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Visualizza Versione Completa : M1



framoro
07-01-2024, 15:47
Ciao a Tutti,
Con piacere condivido qui la mia M1.
M1 (o la Nebulosa Granchio, come venne chiamata da William Parsons nei primi anni 40 del 1800) sono i resti di una supernova.
7400 anni fa, anno più anno meno, vicino alla punta estrema del corno meridionale del Toro è esplosa una stella di massa intorno a 10 volte quella del nostro sole. Dopo un viaggio di 6300 anni, la luce ha raggiunto la Terra e, nel Luglio del 1054 dopo Cristo, gli astronomi cinesi descrissero in quella regione del cielo la comparsa di una “stella ospite brillantissima…visibile anche di giorno come Venere al mattino”. Questa stella ospite fu descritta anche dagli astronomi arabi e si ritiene sia stata rappresentata nelle pitture rupestri di tribù di nativi del nord America e del Messico.
La Nebulosa Granchio, la nebulosa originata dal materiale stellare espulso dall’esplosione, fu invece osservata la prima volta nel 1731 dopo Cristo e fu il primo oggetto astronomico riconosciuto in connessione con l’esplosione di una supernova e il primo oggetto inserito da Charles Messier nel suo catalogo con il codice M1. La Nebulosa Granchio è costituita da filamenti, che altro non sono se non i resti dell’atmosfera della stella progenitrice, costituiti soprattutto da elio ionizzato ed idrogeno, accompagnati da atomi più pesanti, generati dalla stella progenitrice durante la sua vita e forgiati dalla sua catastrofica morte. Al centro di M1 è una pulsar formata a seguito dell’esplosione della stella progenitrice, il cui forte campo magnetico è responsabile dell’espansione dei suoi filamenti a una velocità di circa 1500 km/s e della conseguente diffusione del materiale stellare in essa contenuto. In questo modo il materiale stellare, forgiato e scagliato nel cosmo dalla catastrofica esplosione, viene restituito allo spazio e va ad arricchire le nubi di gas e polvere interstellare che successivamente daranno origine alla materia di nuove stelle, pianeti e galassie. È così che, come diceva Carl Sagan, si è formato "L'azoto nel nostro DNA, il calcio nei nostri denti, il ferro nel nostro sangue e il carbonio nella nostra torta di mele".

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Dettagli tecnici:
Vixen VMC200L
ZWO ASI 2600 MC pro
Optolong L-Pro
SW AzEq6
ASI Air Plus
Light: 187x300sec, gain 100, guidati
Dark, flat, dark dei flat
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