Visualizza Versione Completa : Telescopio per visualista
concertinalive
14-12-2023, 12:45
Salve a tutti, sapreste consigliarmi un telescopio per visualista che superi le prestazioni di un c8? Possibilmente che possa essere montato su una montatura Advanced Vx :)
etruscastro
14-12-2023, 13:26
su quella montatura nessuno, se non prendiamo in considerazione la montatura molto dipende dalla qualità del cielo!
concertinalive
14-12-2023, 13:35
E considerando anche la montatura? Io sto a Roma ma mi sposto nelle zone limitrofe piú scure come Tolfa o Livata.
etruscastro
14-12-2023, 16:18
beh, se il cielo permette un discreto buio la domanda è retorica, tutto ciò che è più grande di un c8"!
il problema è che la AVX è al limite col c8, potresti provare a bilanciare maniacalmente bene un c9.25 ma non vedresti un miglioramento netto.
Nextstar8
14-12-2023, 17:52
Figurati per rendere stabile il mio C8 ho preso una AZEQ6 PRO...per evitare effetto pallina ping pong...fatti due conti.
Forse forse la EQ5...forse...
concertinalive
14-12-2023, 18:08
Io con AdvancedVX sto bello stabile 😊
Stavo pensando ad un Dobson ma temo per la trasportabilità ed il montaggio per le uscite fuori città... Con che apertura si avrebbero miglioramenti significativi rispetto al C8?
Huniseth
14-12-2023, 18:35
Per avere miglioramenti significativi rispetto ad un C8 ci vuole ALMENO un 12 pollici
etruscastro
14-12-2023, 18:56
esatto
concertinalive
14-12-2023, 18:57
Mi piace molto il design dell'Explore Scientific Dobson da 16 pollici :) È un buono strumento?
Giovanni BRUNO
14-12-2023, 19:16
Anche un C11, magari HD, fa già un buon salto in avanti, ovviamente più ne metti e meglio è, con il pericolo non remoto di utilizzarlo pochissime volte.
Io ho avuto in un recente passato un C11 CPC HD ed era molto buono per ogni aspetto, ma dove davvero eccelleva era la graniticità meccanica della sua montatura a forcella.:)
Stavo pensando ad un Dobson ma temo per la trasportabilità ed il montaggio per le uscite fuori città...
E' il motivo per cui l'ho venduto. Bello, romantico se vuoi, ma dai nostri cieli mediamente non eccellenti, a mio modo di vedere il gioco non vale la candela.
MaurizioRvt
14-12-2023, 20:10
concertinalive
Se intendi fare deep sky visuale, quello che conta è il diametro in rapporto alla focale.
Con il C8 il rapporto è F10 (2000/200) che è poco luminoso. Invece un Newton di pari diametro (200mm) ma a F4, cioè 800mm di focale, è circa 6 volte più luminoso.
In sostanza a parità di diametro potrai vedere la stessa magnitudine stellare del C8 ma con un rapporto focale F4 vedrai nebulose 6 volte più deboli e avrai un campo 2.5 volte più largo a parità di oculare.
Inoltre un Newton 200 F4 è abbastanza leggero da potersi gestire sulla AVX.
cherubino
14-12-2023, 20:59
Parlare e dare fiato alla bocca non serve se non a dire sciocchezze.
Invece, per il nostro amico visualista:
20 cm. sono 20 cm., idipendentemente che lavorino a f1 o a f20
In visuale il rapporto focale non modifica in alcun modo la "Luminosità" dello strumento.
Un salto "significativo" oltre i 20 cm. è difficile farlo o quantomeno rende le cose complicate e pesanti.
Un 12 pollici è un "bel" salto, strumento tendenzialmente definitivo e comunque ben poco gestibile su una equatoriale (che si tratti di un cassegrain derivato o di un newton a f4).
Se non ti basta devi pensare ad un dobson da 16, ma stai in piedi e insegui a mano.
Vedi tu...
Paolo
MaurizioRvt
14-12-2023, 21:49
In visuale il rapporto focale non modifica in alcun modo la "Luminosità" dello strumento.
Ecco, un sol grido si alza dal mio cuore: WHY? PERCHE'?
Di grazia, Santità, se voleste Voi, dall'alto dei cieli, illuminarci in qualche modo a noi poveri sciocchi che "parliamo" scrivendo sciocchezze e dando fiati alle tastiere coi diti.
cherubino
14-12-2023, 22:21
Non posso illuminare il baratro di oscurità che permea le tue parole, né la "piccata" reazione che esterni a fronte di castronerie che sono meno dell' "A-B-C" dell'astronomo dilettante.
Prima di intervenire con consigli o affermazioni lapidarie come quelle che hai dato, completamente errate e fuorvianti, varrebbe la pena di studiare un "ci-ci-nin".
Altrimenti il forum diventa una bagarre di sciocchezze ripetute per "sentito dire".
Paolo
MaurizioRvt
14-12-2023, 22:23
Ok, per me non esisti più.
Invito a leggere questa discussione da qui (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41148-Deep-sky-cosa-guardare-con-il-primo-telescopio&p=434254&viewfull=1#post434254) in poi…
In realtà si è ribadito in molte discussioni molte volte.
MaurizioRvt
14-12-2023, 23:00
Ribadito cosa Fazio?
Da neofita mi sono chiesto perchè spesso affermiamo che in visuale non esiste differenza tra un f4 ed un f10 in termini di luminosità.
Da quello che ho capito, e magari mi aggiungi alla lista degli insetti, questo affermazione è di per se vuota se non si spiega il perchè. Anzi mi spingo a dire che entrambe le versioni di Mau e Cheru sono incomplete. In realtà andrebbe specificato che in visuale la luminosità è la stessa a parità di ingrandimenti. Viceversa la focale minore è più luminosa a parità di oculare. Altrimenti chi legge non comprende e non ha modo di approfondire il motivo. Ora se mi sono fatto una idea del tutto errata, sarò lieto di imparare.
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Ribadito cosa Fazio?
Lo stesso concetto esposto nella discussione da me linkata
MaurizioRvt
14-12-2023, 23:09
No, dovresti essere più preciso, perchè la discussione linkata è ampia e si presta a diverse interpretazioni e si resta nel vago.
Non si resta affatto nel vago, basta leggerla sempre che ti vada, son 2-3 paginette...
MaurizioRvt
14-12-2023, 23:14
Da neofita mi sono chiesto perchè spesso affermiamo che in visuale non esiste differenza tra un f4 ed un f10 in termini di luminosità.
Da quello che ho capito, e magari mi aggiungi alla lista degli insetti, questo affermazione è di per se vuota se non si spiega il perchè. Anzi mi spingo a dire che entrambe le versioni di Mau e Cheru sono incomplete. In realtà andrebbe specificato che in visuale la luminosità è la stessa a parità di ingrandimenti. Viceversa la focale minore è più luminosa a parità di oculare. Altrimenti chi legge non comprende e non ha modo di approfondire il motivo. Ora se mi sono fatto una idea del tutto errata, sarò lieto di imparare.
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E infatti ho scritto proprio a parità di oculare nel mio intervento. Ma diventa difficile comunicare, discutere, quando ci si scontra con il narcisismo e l'arroganza che ne deriva.
MaurizioRvt
14-12-2023, 23:17
Non si resta affatto nel vago, basta leggerla sempre che ti vada, son 2-3 paginette...
Infatti avevo letto, e la mia idea non è cambiata, ma se non specifichi esattamente le parole ci si perde in chiacchiere, e dovresti saperlo.
Darmi del chiacchierone... Mi taccio!
cherubino
14-12-2023, 23:22
Anzi mi spingo a dire che entrambe le versioni di Mau e Cheru sono incomplete. In realtà andrebbe specificato che in visuale la luminosità è la stessa a parità di ingrandimenti. Viceversa la focale minore è più luminosa a parità di oculare.
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SBAGLIATO.
Scusa, Alby, ma state dicendo tante cose sbagliate.
Detto questo non intervengo più, vi lascio manipolare la fisica come meglio credete :-)
Paolo
MaurizioRvt
14-12-2023, 23:27
Darmi del chiacchierone... Mi taccio!
No, non hai capito, non ti sto dando del chiacchierone, sto dicendo che se non specifichi esattamente le parole o il periodo di interesse, poi ci si perde in chiacchiere.
Richard1
15-12-2023, 00:02
E' molto semplice: la luminosità di uno strumento è data dal diametro. Un C8 e un Newton 200 hanno lo stesso potere risolutivo e la stessa luninosità. Che sia f/10 o f/4 non cambia nulla. Il resto sono... balle da bar.
Richard1
15-12-2023, 00:06
MaurizioRvt dire "Con il C8 il rapporto è F10 (2000/200) che è poco luminoso. Invece un Newton di pari diametro (200mm) ma a F4, cioè 800mm di focale, è circa 6 volte più luminoso" equivale a dire una bugia.
Questa non è una mia opinione o qualcosa su cui si possa parlare, nè un argomento da difendere. E' una bugia e basta. Un 200 mm non è mai 6 volte più luminoso di un altro 200 mm. Neanche se uno fosse f/30 e l'altro f/2. Etruscastro ha anche fatto delle guide qui sul sito, che andrebbero studiate.
Invito a leggere questa discussione da qui (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41148-Deep-sky-cosa-guardare-con-il-primo-telescopio&p=434254&viewfull=1#post434254) in poi…
In realtà si è ribadito in molte discussioni molte volte.Urca, da talpack non si vede il link...
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MaurizioRvt
15-12-2023, 00:20
MaurizioRvt dire "Con il C8 il rapporto è F10 (2000/200) che è poco luminoso. Invece un Newton di pari diametro (200mm) ma a F4, cioè 800mm di focale, è circa 6 volte più luminoso" equivale a dire una bugia.
Questa non è una mia opinione o qualcosa su cui si possa parlare, nè un argomento da difendere. E' una bugia e basta. Un 200 mm non è mai 6 volte più luminoso di un altro 200 mm. Neanche se uno fosse f/30 e l'altro f/2. Etruscastro ha anche fatto delle guide qui sul sito, che andrebbero studiate.
Spiega bene il perchè, altrimenti non prendo in considerazione le tue parole.
In altre parole, chi vuole discutere dovrebbe dire esattamente dove ho sbagliato e dimostrare il perchè, altrimenti è solo un attacco personale basato su un richiamo all'autorità. Vedere le fallacie logiche.
Richard1
15-12-2023, 00:25
MaurizioRvt te lo spiego volentieri, studia qui:
https://www.grag.org/rapporto-focale-un-telescopio/
Tu lascio il compito da fare a casa: ripetere questa frase venti volte prima di andare a letto, ogni sera, come un'Ave Maria:
"La capacità di catturare più luce la farà SOLO E SOLTANTO il diametro di apertura e NON la focale dello strumento".
SBAGLIATO.
Scusa, Alby, ma state dicendo tante cose sbagliate.
Detto questo non intervengo più, vi lascio manipolare la fisica come meglio credete :-)
PaoloPerdonami cherubino, non sono un fisico, ne un matematico, non ho studiato ottica, e fino a 3 anni fa non sapevo utilizzare una reflex. Quindi mi approccio sempre con l'umiltà di chi vuole capire.
Prima o poi qualcuno spiegherà l'affermazione secondo cui due telescopi con lo stesso diametro e che lavorano nello stesso momento, osservando lo stesso oggetto, ma a focali molto diverse, hanno in visuale la stessa luminosità.
A prescindere approfondirò il tema, magari troverò da solo la risposta.
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MaurizioRvt
15-12-2023, 00:32
MaurizioRvt te lo spiego volentieri, studia qui:
https://www.grag.org/rapporto-focale-un-telescopio/
Quindi se osservi saturno con C8 e oculare 25 mm o con Newton 200 F4 con lo stesso oculare, il pianeta avrà la stessa luminosità superficiale in entrambi i casi? Sì o no?
Richard1
15-12-2023, 00:37
MaurizioRvt certo che no. Il confronto si fa a parità di ingrandimenti. Quindi dire che un 200 mm possa essere più luminoso (anzi, sei volte più luminoso :surprised:) di un altro 200 mm, è una bugia, per usare un eufemismo.
MaurizioRvt
15-12-2023, 00:38
E chi lo ha prescritto che si faccia a parità di ingrandimenti?
MaurizioRvt te lo spiego volentieri, studia qui:
https://www.grag.org/rapporto-focale-un-telescopio/
Tu lascio il compito da fare a casa: ripetere questa frase venti volte prima di andare a letto, ogni sera, come un'Ave Maria:
"La capacità di catturare più luce la farà SOLO E SOLTANTO il diametro di apertura e NON la focale dello strumento".Da qui capisco che due telescopi con lo stesso diametro hanno la stessa luminosità, e questo è palese. Poi capisco che focali native diverse a pari ingrandimenti hanno la stessa luminosità.
In sostanza non mi sembra che dica cose diverse.
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Richard1
15-12-2023, 00:41
Alby68a state travisando tutto il discorso. Un 200 mm ha il potere risolutivo di un 200 mm. Punto e basta! E' luminoso come un 200 mm. Poi io posso mettere un oculare da 4 mm sul 200 mm f/4 e un 30 mm sul telescopio f/10. Posso inserire le barlow e gli oculari che preferisco. Ma un 200 mm raccoglie la luce di un 200 mm e ha quel potere risolutivo. Il rapporto focale non c'entra NULLA col potere risolutivo e con la luminosità. La frase "un 200 mm f/4 è sei volte più luminoso di un 200 mm f/10" fa solo ridere.
Ripeti con me come fosse un mantra: "La capacità di catturare più luce la farà SOLO E SOLTANTO il diametro di apertura e NON la focale dello strumento".
MaurizioRvt
15-12-2023, 01:12
concertinalive
Se intendi fare deep sky visuale, quello che conta è il diametro in rapporto alla focale.
Con il C8 il rapporto è F10 (2000/200) che è poco luminoso. Invece un Newton di pari diametro (200mm) ma a F4, cioè 800mm di focale, è circa 6 volte più luminoso.
In sostanza a parità di diametro potrai vedere la stessa magnitudine stellare del C8 ma con un rapporto focale F4 vedrai nebulose 6 volte più deboli e avrai un campo 2.5 volte più largo a parità di oculare.
Inoltre un Newton 200 F4 è abbastanza leggero da potersi gestire sulla AVX.
Domanda:
1) a parità di diametro potrai vedere la stessa magnitudine stellare del C8 (capacità di raccogliere luce che dipende dal diametro)
2) con un rapporto focale F4 vedrai nebulose 6 volte più deboli [che con un F10] e avrai un campo 2.5 volte più largo a parità di oculare. (luminosità superficiale che dipende dalla relazione di apertura)
E' vero o sono bugie? Sì o no?
Comunque la cosa più disgustosa è l'arroganza e l'aggressività con cui alcuni si pongono nelle discussioni...
Di solito cerco di ignorarli anche perchè "discutere coi fanatici è inutile perchè ti trascinano al loro livello e poi ti battono con l'esperienza"
Buona notte. :angel:
Richard1
15-12-2023, 01:25
Amico mio qui non è questione di arroganza. E' questione del fatto che tu scrivi castronerie su un sito di rilevanza nazionale. E fin qui nessun problema, può capitare di sbagliare. A quel punto un utente del livello di Cherubino ti corregge (e già dovresti scusarti e andare a studiare). E tu al posto di scusarti e ringraziare per la dritta continui a insistere.. e allora arrivi al ridicolo. Se poi insisti ancora i moderatori se ne avranno voglia ti spiegheranno meglio quel che non hai ancora compreso. Buoni studi!
Ps per via del fatto di dover ripercorrere le leggi base dell'ottica si è ampiamente andati fuori tema.
MaurizioRvt
15-12-2023, 01:29
Se i moderatori hanno qualcosa da eccepire li ascolterò, ma non penso proprio. E se vuoi essere un minimo onesto almeno con te stesso, non chiamarmi "amico mio" .
Leggendo qui e la mi sembra che la questione sia più complessa. Ad esempio ci sono due concetti diversi, quella della capacità intrinseca di un telescopio di raccogliere la luce, che dipende dal diametro e la luminosità relativa, che si esprime in relazione alla focale, all'oculare ed alla capacità di raccolta della luce dell'occhio umano.
Questo confronto mi incuriosisce sempre di più...
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Ho letto anche che la luminosità relativa di un telescopio dipende dalla sua apertura (diametro) e dalla lunghezza focale. Puoi calcolare la luminosità relativa a diverse focali usando la formula Luminosità = (Diametro del telescopio)^2 / (Lunghezza focale)^2. Aumentando la lunghezza focale, la luminosità relativa diminuirà.
Quindi la questione va inquadrata in un contesto più ampio. Vi invito a non arroccarvi. Aprite le vostre menti.
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.Con il C8 il rapporto è F10 (2000/200) che è poco luminoso. Invece un Newton di pari diametro (200mm) ma a F4, cioè 800mm di focale, è circa 6 volte più luminoso.
Questa affermazione è di base sbagliata "se" il confronto viene fatto a pari ingrandimenti. La luminosità non cambia.
a parità di diametro potrai vedere la stessa magnitudine stellare del C8 ma con un rapporto focale F4 vedrai nebulose 6 volte più deboli e avrai un campo 2.5 volte più largo a parità di oculare.
Questo è in parte corretto ma dovrei saperne di più sulla fisiologia dell' occhio umano.
Mi spiego. Se usiamo un oculare da 20mm e 50° di CA con l' f10 avremo un CR di 0,5°, mentre con l' f4 di 1,25°, cioè esattamente 2,5 volte più largo. La differenza la avremo anche con la pupilla d'uscita di 2mm nell' f10 e 5mm nell' f4. E qui mi chiedo: è possibile che con una PU tanto più ampia possa vedere nebulose 6 volte più deboli? :confused:. Mi verrebbe da dire anche qui 2,5 volte, che è il tanto che vado ad illuminare in più il mio occhio, spalmando su un area maggiore i fotoni che raccoglie il mio telescopio; ma anche no, perché se il mio telescopio raccoglie quei fotoni, quelli sono, e non ce ne sono altri da poter farmi apparire una nebulosa più luminosa. E qui il discorso diventa più ampio e non mi esprimo su cose che non so, perché entrano in gioco molti fattori, come le reali capacità del sensore ( occhio umano), dell' osservatore stesso, della qualità del cielo da cui si osserva, dalle differenze tra un SC ed un newton, ecc. ... Che probabilmente sono solo il pelo nell'uovo nell' argomento del thread: se voglio fare un salto in visuale rispetto ad un 8" devo prendere qualcosa di minimo minimo 2" in più.
Red Hanuman
15-12-2023, 08:03
Eccolo qua il moderatore: al di là degli aspetti tecnici (li lascio volentieri ad etruscastro , soprattutto vista l'ora), invito TUTTI ad evitare offese ed a moderare i toni.
Se c'è qualcuno che sbaglia in buona fede va CORRETTO non OSTEGGIATO. Agli altri ci pensiamo noi :twisted:, segnalate...
State boni, che è quasi Natale... :twisted:
cherubino
15-12-2023, 08:32
solitamente una volta si studiava sui libri. Oggi c'è internet e tutti si sentono in dovere di parlare perché hanno la bocca anche se non sanno nulla, in più pretendono di imporre le proprie idee e soprattutto che altri, alla nausea, si impegnino per spiegargli le cose evitandogli la noia dello studio. Comodo...
Alby68a
La tua domanda ha una semplice risposta che forse può aiutarti a capire.
Devi pensare al telescopio come ad un cerchio vuoto.
Attraverso questo cerchio passa la luce e la quantità di luce che passa è vincolata SOLO dal diametro del cerchio. Nessuna altra dimensione ha importanza.
Adesso chiediamoci cosa sia la focale!
E' la distanza a cui un dato sistema ottico "mette a fuoco".
Non ha alcuna rilevanza se mette a fuoco a 1 metro o a 100 metri. Questo perché la QUANTITA' di luce che mette a fuoco dipende SOLO dal diametro del cerchio. (OSSIA: nel baule della tua macchina metti TUTTA la spesa che riesci a stiparci. Poi portala dove vuoi: a casa oppure al mare a 500km. di distanza. La quantità di spesa che hai nel baule NON cambia...).
Quello che cambia PUO' essere SOLO 1 cosa: ossia il campo inquadrato. Il variare dell'ingrandimento modifica, a pari campo apparente del sistema ottico, il campo "visibile" nell'immagine. NON la luminosità
Per farti capire "meglio" prendo le vs. parole: "vuoi dirmi che GIOVE ha la stessa luminosità superficiale?".
Prendi 2 telescopi UGUALI e punta GIOVE. In uno con 100 ingrandimenti e nell'altro con 10 ingrandimenti (sono due valori a caso qualsiasi ok?).
Nel primo vedrai un dischetto da 10 mm. (ipotetici) di diametro, nell'altro un puntino da 1 mm. di diametro.
Il primo ti sembrerà MOLTO MENO luminoso del secondo.
SBAGLIATO. Ti SEMBRERA' infatti.
Preché se riduciamo l'ingrandimento del telescopio 1 da 100x a 10x otteniamo esattamente la stessa "impressione" luminosa.
Lo stesso accade se usiamo due telescopi di uguale diametro ma di focale molto diversa tra loro.
Detto questo non esiste più nulla da aggiungere.
Questo concetto è stato spiegato ANCHE sui forum, negli ultimi 30 anni almeno, migliaia di volte.
Nonostante questo continua ad esistere chi o cerca di farlo idee "strampalate" (così, perché a suo "sentimento" gli sembrano giuste) e che si offende pure quando altri gli fanno notare le castronerie che dice.
Che sono CASTRONERIE e basta.
Poiché "io non esisto più" il pischello in questione non leggerà le mie parole e peggio per lui così resterà nel baratro in cui è. Però magari ad Alby86 possono essere utili, così sollevo il buon Etruscastro dall'incombenza di dover spiegare per la milionesima volta sempre la stessa cosa..
Il fatto che si riesca a vedere "più campo", ossia che nel mio oculare si possa abbracciare TUTTO l'ammasso delle PLEIADI e non solo metà NON rende l'ammasso più luminoso.
Quindi dire che in un 200f4 vedrò le nebulose 6 volte più luminose che in un 200 F10 (a parte che anche il "6" è sbagliato dal punto di vista matematico e logaritmico, leggasi: andare a studiare la scala di intensità luminosa prima di dire scemenze) è una castroneria che fa venire i "brividi".
ALTRA cosa sarebbe invece dire:
"Sai, se prendi un telescopio a focale molto corta e di pari apertura potresti godere, ovviamente con dei costosi spianatori di campo e correttori di coma residua) di un campo più "grande che ti permette di abbracciare "più cielo" e quindi di contestualizzzare oggetti estesi o deboli con maggiore facilità".
Questa frase sarebbe stata da dire...
Frase su cui si può eccepire solo un limite fisiologico imposto dalla "pupilla di uscita", dall'età media dell'osservatore, dalla luminosità del fondo cielo, e di un altro paio di aspetti che determinano, de facto, il migliore compromesso tra ingrandimento e altri fattori per ottenere il contrasto e la mag limite visibile massima.
Ma, in sostanza, sarebbe stata una frase "logica" e condivisibile.
Paolo
Paolo
cherubino ho letto con molto interesse il tuo articolo, mi è chiaro il concetto del bidone che raccoglie sempre la stessa quantità di fotoni indipendentemente dalla focale.
Possiamo affermare che la quantità di fotoni che raccoglie il nostro occhio dal bidone dipende dalla pupilla di uscita?
e la pupilla di uscita come la calcoli ? da quello che so come rapporto tra il diametro del telescopio e l'ingrandimento con cui osservi.
A bassi ingrandimenti hai una pupilla di uscita più ampia, questo vuol dire che il tuo occhio raccoglie più fotoni, rispetto ad una pupilla di uscita molto più stretta.
Questo ragionamento è corretto?
Quindi nell'esperienza reale quel "sembra più luminoso" esprime una esperienza osservativa che non interpreta in modo corretto la natura del funzionamento del telescopio, e questo sembra generare una cascata di malintesi. Ossia il telescopio sta raccogliendo sempre la stessa quantità di fotoni, ma quelli che arrivano al tuo occhio dipendono da ulteriori variabili.
Poi lasciami ringraziare RED per il suo intervento e se leggendo su internet (perché dove vuoi leggere di questi tempi...), trovi articoli come questi, comprenderai che la confusione è facile generarla e sono due siti non certo pellegrini, per cui una magiore moderazione delle risposte dovrebbe essere dovuta.
https://www.skywatcher.it/come-sono-correlati-il-rapporto-focale-e-la-luminosita-di-un-telescopio-astronomico/
https://explorescientificusa.com/it/pages/how-do-i-measure-exit-pupil
p.s. quindi se ho ben capito, Giove se lo vedi a 10x o a 100x, ha sempre la stessa luminosità perché i fotoni che spara Giove e raccoglie il telescopio arrivano ai nostri occhi anche con pupille di uscita differenti ?
etruscastro
15-12-2023, 09:16
ragazzi buoni e mi riferisco nello specifico a MaurizioRvt che non è la prima volta che si inalbera per essere ripreso sul forum dopo aver scritto una castroneria, che, badate bene, a tutti può accadere di scrivere; ma ciò che ha scritto è... sbagliato.
non sto a ripetermi anche perché cherubino con ennesima pazienza e perizia di esempi molto semplici ha spiegato per la -n volta- il concetto di rapporto focale e di luminosità.
Non a caso, ogni volta che sul forum o all'interno della mia associazione sento parlare di "luminosità" mi si drizzano i capelli (che tra l'altro non ho quasi più!) perché questa frase va sempre contestualizzata se usata in ambito visuale o fotografico, e oltre a questo in visuale va contestualizzata in base agli accessori usati (oculari= p.u.).
credo che si sia detto tutto in questa discussione, ora torniamo a parlare della domanda iniziale e per tutti ricordo sempre che il -vademecum-, anche se non completo, offre molte info spiegate nella maniera più semplice possibile (e la semplicità estrema è stato il vero lavoro da produrre!).
al prossimo OT chiudo la discussione, per il momento c'è una ammonizione ufficiale a Mauriziorvt per il suo comportamento rivolto ad altri utenti (e non per il suo errore!), per cui regolatevi tutti.
cherubino
15-12-2023, 09:28
Tornando alla domanda dl "post" provo a sintetizzare che non è tanto facile, con i limiti imposti (montatura, logistica, etc.) andare "oltre "in modo significativo a quanto fa un buon 20 cm.
Non per niente questa misura è stata (e lo è ancora) una sorta di "spartiacque" tra strumentazione di "facile" impiego e trasporto e strumentazione che richiede molto più lavoro preparatorio.
Non è detto quindi che un diametro maggiore risolva in modo globale la richiesta.
Un 10 pollici SC pesa due volte un 8 pollici (in media) e questo, che pure offre più guadagno luminoso, si scontra il più delle volte con una difficoltà di "messa in opera" che scoraggia i più.
Tempi di acclimatamento, focale da gestire, pesi, etc.
Un mio caro amico non monta da due anni il suo C14 hyperstar perché gli si spezza la schiena farlo (da solo) e perché quando lo fa deve attendere almeno due ore prima di poterlo usare (acclimatamento). E' un esempio ma "calza".
Io stesso, che pure ho avuto strumenti molto grandi, li ho poi negli anni abbandonati preferendo loro telescopio più gestibili. Ovviamente sono considerazioni personali, dovute all'esperienza, alla "voglia", alle "menate"...
Quindi mi sentirei di dire al nostro richiedente che, forse, se vuole davvero (ogni tanto) avere di più, gli conviene forse tenere il suo C8 per l'uso "quotidiano" e affiancargli un Dobson (anche economico) da 30 o meglio 40 cm. per quando vorrà spostarsi in cerca di cieli migliori. Se lo monterà con calma e poi potrà godersi qualche bella nebulosa estesa, magari con un buon correttore di coma e oculari di buon livello (ne bastano 1 o 2 in fin dei conti).
Si trovano occasioni "usate" di ottimo livello e si può fare questa esperienza senza svenarsi e anche con la pace di rivendere eventualmente un domani l'attrezzatura senza rimetterci troppi soldi.
Paolo
Devi pensare al telescopio come ad un cerchio vuoto.
Attraverso questo cerchio passa la luce e la quantità di luce che passa è vincolata SOLO dal diametro del cerchio. Nessuna altra dimensione ha importanza.
A me lo avevano spiegato con l'esempio di due bacinelle sotto la pioggia... se hanno diametri uguali l'atezza non conta...sempre la stessa quantita' di acqua raccolgono...:biggrin:
Ma il concetto e' lo stesso...:biggrin:
Giovanni1971
15-12-2023, 09:36
Soprattutto concertinalive considera che una bacinella portata fuori casa 50 volte l’anno potrebbe raccogliere più acqua di un bidone portato fuori solo a Ferragosto…
E lo dico perché io ho esattamente il tuo stesso dilemma :biggrin:
Soprattutto concertinalive considera che una bacinella...
Questa è veramente carina!
concertinalive
15-12-2023, 12:43
Grazie a tutti ora è tutto perfettamente poco chiaro :biggrin:
A parte gli scherzi penso che per ora resterò con la mia bacinella che è comunque di tutto rispetto :cool:
Io avevo il bidone e adesso ho tre bacinelle. Mi diverto molto di più e non è che veda molto meno.
Giovanni1971
15-12-2023, 14:21
gtrin - che diametro aveva il tuo "bidone" prima che tu passassi alla strumentazione in firma?
concertinalive - per il momento anch'io ho deciso di starmene buono con il c8, come pausa "tattica". Se non lo hai gia' fatto, ti consiglio di fare qualche uscita con altri astrofili e/o recarti ad uno start party per toccare con mano pesi, ingombri e differenze di prestazioni. Come gia' detto sopra, da 8" il salto minimo dove si cominciano a vedere differenze e' sui 11"/12" e anche con tali diametri non e' che si gridi poi al miracolo rispetto ad un 8"...
Sappiamo tutti che "il telescopio migliore e'quello che si usa di piu'". Niente di nuovo fin qui. Due aspetti della questione citati meno spesso sono:
1. ad osservare si impara, e "spremersi" con un telescopio piccolo (...che poi il c8 non lo e') e'un ottimo esercizio. Col tempo il c8 cresce e diventa un c8.5 :)
2. piu'il setup e'logisticamente gestibile e piu' si osserva. Questo rinforza il punto 1 in un circolo virtuoso. A me e'capitato di stare fermo un paio di mesi causa maltempo e quando ho ricominciato mi sentivo "arrugginito". Anche se avessi un 16" e piu' (magari) non rinuncerei ad un telescopio piu'piccolo.
gtrin - che diametro aveva il tuo "bidone" prima che tu passassi alla strumentazione in firma?
Avevo un dobson da 10 pollici truss con go-to della skywatcher. Bello ma complicato (non impossibile, per carità!) da gestire. Per me poi fa poca differenza tra non vedere e percepire, cosa che sul deep è pressocchè la regola, in visuale. Il gioco non vale la candela. Preferisco essere più agile nel set up anche se posso altrettanto dire che il set up che porti nello zaino, che pesa 5 kg in tutto, vai e osservi, è un po' un'oggetto mitologico. Poi, ognuno ha le sue aspettative e il suo grado di soddisfazione. Per questo motivo ho affiancato a strumenti tradizionali il piccolo Seestar, che trovo decisamente divertente.
Angelo_C
16-12-2023, 14:22
Ormai arrivo tardi in questa discussione, ma concordo con gli altri, se il prerequisito è il mantenimento della montatura indicata nel post di apertura, hai già il massimo che può gestire quella montatura, lo SCT da 8" è un "miracolo" tra diametro, pesi e ingombri che al momento (a parità di diametro) non trovi in nessun altro strumento; concordo anche con chi ti ha consigliato di affiancare ciò che hai ad un dobson (di almeno 30 cm di diametro), anziché sostituirlo. ;)
Ps.: Relativamente al discorso "luminosità", capisco perché cherubino sia trasalito, siamo veramente all'ABC (anzi, solo alla A); la regola base da ricordare sempre è che la "luminosità" (come definizione tecnica) di un telescopio (o obiettivo) vale SOLO in ambito fotografico (ABC della fotografia (http://www.soggettopoliticonuovo.it/tecnologia/fotografia-tutto-quello-che-devi-sapere-sulla-luminosita-dellobiettivo/)), in visuale comanda SOLO la Pupilla d'Uscita (QUI' (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?801-Pupilla-di-Uscita) un chiaro e completo contributo del nostro etruscastro).
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