152/1900 e la montatura Exos-2 entrambe acquistate ricondizionate dal sito della Bresser.
Sia la montatura che il tubo ottico sono arrivati all’interno delle loro scatole originali e sembrano essere nuovi come appena usciti dalla fabbrica. Unico neo la mancanza del tappo dell’oculare del plasticosissimo e pessimo cercatore, problema risolto disegnandolo e stampandolo in 3d in circa 30 minuti.

Ieri, approfittando di una inaspettata serata limpida, ho deciso di montare il tutto nel piccolo giardino d’ingresso condominiale circondato da palazzi ma abbastanza buio.
Premetto che meteo blu mi dava un jet stream di circa 40 m/s e che il telescopio era già acclimatato.
Punto su Giove è vedo un immagine abbastanza dettagliata ad intervalli a causa del seeing non troppo buono. Riesco a spingermi fino a 127x dove riesco a identificare bene le bande e a tratti anche qualche macchia. Ho provato andare oltre ma sinceramente non valeva la pena l’immagine si impastava.
Successivamente, decido di puntare Aldebaran e provare uno star test. Purtroppo non ho potuto farlo senza il plasticoso diagonale dato in dotazione perché solo con l’oculare e tutte e due le prolunghe del focheggiatore non riesco andare a fuoco (probabilmente ce ne vogliono 3).
Punto Aldebaran con un Celestron Omni da 6mm (317x) e sfoco piano piano in extrafocale e pian piano vedo dei bei dischi di diffrazione belli nitidi formarsi fino a vedere lo spot scuro del secondario formarsi. Ora non ricordo benissimo ma mi sembrava leggermente decentrato verso il basso.
Riemetto a fuoco e comincio a sfocare in intrafocale, qui le cose cambiano un po', gli anelli di diffrazione risultano molto più disturbati dalla turbolenza. Continuando a sfocare si comincia a vedere lo spot scuro del secondario spostato uno po' in alto a sinistra. Le immagini dove appare lo spot del secondario sono simili come qualità soltanto che lo spot non è nello stesso punto.
Secondo vuoi cosa può essere? Scolimazione, diagonale di pessima qualità o qualcosa di peggio?
Non capisco perché in intrafocale le figure di diffrazione sono molto più mosse rispetto a quelle in extrafocale.
Mi dispiace di non poter allegare delle foto ma purtroppo non ho una cam da mettere al posto dell'oculare.

Angelo_C
16-01-2024, 12:46
Il motivo della scollimazione può essere imputato ad entrambi (diagonale fetente e strumento scollimato di suo), ma senza tentare uno startest senza l'uso del diagonale è impossibile escludere uno dei due motivi.
Insomma dovresti trovare il modo (magari facendoti prestare una prolunga ulteriore) di fare uno startest senza il diagonale.

Sulla diversità di nitidezza del pattern di diffrazione tra intra ed extrafocale è cosa normale, è dovuto soprattutto a un piccolo residuo di sferica "genetico" dei mak-gregory*, si vede di più in extra (o in intra) in relazione all'errore di sferica se è sottocorretto o sovracorretto.







*: i maksutov-gregory sono quelli che hanno il secondario come porzione alluminata del menisco, è una soluzione che al prezzo di un minimo di aberrazione sferica in più, semplifica di molto lo schema costruttivo; infatti è molto più semplice alluminare la porzione interna del menisco, anzichè forarlo, inserirvi una cella registrabile (tipo SCT) con secondario figurato ad hoc e posizionato alla distanza "giusta" per correggere completamente la scferica.

frignanoit
16-01-2024, 22:16
Non capisco perché in intrafocale le figure di diffrazione sono molto più mosse rispetto a quelle in extrafocale.

in intrafok avvicini il punto di fuoco "accorciandolo' in extrafok lo allontani è normale che soffra di più il cattivo seeing in intra, se è scollimato dovrai solo impegnarti a collimarlo, ma aspetta una condizione di seeing più favorevole, gli Omni li uso ma soffrono un po' di riflessi propri, per quello che riguarda la figura del secondario decentrata può anche essere la diagonale, prova a puntare una luce nel tubo e poi puntare il tele contro un muro vedrai se la figura del secondario è decentrata o meno.. ( la luce puntala da un oculare senza la diagonale e con)..

Saverok
17-01-2024, 08:21
Grazie per le risposte, ora mi è chiaro il discorso delle maggiori turbolenze in intrafocale. Era un fenomeno che non riuscivo a spiegarmi e che imputavo allo strumento.

Sinceramente ho collimato diverse volte il dobson grossolanamente ma pensare di collimare questo con le briciole e quei grani così piccoli al buio mi spaventa non poco.


per quello che riguarda la figura del secondario decentrata può anche essere la diagonale, prova a puntare una luce nel tubo e poi puntare il tele contro un muro vedrai se la figura del secondario è decentrata o meno.. ( la luce puntala da un oculare senza la diagonale e con)..

Quindi se non ho capito male sparo una luce all'interno dell' oculare e vado ad analizzare la luce proiettata sul muro dal menisco?

Saverok
17-01-2024, 19:48
Ho provato a proiettare una luce con una torcia dall'oculare con o senza diagonale sul muro ma in base a come inclinavo il fascio di luce l'ombra del secondario continuava a spostarsi.

Quindi mi sono stampato un tappo forato e ho provato a fare delle foto con il cellulare con o senza diagonale.

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Foto senza diagonale

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Foto con la diagonale

In tutte e quattro le foto si nota uno spostamento verso sinistra dell'ombra del secondario.

Che dite potrebbe essere tutto causato da una semplice scollimazione?

frignanoit
18-01-2024, 01:05
Si! non ci sarebbero grossi dubbi, evidentemente lo ha notato anche chi l'ha comprato prima, poi Bresser l'ha messo in offerta, non è grave, se ti applichi un pochino a seguire le varie guide online... Se ricordo bene cherubino ne ha smontato uno e ha dettagliato tutta la meccanica, nel suo sito magari trovi dei riferimenti.. Vediamo se aderisce per darci indicazioni, ma non demordere è un inconveniente classico sia con ottiche a specchi e lenti non fa differenza, basta un po' di pazienza..

Saverok
18-01-2024, 08:37
Avevo già visto il sito di cherubino lui ha smontato il fratello piccolo il 127/1900 con il mio dovrebbe essere più facile perché si accende alle viti di collimazione togliendo solo dei tappi in gomma, vedi foto.
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Devo essere sincero mettere mano su uno strumento "nuovo" mi fa un po' di ansia. Però penso che sia una cosa che prima o poi bisogna affrontare. Prima di affrontare tale cosa avrei bisogno di chiarire i seguenti dubbi.

1. Mi conviene fare prima un centraggio dello spot del secondario in casa con tappo forato o collimare diretto con lo star test?

2. In questo caso le viti che spingono e quelle che tirano sono vicine, non come il mio Dobson, quindi sono sole 3 le zone del primario che posso muovere. In questo caso cosa mi conviene fare? Svitare leggerne tutti i grani che spingono e collinare con le viti che tirano. O agire in ogni singolo punto svitando il grano e avvitando la vite di regolazione lasciando gli altri 2 punti bloccati?

3. Quando avrò collimato quanto dovrò serrare i grani che spingono? Appena sento che si appoggiano mi fermo? Devo serrarli forzando un po' ma non del tutto (volendo potrei avvitarli ancora un altro po').

4. Nel caso mio con lo spot del secondario a sinistra dovrei tirare indietro il primario a destra e spingerlo a sinistra? Correggetemi se sbaglio.

frignanoit
19-01-2024, 01:46
Parli di viti che tirano e di altre che spingono, non è così, hai preso in parte il funzionamento della meccanica, ci sono viti di blocco adiacenti alle viti di collimazione come nel Newton, devi allentare prima quelle di blocco poi avviti oppure sviti quelle di collimazione, ti accorgi che, svitando quelle di blocco non si muove lo specchio e di consequenza non hai nessuna variazione, mentre con le viti di collimazione lo specchio primario si muove, da queste fai la regolazione, quando hai centrato Il riflesso del secondario al disco di luce del primario avviti le viti di blocco della regolazione, servono solo per mantenerti fermo ciò che hai settato, quindi devi solo puntarle senza forzare e tenere in posizione lo specchio, non devi forzare altrimenti lo deformi e ti restituirà uno star test con cerchi di diffrazione non circolari ma di forma tipo triangolo, quindi quando senti che la vite di blocco è arrivata ti arresti.. Dalla foto le grandi dovrebbero essere quelle di blocco e le piccole quelle di collimazione..

Saverok
19-01-2024, 17:19
Allora deciso! domani se la serata lo permetterà proverò a collimarlo.

Non avendo la possibilità di puntare la polare dal mio piccolo giardinetto e non avendo la montatura motorizzata come mi consigliate di procedere?

Ho letto su qualche post in giro per il forum che appena si muove leggermente lo specchio si perde dall'inquadratura la stella e l'allineamento del cercatore.

Avete qualche consiglio da darmi per evetiare di dover riallineare il cercatore ogni volta che sposto lo specchio?

cherubino
19-01-2024, 18:46
Ciao, Saverok.

I consigli ricevuti sono corretti.
Aspetti da valutare:
1) che il focheggiatore sia in asse con il centro del secondario. Non ricordo se il focheggiatore del 152 sia regolabile ma forse sì.
2) il primario va un poco collimato probabilmente anche se può essere che un mak gregory presenti l'intra ed extra focale leggermente diverse come posizione ombra del secondario, accade anche nel mio 180/2700. Poco, ma è così.
Collimare il primario è facile.
Le tre coppie di viti vanno aggiustate in sincronia. Non puoi stringere una senza lascare le altre due e vice versa.
Quando poi hai trovato la "quadra" fissi senza stringerle troppo le viti gregarie di "fermo".
Non devi stringere nulla troppo, potresti andare a creare delle tensioni di deformazione che si riflettono sulla forma del disco di Airy.

In ultimo.. non aver paura a "lavorare" sullo strumento.
Si tratta di telescopi di fascia relativamente economica ed è facile che arrivino con settaggi non ottimali.
Imparare a "lavorare" sullo strumento permette di capire come funziona e di portarlo, con un poco di pazienza e senza spaventarsi, a lavorare come dovrebbe o quasi.

Paolo

Saverok
19-01-2024, 19:09
Grazie mille cherubino, sei stato molto rassicurante.

Come faccio a verificare se il focheggiatore sia in asse con il secondario?

Il focheggiatore è un Hexafoc allego due foto fatte in velocità

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Zacpi
19-01-2024, 19:13
Per collimare con star test può essere utilizzato un oculare zoom, che con la sua escursione può facilitare il ritrovamento della stella di riferimento una volta uscita di campo con i movimenti delle brugole del primario.

Saverok
19-01-2024, 19:17
Grazie, della risposta purtroppo non dispongo di un oculare zoom.

Poi un altra domanda, purtroppo non sono riuscito a trovare nessuno che mi presti una prolunga per poter mettere a fuoco una stella senza diagonale. Se faccio la collimazione con la diagonale potrei avere problemi?

cherubino
19-01-2024, 20:44
Ciao,

il focheggiatore Hexafoc NON è collimabile se non con un "tilt plate" che puoi acquistare al costo di circa 150 euro. Estremamente economico...
Detto questo puoi fare una prova per capire se è accettabilmente collimato.
Inserire un laser da "newton" e vedere se il fascio ti torna indietro diritto.
Se non lo hai usa un tappo con foro centrale piccolo e puoi "cercare" di capire se è accettabilmente centrato.
LO SARA', te lo dico già, quindi potrebbe essere "l'ultima spiaggia" ma vedendo le tue immagini di intra ed extra non mi sembra ci siano grandi problemi.

Per quanto concerne la prolunga la trovi su amazon, basta una prolunga da 2 pollici, non serve quella a vite di Bresser.
Inoltre è facile che ti possa servire, magari per foto planetarie soprattutto con camere "mini" che hanno il sensore che "entra" nel porta oculari e quindi ti "ruba" spazio per il fuoco.

Sul fatto di collimare con il diagonale si può fare ma introduci una variabile (non tanto la qualità del diagonale) che è rappresentata dal "gioco (lo ha sempre) che un diagonale standard presenta rispetto al foro di innesto nella riduzione da 31,8 del focheggiatore.
E anche nel caso di un diagonale da 2" le cose cambiano poco.
Potresti trovare la collimazione con il diagonale in una posizione e poi, quando lo "giri", la perdi.. ERGO.. non si fa! :-)

Paolo

Saverok
19-01-2024, 20:59
Allora,le foto precedenti non sono in intra ed extrafocale ma con o senza diagonale.

Queste sono in intra ed extrafocale appena fatte.comunque il decentrametno sembra essere circa uguale anche se i cerchi rosso posson trarre un po in inganno

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Se poi è un pò fuori asse vale la pena spendere 150 € per quelle flange?

Allora mi sa che per collimare mi conviene aspettare prossima settimana che mi arriverà l'altra prolunga.

cherubino mi consigli di collimare subito con lo star test ointanto di portare lo spot del secondario il più centrale possibile?

cherubino
19-01-2024, 23:20
Per quella situazione devi collimare sulle stelle.

Paolo

frignanoit
19-01-2024, 23:31
Certo! Non è una cosa che puoi fare solo meccanicamente senza un riferimento diretto, punta una stella luminosa agli ingrandimenti più alti che hai e vai appena fuori fuoco che vedi i cerchi di diffrazione, e ti cominci a regolare, impiegherai un po' di serate per farlo bene ma sappi che se lo fai con tutto il treno ottico che ti ritrovi, diagonale, oculari, prolunghe, barlow ecc.. sarà il massimo che potrai ottenere quando vedrai i cerchi concentrici.. Non essere neanche tanto pignolo, c'è chi collima anche quando non ce ne bisogno, diventa una fissa, accontentati di quello che ottieni e che sia funzionale..

Saverok
20-01-2024, 10:41
Grazie a tutti per le risposte!

Fino a che non mi arriva la terza prolunga cercherò di godermelo così com'è intanto. Poi vi farò sapere come va.

Ho trovato questo schema in rete valido per la collimazione degli SC. In teoria dovrebbe essere valido anche per i maksutov vero?

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Zacpi
20-01-2024, 11:11
Quello schema riguarda la procedura per collimare appunto gli SCT, e si esegue solo sul secondario, ma i Maksutov hanno un secondario fisso, in pratica " dipinto" sulla lastra correttrice lato interno, esclusi certi modelli;
quindi si opera solo sul primario, comunque si può operare come quello schema ma le viti che spostano lo specchio hanno un effetto maggiore di quelle del secondario, basta ruotarle meno di un quarto di giro generalmente.

Saverok
21-01-2024, 10:11
Altra domanda, domani mi arriverà un ulteriore prolunga da 25mm.
Calcolando che ne avevo già una da 37,5mm secondo voi sostituendo la diagonale con le due prolunghe cioè 62,5mm riesco a compensare il percorso ottico della diagonale e quindi avere le immagini a fuoco?

Ho il dubbio di aver acquistato una prolunga troppo corta

Zacpi
21-01-2024, 11:11
C' è un metodo molto semplice per capire a che distanza si va a fuoco, basta prendere un oculare e tenendolo in mano centrato col focheggiatore allontanarlo da esso, fino a quando si vede un soggetto a fuoco; quella è la lunghezza richiesta per la prolunga.

Saverok
25-01-2024, 22:17
Allora ho passato due sere a provare a collimare. Però per ora non riesco a centrare perfettamente le ombre del secondo in Intra e in extra focale.

Se centro perfettamente in Intra mi trovo l'ombra del secondario in extra spostato in basso a destra e viceversa se centro l'ombra del secondario in extra me la trovo in alto a sinistra in Intra.


È una cosa normale? Devo dire che per fare questi test devi ogni volta aggiungere e togliere una prolunga altrimenti con la sola escursione del focheggiatore non riesco a vedere le ombre in Intra e extra.

Per adesso l'ho collimato in modo che in entrambe le posizioni l'ombra sia il più vicino possibile al centro.

Metto una foto, fatta con il cellulare, in extra focale. Purtroppo non sono riuscito a farla in Intra ma è praticamente speculare.

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frignanoit
26-01-2024, 02:04
Centralo bene in intrafocale dove adrai a fuoco ad alti ingrandimenti, se poi in extra non è perfetto non avrai grossi problemi a bassi ingrandimenti una collimazione parziale a fuoco neanche la noterai..

Saverok
26-01-2024, 08:33
Ok, grazie mille per la risposta. Ieri avevo pensato di portare in Intra ed extra focale il decentramento al minimo.

Da quello che ha detto cherubino a pagina 1 mi sembra di aver capito che una differenza sulla posizione dell'ombra del secondario in Intra ed extra è fisiologico su i mak gregory. Però non capisco se il mio caso è nella norma o no.

Non vorrei trovarmi in un circolo vizioso di eccessiva pignoleria :thinking:

Giovanni BRUNO
26-01-2024, 09:47
Una domanda precisa, il tuo MAK quanto mirror shift ha passando da extrafocale ad introfocale e viceversa?

I miei due MAK GREGORY attuali, il 102mm ed il 127mm hanno ZERO mirror shift.

Mentre il mio RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm, ha anche la collimazione sullo specchietto secondario, che è stracomodo ed ultraveloce da eseguire e con zero propensione a scollimarsi.:)

Saverok
26-01-2024, 09:52
Il mio mak ha il focheggiatore esterno hexafoc quindi non devo muovere il primario per mettere a fuoco. Da quello che ho capito è lo spostamento del primario che induce mirror shift

Huniseth
26-01-2024, 22:18
Pura curiosità... ma quel telescopio, quando esce di fabbrica secondo progetto, su che distanza di fuoco è regolato? - Perchè sicuramente il fok esterno allunga il treno ottico e col diagonale andrà alle stelle, bisogna darci dentro con la manopola del fok nativo per arrivare ad un fuoco decente - o no?

Saverok
16-03-2024, 17:30
Finalmente riesco ad aggiornarvi sulla vicenda. Eravamo rimasti che ero riuscito a collimare il telescopio portando l'ombra del secondario il più vicino possibile al centro sia in Intra che in extra focale. In questo modo la visione a fuoco ad alto ingrandimenti restituiva un disco di Airy con anelli quasi perfettamente concentrici. Nonostante tutto ho deciso di mandarlo comunque in assistenza alla Bresser per verificare se era presente qualche difetto che potevano risolvere. Dopo esattamente due settimane dalla spedizione i tele è ritornato a casa con una nota che mi avvertiva che il telescopio era stato collimato. Dopo qualche giorno, approfittando di un'ora di tregua dalle nubi perenni, ho eseguito un veloce star test che mi ha portato a constatare che lo spot del secondario è stato centrato perfettamente in intrafocale, lasciandolo leggermente spostato in basso a sinistra in extrafocale, come detto da frignanoit. Sono riuscito a fare un veloce test a fuoco interrotto dall'arrivo delle nubi. Comunque il disco di Airy era ben visibile e concentrico, anche se un po' troppo mosso nonostante il seeing molto buono.
Purtroppo a causa del maltempo non ho potuto fare altri test quindi ho approfittato del tempo a disposizione per installare la motorizzazione onstep arrivata dalla lontana Cina.
Finalmente lo scorso mercoledì dopo quasi un mese di tempo orribile sono riuscito a fare un buon test sia del mak che della nuova motorizzazione. La serata era estremamente umida ma il seeing era ottimo. Dopo aver stazionato la mia exos-2 al polo ed aver allineato il goto ho potuto verificare che l'inseguimento è un aggeggio fantastico che aiuta moltissimo l'esecuzione di un buon startest. Probabilmente le continue l'oscillazione causate dall'inseguimento manuale non mi permettevano di mettere a fuoco con il mio occhio l'immagine dentro all'oculare. I dischi di Airy tenuti sempre al centro del campo risultavano nitidi e perfettamente concentrici anche con i 633x ottenuti con la Barlow 2x e l'oculare da 6mm.
Dopo quest'ultimo test mi sono seduto soddisfatto sul mio sgabello telescopico e mi sono goduto una bella serata catturando stelle doppie come fossero Pokemon:D.


Pura curiosità... ma quel telescopio, quando esce di fabbrica secondo progetto, su che distanza di fuoco è regolato? - Perchè sicuramente il fok esterno allunga il treno ottico e col diagonale andrà alle stelle, bisogna darci dentro con la manopola del fok nativo per arrivare ad un fuoco decente - o no?

Per andare a fuoco con la diagonale basta una prolunga da 25mm. Mente senza diagonale bisogna aggiungere 2 prolunghe da 37mm e una da 40mm.

Huniseth
16-03-2024, 21:04
2 prolunghe da 37 e una da 40 ? Cioè 107mm?
Che stranezza, nessuno dei miei mak necessita di prolunga con o senza diagonale.....

Giovanni BRUNO
17-03-2024, 00:05
UNISETH, i tuoi MAK sono appunto dei MAK GREGORY e non dei RUMAK.

I MAK GREGORY hanno lo specchio primario mobile e quindi possiedono backfocus a tonnellate, mentre i RUMAK hanno lo specchio primario fisso e quindi hanno la possibilità di messa a fuoco solo limitata alla corta corsa del fuocheggiatore posteriore.

Io stesso ho un eccellente RUMAK INTES MK67 e quindi con specchio primario fisso ed un corto focheggiatore cryford posteriore ed effettivamente il backfocus è molto limitato, ovvero vado a fuoco all'infinito, ma per soggetti terrestri vicini tipo 50 metri non vado a fuoco.

Però i RUMAK hanno altre virtù, ZERO MIRROR SCHIFT ed un campo piattissimo, oltre a delle figure di diffrazione sfocate nitidissime ed uguali, sia in intrafocale che in extrafocale, che agevolano enormemente il giudizio sullo stato della collimazione e della eventuale correzione della collimazione con le tre viti sul secondario che non appartiene al menisco anteriore, ma è un elemento ottico a se stante, tipo un SCT.:)

Huniseth
17-03-2024, 22:04
Vero, ho sempre dato per scontato che fosse un mak classico.