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Visualizza Versione Completa : Qual è il Massimo campo apparente per un focheggiatore da 1.25???



mattia890
09-12-2023, 12:55
Buongiorno...
Possiedo un bresser rifrattore da 102/1000 con focheggiatore di 1.25.
Il mio parco oculari comprende un es 5,5 da 62gradi , un es 8,8 da 82 gradi , un 15 omegon oberon da 82gradi , un es 20
da 62 gradi , un es 24 da 68 gradi e una buona Barlow X2...
Le focali le ho scelte in modo tale che con la Barlow non vado a toccare focali che già possiedo.
Come altri oculari sono indeciso se prendere anche un 5..per avere così l ingrandimento massimo che il mio telescopio supporta.
Detto ciò volevo sapere se è inutile procedere oltre con le focali oltre i 24mm con un foc da 1.25...
Ho letto qui sul forum che il massimo campo raggiungibile con un focheggiatore da 1.25 e con un 24 da 68 gradi,quindi volevo sapere,dato che avrei voluto prendere anche un 32mm da 1.25,se conveniva oppure no,ma soprattutto con quale campo apparente dovrei prenderlo eventualmente?
Come ultima cosa chiedo se le focali da 82 gradi che possiedo,l 8,8 e il 15..se il loro grande campo e pienamente sfruttato su appunto quelle focali...grazie mille.
Da quanto ho letto mi pare di aver capito che solo oltre i 24 ha poco senso avere un grande campo.

etruscastro
09-12-2023, 14:41
sposto in -Accessori-
un buon campo apparente è utile nei medi/alti ingrandimenti, a bassi ingrandimenti basta giocare con la formula ingrandimenti e campo reale...

Antonello66
09-12-2023, 14:51
Ciao, un foglio Excel per i calcoli oculari/telescopio creato da Angelo_C, lo trovi qui:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?25162-File-excel-per-calcolare-le-caratteristiche-del-tubo-e-del-relativo-set-di-oculari

Coco
09-12-2023, 18:06
Dal Vademecum secondo Etruscastro, capitolo "Campo reale e Campo apparente", versetto n.10
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?805-Campo-reale-e-Campo-apparente&p=9643#post9643%20Campo%20reale%20e%20Campo%20appa rente


2800 / Lunghezza Focale del telescopio (fuocheggiatore da 2")
oppure
1750 / L.F. del telescopio (fok da 1,25")

Dai calcoli risulta che puoi disporre di un massimo di 1,75° campo utile.

Valerio Ricciardi
09-12-2023, 20:39
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?805-Campo-reale-e-Campo-apparente&p=9643#post9643%20Campo%20reale%20e%20Campo%20appa rente

Questo è molto pratico, e di massima validissimo per i rifrattori, che hanno il "passaggio luce" sgombro;
ma a rigore realmente valido solo nella misura in cui il diametro interno utile del visual back non abbia a monte strozzature del passaggio luce

Ad esempio esse sono quasi sempre presenti ed associate, in strumenti catadiottrici, a un paraluce del primario con foro di diametro libero inferiore a quello del visual back.

Un esempio: se a un Mak SkyWatcher 180/2700 GS (Golden Series), ossia la prima serie, col tubo color champagne metallizzato, montiamo un v.b. da 2" i conti dovremo farli lo stesso come se utilizzassimo un v.b. da 31,75, perché il passaggio luce libera è addirittura di soli 26 mm, meno dei 28,8 circa liberi all'interno del "naso" dell'oculare.
Avremo K = 1.518,34.
1.518,34 : 1.800 = 0,56° di campo massimo non vignettato in cielo.
Consideriamo adesso due oculari da 31,75 mm che offrono il diaframma di campo maggiore meccanicamente possibile.
Già un 24 mm da 68° (112,5x, 0,605°) dovrebbe iniziare a vignettare, ma la differenza all'atto pratico sarà inavvertibile,
ancor meglio con un 26 mm da 62° (103,84x, 0,597°). Quindi si potranno usare tranquillamente; ma un 30 mm da 68° (90x, 0,75°), ovviamente da 2", sarà al limite.

* * * * * *

La "seconda serie", c.d. "Black Diamond", ha un foro libero del paraluce del primario di 32 mm che aumenta il c.r. possibile, ma sempre meno di un "vero" 2" che pure monta, quindi i due fattori di divisione non son validi, né l'uno né l'altro, e si dovrebbe far riferimento a un valore
intermedio che si ottiene per calcolo, ed è, per il 180/2700 BD, di 1.718,87 (che viene chiamato K nelle formule).

1.718,87 : 2.700 = 0,637° circa. Diciamo che sino a 0,75° all'atto pratico in visuale non si percepisce ancora alcuna vignettatura, quindi un 30 mm da 68° o un Super Plossl da 40 mm e 50° saranno utilizzabili più serenamente.

* * * * * *

Oppure: per il Mak 150/1800 sempre di SkyWatcher, che ha un passaggio luce di 26 mm, sarà K=1.518,34. Quindi

1.518,34 : 1.800 = 0,84°, non male, ci avviciniamo al grado. Perché di più del Mak da 180, nonostante il fattore K, che dipende dal foro libero, è lo stesso? Perché certo, il passaggio luce è lo stesso, ma la focale più corta...

Analogamente, in un Newton uno specchio secondario appena sottodimensionato per aumentare il contrasto e diminuire l'ostruzione lineare potrebbe costituire una "strozzatura" virtuale che impedisce di arrivare al campo corretto teorico.

faggio79
09-12-2023, 21:55
Se dai un'occhiata alle caratteristiche degli oculari da 1.25" in commercio, noterai che il campo apparente, passati i 20-25mm di focale, inizia a ridursi. Un 32mm non supera i 52° di AFOV, un 40mm difficilmente supera i 45° di AFOV. Questo perchè le focali più "spinte" portano inesorabilmente verso il limite intrinseco del treno ottico da 31.8mm, pena avere una vignettatura significativa e non poter sfruttare il campo apparente.
Con il 24mm 68° sei già molto vicino (1,63°) al limite di campo del tuo strumento con oculari da 1.25" (che dovrebbe essere attorno a 1,7°). Se tu usassi un Celestron Omni 32mm (AFOV 52°) avresti un campo da 1,66°, vedresti esattamente le stesse cose che vedi con il 24mm 68°, ma compresse in un "buco della serratura" e con una pupilla d'uscita che rende il fondo cielo lattiginoso (a meno che non abiti sotto cieli molto scuri).
Per questa ragione non ha molto senso scendere con gli ingrandimenti usando oculari di quel tipo. Discorso diverso se disponi di un fok da 2", allora in quel caso un oculare da 2" ti offrirebbe un campo reale di quasi 3°, e in quel caso può avere un senso fare rich field a bassissimi ingrandimenti, sempre che il cielo lo permetta. Io vivo sotto un bortle 6/7 e i miei oculari da 2" passano buona parte del tempo a prendere polvere.

Giovanni1971
10-12-2023, 07:28
Buongiorno...
Come altri oculari sono indeciso se prendere anche un 5..per avere così l ingrandimento massimo che il mio telescopio supporta.
Detto ciò volevo sapere se è inutile procedere oltre con le focali oltre i 24mm con un foc da 1.25...

Buongiorno a te,

A mio avviso il tuo telescopio non bisogno di altri oculari. Per i bassi ingrandimenti sei a posto con il 24mm. Per gli alti ingrandimenti hai già il 5.5 ed in serate con buon seeing puoi provare a barloware l'8.8, soprattutto per le stelle doppie.

Ciao

dob45
10-12-2023, 09:21
Nei rifrattori il campo di piena luce (cioè il campo dove arriva il 100% della luce dell'obiettivo) è limitato dai diaframmi interni al tubo.

Quindi sapere qual è il massimo campo reale delimitato dal fuocheggiatore è solo una parte del problema: poi bisognerebbe vedere quanto di questo campo viene vignettato dai diaframmi interni.

Per non parlare del fatto che anche i tubi dei fuocheggiatori possono avere a loro volta dei diaframmi interni.

Cioè , per fare un esempio, io posso anche avere 1,6° di campo reale ma di questi solo 0,8° centrali pienamente illuminati , mentre sul resto del campo arriva sempre meno luce dall'obiettivo e magari vicino ai bordi di questi 1,6° si ha una perdita di 1 magnitudine secca o anche di più (tutti numeri messi a caso)

insomma la questione è più complessa di quanto sembri....

Antonello66
10-12-2023, 10:07
Quindi in un rifrattore non possiamo dire che il diametro più piccolo dal quale passa la luce in uscita è quello del focheggiatore?

Angelo_C
10-12-2023, 11:15
Nei rifrattori un minimo "seri" è così.
Quindi se togliamo i plasticoni da pochi euro (che utilizzano diaframmature interne per nascondere magagne ottico-meccaniche), gli altri dovrebbero avere i diaframmi di contrasto ben calcolati e il cono ottico "libero" in base al diametro del focheggiatore, quindi con campo pienamente illuminato intorno ai 27/28 mm di diametro per i focheggiatori da 31,8 mm e intorno ai 46/47 mm per i focheggiatori da 50,8 mm.

Per conoscere il massimo campo di uno strumento si può utilizzare con ottima approssimazione, la solita relazione:

CR=rad\cdot\frac{fs}{F}

con CR= campo reale; rad= gradi in un radiante ► 57,3°; fs= field-stop ovvero diaframma di campo minimo; F= focale strumento.

Quindi supponendo che il tuo 102/1000 sia ben calcolato, il diaframma di campo minimo per un focheggiatore da 31,8 mm è circa 27/28 mm (dipende da quanto sono spesse le pareti del barilotto dell'oculare), facciamo che è 28 mm, andando a mettere i dati nella formula, abbiamo:

CR=57,3°\cdot\frac{28}{1.000}\approx1,6°

Questo è il massimo campo reale che può inquadrare il tuo strumento con un oculare da 31,8 mm ed è una cosa che si può raggiungere con qualsiasi oculare che abbia lo stesso diaframma di campo (28 mm), ciò accade con oculari come plössl 32 mm afov 50° (afov = apparent field of view = campo apparente), con SWA 26 mm afov 62°, con UWA 20 mm afov 82° o con oculari tipo ethos 16 mm afov 100°.