Visualizza Versione Completa : Telescopio da affiancare a Dobson 10”
Ciao a tutti,
Ormai saranno passati circa due mesi da quando ho rimesso in funzione il vecchio Dobson 10” pollici di mio fratello e comincio a notare una certa scomodità nell’utilizzo. Non avendo un balcone o un giardino ogni volta mi tocca caricarlo in macchina per portarlo in spiaggia, questo non è un problema quando le serate sono programmate ma lo diventa quando si presenta una bella serata imprevista dopo il lavoro. In poche parole sento che a causa del notevole ingombro non lo uso quanto vorrei.
Per risolvere questo problema pensavo in futuro di affiancare al Dobson un Mak 127 su montatura equatoriale. Voi cosa ne pensate potrebbe essere un accoppiata valida?
Io vorrei fare prevalentemente visuale però ogni tanto non disdegnerei fare qualche foto a qualche pianeta, puramente per diletto e senza grosse pretese.
Gli oggetti che andrei ad osservare sarebbero pianeti e Deep Sky, anche se non sarebbe proprio il mestiere del Mak.
Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio alternativo? Che montatura mi consigliare una leggera o una un pò più pesante?
Il budget che vorrei spendere sarebbe all’incirca intono agli 800€ in totale
faggio79
27-12-2023, 20:29
Il Mak 127 ha due grossi limiti sul Deep Sky. Il primo è il FOV massimo, che è di un grado o poco più, il che impedisce di fare Rich field e osservare oggetti più estesi. Il secondo è che si fatica a raggiungere PU significative, questo da un lato può essere un vantaggio (il fondo cielo è sempre bello scuro anche se lo usi in città), il problema è che associato ai 5" di diametro non riuscirai a "staccare" granché, qualche Messier, per lo più ammassi, l'unica nebulosa apprezzabile sarà M42, e qualche galassietta da intravedere... Io ho iniziato col Mak e il passaggio al Dob da 10" è stato "wow!". Se vivi sotto cieli particolarmente scuri, tuttavia, anche col Mal puoi toglierti qualche soddisfazione...
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Con il dobson 10", se hai cielo tra E e SO, puoi fare planetario da casa senza spostarti. Per il deep conta sempre il diametro ed una focale non spinta, direi di non superare gli f/6.
La montatura leggera non la consiglio. Quando osservi, soprattutto le stelle, il telescopio deve essere ben fermo sulla montatuta. Se hai cieli scuri può andar bene un newton 6" f/5 su almeno una eq5. Oppure un newton 8" f/4 o f/5 su Heq5 ( ma qui vai fuori budget ). Ma non credo che il trasporto sia meno agevole.
Altrimenti puoi pensare ad un rifrattore corto. Ma sui rifrattori ci capisco poco. Magari altri ti consigliano meglio.
Volendo fare sia planetario che deep sky ci vederei bene un rifrattore corto ma non troppo come un 102/660, magari con qualche filtro specifico per ridurre il cromatismo di troppo (Semiapo o Contrast Booster), oppure, se si vuol spendere molto, un piccolo apocromatico puro o ED. Si parla bene degli acromatici 90/500, ti posto la recensione di Binomania del Long Pern 90 mm f/5,5 della Tecnosky:
https://www.binomania.it/rifrattore-long-perng-90-mm-f-5-5/
I rifrattori non li avevo mai considerati sinceramente, soprattutto perché quelli buoni li consideravo troppo costosi e comunque pesanti e ingombranti da trasportare.
Ne avete, oltre a quello già citato che non riesco a trovare nei negozi online, qualche altro da consigliarmi?
Con il dobson 10", se hai cielo tra E e SO, puoi fare planetario da casa senza spostarti.
Purtroppo non dispongo ne di giardino ne di un balcone, ho solo una finestra che punta ad E.
Se hai cieli scuri può andar bene un newton 6" f/5 su almeno una eq5. Oppure un newton 8" f/4 o f/5 su Heq5 ( ma qui vai fuori budget ). Ma non credo che il trasporto sia meno agevole.
Purtroppo non dispongo di un celo molto scuro, ad E ho il mare e le cose vanno un po meglio mentre ad ovest le luci di Mestre e Venezia anche se distanti qualche km mi inquinano tutta quella parte li. Poi non so se un Newton da 8" su eq5 sia tanto più agevole nel trasporto del mio Dobson oltre ad andare fuori budget.
Il Mak 127 ha due grossi limiti sul Deep Sky. Il primo è il FOV massimo, che è di un grado o poco più, il che impedisce di fare Rich field e osservare oggetti più estesi. Il secondo è che si fatica a raggiungere PU significative, questo da un lato può essere un vantaggio (il fondo cielo è sempre bello scuro anche se lo usi in città), il problema è che associato ai 5" di diametro non riuscirai a "staccare" granché, qualche Messier, per lo più ammassi, l'unica nebulosa apprezzabile sarà M42, e qualche galassietta da intravedere... Io ho iniziato col Mak e il passaggio al Dob da 10" è stato "wow!". Se vivi sotto cieli particolarmente scuri, tuttavia, anche col Mal puoi toglierti qualche soddisfazione...
Ecco, io da totale neofita pensavo che sotto celi non proprio scuri le differenze tra mak e Dobson fossero meno marcate e quindi il lato pratico andasse a compensare la mancanza di diametro e la riduzione del FOV.
Comunque se riesco a trovare qualcosa di buono su quella cifra, che mi permetta di passare qualche serata veloce senza fare traslochi bene, altrimenti mi tengo il Dobson. Mi rendo conto di aver iniziato con un bel diametro e non avendo mai provato diametri inferiori magari potrei restarne deluso e rischiare di non usare quello nuovo nonostante la praticità.
Se non hai un cielo molto scuro o decentemente scuro, il tuo telescopio (anche da abbinare al dobson) dpotrebbe essere un rifrattore, possibilmente apocromatico, da 4 pollici.
Per la focale, andrei da f7 a f9
faggio79
29-12-2023, 16:12
Concordo con Giuseppe, per esigenze, budget e portabilità un acromatico da 4" con rapporto focale medio-alto (in modo da contenere le aberrazioni) è il top. Io ho un celestron 102/660, il cromatismo è ben presente. Se dovessi scegliere uno strumento da usare come "unico" telescopio starei fra i 90 e i 102mm di diametro e fra i 700 e i 1000mm di focale. Ciliegina sulla torta se avesse il fok da 2", cosi da poter usare oculari da 2" e disporre di un FOV pressoché doppio.
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Ora ci do un occhiata, avete qualche marchio o modello specifico da consigliarmi?
Ho visto qesto che sembra avere un prezzo abbordabile "Telescopio AC 102/1000 Messier Hexafoc“ cosa ne pensate?
Come montuatura mi consigliate una eq3 o una eq5?
EQ5 senza dubbio, io ho un vecchio Vixen 102/1000 che su una EQ3.2 quando metto a fuoco vibra un po' troppo ma si può osservare, su una EQ5 che ho in paese dalle parti di Nuoro (adesso sono a Cagliari) nessun problema!
faggio79
29-12-2023, 17:56
Aggiungo che la montatura è una base di partenza indispensabile per futuri upgrades. Con una EQ5 ti garantisci un domani di poter fare upgrade significativi, perché ci potrai usare ad esempio un newton da 6" f/5 o un catadiottrico fino a 8".
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In questi giorni ho dato un pcchiata in in rete e ho trovato questo rifrattore acromatico della bresser.
Telescopio AC 127/1200 AR-127L Messier Hexafoc EXOS-2
Il tutto entrerebbe alla perfezione nel budget e ho visto alcune recensioni che lo definiscono un prodotto molto buono per quello che costa.
L'unico dubbio è se le EXOS-2 digerisca bene questo tubo che comincia ad essere una bella besita.
Qualcuno lo possiede o lo ha posseduto e riesce a darmi qualche infomrazione in più
Giovanni1971
02-01-2024, 16:18
Qui c'e' una dettagliatissima recensione (a cura di cherubino) inclusa una parte sulla montatura adatta:
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-127-l/
Mia umile opinione: per le tue esigenze di trasportabilita' e come complemento al dobson (credo di focale 1500) vedrei meglio la versione S del Bresser, con focale 635mm. E'meno adatto per i pianeti a causa del maggiore cromatismo, ma andrebbe benissimo per nebulose estese e campi stellari (ed anche su deep "luminoso") e dovrebbe essere piu' gestibile su una montatura classe EQ5 rispetto al fratello lungo.
Il Dobson è un GSO 10" pollici con lunghezza focale 1250mm quindi un F5 come il Bressere 127S. Il problema dellaversione S ho paura del eccessivo cromatismo sui pianeti. Poi di questo strumento non riesco a trovare recensioni o pareri.
faggio79
02-01-2024, 21:19
Un acromatico da un metro e passa per 5 pollici di diametro su montatura EQ è moooolto più rognoso da gestire del Dob da 10", fra bilanciamento e stazionamento. E anche come trasportabilità siamo lì.... Peso minore ma ingombri analoghi.
Io abbasserei il tiro, 4 pollici lunghi o 5-6 pollici corti-cortissimi (acro veloci o catadiottrici)
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Da neofita avevo fatto questi ragionamenti:
-Ho già un F5 quindi pensavo che prendere un telescopio con un rapporto focale più lungo per non affiancarne uno troppo simile. In più essendo un acromatico avrei paura di riuscirlo ad usare bene solo sul Deep a causa del aberrazione cromatica.
- Se prendo un 102 a lunga focale a questo punto tanto vale che prenda un mak127 con un guadagno di comodità
I rifrattore bresser 127/1200 mi sembrava un buon compromesso però da totale neofita non avevo la più pallida idea di quanto bisognasse tribolare per bilanciarlo su un eq5.
Secondo voi questi ragionamenti sono corretti? O mi sfugge qualcosa?
faggio79
03-01-2024, 10:48
Ma infatti non capisco perché ti sei fissato sull'acromatico [emoji28]
Il miglior compagno da viaggio di un Dobson è un catadiottrico. Valuta un Mak 127 o 150, un C6 o un ACF 6", tutta roba che su EQ5 va benone per visuale e te la porti dove vuoi...
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Giovanni BRUNO
03-01-2024, 10:52
Ho sia un TS SD APO da 102/711mm che un MAK SW da 127mm, sia di giorno che di notte io vedo un poco di più nel piccolo e iper trasportabile ed iper montabile MAK.
Davvero dura a morire la certezza che un APO è nettamente superiore ad un MAK anche più grande.
Ho avuto in passato l'APO SW 120ED e il RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm, sempre visto qualcosa in più nel RUMAK, sia in terrestre che sul cielo.
Infatti ho venduto il 120ED ed ho tenuto il RUMAK MK67.
Ho preso il TS SD APO da 102/711mm, solo per i campi larghissimi, ma già sapevo che non avrebbe fatto sfracelli sul planetario e su terrestre di potenza e così è stato.
Come recitava VALTER FERRERI: MAI NULLA MENO di 130mm ed io sul campo ho riscontrato che è vero.
Sempre VALTER FERRERI scriveva su NUOVO ORIONE: ALLA MANCANZA DI APERTURA NON VI E' RIMEDIO.
Un SCT da 6" ti darebbe abbastanza luce, nessun cromatismo ed una trasportabilità ed una montabilità ottima su una eq5, oltre ad un campo reale non troppo stretto.:)
faggio79
03-01-2024, 10:56
Concordo con Giovanni e aggiungo che C6, Mak 127 e Mak 150 sono come Panda, 500 e Golf, sul mercato dell'usato ne trovi quanti ne vuoi, spesso semi-nuovi ancora in garanzia.
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Il tuo fattore limitante è il budget in quanto di fatto non hai una montatura. Quindi, sei praticamente "obbligato" ad uno strumento da 4-5 pollici. Un mak 127 non sarebbe male con una montatura leggera tipo la az gti che ha il go-to.
Per quanto riguarda la montatura con il mak127 e eq5 andrei fuori budget. Mentre con eq3-2 ci sto dentro ma non so se vale la pena. Questa Azgti non l'avevo mai considerata perché pensavo fossero un po' "giocattoli". Qualcuno ha esperienze con questa montatura?
faggio79
03-01-2024, 14:59
Non facendo imaging DSO (salvo serate di "cazzeggio") mi sono sempre affidato a montature altazimutali. Sulla AZ GTI non mi pronuncio, posso dire solo bene della sorella maggiore AZ GTIX che ho da circa un anno e funziona molto bene. L'ho dotata di un treppiede Berlebach Uni18 con shock absorbers incorporati, e devo dire che anche con 2 tubi da 4 kg ciascuno sopra è stabile come una roccia per visuale e imaging planetario
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cherubino
04-01-2024, 09:33
Se non fai fotografia la differenza tra il migliore apocromatico esistente e un buon acromatico e' assolutamente irrilevante in campo osservativo deep sky.
Un buon acromatico da 5 pollici con ficale accettabile, intorno al metro, e' un ottimo compagno e ha un costo risibile.
Il bilanciamento di una equatoriale non e' un calvario.. si fa in 3 minuti. Basta farlo bene.
Il Bresser 127/1200 e' ottimo ma pesa ed e' grande. Quindi serve una eq6 o simile.
Un 120/1000 pesa il 30% in meno ed e' lungo il 25% in meno.
Paolo
Sono indeciso tra il mak127 e un 120/1000 acromatico skywatcher.
Da una parte la comodità del mak127 e dall'altra il fascino del rifrattore, anche se tendo più a puntare al mak per la comodità.
Per quanto riguarda la montatura pensavo di acquistare comunque una eq5 puntando un po' di più ad eventuali al upgrade futuri. Ho visto questa Omegon EQ-500 X. Qualcuno la conosce?
Allora facendo due conti ho visto che con qualsiasi versione di eq5 calcolando spese di spedizione ecc alla fine adorerei di troppo il budget. Quindi mi sa che andrò di mal 127 sw e exos-1 dell' bresser. Ha una portata massima di 7 kg quindi in visuale in futuro non dovrei vere problemi nemmeno con un C8.
Ora vorrei chiedervi una cosa, servono adattatori? Le montature le vendono già con i contrappesi necessari a bilanciare il mak127?
In visuale con un C8 non userei quella montatura.
Sinceramente, non la userei neppure col MAK da 127 perchè ad alti ingrandimenti (solitamente i mak sono f/10 o f/12) le minime vibrazioni ti faranno venire il mal di mare.
etruscastro
05-01-2024, 09:45
exos-1 dell' bresser. Ha una portata massima di 7 kg quindi in visuale in futuro non dovrei vere problemi nemmeno con un C8.
assolutamente inadatta.
Ok non è adatta per un futuro C8, però purtroppo con l'eq5 sono fuori budget.
La exos-1 non è adatta nemmeno per il mak che pesa la metà della portata massima dichiarata?
Dite che sia meglio la eq3-2 di SW
Se non hai particolari allergie, potresti valutare qualcosa nel mercato dell'usato, eventualmente anche dei negozi fisici con shop on line che ti darebbero 12 mesi di garanzia.
Angelo_C
05-01-2024, 12:09
In tutta onestà, la exos 1 non è adatta per nulla (salvo uno spottingscope NON superiore a 1,5 kg), non dovrebbe proprio esistere come montatura.
Come ti hanno detto già gli altri, non è solo questione di pesi e ingombri (quindi di leva), ma anche in che ambito vuoi utilizzare un telescopio.
Insomma anche se lo strumento è (relativamente) leggero e compatto, se intenderai usarlo soprattutto a ingrandimento superiori a 100x (e con un mak mi sembra il minimo), con quel budino che chiamano montatura, ti farai solo il fegato grosso, ok crcare di spendere poco, ma come diceva qualcuno (non ricordo la paternità del detto), un cesso rimane un cesso anche se costa poco.
Ok, e la EXOS-2 cosa ne pensate? l'avrei trovata nuova a 395 spedita
etruscastro
05-01-2024, 14:10
già è un'altra cosa...
Mi sa che mi è andata di...fortuna! sono riuscito a trovare una exos-2 Refurbished a 235€ e l'ho presa.
faggio79
05-01-2024, 17:07
Credo sia un ottimo affare. Se è revisionata da un professionista e con la sua garanzia di 1 anno è un prezzo eccellente.
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cherubino
05-01-2024, 21:38
Vorrei ricordare che il "pezzo" più importante della strumentazione astronomica è la montatura, non l'ottica.
Quindi, se si vuole un secondo, terzo, quarto strumento... PRIMA decidere a cosa serve lo strumento, POI si mette male al portafogli. La prima spesa è la montatura, sempre e comunque. La montatura resta, tendenzialmente, più delle ottiche.
Inutile "buttare" soldi in questi trabiccoli scintillanti dotati di elettronica. Serve la meccanica, serve il "peso", tutto come la fisica di questo mondo insegna e vuole.
Questi i miei due cents.
Paolo
Vorrei ricordare che il "pezzo" più importante della strumentazione astronomica è la montatura, non l'ottica…
Parole sante (d’altronde le dice un cherubino…).
A queste aggiungerei che anche il treppiedi, o altro supporto su cui poggia la montatura deve essere di qualità almeno pari (ma è meglio superiore) a quella della montatura stessa.
Giovanni BRUNO
06-01-2024, 12:22
Che bello sentire ogni tanto dei consigli seri a riguardo delle montature, che portano ad una sicura soddisfazione subito, ma anche dopo i vari cambi strumentali che quasi inevitabilmente si fanno mediamente.
Cherubino a volte sarà anche un pelino brusco, ma solo perché dice cose di assoluta concretezza ed alla lunga diventa faticoso spiegare per la centesima volta che una montatura ultraleggera avrà una portata ultrabassa.
Ad esempio io trovo la mia AZIEQ45 DUAL PRO (ammazza che nome roboante!!!!) solo una discreta montatura rispetto alle promesse di targa, ma è anche vero che è ottima in relazione al suo peso proprio di soli 10Kg, quando la comprai già usata, non mi sono minimamente mai illuso che potesse reggere graniticamente addirittura 25Kg, ma solo qualcosa di simile al suo peso proprio e così fù.
Diciamo che può reggere bene anche 13Kg, ma solo con un corto catadiottrico, non certo con un lungo rifrattore, oppure un lungo newton da 13Kg
Leggasi che non esistono montature eteree che posso garantire davvero portate decenti e bene dice CHERUBINO che in una attrezzatura la cosa più importante è la montatura, che deve essere sempre sovradimensionata e mai sottodimensionata.:)
Angelo_C
06-01-2024, 13:14
Mi sa che mi è andata di...fortuna! sono riuscito a trovare una exos-2 Refurbished a 235€ e l'ho presa.
Direi di si, almeno questa (a differenza della exos 1) la si può definire una montatura.
Devo dire che da neofita non è molto facile destreggiarsi tra le varie montature in vendita. Se non mi iscrivevo a questo forum e non facevo questo post non avrei mai saputo che praticamente tutti i kit telescopio più montatura in realtà sono sottodimensionati. Il problema sono i dati di portata dichiarati dal produttore, da quello che ho capito, correggetemi se sbaglio, devo prendere il dichiarato e dividere per due. Poi bisogna anche calcolare la lunghezza dell'ottica.
Per persone che non hanno mai toccato con mano una montatura eq non è facile scegliere. Se non era per voi probabilmente avrei acquistato una eq3-2 o una exos-1 fidandomi dei dati di targa relativamente generosi. Per fortuna mi sono riuscito ad aggiudicare una Bresser EXOS-2 (ricondizionata direttamente dal sito Bresser) che da quello che ho capito è un pò di più della EQ5 SW ad un prezzo di un EQ3.
Per questo vi ringrazio tutti quanti per i consigli.
A breve penso che ordinerò anche il Mak127 della SW sperando che il tempo qui a Venezia migliori
Con i forum di solito, ma non sempre, si accorcia la "curva di apprendimento".
Quando si parla di montatura spesso commettiamo una leggerezza, trascurando il treppiedi/colonna dove la montatura (la testa) è posizionata. Ma te ne accorgerai col tempo.
Ieri sera mi è sorto dubbio, commessi comporta il mak 127 con l’umidità? Purtroppo sono molto sfortunato da questo punto di vista. Abitando in una sottile striscia di terra tra la laguna di Venezia e l’Adriatico mi trovo molto spesso a combattere con l’umidità.
Nel punto da cui osservo molto spesso, anzi sempre, mi ritrovo immerso fino alle spalle nella classica nebbia dovuta all’umidità della vegetazione. Per ora avendo sempre utilizzato un strumento con il tubo aperto non ho avuto grossi problemi, anche se il tubo era fradicio gli specchi non si sono mai appannati. La condensa sul primario e secondario si creava solamente una volta portato tutto a casa e spariva nell’arco della nottata.
Il dubbio che mi è venuto ieri sera è quello che essendo il mak un strumento chiuso potesse accumulare umidità al suo interno rovinando sia la sessione che favorendo così la crescita di muffe.
Quindi vi chiedo se secondo voi il mak fa comunque al caso mio o mi conviene puntare su un’altra tipologia. Nel eventualità che vada comunque bene, quali sono gli accorgimenti per evitare l’appannamento delle superfici ottiche durante la serata. Una volta rientrati a casa quelli sono le accortezze da avere per evitare un ristagno di umidità all’interno e quindi evitare la formazione di muffe?
etruscastro
08-01-2024, 10:28
è una domanda poco attinente al thread, sarebbe da discuterne in un'altra discussione specifica, per ora ti rispondo qua:
il mak, come tutti i tubi chiusi (gli SCT su tutti), in serate dove l'umidità relativa dell'aria è alta possono appannarsi sulla lastra frontale o il menisco (nel caso del mak).
dei rimedi sono autocostruirsi dei paraluce con del tappetino decathlon (o cose simili) che sporgano una 40ina di cm dalla lastra/menisco, puntare oggetti relativamente bassi e poco altro.
se la serata è molto umida, se da una parte favorisce l'osservazione planetaria di altro canto conviene non fare astronomia e restare in casa.
Nel caso in cui si è usciti e il telescopio è bagnato, basta farlo asciugare a temperatura ambiente in casa (senza usare fon o altro) e riporlo nella valigetta (se la si ha) con delle bustine di silica gel
Grazie mille per la risposta, quindi anche visite le mie particolari condizioni climatiche posso comunque puntare al mak e mi conviene puntare su un rifrattore o altro?
Giovanni BRUNO
08-01-2024, 12:47
Di sicuro il MAK ha un menisco molto più spesso della sottile lastra correttrice di un SCT e quindi avendo una maggiore massa di vetro, ha anche una maggior quantità di calore immagazzinata, il lungo paraluce in polietilene espanso ben suggerito da ETRUSCASTRO + il maggior calore immagazzinato nel menisco, fanno preferire il MAK ad un SCT in zone molto umide.
Per un rifrattore, in genere hanno fama di essere un poco meno afflitti dall'umidità, ma forse molto dipende dal fatto di avere sempre di serie un paraluce e quindi è proprio un lungo paraluce che fa la differenza.
Addirittura io ho sempre autocostruito dei paraluce in polietilene espanso ( i famosi tappetini da ginnastica ) anche sovrapposti ai paraluci dei rifrattori che possiedo e quindi parzialmente sfilabili per aumentare ulteriormente la protezione dei paraluci metallici.
Più in generale, vi sono dei tappetini da ginnastica spessi anche 10mm e io li utilizzo massivamente sui miei SCT , sui miei MAK e sui miei rifrattori, perché hanno una utile tripla funzione, protettivi in caso di piccoli urti durante il trasporto, efficaci come anti-luci-parassite e come anti condensa quando fatti scorrere a sbalzo anteriormente.
Tali tappetini sono estremamente leggeri e quindi non aggiungono peso al telescopio.:)
Penso si aver avuto un altro colpo di.... fortuna ho trovato sul sito della bresser un mak 152 ricondizionato a prezzo inferiore del mak127 nuovo e l'ho preso!
Giovanni BRUNO
08-01-2024, 18:41
Eccellente soluzione, un MAK da 150mm è un signor strumento planetario e se lo si trova ad un buon prezzo da usato e pure ricondizionato, tanto meglio.:)
faggio79
08-01-2024, 18:59
Bel colpo! Tra l'altro il Bresser ha il focheggiatore a cremagliera che risulta molto più versatile. Unico neo è un bel mattone, siamo sui 7kg con anelli e cercatore. Bilancialo bene, sei vicino al limite pratico, per una EQ5/EXOS-2.
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Dici che devo prendere un contrappeso in più?
cherubino
08-01-2024, 19:46
E se un maksutov era cio' che volevi hai fatto sicuramente bene!
Paolo
faggio79
08-01-2024, 19:54
Il contrappeso lo devi valutare in sede di primo bilanciamento. Non credo sarà necessario
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Praticamente hai speso la metà del prezzo di mercato con 12 mesi di garanzia
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Ottimo acquisto! Io mi sono comprato a Giugno un makkino 90/1250 usato ed è molto bello sia sulla Luna che sui panorami, mi posso immaginare un 152 mm!!!
Sempre dal sito della bresser?
No, della Skywatcher, sui panorami ho visto che regge bene anche 156X e sulla Luna anche 250X, sono molto contento dell'acquisto.
Giovanni BRUNO
09-01-2024, 16:17
Come mi piace dire, un piccolo-medio MAK non tradisce mai, ovviamente per il suo diametro e per il suo prezzo, considerando anche la facile trasportabilità e montabilità.:)
confermo, io al dobson 8" ho messo vicino un C6 che porto in un borsone, lo monto in poco tempo anche su balconi e tutto e per le serate mordi e fuggi, il dobson lo adoro ma lo uso per le serate programmate e dove ne vale la pena, caricandolo in auto e portandolo fuori dai centri!
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